(AGI/AFP) - Citta' del Messico, 30 apr. - Il bilancio dei
contagi dell'influenza suina in Messico e' arrivato a quota
260. Tra questi, dodici persone sono morte sicuramente a causa
del virus. I casi non acclarati di morte sono, invece, 84.
(AGI)
30/04/09
GUANTANAMO: USA, 60 ARRESTI PER PROTESTA DAVANTI CASA BIANCA
(ANSA) - WASHINGTON, 30 APR - UN CENTINAIO DI PERSONE HA
MANIFESTATO DAVANTI ALLA CASA BIANCA PER CHIEDERE LA CHIUSURA
IMMEDIATA DELLA PRIGIONE DI GUANTANAMO: IL SIT-IN HA PORTATO
ALL'ARRESTO DI UNA SESSANTINA DI DIMOSTRANTI.
I MANIFESTANTI, INCAPPUCCIATI E VESTITI CON LE TUTE ARANCIONI
DEI PRIGIONIERI DI GUANTANAMO, SONO SCESI IN PIAZZA ALL'INDOMANI
DELLA SCADENZA DEL CENTESIMO GIORNO DELL'AMMINISTRAZIONE OBAMA
ACCUSANDO IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI DI NON AVER MANTENUTO
LA PROMESSA DI CHIUDERE LA PRIGIONE.
LA POLIZIA HA ARRESTATO I MANIFESTANTI CHE HANNO PORTATO LA
PROTESTA SUL MARCIAPIEDE DELLA CASA BIANCA (SPAZIO IN CUI E'
VIETATO MANIFESTARE). TUTTI GLI ALTRI, RIMASTI A 30 METRI DI
DISTANZA, HANNO INVECE CONTINUATO IL SIT-IN PER TUTTA LA
GIORNATA.
LE RIVENDICAZIONI TOCCANO TRE PUNTI CHIAVE: GUANTANAMO E'
ANCORA APERTA, DENTRO LA PRIGIONE CI SONO ANCORA 240 PERSONE NON
ACCUSATE DI TERRORISMO, LA BASE DI BAGRAM IN AFGHANISTAN RISCHIA
DI DIVENTARE UNA SECONDA GUANTANAMO SE AMPLIATA.
LO SLOGAN CHE HA ACCOMPAGNATO LA PROTESTA: "SE BUSH HA
APERTO GUANTANAMO IN QUATTRO MESI, IN QUATTRO MESI OBAMA PUO'
CHIUDERLA". (ANSA).
MANIFESTATO DAVANTI ALLA CASA BIANCA PER CHIEDERE LA CHIUSURA
IMMEDIATA DELLA PRIGIONE DI GUANTANAMO: IL SIT-IN HA PORTATO
ALL'ARRESTO DI UNA SESSANTINA DI DIMOSTRANTI.
I MANIFESTANTI, INCAPPUCCIATI E VESTITI CON LE TUTE ARANCIONI
DEI PRIGIONIERI DI GUANTANAMO, SONO SCESI IN PIAZZA ALL'INDOMANI
DELLA SCADENZA DEL CENTESIMO GIORNO DELL'AMMINISTRAZIONE OBAMA
ACCUSANDO IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI DI NON AVER MANTENUTO
LA PROMESSA DI CHIUDERE LA PRIGIONE.
LA POLIZIA HA ARRESTATO I MANIFESTANTI CHE HANNO PORTATO LA
PROTESTA SUL MARCIAPIEDE DELLA CASA BIANCA (SPAZIO IN CUI E'
VIETATO MANIFESTARE). TUTTI GLI ALTRI, RIMASTI A 30 METRI DI
DISTANZA, HANNO INVECE CONTINUATO IL SIT-IN PER TUTTA LA
GIORNATA.
LE RIVENDICAZIONI TOCCANO TRE PUNTI CHIAVE: GUANTANAMO E'
ANCORA APERTA, DENTRO LA PRIGIONE CI SONO ANCORA 240 PERSONE NON
ACCUSATE DI TERRORISMO, LA BASE DI BAGRAM IN AFGHANISTAN RISCHIA
DI DIVENTARE UNA SECONDA GUANTANAMO SE AMPLIATA.
LO SLOGAN CHE HA ACCOMPAGNATO LA PROTESTA: "SE BUSH HA
APERTO GUANTANAMO IN QUATTRO MESI, IN QUATTRO MESI OBAMA PUO'
CHIUDERLA". (ANSA).
NUOVA INFLUENZA: UE, IN ARRIVO PANDEMIA MA SIAMO PRONTI
(ANSA) - LUSSEMBURGO, 30 APR - E' PROBABILE CHE CI SARA' UNA
PANDEMIA DEL NUOVO VIRUS A/H1N1 - AMMETTE LA COMMISSARIA EUROPEA
ALLA SANITA' ANDROULLA VASSILIOU - MA L'EUROPA, ASSICURANO OGGI
I MINISTRI DELLA SALUTE DELL'UE, "TIENE LE REDINI DELLA
SITUAZIONE BEN STRETTE, E' LA REGIONE A LIVELLO MONDIALE MEGLIO
PREPARATA PER COMBATTERE UNA PANDEMIA". BISOGNA PERO' ESSERE
PRUDENTI - SOTTOLINEANO I MINISTRI UE - E RAFFORZARE LA
COLLABORAZIONE A TUTTI I LIVELLI: TRA GLI STATI MEMBRI, CON LE
ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI ED IN PRIMO LUOGO L'ORGANIZZAZIONE
MONDIALE DELLA SANITA' (OMS), CON L'INDUSTRIA FARMACEUTICA PER
SVILUPPARE UN VACCINO PILOTA NEI TEMPI PIU' BREVI POSSIBILI.
NELL'UE SONO GIA' SETTE I PAESI COLPITI E ALMENO 23 I CASI
REGISTRATI.
LA DECISIONE DI STRINGERE ULTERIORMENTE I CORDONI DELLA
COOPERAZIONE LASCIA PERO' LIBERI GLI STATI MEMBRI DI PRENDERE LE
MISURE PIU' APPROPRIATE. IL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE
FERRUCCIO FAZIO HA AVVERTITO I PARTNER EUROPEI CHE L'ITALIA HA
DECISO DI INVITARE I PROPRI CITTADINI "CHE RIENTRANO DAL
MESSICO, DI RIMANERE A CASA PER SETTE GIORNI A PARTIRE DALLA
DATA DI RIENTRO". E QUESTO PENSANDO SOPRATTUTTO AGLI STUDENTI E
A CHI LAVORA IN AMBIENTI CHIUSI E A CONTATTO CON LA
COLLETTIVITA'. PER I LAVORATORI FARA' FEDE IL CERTIFICATO DEL
MEDICO.
IL CONSIGLIO UE SI E' POI ESPRESSO LA SUA APERTURA AD UNA
STRATEGIA COMUNE PER I VACCINI, COME HA CHIESTO CON FORZA
L'ITALIA. NELLE LORO CONCLUSIONI I 27 HANNO INFATTI DECISO DI
COOPERARE IN STRETTO CONTATTO CON L'INDUSTRIA FARMACEUTICA PER
FACILITARE LO SVILUPPO DI UN VACCINO PILOTA CHE PROTEGGA DAL
VIRUS A/H1N1 NEI TEMPI PIU' BREVI POSSIBILI. MA ANCHE DI
PRENDERE IN CONSIDERAZIONE, "ALL'INTERNO DELLE STRUTTURE
ESISTENTI, IL MODO PIU' EFFICIENTE DI ACQUISTARE, GESTIRE E
SVILUPPARE IL VACCINO E CONTINUARE IL LAVORO PER UNA ESTENSIONE
APPROPRIATA DEGLI STOCK". LA COOPERAZIONE CON L'INDUSTRIA E'
ANCORA DA APPROFONDIRE. AL RIGUARDO FAZIO HA FATTO SAPERE CHE I
RAPPRESENTANTI DELLA MULTINAZIONALE FARMACEUTICA 'ROCHE' HANNO
CHIESTO DI INCONTRALO.
QUANTI AGLI ANTIVIRALI - L'ITALIA PUO' CONTARE SU
TRATTAMENTI PER 4 MILIONI DI PERSONE - FAZIO HA MESSO IN GUARDIA
CIRCA LA LORO EFFICACIA CHE VARIA DALLE 48 ALLE 72 ORE,
PROPONENDO DI UTILIZZARLI SOPRATTUTTO IN MODO MIRATO. HA VOLUTO
POI RASSICURARE I CITTADINI: C'E' RISCHIO DI TRASMISSIONE - HA
RICORDATO - QUANDO SI RIMANE PER ALMENO QUATTRO ORE E A 40 CM DI
VICINANZA DA UNA PERSONA INFETTA.
IL CONSIGLO UE NON HA INVECE ACCOLTO LA PROPOSTA FRANCESE DI
INTRODURRE NORME COERCITIVE PER BLOCCARE I VIAGGI DALL'UE VERSO
IL MESSICO, PER L'OPPOSIZIONE DI DIVERSI PAESI TRA CUI LA SPAGNA
E LA GERMANIA. TUTTAVIA, UN COMPROMESSO E' STATO RAGGIUNTO NELLE
CONCLUSIONI FINALI IN CUI L'UE "INVITA GLI STATI MEMBRI A
PRENDERE TUTTE LE MISURE APPROPRIATE - SE NE NECESSARIO ANCHE
NEI CONFRONTI DEI VIAGGI - PER ASSICURARE UN'EFFICIENTE
PROTEZIONE DEI CITTADINI. AL RIGUARDO, FAZIO HA SUBITO
ANNUNCIATO CHE FORSE GIA' DA DOMANI SCATTERANNO NUOVI CONTROLLI
ALLE FRONTIERE ITALIANE PER INTERCETTARE I VIAGGIATORI CHE
ARRIVANO DAL MESSICO, IN MODO DA SEGNALARE LA LORO PRESENTA ALLE
ASL CHE POTRANNO COSI' SEGUIRLI DIRETTAMENTE. LA MISURA GIA' IN
VIGORE IN AUSTRIA. INSOMMA L'EUROPA ASSICURA: FAREMO FRONTE
UNITO CONTRO IL NUOVO VIRUS UMANO. (ANSA).
PANDEMIA DEL NUOVO VIRUS A/H1N1 - AMMETTE LA COMMISSARIA EUROPEA
ALLA SANITA' ANDROULLA VASSILIOU - MA L'EUROPA, ASSICURANO OGGI
I MINISTRI DELLA SALUTE DELL'UE, "TIENE LE REDINI DELLA
SITUAZIONE BEN STRETTE, E' LA REGIONE A LIVELLO MONDIALE MEGLIO
PREPARATA PER COMBATTERE UNA PANDEMIA". BISOGNA PERO' ESSERE
PRUDENTI - SOTTOLINEANO I MINISTRI UE - E RAFFORZARE LA
COLLABORAZIONE A TUTTI I LIVELLI: TRA GLI STATI MEMBRI, CON LE
ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI ED IN PRIMO LUOGO L'ORGANIZZAZIONE
MONDIALE DELLA SANITA' (OMS), CON L'INDUSTRIA FARMACEUTICA PER
SVILUPPARE UN VACCINO PILOTA NEI TEMPI PIU' BREVI POSSIBILI.
NELL'UE SONO GIA' SETTE I PAESI COLPITI E ALMENO 23 I CASI
REGISTRATI.
LA DECISIONE DI STRINGERE ULTERIORMENTE I CORDONI DELLA
COOPERAZIONE LASCIA PERO' LIBERI GLI STATI MEMBRI DI PRENDERE LE
MISURE PIU' APPROPRIATE. IL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE
FERRUCCIO FAZIO HA AVVERTITO I PARTNER EUROPEI CHE L'ITALIA HA
DECISO DI INVITARE I PROPRI CITTADINI "CHE RIENTRANO DAL
MESSICO, DI RIMANERE A CASA PER SETTE GIORNI A PARTIRE DALLA
DATA DI RIENTRO". E QUESTO PENSANDO SOPRATTUTTO AGLI STUDENTI E
A CHI LAVORA IN AMBIENTI CHIUSI E A CONTATTO CON LA
COLLETTIVITA'. PER I LAVORATORI FARA' FEDE IL CERTIFICATO DEL
MEDICO.
IL CONSIGLIO UE SI E' POI ESPRESSO LA SUA APERTURA AD UNA
STRATEGIA COMUNE PER I VACCINI, COME HA CHIESTO CON FORZA
L'ITALIA. NELLE LORO CONCLUSIONI I 27 HANNO INFATTI DECISO DI
COOPERARE IN STRETTO CONTATTO CON L'INDUSTRIA FARMACEUTICA PER
FACILITARE LO SVILUPPO DI UN VACCINO PILOTA CHE PROTEGGA DAL
VIRUS A/H1N1 NEI TEMPI PIU' BREVI POSSIBILI. MA ANCHE DI
PRENDERE IN CONSIDERAZIONE, "ALL'INTERNO DELLE STRUTTURE
ESISTENTI, IL MODO PIU' EFFICIENTE DI ACQUISTARE, GESTIRE E
SVILUPPARE IL VACCINO E CONTINUARE IL LAVORO PER UNA ESTENSIONE
APPROPRIATA DEGLI STOCK". LA COOPERAZIONE CON L'INDUSTRIA E'
ANCORA DA APPROFONDIRE. AL RIGUARDO FAZIO HA FATTO SAPERE CHE I
RAPPRESENTANTI DELLA MULTINAZIONALE FARMACEUTICA 'ROCHE' HANNO
CHIESTO DI INCONTRALO.
QUANTI AGLI ANTIVIRALI - L'ITALIA PUO' CONTARE SU
TRATTAMENTI PER 4 MILIONI DI PERSONE - FAZIO HA MESSO IN GUARDIA
CIRCA LA LORO EFFICACIA CHE VARIA DALLE 48 ALLE 72 ORE,
PROPONENDO DI UTILIZZARLI SOPRATTUTTO IN MODO MIRATO. HA VOLUTO
POI RASSICURARE I CITTADINI: C'E' RISCHIO DI TRASMISSIONE - HA
RICORDATO - QUANDO SI RIMANE PER ALMENO QUATTRO ORE E A 40 CM DI
VICINANZA DA UNA PERSONA INFETTA.
IL CONSIGLO UE NON HA INVECE ACCOLTO LA PROPOSTA FRANCESE DI
INTRODURRE NORME COERCITIVE PER BLOCCARE I VIAGGI DALL'UE VERSO
IL MESSICO, PER L'OPPOSIZIONE DI DIVERSI PAESI TRA CUI LA SPAGNA
E LA GERMANIA. TUTTAVIA, UN COMPROMESSO E' STATO RAGGIUNTO NELLE
CONCLUSIONI FINALI IN CUI L'UE "INVITA GLI STATI MEMBRI A
PRENDERE TUTTE LE MISURE APPROPRIATE - SE NE NECESSARIO ANCHE
NEI CONFRONTI DEI VIAGGI - PER ASSICURARE UN'EFFICIENTE
PROTEZIONE DEI CITTADINI. AL RIGUARDO, FAZIO HA SUBITO
ANNUNCIATO CHE FORSE GIA' DA DOMANI SCATTERANNO NUOVI CONTROLLI
ALLE FRONTIERE ITALIANE PER INTERCETTARE I VIAGGIATORI CHE
ARRIVANO DAL MESSICO, IN MODO DA SEGNALARE LA LORO PRESENTA ALLE
ASL CHE POTRANNO COSI' SEGUIRLI DIRETTAMENTE. LA MISURA GIA' IN
VIGORE IN AUSTRIA. INSOMMA L'EUROPA ASSICURA: FAREMO FRONTE
UNITO CONTRO IL NUOVO VIRUS UMANO. (ANSA).
USA: 21ENNE PERSONA PIU' INFLUENTE DELL'ANNO, SONDAGGIO TIME
FONDATORE SITO DEDICATO A FUMETTI,CONTA 6 MLN CONTATTI AL GIORNO
(ANSA) - NEW YORK, 30 APR - NON E' BARACK OBAMA MA UN
VENTUNENNE AMANTE DI INTERNET LA PERSONA "PIU' INFLUENTE
DELL'ANNO" SECONDO I LETTORI DELLA RIVISTA TIME. A 15 ANNI
IL RAGAZZO FONDO' 4CHAN.ORG,UN SITO DEDICATO AI FUMETTI
GIAPPONESI CHE IN POCHI ANNI E'DIVENTATO UN PORTALE CHE
ATTUALMENTE CONTA 6 MLN DI CONTATTI AL GIORNO.IL SONDAGGIO
TRA I LETTORI DI TIME HA ACCOMPAGNATO IL NUMERO SPECIALE
DELLA RIVISTA CON UNA HIT PARADE DEI 100 PERSONAGGI PIU'
INFLUENTI.TRA QUESTI VI SONO ANCHE SARAH PALIN E GEORGE
CLOONEY.
(ANSA) - NEW YORK, 30 APR - NON E' BARACK OBAMA MA UN
VENTUNENNE AMANTE DI INTERNET LA PERSONA "PIU' INFLUENTE
DELL'ANNO" SECONDO I LETTORI DELLA RIVISTA TIME. A 15 ANNI
IL RAGAZZO FONDO' 4CHAN.ORG,UN SITO DEDICATO AI FUMETTI
GIAPPONESI CHE IN POCHI ANNI E'DIVENTATO UN PORTALE CHE
ATTUALMENTE CONTA 6 MLN DI CONTATTI AL GIORNO.IL SONDAGGIO
TRA I LETTORI DI TIME HA ACCOMPAGNATO IL NUMERO SPECIALE
DELLA RIVISTA CON UNA HIT PARADE DEI 100 PERSONAGGI PIU'
INFLUENTI.TRA QUESTI VI SONO ANCHE SARAH PALIN E GEORGE
CLOONEY.
TERRORISMO: LISTA NERA USA; NESSUNA AUTORITA' MORALE, CUBA
(ANSA) - L'AVANA, 30 APR - GLI STATI UNITI NON HANNO
"AUTORITA' MORALE" PER ELABORARE LA LISTA DEI PAESI CHE
FOMENTANO IL TERRORISMO POICHE' "HANNO AVUTO STORICAMENTE UN
LUNGO CURRICULUM DI AZIONI DI TERRORISMO DI STATO, NON SOLTANTO
CONTRO CUBA".
COSI' HA RISPOSTO OGGI IL MINISTRO DEGLI ESTERI CUBANO BRUNO
RODRIGUEZ ALLA NUOVA INCLUSIONE DI CUBA, INSIEME A SUDAN, IRAN E
SIRIA NELLA LISTA DEL DIPARTIMENTO DI STATO USA DI PAESI CHE
"FOMENTANO IL TERRORISMO".
"NESSUNO DA RETTA A QUESTI DOCUMENTI PERCHE' SI SA CHE L'
AUTORE E' UN DELINQUENTE INTERNAZIONALE IN MOLTI ARGOMENTI CHE
LUI CRITICA", HA AGGIUNTO RODRIGUEZ.
PER ESEMPIO, HA DETTO IL MINISTRO, "IL GOVERNO DEGLI STATI
UNITI PERMETTE ATTI DI TERRORISMO DI STATO COMMESSI DA ISRAELE
CONTRO IL POPOLO PALESTINESE E I POPOLI ARABI" ED "E' RIMASTO
IN SILENZIO DAVANTI A CRIMINI COME QUELLI COMMESSI NELLA
STRISCIA DI GAZA".
CUBA, HA SOTTOLINEATO RODRIGUEZ, "E' STATA VITTIMA DEL
TERRORISMO PER MOLTI ANNI ED HA UN FOGLIO DI SERVIZIO TOTALMENTE
PULITO IN QUESTA MATERIA". (ANSA).
"AUTORITA' MORALE" PER ELABORARE LA LISTA DEI PAESI CHE
FOMENTANO IL TERRORISMO POICHE' "HANNO AVUTO STORICAMENTE UN
LUNGO CURRICULUM DI AZIONI DI TERRORISMO DI STATO, NON SOLTANTO
CONTRO CUBA".
COSI' HA RISPOSTO OGGI IL MINISTRO DEGLI ESTERI CUBANO BRUNO
RODRIGUEZ ALLA NUOVA INCLUSIONE DI CUBA, INSIEME A SUDAN, IRAN E
SIRIA NELLA LISTA DEL DIPARTIMENTO DI STATO USA DI PAESI CHE
"FOMENTANO IL TERRORISMO".
"NESSUNO DA RETTA A QUESTI DOCUMENTI PERCHE' SI SA CHE L'
AUTORE E' UN DELINQUENTE INTERNAZIONALE IN MOLTI ARGOMENTI CHE
LUI CRITICA", HA AGGIUNTO RODRIGUEZ.
PER ESEMPIO, HA DETTO IL MINISTRO, "IL GOVERNO DEGLI STATI
UNITI PERMETTE ATTI DI TERRORISMO DI STATO COMMESSI DA ISRAELE
CONTRO IL POPOLO PALESTINESE E I POPOLI ARABI" ED "E' RIMASTO
IN SILENZIO DAVANTI A CRIMINI COME QUELLI COMMESSI NELLA
STRISCIA DI GAZA".
CUBA, HA SOTTOLINEATO RODRIGUEZ, "E' STATA VITTIMA DEL
TERRORISMO PER MOLTI ANNI ED HA UN FOGLIO DI SERVIZIO TOTALMENTE
PULITO IN QUESTA MATERIA". (ANSA).
29/04/09
SHOAH: MESSAGGIO BOTTIGLIA AUSCHWITZ, FIGLIA RICONOSCE FIRMA
(ANSA-AFP) - STOCCOLMA, 29 APR - LA FIGLIA DI UNO DEI SETTEFIRMATARI DEL MESSAGGIO IN UNA BOTTIGLIA RECENTEMENTE RITROVATOAD AUSCHWITZ HA RICONOSCIUTO LA FIRMA DEL PADRE, UN CATTOLICOPOLACCO SOPRAVISSUTO AL CAMPO DI STERMINIO NAZISTA MA MORTOQUALCHE ANNO FA IN SVEZIA. "HO RICONOSCIUTO LA SCRITTURA", HA DETTO IRENE JANKOWIAK,RIFUGIATASI IN SVEZIA DOPO LA GUERRA, FIGLIA DI BRONISLAWJANKOWIAK, PRIMO DEI FIRMATARI DELLA LETTERA RITROVATA DURANTEDEI LAVORI IN UN EDIFICIO CHE FACEVA PARTE DEL CAMPO DIAUSCHWITZ-BIRKENAU. "E' LA SCRITTURA DI MIO PADRE. L'ABBIAMOMESSA A CONFRONTO CON VECCHIE LETTERE E ALTRE COSE SCRITTE NEL1945 IN UN'AGENDA INTIMA. SONO QUINDI SICURA AL CENTO PER CENTOCHE SIA SUA", HA DETTO IRENE JANKOWIAK. IL PADRE, NATO NEL 1926 A POZNAN E DEPORTATO AD AUSCHWITZ NEL1943, SOPRAVISSE E SI RIFUGIO' IN SVEZIA NEL 1945, DOVE HALAVORATO IN UNA FABBRICA DI MACCHINE DA SCRIVERE NEI PRESSI DIAATVIDABERG, NEL SUD DEL PAESE, E DOV'E' MORTO NEL 1997. IRENE,49 ANNI, E' STATA AVVERTITA DELLA SCOPERTA DEL MESSAGGIO. DOPO LA SCOPERTA IL MUSEO DI AUSCHWITZ HA DETTO DI SAPERE CHEDEI SETTE AUTORI DI QUEL MESSAGGIO (CINQUE POLACCHI, DUEFRANCESI) SOLO DUE SONO SOPRAVISSUTI. DI QUESTI IL FRANCESEALBERT VEISSID, 94 ANNI, E' ANCORA VIVO E ABITA VICINO AMARSIGLIA. TRA IL 1940 E L'INIZIO DEL 1945 AD AUSCHWITZ-BIRKENAU, INTERRITORIO POLACCO, I NAZISTI STERMINARONO CIRCA 1,1 MILIONI DIPERSONE, DI CUI UN MILIONE DI EBREI. LE ALTRE VITTIME FURONOSOPRATTUTTO POLACCHI NON EBREI, ZINGARI E PRIGIONIERI DI GUERRASOVIETICI. (ANSA-AFP).
INFLUENZA SUINA: OMS, RISCHIO PANDEMIA IMMINENTE; AL VIA PIANI
(AGI/AFP) - Ginevra, 29 apr. - Tutti i paesi devonoimmediatamente attivare i propri piani anti-pandemia. E'l'appello lanciato questa sera dal direttore generale dell'Oms,Margaret Chan, al termine di una riunione di emergenzaconvocata qusta sera in cui ha anche annunciato di aver alzatoil livello di allerta a 5, ultimo gradino prima del livellomassimo previsto di 6, che significa che il rischio di unapandemia e' ormai "imminente". "Ho deciso - ha detto Chan inuna conferenza stampa - di alzare il livello di allerta da 4 a5". Secondo il direttore dell'Oms ci sono "forti segnali cheuna pandemia e' imminente". I casi di Usa e Messico devono oraessere presi in "seria considerazione". (AGI)
NUOVA INFLUENZA: OMS ELEVA ALLERTA A LIVELLO CINQUE
SU UNA SCALA DI SEI, FORTE SEGNALE CHE UNA PANDEMIA E' IMMINENTE (ANSA) - GINEVRA, 29 APR - L'OMS SANITA' HA ELEVATO DAQUATTRO A CINQUE, SU UNA SCALA DI SEI, IL LIVELLO DI ALLERTASUL RISCHIO DI PANDEMIA PER L'INFLUENZA DA SUINI. LO HAANNUNCIATO IL DIRETTORE GENERALE DELL'OMS MARGARET CHAN INUNA CONFERENZA STAMPA A GINEVRA. LA FASE 5 E' A UN SOLO PASSODALLA PANDEMIA (LIVELLO 6). E' CARATTERIZZATA DALLADIFFUSIONE DEL VIRUS DA UOMO A UOMO IN ALMENO 2 PAESI IN UNAREGIONE DELL'OMS. LA DICHIARAZIONE DI FASE 5 E' 'UN FORTESEGNALE - SPIEGA L'OMS - CHE UNA PANDEMIA E' IMMINENTE'.
USA: AMMISSIONI UNIVERSITARIE MESSE A RISCHIO DA FACEBOOK
(ANSA) - WASHINGTON, 29 APR - LE AMMISSIONI UNIVERSITARIENEGLI STATI UNITI SONO MESSE A RISCHIO DA FACEBOOK. A RIVELARLO E' UNA RICERCA DEL MARKETING RESEARCHDELL'UNIVERSITA' DEL MASSACHUSETTS PUBBLICATA OGGI DAL LOSANGELES TIMES, SECONDO LA QUALE NON SOLO LE INFORMAZIONI RESENOTE SUI SOCIAL NETWORK NON SONO INVIOLABILI, MA ADDIRITTURA UNQUARTO DEI COLLEGE AMERICANI CONTROLLA I PROFILI E LE FOTOIMMESSE SU FACEBOOK DAI NEODIPLOMATI PRIMA DI ACCETTARE LE LOROCANDIDATURE. LA RICERCA MOSTRA COME UNA BRAVATA INVIATA SU FACEBOOK POSSAPESARE PIU' DEL CURRICULUM UFFICIALE DEL CANDIDATO NELLADECISIONE FINALE DELL'UNIVERSITA'. NORA GARIM BARNES, DIRETTRICE DELLA RICERCA, HA SPIEGATOCOSI' LA CURIOSITA' DEI COLLEGE: "VOGLIONO ESSERE SICURI DI NONDARE PRESTIGIOSE BORSE DI STUDIO A QUALCUNO CHE SCOLA BARILOTTIDI BIRRA E INDOSSA UN PARALUME". (ANSA).
16/04/09
TERRORISMO: TORTURE, ANCHE INSETTI IN TECNICHE CIA
ANSA) - NEW YORK, 16 APR - TRA I METODI DI INTERROGATORIOPER FAR PARLARE I SOSPETTI TERRORISTI PER CUI LA CIA CHIESE EOTTENNE L'AUTORIZZAZIONE AL DIPARTIMENTO DELLA GIUSTIZIA NEL 2002 UNO PREVEDEVA CHE IL PRIGIONIERO VENISSE CHIUSO IN UNA SCATOLA IN CUI POI SAREBBERO STATI IMMESSI INSETTI. E' QUANTO SILEGGE IN UNO DEI QUATTRO MEMORANDUM PUBBLICATIDALL'AMMINISTRAZIONE OBAMA. PER FAR PARLARE UN LEADER DI AL QAIDA COME ABU ZUBAYDAH LACIA AVEVA ELENCATO DIECI TECNICHE DI INTERROGATORIO CHEINCLUDONO ANCHE LA PRIVAZIONE DEL SONNO, LE POSIZIONI SCOMODE,GLI SCHIAFFI IN FACCIA E IL WATERBOARDING. GLI INSETTI SAREBBEROSTATI INNOCUI, "UN BRUCO AD ESEMPIO", SI LEGGE NEL DOCUMENTODI 18 PAGINE FIRMATO NELL'AGOSTO 2002 DAL VICE MINISTRO DELLAGIUSTIZIA JAY BAYBEE, MA ZUBAYDAH, "CHE HA UNA FORTE PAURADEGLI INSETTI", NON AVREBBE DOVUTO SAPERLO. QUANTO AL WATERBOARDING, CHE SIMULA L'ANNEGAMENTO QUANDO ILDETENUTO E' LEGATO SU UN PIANO INCLINATO E UN PANNO BAGNATO GLIVIENE PASSATO SULLA FACCIA COPRENDO NASO E BOCCA IN MODO DACREARE "PANICO DA SOFFOCAMENTO", IL MEMORANDUMDELL'AMMINISTRAZIONE BUSH SOSTIENE CHE NON INFLIGGE GRAVI DOLORIO SOFFERENZE O DANNI 'FISICI O MENTALI". "LA SENSAZIONE DELL'ANNEGAMENTO CESSA IMMEDIATAMENTE QUANDOVIENE RIMOSSO IL PANNO. LA PROCEDURA PUO' ESSERE RIPETUTA", SILEGGE NEL MEMORANDUM DEL 2002.(ANSA).
USA: OBAMA, CIA NON SARA' PERSEGUITA PER METODI "DURI"
(AGI/REUTERS) - Washington, 16 apr. - I funzionari della Cianon saranno perseguiti per aver utilizzato metodi duri (quali il 'waterboarding', simulazione di annegamento, ndr) durantegli interrogatori. Lo ha assicurato il presidente americano,Barack Obama, che all'indomani del suo insediamento alla CasaBianca, annunciando la chiusura del carcere di Guantanamo,blocco' anche questi metodi di interrogatorio. La rassicurazione di Obama nei confronti dei funzionaridella Cia che, ha sottolineato, non saranno incriminati, e'arrivata insieme all'annuncio che la Casa Bianca e' pronta arendere pubbliche quattro minute con cui all'epocadell'amministrazione Bush veniva giustificato l'uso della manopesante durante gli interrogatori dei sospettati di terrorismo.(AGI)
Madagascar - Presidente destituito nomina nuovo primo ministro
"Speriamo possa svolgere la sua missione a favore ritorno pace"
Roma, 16 apr. (Apcom) - Si complica sempre di piu' la crisipolitica in Madagascar. In collegamento telefonico con la Piazzadella Democrazia, al centro della capitale Antananarivo, dovesono radunati i suoi sostenitori, il presidente destituito MarcRavalomanana ha nominato un nuovo Primo ministro "legale"."Ho appena nominato Manandafy Rakotomirina Primo ministro legaledel paese", ha detto l'ex-presidente in esilio nello Swaziland,riferisce l'agenzia Misna. "Speriamo, cosi' come il resto delmondo, che possa svolgere la sua missione a favore del ritornodella pace e soprattutto per il benessere del popolo malgascio".Ravalomanana si e' dimesso passando il potere il 17 marzo scorsoa un direttorio militare, trasferito qualche ora dopo all'alloracapo dell'opposizione Rajoelina, attualmente alla direzione diun'Autorita' di transizione che la comunita' africana e quellainternazionale non sembrano intenzionati a riconoscere.
Roma, 16 apr. (Apcom) - Si complica sempre di piu' la crisipolitica in Madagascar. In collegamento telefonico con la Piazzadella Democrazia, al centro della capitale Antananarivo, dovesono radunati i suoi sostenitori, il presidente destituito MarcRavalomanana ha nominato un nuovo Primo ministro "legale"."Ho appena nominato Manandafy Rakotomirina Primo ministro legaledel paese", ha detto l'ex-presidente in esilio nello Swaziland,riferisce l'agenzia Misna. "Speriamo, cosi' come il resto delmondo, che possa svolgere la sua missione a favore del ritornodella pace e soprattutto per il benessere del popolo malgascio".Ravalomanana si e' dimesso passando il potere il 17 marzo scorsoa un direttorio militare, trasferito qualche ora dopo all'alloracapo dell'opposizione Rajoelina, attualmente alla direzione diun'Autorita' di transizione che la comunita' africana e quellainternazionale non sembrano intenzionati a riconoscere.
CRISI: ANCHE IL PRINCIPATO DI MONACO IN PIAZZA
SCIOPERO 'STORICO' PER SINDACATI, BLOCCATI ANCHE CASINO'
(ANSA) - PARIGI, 16 APR - ANCHE MONTECARLO PUO' PATIRE LA
CRISI E METTERSI IN SCIOPERO: COSI' OGGI ALCUNE MIGLIAIA DI
LAVORATORI MONEGASCHI SONO SCESI IN PIAZZA. CON I LORO
STRISCIONI HANNO PARALIZZATO LA CITTA' PER TUTTO IL GIORNO.
BLOCCATI ANCHE I CASINO', I CAFFE' ED I GRAND HOTEL PER
PROTESTARE CONTRO I TAGLI NELL'OCCUPAZIONE E PER OTTENERE
CONDIZIONI MIGLIORI. "IL PRINCIPATO NON E' UN PARADISO PER
I LAVORATORI, E' SOLO UNA LEGGENDA", SOSTIENE BETTY
TAMBUSCIO, PRESIDENTE DELL'UNIONE DEI SINDACATI MONEGASCHI.
(ANSA) - PARIGI, 16 APR - ANCHE MONTECARLO PUO' PATIRE LA
CRISI E METTERSI IN SCIOPERO: COSI' OGGI ALCUNE MIGLIAIA DI
LAVORATORI MONEGASCHI SONO SCESI IN PIAZZA. CON I LORO
STRISCIONI HANNO PARALIZZATO LA CITTA' PER TUTTO IL GIORNO.
BLOCCATI ANCHE I CASINO', I CAFFE' ED I GRAND HOTEL PER
PROTESTARE CONTRO I TAGLI NELL'OCCUPAZIONE E PER OTTENERE
CONDIZIONI MIGLIORI. "IL PRINCIPATO NON E' UN PARADISO PER
I LAVORATORI, E' SOLO UNA LEGGENDA", SOSTIENE BETTY
TAMBUSCIO, PRESIDENTE DELL'UNIONE DEI SINDACATI MONEGASCHI.
NAZISMO: RINVIO AL 23 APRILE DECISIONE SU ESPULSIONE DEMJANJUK
(AGI/AFP) - Washington, 16 apr. - Una Corte americana si e'riservata una settimana di tempo per decidere sull'espulsionedi John Demjanjuk, l'89enne accusato di essere stato ilguardiano del campo di sterminio nazista di Sobibor, inPolonia, e di essere responsabile della morte di 29 mila ebrei. La Corte, dopo i risultati delle visite mediche, dovra'decidere se l'uomo sia fisicamente in grado di viaggiare finoin Germania. Gli avvocati di John Demjanjuk avevano chiesto chela Germania rinunciasse alla domanda di estradizione per ilpresunto "boia di Sobibor" per consentirgli di sottoporsi allachemioterapia per un tumore al rene. "La chemioterapia o ilprocesso", aveva affermato Ulrich Busch, legale dell'imputato,mentre il collega Guenther Maull aveva annunciato di volerpresentare un'istanza urgente per far visitare Demjanjuk negliStati Uniti da un medico fiscale tedesco. (AGI)
Usa-Messico - Obama da Calderon: Lotta al narcotraffico "cruciale"
Stati Uniti devono lottare "fianco a fianco" con Messico
Citta' del Messico, 16 apr. (Apcom) - Il presidente americanoBarack Obama e' arrivato oggi a Citta' del Messico per una visitadi una giornata e ha offerto al suo omologo Felipe Calderon ilsuo sostegno nella sanguinosa guerra ai narcotrafficantimessicani.Calderon ha accolto Obama nella residenza presidenziale di LosPinos. Il presidente americano ha definito "assolutamentecruciale" che Washington appoggi pienamente la lotta contro icartelli della droga. Il presidente ha anche detto che gli StatiUniti devono lottare "fianco a fianco" con il Messico contro icambiamenti climatici, il terrorismo e la poverta'. Citando lavisita di 50 anni fa di John Fitzgerald Kennedy, Calderon hachiesto una nuova era di cooperazione fra i due Stati vicini: "IlMessico ha bisogno degli Stati Uniti per crescere e prosperare",ha detto, "e gli Stati Uniti hanno bisogno della forza deilavoratori messicani".Dal 2006, Calderon ha mobilizzato 36.000 soldati e poliziotticontro i cartelli della droga, cosa che ha provocato una violentareazione dei trafficanti che solo nel 2008 ha provocato 5.800morti. L'emergenza riguarda da vicino gli Stati Uniti, mercato diesportazione della droga messicana, che nelle zone di confinerisente direttamente della violenza fra i diversi cartelli el'esercito messicano.(con fonte Afp)
Citta' del Messico, 16 apr. (Apcom) - Il presidente americanoBarack Obama e' arrivato oggi a Citta' del Messico per una visitadi una giornata e ha offerto al suo omologo Felipe Calderon ilsuo sostegno nella sanguinosa guerra ai narcotrafficantimessicani.Calderon ha accolto Obama nella residenza presidenziale di LosPinos. Il presidente americano ha definito "assolutamentecruciale" che Washington appoggi pienamente la lotta contro icartelli della droga. Il presidente ha anche detto che gli StatiUniti devono lottare "fianco a fianco" con il Messico contro icambiamenti climatici, il terrorismo e la poverta'. Citando lavisita di 50 anni fa di John Fitzgerald Kennedy, Calderon hachiesto una nuova era di cooperazione fra i due Stati vicini: "IlMessico ha bisogno degli Stati Uniti per crescere e prosperare",ha detto, "e gli Stati Uniti hanno bisogno della forza deilavoratori messicani".Dal 2006, Calderon ha mobilizzato 36.000 soldati e poliziotticontro i cartelli della droga, cosa che ha provocato una violentareazione dei trafficanti che solo nel 2008 ha provocato 5.800morti. L'emergenza riguarda da vicino gli Stati Uniti, mercato diesportazione della droga messicana, che nelle zone di confinerisente direttamente della violenza fra i diversi cartelli el'esercito messicano.(con fonte Afp)
VERTICE AMERICHE: LULA TELEFONA A OBAMA PER CUBA
(ANSA) - BUENOS AIRES, 15 APR - A POCHE ORE DALL'APERTURA DEL SUMMIT DELLE AMERICHE A TRINIDAD E TOBAGO, LA TELEFONATA DI OGGIDI LULA AD OBAMA, SEMBRA CONFERMARE LE IPOTESI DI MOLTI MEDIA INMERITO AD UN SERRATO GIOCO DIPLOMATICO PLURINAZIONALE CENTRATOSU CUBA, CONDOTTO SOPRATTUTTO DA TRE DEI PRINCIPALI PAESILATINOAMERICANI. LULA HA INFATTI TELEFONATO AD OBAMA PER "UN AVVICINAMENTODELLE RISPETTIVE POSIZIONI" SUL TEMA DELL'ISOLA, DOPO AVERFATTO DIRE IERI AL SUO PORTAVOCE CHE, NEL CORSO DEL VERTICE,AVREBBE CHIESTO ESPRESSAMENTE "LA FINE DELL'EMBARGO USA", CHEHA DEFINITO "UN'ANOMALIA PERCHE' LA GUERRA FREDDA E' FINITA DATEMPO". E LO HA FATTO PROPRIO MENTRE A CARACAS, IL COLLEGAVENEZUELANO HUGO CHAVEZ, ANCOR PIU' DURO DI LUI, HA MINACCIATODI OPPORRE IL VETO "ALLA DICHIARAZIONE PRELIMINARE" DEL SUMMITE ASSICURATO CHE, DOMANI, A PORT OF SPAIN, "LA MIA PRIMADOMANDA SARA' DOV'E' CUBA?". IN PRATICA, SECONDO GLI ANALISTI, L'UNO E L'ALTRO CONTINUANOA DISPUTARSI LA LEADERSHIP POLITICA REGIONALE. IN TALE GIOCO,PERO', SVOLGE UN SUO RUOLO ANCHE LA PRESIDENTA ARGENTINACRISTINA FERNANDEZ DE KIRCHNER. LA QUALE NEGLI ULTIMI GIORNI HAINUSUALMENTE RICEVUTO PER BEN DUE VOLTE IL VICEMINISTRO DEGLIESTERI CUBANO ALEJANDRO GONZALEZ GALEANO. DA RILEVARE, IN MERITO ALLA PRIMA QUERELLE CHE, OGGI LOSTESSO FIDEL CASTRO, INTERVENENDO PER LA QUARTA VOLTA NEL GIRODI 24 ORE SUL TEMA DEI RAPPORTI CON GLI USA, HA ASSICURATO DI"NON TEMERE IL DIALOGO NE' IL DIBATTITO DI IDEE CON OBAMA".(ANSA).
Darfur - Kerry annuncia ripresa parziale aiuti umanitari
Senatore americano a colloquio con vicepresidente sudanese
Khartoum, 16 apr. (Apcom) - Gli aiuti umanitari per il Darfurriprenderanno almeno parzialmente, dopo essere stati sospesi inseguito all'espulsione di 13 ong internazionali da parte delleautorita' sudanesi. Lo ha annunciato oggi il presidente dellacommissione Affari Esteri del Senato statunitense, John Kerry, altermine dell'incontro con il vicepresidente sudanese Ali OsmaneMohammed Taha.La settimana scorsa l'inviato Usa Scott Gration aveva concordatocon le autorita' sudanesi - secondo quanto riferito oggi dalquotidiano arabo al Sharq al Awsat - le modalita' per sostituirele 13 organizzazioni umanitarie internazionali espulse dal Paeselo scorso marzo, dopo il mandato di arresto spiccato dalla Cortepenale internazionale dell'Aia (Cpi) contro il Presidentesudanese, Omar al Bashir, per crimini di guerra e control'umanita' commessi in Darfur. Le autorita' sudanesi hannoaccettato di autorizzare le attivita' di nuove organizzazionistraniere, a condizioni che venga impiegato personale locale. InDarfur e' in atto dal 2003 una guerra civile che ha causato almeno300.000 morti e 2,7 milioni di profughi e sfollati.Da parte sua, l'inviato Usa aveva promesso a Khartoum unagraduale sospensione delle sanzioni economiche imposte al Sudannel 1997 dall'allora Presidente Bill Clinton, e poi rafforzatedalle successive amministrazioni.
Khartoum, 16 apr. (Apcom) - Gli aiuti umanitari per il Darfurriprenderanno almeno parzialmente, dopo essere stati sospesi inseguito all'espulsione di 13 ong internazionali da parte delleautorita' sudanesi. Lo ha annunciato oggi il presidente dellacommissione Affari Esteri del Senato statunitense, John Kerry, altermine dell'incontro con il vicepresidente sudanese Ali OsmaneMohammed Taha.La settimana scorsa l'inviato Usa Scott Gration aveva concordatocon le autorita' sudanesi - secondo quanto riferito oggi dalquotidiano arabo al Sharq al Awsat - le modalita' per sostituirele 13 organizzazioni umanitarie internazionali espulse dal Paeselo scorso marzo, dopo il mandato di arresto spiccato dalla Cortepenale internazionale dell'Aia (Cpi) contro il Presidentesudanese, Omar al Bashir, per crimini di guerra e control'umanita' commessi in Darfur. Le autorita' sudanesi hannoaccettato di autorizzare le attivita' di nuove organizzazionistraniere, a condizioni che venga impiegato personale locale. InDarfur e' in atto dal 2003 una guerra civile che ha causato almeno300.000 morti e 2,7 milioni di profughi e sfollati.Da parte sua, l'inviato Usa aveva promesso a Khartoum unagraduale sospensione delle sanzioni economiche imposte al Sudannel 1997 dall'allora Presidente Bill Clinton, e poi rafforzatedalle successive amministrazioni.
Nigeria - Creata commissione inchiesta per tangenti Halliburton
Societa' ha ammesso tangenti a autorita' nigeriane dal 1994 al 2004
Roma, 16 apr. (Apcom) - Una commissione d'inchiesta e' stataistituita dal governo federale della Nigeria per indagare sulletangenti milionarie versate dalla societa' statunitenseHalliburton a politici nigeriani, tra i quali due ex-presidenti.A comunicarlo - riferisce l'agenzia Misna - e' il ministro dellaGiustizia, Michael Aondoakaa, secondo il quale il governo "stalavorando assiduamente per ottenere le prove utili ad avviare unprocedimento penale".Tra i membri della commissione, che indaghera' anche su altri casidi corruzione, ci sono il capo dei servizi d'informazionenigeriani, quello dei servizi di sicurezza, esponenti dellaCommissione per i crimini economici e finanziari del parlamento eil comandante della polizia federale. Il ministro ha aggiunto diaver chiesto al governo degli Stati Uniti assistenzadeclassificando il procedimento in corso oltreoceano.A Zurigo, in Svizzera, investigatori statunitensi hannorintracciato su alcuni conti 150 milioni di dollari pagati daHalliburton a politici nigeriani; i conti sono stati congelatidalle autorita' svizzere, che hanno dichiarato di poter mettere adisposizione del governo di Abuja il denaro. Due giorni fa,l'ex-amministratore delegato della Kbr, la consociata diHalliburton che avrebbe materialmente pagato le tangenti, AlbertJack Stanley, si e' detto pronto a testimoniare in Nigeria controi funzionari locali coinvolti, se invitato dal governo di Abuja ese il governo americano dara' il via libera a questacollaborazione. Halliburton ha gia' ammesso di aver versatotangenti alle autorita' nigeriane dal 1994 al 2004.
Roma, 16 apr. (Apcom) - Una commissione d'inchiesta e' stataistituita dal governo federale della Nigeria per indagare sulletangenti milionarie versate dalla societa' statunitenseHalliburton a politici nigeriani, tra i quali due ex-presidenti.A comunicarlo - riferisce l'agenzia Misna - e' il ministro dellaGiustizia, Michael Aondoakaa, secondo il quale il governo "stalavorando assiduamente per ottenere le prove utili ad avviare unprocedimento penale".Tra i membri della commissione, che indaghera' anche su altri casidi corruzione, ci sono il capo dei servizi d'informazionenigeriani, quello dei servizi di sicurezza, esponenti dellaCommissione per i crimini economici e finanziari del parlamento eil comandante della polizia federale. Il ministro ha aggiunto diaver chiesto al governo degli Stati Uniti assistenzadeclassificando il procedimento in corso oltreoceano.A Zurigo, in Svizzera, investigatori statunitensi hannorintracciato su alcuni conti 150 milioni di dollari pagati daHalliburton a politici nigeriani; i conti sono stati congelatidalle autorita' svizzere, che hanno dichiarato di poter mettere adisposizione del governo di Abuja il denaro. Due giorni fa,l'ex-amministratore delegato della Kbr, la consociata diHalliburton che avrebbe materialmente pagato le tangenti, AlbertJack Stanley, si e' detto pronto a testimoniare in Nigeria controi funzionari locali coinvolti, se invitato dal governo di Abuja ese il governo americano dara' il via libera a questacollaborazione. Halliburton ha gia' ammesso di aver versatotangenti alle autorita' nigeriane dal 1994 al 2004.
14/04/09
Immigrati - Bali, conferenza Asia-Pacifico su flusso migrazioni
Traffico esseri umani e sicurezza confini sono a centro lavori
Roma, 14 apr. (Apcom) - I ministri delegati di quasi 60 nazioni
asiatiche e del Pacifico hanno cominciato oggi la terza
Conferenza regionale ministeriale di Bali in cui le questioni
delle migrazioni, del traffico di esseri umani e della sicurezza
dei confini sono al centro dei lavori. Il forum - riferisce
l'agenzia Misna - e' presieduto da Indonesia e Australia, le due
nazioni che nel 2002 lanciarono la conferenza dedicata al
controllo regionale delle migrazioni, nota anche come 'Bali
process', in quell'occasione per l'effetto dei flussi di
rifugiati da Iraq e Afghanistan.
L'incontro, ospitato nella localita' di Nusa Dua e che si
concludera' domani, non e' aperto alla stampa. Tra gli argomenti in
discussione anche il problema dei rohingya, la minoranza
musulmana di lingua bengali residente in Myanmar ma che Yangon
non riconosce tra le sue 130 etnie nazionali; tra dicembre e
gennaio centinaia di migranti rohingya, sbarcati sulle coste
tailandesi, sono stati riportati a largo dalle forze di
sicurezza, con la conseguenza che molte decine hanno perso la
vita in mare mentre altri hanno a stento raggiunto le coste
indiane e indonesiane.
La Thailandia e l'Indonesia hanno chiesto che il problema fosse
affrontato regionalmente. Da parte sua l'Australia appare
piuttosto turbata dalla ripresa di sbarchi dei cosiddetti 'boat
people' sull'isola australiana di Christmas dopo che l'attuale
governo laburista ha ammorbidito una severa normativa
anti-immigrazione, duramente criticata da organizzazioni per i
diritti umani nazionali e internazionali; nell'ultimo anno sono
state 12 le barche con 379 migranti e richiedenti asilo che hanno
raggiunto l'isoletta (situata di rimpetto all'Indonesia ma a 2600
di chilometri dalla costa settentrionale australiana) dove sono
trattenuti in campi di identificazione. Cio' e' bastato mettere in
imbarazzo il governo e riaccendere le polemiche dell'opposizione.
Roma, 14 apr. (Apcom) - I ministri delegati di quasi 60 nazioni
asiatiche e del Pacifico hanno cominciato oggi la terza
Conferenza regionale ministeriale di Bali in cui le questioni
delle migrazioni, del traffico di esseri umani e della sicurezza
dei confini sono al centro dei lavori. Il forum - riferisce
l'agenzia Misna - e' presieduto da Indonesia e Australia, le due
nazioni che nel 2002 lanciarono la conferenza dedicata al
controllo regionale delle migrazioni, nota anche come 'Bali
process', in quell'occasione per l'effetto dei flussi di
rifugiati da Iraq e Afghanistan.
L'incontro, ospitato nella localita' di Nusa Dua e che si
concludera' domani, non e' aperto alla stampa. Tra gli argomenti in
discussione anche il problema dei rohingya, la minoranza
musulmana di lingua bengali residente in Myanmar ma che Yangon
non riconosce tra le sue 130 etnie nazionali; tra dicembre e
gennaio centinaia di migranti rohingya, sbarcati sulle coste
tailandesi, sono stati riportati a largo dalle forze di
sicurezza, con la conseguenza che molte decine hanno perso la
vita in mare mentre altri hanno a stento raggiunto le coste
indiane e indonesiane.
La Thailandia e l'Indonesia hanno chiesto che il problema fosse
affrontato regionalmente. Da parte sua l'Australia appare
piuttosto turbata dalla ripresa di sbarchi dei cosiddetti 'boat
people' sull'isola australiana di Christmas dopo che l'attuale
governo laburista ha ammorbidito una severa normativa
anti-immigrazione, duramente criticata da organizzazioni per i
diritti umani nazionali e internazionali; nell'ultimo anno sono
state 12 le barche con 379 migranti e richiedenti asilo che hanno
raggiunto l'isoletta (situata di rimpetto all'Indonesia ma a 2600
di chilometri dalla costa settentrionale australiana) dove sono
trattenuti in campi di identificazione. Cio' e' bastato mettere in
imbarazzo il governo e riaccendere le polemiche dell'opposizione.
Francia - Arrestato poliziotto che ha ucciso moglie e i due figli
E' stato arrestato e portato in ospedale con 'gravi ferite'
Tolosa (Francia), 14 apr. (Apcom) - E' stato arrestato dalla
polizia ed e' "gravemente ferito" il poliziotto sospettato di aver
ucciso nella notte tra lunedi' e martedi' sua moglie e i suoi due
figli nel sudovest della Francia. Lo hanno indicato fonti di
polizia. Le forze dell'ordine non hanno fornito alcun dettaglio
su luogo e circostanze in cui l'agente e' stato arrestato e
ferito. Sara' trasferito in elicottero verso un ospedale, ha
indicato di stessa fonte.
Secondo i primi elementi dell'inchiesta, il 42enne Thierry
Gourjault ha sparato alla moglie, la 38enne Beatrice, al figlio
della coppia, un bambino di 4 anni, e alla figlia nata da un
primo matrimonio, di 10 anni. Il dramma familiare e' avvenuto a
Cabanac, nei pressi di Tarbes: lo ha precisato il vice sindaco
della citta', Henri Desconet.
Thierry Gourjault, poliziotto a Tarbes e anche consigliere
comunale di Cabanac, ha lasciato un biglietto in cui annunciava
la volonta' di farla finita, prima di darsi alla fuga: e' quanto si
e' appreso dalla stessa fonte. Il triplice omicidio e' stato
scoperto dal padre del presunto killer, avvertito da un collega
del figlio che aveva ricevuto una sms del poliziotto che gli
annunciava di aver commesso "un'azione irreparabile".
Tolosa (Francia), 14 apr. (Apcom) - E' stato arrestato dalla
polizia ed e' "gravemente ferito" il poliziotto sospettato di aver
ucciso nella notte tra lunedi' e martedi' sua moglie e i suoi due
figli nel sudovest della Francia. Lo hanno indicato fonti di
polizia. Le forze dell'ordine non hanno fornito alcun dettaglio
su luogo e circostanze in cui l'agente e' stato arrestato e
ferito. Sara' trasferito in elicottero verso un ospedale, ha
indicato di stessa fonte.
Secondo i primi elementi dell'inchiesta, il 42enne Thierry
Gourjault ha sparato alla moglie, la 38enne Beatrice, al figlio
della coppia, un bambino di 4 anni, e alla figlia nata da un
primo matrimonio, di 10 anni. Il dramma familiare e' avvenuto a
Cabanac, nei pressi di Tarbes: lo ha precisato il vice sindaco
della citta', Henri Desconet.
Thierry Gourjault, poliziotto a Tarbes e anche consigliere
comunale di Cabanac, ha lasciato un biglietto in cui annunciava
la volonta' di farla finita, prima di darsi alla fuga: e' quanto si
e' appreso dalla stessa fonte. Il triplice omicidio e' stato
scoperto dal padre del presunto killer, avvertito da un collega
del figlio che aveva ricevuto una sms del poliziotto che gli
annunciava di aver commesso "un'azione irreparabile".
Usa - Governatore Texas:potere Washington e' diventato opprimente
Dichiara sostegno a risoluzione che afferma sovranita' stati
Roma, 14 apr. (Apcom) - Rick Perry, governatore dello stato del
Texas, ha dato il suo appoggio a una risoluzione che si appella
alla sovranita' degli stati americani, rimandando al decimo
emendamento della Costituzione.
"Credo che il nostro governo federale sia diventato opprimente
con la sue intrusioni nelle vite dei nostri cittadini", ha detto
il governatore Perry, che ha parlato di "interferenza negli
affari del nostro stato".
Il governatore ha continuato. "Questo e' il motivo per cui sono
qui oggi per esprimere il mio equilibrato sostegno a favore di
tutti gli sforzi presenti in tutto il paese, volti ad affermare i
diritti degli stati affermati dal decimo emendamento della
Costituzione americana. Ritengo che nel tornare alla lettera e
allo spirito della Costituzione americana e al suo essenziale
decimo emendamento libereremo il nostro stato da una eccessiva
regolamentazione, rafforzando alla fine la nostra unione".
Perry ha infine scritto: "Milioni di texani sono stufi di
Washington DC, che tenta di dirci come comandare in Texas".
Roma, 14 apr. (Apcom) - Rick Perry, governatore dello stato del
Texas, ha dato il suo appoggio a una risoluzione che si appella
alla sovranita' degli stati americani, rimandando al decimo
emendamento della Costituzione.
"Credo che il nostro governo federale sia diventato opprimente
con la sue intrusioni nelle vite dei nostri cittadini", ha detto
il governatore Perry, che ha parlato di "interferenza negli
affari del nostro stato".
Il governatore ha continuato. "Questo e' il motivo per cui sono
qui oggi per esprimere il mio equilibrato sostegno a favore di
tutti gli sforzi presenti in tutto il paese, volti ad affermare i
diritti degli stati affermati dal decimo emendamento della
Costituzione americana. Ritengo che nel tornare alla lettera e
allo spirito della Costituzione americana e al suo essenziale
decimo emendamento libereremo il nostro stato da una eccessiva
regolamentazione, rafforzando alla fine la nostra unione".
Perry ha infine scritto: "Milioni di texani sono stufi di
Washington DC, che tenta di dirci come comandare in Texas".
Nordcorea - Gb: decisione Pyongyang altro contrattempo passeggero
Gia' ce ne sono stati in passato, sottolinea portavoce
Londra, 14 apr. (Apcom) - Gia' ci sono stati in passato con la
Corea del Nord "inconvenienti passeggeri" simili alla decisione
annunciata da Pyongyang di ritirarsi dai negoziati a sei sul suo
programma nucleare. Lo hanno sottolineato le autorita' del Regno
Unito.
"Ci sono stati inconvenienti momentanei in passato nel processo
dei negoziati a sei", ha dichiarato un portavoce del Foreign
Office, dopo l'annuncio di Pyongyang che il suo principale
reattore nucleare di Yongbyon ripartira'.
La Corea del Nord ha annunciato oggi il suo ritiro dei negoziati
sulla sua denuclearizzazione e la ripresa del suo programma di
armamento atomico, all'indomani della condanna per l'Onu del
recente lancio di razzo. Alcune ore piu' tardi, le autorita' del
regime comunista hanno inoltre annunciato l'immediata sospensione
di qualunque cooperazione con l'Agenzia internazionale per
l'energia atomica (Aiea). Una decisione, secondo Londra,
"completamento ingiustificata".
"Esiste una sola strada da seguire per la Corea del Nord, che e'
occupare pienamente il suo posto nella comunita' internazionale.
Deve rispettare i suoi obblighi internazionali e in particolare
cooperare completamente con l'Aiea mettendo fine al suo programma
di armamento nucleare", ha indicato un portavoce del Foreign
Office, "I negoziati a sei offrono il mezzo migliore per
raggiungerlo".
"Con la Comunita' internazionale, continueremo a sollecitare la
Corea del Nord a riallacciare con gli alleati internazionali e
tornare al processo di denuclearizzazione", aveva precisato il
portavoce del ministero a meta' pomeriggio, sottolineando "la
condanna unita della comunita' internazionale" del controverso
lancio di razzo.
I negoziati a sei (le due Coree, Stati Uniti, Cina, Giappone,
Russia) sono cominciati nell'agosto 2003 per tentare di risolvere
la crisi innescata dalla decisione di Pyongyang, a fine 2002, di
riprendere il suo programma nucleare, violando un accordo
concluso con gli Stati Uniti dodici anni prima. Un accordo era
stato strappato il 13 febbraio 2007 sull'impegno della Corea del
Nord a disattivare e successivamente smantellare i suoi impianti
atomici in cambio di un pacchetto di aiuti economici.
Londra, 14 apr. (Apcom) - Gia' ci sono stati in passato con la
Corea del Nord "inconvenienti passeggeri" simili alla decisione
annunciata da Pyongyang di ritirarsi dai negoziati a sei sul suo
programma nucleare. Lo hanno sottolineato le autorita' del Regno
Unito.
"Ci sono stati inconvenienti momentanei in passato nel processo
dei negoziati a sei", ha dichiarato un portavoce del Foreign
Office, dopo l'annuncio di Pyongyang che il suo principale
reattore nucleare di Yongbyon ripartira'.
La Corea del Nord ha annunciato oggi il suo ritiro dei negoziati
sulla sua denuclearizzazione e la ripresa del suo programma di
armamento atomico, all'indomani della condanna per l'Onu del
recente lancio di razzo. Alcune ore piu' tardi, le autorita' del
regime comunista hanno inoltre annunciato l'immediata sospensione
di qualunque cooperazione con l'Agenzia internazionale per
l'energia atomica (Aiea). Una decisione, secondo Londra,
"completamento ingiustificata".
"Esiste una sola strada da seguire per la Corea del Nord, che e'
occupare pienamente il suo posto nella comunita' internazionale.
Deve rispettare i suoi obblighi internazionali e in particolare
cooperare completamente con l'Aiea mettendo fine al suo programma
di armamento nucleare", ha indicato un portavoce del Foreign
Office, "I negoziati a sei offrono il mezzo migliore per
raggiungerlo".
"Con la Comunita' internazionale, continueremo a sollecitare la
Corea del Nord a riallacciare con gli alleati internazionali e
tornare al processo di denuclearizzazione", aveva precisato il
portavoce del ministero a meta' pomeriggio, sottolineando "la
condanna unita della comunita' internazionale" del controverso
lancio di razzo.
I negoziati a sei (le due Coree, Stati Uniti, Cina, Giappone,
Russia) sono cominciati nell'agosto 2003 per tentare di risolvere
la crisi innescata dalla decisione di Pyongyang, a fine 2002, di
riprendere il suo programma nucleare, violando un accordo
concluso con gli Stati Uniti dodici anni prima. Un accordo era
stato strappato il 13 febbraio 2007 sull'impegno della Corea del
Nord a disattivare e successivamente smantellare i suoi impianti
atomici in cambio di un pacchetto di aiuti economici.
Nazisti - Sospesa ancora una volta l'estradizione di Demjanjuk
L'uomo era stato gia' portato via da casa in sedia a rotelle
Cincinnati, 14 apr. (Apcom) - Nuova tappa nell'ormai incredibile
altalena attorno al presunto criminale nazista ottantanovenne
John Demjanjuk. Mentre l'uomo, che e' malato di leucemia, era
stato portato via in sedia a rotelle da funzionari
dell'Immigrazione americana per essere estradato in Germania, e'
arrivato l'ennesimo stop alla procedura da parte di una corte
federale, che ha concesso la sospensione dell'esecutivita'
dell'ordine di estradizione. Demjanjuk aveva presentato appello
contro l'ordinanza, sostenendo di essere troppo debole per
sopportare un viaggio in Germania. Non verra' estradato fino a
quando non sara' valutato il suo appello. Non e' chiaro, a questo
punto, se intanto verra' ricondotto a casa o da qualche altra
parte.
John Demjanjuk, presunto ex guardiano del campo di
concentramento nazista di Sobibor, nella Polonia occupata, tra il
marzo e il settembre 1943, deve presentarsi di fronte al
tribunale Monaco di Baviera con l'accusa di essere "Ivan il
terribile", complice nell'uccisione di almeno 29mila ebrei. Lui
nega ogni addebito. A occuparsi del caso e' la procura di Monaco
di Baviera perche' l'uomo ha trascorso un periodo di tempo in un
campo profughi nell'area dopo la guerra.
Demjanjuk si trova in cima alla lista dei criminali nazisti piu'
ricercati stilata dal centro Simon Wiesenthal, secondo solo al
"Dottor Morte", Aribert Heim, il quale, secondo le informazioni
delle autorita' tedesche, sarebbe morto nel 1991 al Cairo.
Cincinnati, 14 apr. (Apcom) - Nuova tappa nell'ormai incredibile
altalena attorno al presunto criminale nazista ottantanovenne
John Demjanjuk. Mentre l'uomo, che e' malato di leucemia, era
stato portato via in sedia a rotelle da funzionari
dell'Immigrazione americana per essere estradato in Germania, e'
arrivato l'ennesimo stop alla procedura da parte di una corte
federale, che ha concesso la sospensione dell'esecutivita'
dell'ordine di estradizione. Demjanjuk aveva presentato appello
contro l'ordinanza, sostenendo di essere troppo debole per
sopportare un viaggio in Germania. Non verra' estradato fino a
quando non sara' valutato il suo appello. Non e' chiaro, a questo
punto, se intanto verra' ricondotto a casa o da qualche altra
parte.
John Demjanjuk, presunto ex guardiano del campo di
concentramento nazista di Sobibor, nella Polonia occupata, tra il
marzo e il settembre 1943, deve presentarsi di fronte al
tribunale Monaco di Baviera con l'accusa di essere "Ivan il
terribile", complice nell'uccisione di almeno 29mila ebrei. Lui
nega ogni addebito. A occuparsi del caso e' la procura di Monaco
di Baviera perche' l'uomo ha trascorso un periodo di tempo in un
campo profughi nell'area dopo la guerra.
Demjanjuk si trova in cima alla lista dei criminali nazisti piu'
ricercati stilata dal centro Simon Wiesenthal, secondo solo al
"Dottor Morte", Aribert Heim, il quale, secondo le informazioni
delle autorita' tedesche, sarebbe morto nel 1991 al Cairo.
NORDCOREA: H.CLINTON SPERA ANCORA IN VIA DIPLOMATICA
(AGI/AFP) - Washington, 14 apr. - L'espulsione degli ispettori
dell'Aiea e' una "risposta inutile" alla condanna con cui l'Onu
ha rilanciato e rafforzato le sanzioni nei confronti della
Corea del Nord dopo il lancio di un missile. Le sanzioni sono
quelle contenute nella Risoluzione 1718, approvata prima del
lancio del missile ma congelate nel contesto dello
smantellamento delle infrastrutture nucleari, che Pyongyang
aveva fatto intravvedere. Gli Stati Uniti continuano a ritenere
praticabile la via diplomatica, anche dopo che Pyongyang ha
dichiarato il ritiro dalle trattative a Sei. "Speriamo -ha
detto Hillary Clinton- che vi sara' un'opportunita' di
discutere di questo non solo con i nostri partner ma anche,
finalmente, con i nordcoreani".
dell'Aiea e' una "risposta inutile" alla condanna con cui l'Onu
ha rilanciato e rafforzato le sanzioni nei confronti della
Corea del Nord dopo il lancio di un missile. Le sanzioni sono
quelle contenute nella Risoluzione 1718, approvata prima del
lancio del missile ma congelate nel contesto dello
smantellamento delle infrastrutture nucleari, che Pyongyang
aveva fatto intravvedere. Gli Stati Uniti continuano a ritenere
praticabile la via diplomatica, anche dopo che Pyongyang ha
dichiarato il ritiro dalle trattative a Sei. "Speriamo -ha
detto Hillary Clinton- che vi sara' un'opportunita' di
discutere di questo non solo con i nostri partner ma anche,
finalmente, con i nordcoreani".
Pirati - Arrivati in Francia i pirati arrestati sul veliero Tanit
Rinchiusi in carcere. Accusati di sequestro e omicidio
Rennes, 14 apr. 2009 (AFP) - I tre pirati somali arrestati nel
corso dell'operazione militare francese per liberare gli ostaggi
del veliero Tanit, sequestrati il 4 aprile scorso, sono arrivati
in Francia e rinchiusi in carcere. Lo ha annunciato la procura di
Rennes. I tre predoni del mare sono accusati di sequestro di
persona e omicidio.
Venerdi' scorso, durante il blitz delle forze speciali francesi
nel Golfo di Aden per liberare i cinque ostaggi dei pirati
somali, Florent Lemacon, proprietario della
barca a vela e' rimasto ucciso. Sono stati invece liberati gli
altri quattro ostaggi, tra cui un bambino. Nell'operazione hanno
perso la vita anche due pirati.
Rennes, 14 apr. 2009 (AFP) - I tre pirati somali arrestati nel
corso dell'operazione militare francese per liberare gli ostaggi
del veliero Tanit, sequestrati il 4 aprile scorso, sono arrivati
in Francia e rinchiusi in carcere. Lo ha annunciato la procura di
Rennes. I tre predoni del mare sono accusati di sequestro di
persona e omicidio.
Venerdi' scorso, durante il blitz delle forze speciali francesi
nel Golfo di Aden per liberare i cinque ostaggi dei pirati
somali, Florent Lemacon, proprietario della
barca a vela e' rimasto ucciso. Sono stati invece liberati gli
altri quattro ostaggi, tra cui un bambino. Nell'operazione hanno
perso la vita anche due pirati.
07/04/09
CUBA: DEPUTATI USA DOPO INCONTRO CASTRO, "VUOLE FINE EMBARGO
(AGI) - L'Avana, 7 apr. - "Ognuno di noi e' convinto che il
Presidente Castro vorrebbe relazioni normali con gli Stati
Uniti, la fine dell'embargo, che sarebbe un beneficio per i due
Paesi". Lo ha detto il deputato statunitense Barbara Lee, capo
della delegazione di tre parlamentari Usa che ha incontrato
oggi all'Avana Fidel Castro, dopo aver incontrato ieri il
fratello e attuale presidente cubano, Raul. I tre deputati
facevano parte di una delegazione di sei deputati che ha
concluso una visita di 5 giorni nell'isola caraibica allo scopo
di migliorare le relazione tra Cuba e gli Stati Uniti. "E' ora
di parlare con Cuba, questo e' il momento", ha aggiunto Lee.
L'embargo americano dura dal 1962 e al miglioramento delle
relazioni tra i due Paesi si sono sempre opposti gli esuli
cubani. "E' stato un incontro molto buono", ha detto il
parlamentare. (AGI)
Presidente Castro vorrebbe relazioni normali con gli Stati
Uniti, la fine dell'embargo, che sarebbe un beneficio per i due
Paesi". Lo ha detto il deputato statunitense Barbara Lee, capo
della delegazione di tre parlamentari Usa che ha incontrato
oggi all'Avana Fidel Castro, dopo aver incontrato ieri il
fratello e attuale presidente cubano, Raul. I tre deputati
facevano parte di una delegazione di sei deputati che ha
concluso una visita di 5 giorni nell'isola caraibica allo scopo
di migliorare le relazione tra Cuba e gli Stati Uniti. "E' ora
di parlare con Cuba, questo e' il momento", ha aggiunto Lee.
L'embargo americano dura dal 1962 e al miglioramento delle
relazioni tra i due Paesi si sono sempre opposti gli esuli
cubani. "E' stato un incontro molto buono", ha detto il
parlamentare. (AGI)
VENEZUELA: VESCOVI LO CRITICANO, PRESIDENTE CHAVEZ RISPONDE
(ANSA) - CARACAS, 7 APR - LA CHIESA VENEZUELANA E' TORNATA
OGGI A CRITICARE IL GOVERNO DEL PRESIDENTE HUGO CHAVEZ, A CAUSA
DELLA SERIE DI CONDANNE CONTRO UN GRUPPO DI POLIZIOTTI COINVOLTI
NEL FALLITO GOLPE DEL 2002. IL CAPO DI STATO HA RISPOSTO
ACCUSANDO LA GERARCHIA CATTOLICA DI SIMPATIE DI ESTREMA DESTRA.
IL VICEPRESIDENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE VENEZUELANA,
BALTAZAR PORRAS, ARCIVESCOVO DI MERIDA, HA DETTO IN
UN'INTERVISTA ALL'EMITTENTE UNION RADIO CHE NEL PAESE ESISTE IL
RISCHIO DI USARE LA GIUSTIZIA COME "ARMA POLITICA".
"OGNI DECISIONE PRESA IN FUNZIONE DI QUELLO CHE VUOLE
IL POTERE E' UNA DECISIONE ALLA PONZIO PILATO", HA DETTO
PORRAS, SOTTOLINEANDO CHE MOLTI FATTI RECENTI "VANNO IN
DIREZIONE OPPOSTA AL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI, DELLA VOLONTA'
POPOLARE E DELLA PACIFICA CONVIVENZA DEI VENEZUELANI".
IL PRELATO SI RIFERIVA ALLA PESANTI CONDANNE INFLITTE A UN
GRUPPO DI POLIZIOTTI PER UNA STRAGE COMMESSA DURANTE IL TENTATO
GOLPE DEL 2002, E ALLE INCHIESTE APERTE PER CORRUZIONE CONTRO
L'EX MINISTRO DELLA DIFESA RAUL BADUEL E CONTRO L'EX GOVERNATORE
DELLO STATO DI ZULIA, MANUEL ROSALES.
CHAVEZ - DOPO AVER DEFINITO "UNA BREZZA RIFRESCANTE" LA
SENTENZA CONTRO I POLIZIOTTI - HA RISPOSTO CHE PROVA "PENA"
PER "IL LIVELLO DI DEGRADO NEL QUALE SEMBRA CADUTO QUESTO
GRUPPO DI VESCOVI, SEMPRE PRONTI A USCIRSENE" CON CRITICHE
CONTRO L'ESECUTIVO.
IN DICHIARAZIONI AL CANALE VTV, IL PRESIDENTE VENEZUELANO HA
AGGIUNTO CHE "QUESTI PRETI SONO I PRETI DELL'INQUISIZIONE,
DELL'ESTREMA DESTRA, QUELLI CHE HANNO APPOGGIATO MOLTE VOLTE LE
DITTATURE PIU' TERRIBILI, FACENDO DA SCUDO ALLE BORGHESIE DI
TUTTO IL MONDO". (ANSA).
OGGI A CRITICARE IL GOVERNO DEL PRESIDENTE HUGO CHAVEZ, A CAUSA
DELLA SERIE DI CONDANNE CONTRO UN GRUPPO DI POLIZIOTTI COINVOLTI
NEL FALLITO GOLPE DEL 2002. IL CAPO DI STATO HA RISPOSTO
ACCUSANDO LA GERARCHIA CATTOLICA DI SIMPATIE DI ESTREMA DESTRA.
IL VICEPRESIDENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE VENEZUELANA,
BALTAZAR PORRAS, ARCIVESCOVO DI MERIDA, HA DETTO IN
UN'INTERVISTA ALL'EMITTENTE UNION RADIO CHE NEL PAESE ESISTE IL
RISCHIO DI USARE LA GIUSTIZIA COME "ARMA POLITICA".
"OGNI DECISIONE PRESA IN FUNZIONE DI QUELLO CHE VUOLE
IL POTERE E' UNA DECISIONE ALLA PONZIO PILATO", HA DETTO
PORRAS, SOTTOLINEANDO CHE MOLTI FATTI RECENTI "VANNO IN
DIREZIONE OPPOSTA AL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI, DELLA VOLONTA'
POPOLARE E DELLA PACIFICA CONVIVENZA DEI VENEZUELANI".
IL PRELATO SI RIFERIVA ALLA PESANTI CONDANNE INFLITTE A UN
GRUPPO DI POLIZIOTTI PER UNA STRAGE COMMESSA DURANTE IL TENTATO
GOLPE DEL 2002, E ALLE INCHIESTE APERTE PER CORRUZIONE CONTRO
L'EX MINISTRO DELLA DIFESA RAUL BADUEL E CONTRO L'EX GOVERNATORE
DELLO STATO DI ZULIA, MANUEL ROSALES.
CHAVEZ - DOPO AVER DEFINITO "UNA BREZZA RIFRESCANTE" LA
SENTENZA CONTRO I POLIZIOTTI - HA RISPOSTO CHE PROVA "PENA"
PER "IL LIVELLO DI DEGRADO NEL QUALE SEMBRA CADUTO QUESTO
GRUPPO DI VESCOVI, SEMPRE PRONTI A USCIRSENE" CON CRITICHE
CONTRO L'ESECUTIVO.
IN DICHIARAZIONI AL CANALE VTV, IL PRESIDENTE VENEZUELANO HA
AGGIUNTO CHE "QUESTI PRETI SONO I PRETI DELL'INQUISIZIONE,
DELL'ESTREMA DESTRA, QUELLI CHE HANNO APPOGGIATO MOLTE VOLTE LE
DITTATURE PIU' TERRIBILI, FACENDO DA SCUDO ALLE BORGHESIE DI
TUTTO IL MONDO". (ANSA).
Iran - Nucleare, Biden: Israele sbaglierebbe se attaccasse impianti
Vicepresidente Usa a Cnn: "Poco probabile" ipotesi bellica
Washington, 7 apr. (Apcom) - Il nuovo governo israeliano del
premier Benjamin Netanyahu prenderebbe "una decisione sbagliata"
se decidesse di attaccare gli impianti nucleari iraniani: lo ha
affermato il vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden,
intervistato dall'emittente satellitare Cnn, stimando tuttavia
"poco probabile" una simile ipotesi.
"La mia preoccupazione non e' differente rispetto ad un anno fa",
ha concluso Biden, alludendo alla nomina del nuovo esecutivo
dello Stato ebraico, che nonostante la presenza del partito
Laburista e' fortemente schierato a destra; lo stesso Netanyahu ha
peraltro affermato nel suo discorso inaugurale che "il maggior
pericolo per l'umanita' e per Israele deriva dalla possibilita' che
un regime estremista si doti di un'arma nucleare".
(fonte Afp)
Washington, 7 apr. (Apcom) - Il nuovo governo israeliano del
premier Benjamin Netanyahu prenderebbe "una decisione sbagliata"
se decidesse di attaccare gli impianti nucleari iraniani: lo ha
affermato il vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden,
intervistato dall'emittente satellitare Cnn, stimando tuttavia
"poco probabile" una simile ipotesi.
"La mia preoccupazione non e' differente rispetto ad un anno fa",
ha concluso Biden, alludendo alla nomina del nuovo esecutivo
dello Stato ebraico, che nonostante la presenza del partito
Laburista e' fortemente schierato a destra; lo stesso Netanyahu ha
peraltro affermato nel suo discorso inaugurale che "il maggior
pericolo per l'umanita' e per Israele deriva dalla possibilita' che
un regime estremista si doti di un'arma nucleare".
(fonte Afp)
EGITTO: ARRESTATI 60 ARABI, OPERAVANO PER HEZBOLLAH E HAMAS
(ANSA) - IL CAIRO, 7 APR - UNA SESSANTINA DI ARABI (50
EGIZIANI, SETTE PALESTINESI E DUE-TRE LIBANESI) SONO STATI
ARRESTATI A META' DELLO SCORSO DICEMBRE IN EGITTO - MA LA
NOTIZIA E' STATA RESA NOTA SOLO OGGI DALLA TV SATELLITARE DEL
QATAR AL JAZIRA - PRESUMIBILMENTE PER AVER RACCOLTO FONDI A
FAVORE DEL MOVIMENTO FILO-IRANIANO LIBANESE HEZBOLLAH E DI
QUELLO INTEGRALISTA PALESTINESE HAMAS.
DANDONE NOTIZIA, L'EMITTENTE TV HA ANCHE INTERVISTATO
L'AVVOCATO EGIZIANO MONTASSER AL ZAYAT, DIFENSORE DELLA MAGGIOR
PARTE DEGLI ARRESTATI SU INCARICO DELLE LORO FAMIGLIE. "IO NON
HO ANCORA PARLATO CON NESSUNO DEI MIEI ASSISTITI, NE' HO
RICEVUTO NOTIZIE UFFICIALI DALLE AUTORITA' - HA RESO NOTO IL
LEGALE - MA DA FONTI DELLA SICUREZZA HO AVUTO L'INFORMAZIONE CHE
GLI ARRESTATI SONO ACCUSATI O DI APPARTENERE AI DUE MOVIMENTI O
DI AVER RACCOLTO FONDI PER LORO. HO GIA' PRESENTATO ISTANZA DI
SCARCERAZIONE, MA SONO STATE RESPINTE".
ZAYAT HA ANCHE ANNUNCIATO CHE L'INCHIESTA CONTRO I SESSANTA
E' COMINCIATA SABATO SCORSO E PRESTO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA
DOVRA' FORMALIZZARE LE ACCUSE. "PRESUMO CHE IN QUESTO DELICATO
MOMENTO POLITICO DELL'AREA - HA VALUTATO L'AVVOCATO - LE
AUTORITA' EGIZIANE ABBIANO RITENUTO CRIMINOSO L'APPOGGIO DATO
PRESUMIBILMENTE DA QUESTE PERSONE AD HEZBOLLAH, AD HAMAS E AI
PALESTINESI DI GAZA". (ANSA).
EGIZIANI, SETTE PALESTINESI E DUE-TRE LIBANESI) SONO STATI
ARRESTATI A META' DELLO SCORSO DICEMBRE IN EGITTO - MA LA
NOTIZIA E' STATA RESA NOTA SOLO OGGI DALLA TV SATELLITARE DEL
QATAR AL JAZIRA - PRESUMIBILMENTE PER AVER RACCOLTO FONDI A
FAVORE DEL MOVIMENTO FILO-IRANIANO LIBANESE HEZBOLLAH E DI
QUELLO INTEGRALISTA PALESTINESE HAMAS.
DANDONE NOTIZIA, L'EMITTENTE TV HA ANCHE INTERVISTATO
L'AVVOCATO EGIZIANO MONTASSER AL ZAYAT, DIFENSORE DELLA MAGGIOR
PARTE DEGLI ARRESTATI SU INCARICO DELLE LORO FAMIGLIE. "IO NON
HO ANCORA PARLATO CON NESSUNO DEI MIEI ASSISTITI, NE' HO
RICEVUTO NOTIZIE UFFICIALI DALLE AUTORITA' - HA RESO NOTO IL
LEGALE - MA DA FONTI DELLA SICUREZZA HO AVUTO L'INFORMAZIONE CHE
GLI ARRESTATI SONO ACCUSATI O DI APPARTENERE AI DUE MOVIMENTI O
DI AVER RACCOLTO FONDI PER LORO. HO GIA' PRESENTATO ISTANZA DI
SCARCERAZIONE, MA SONO STATE RESPINTE".
ZAYAT HA ANCHE ANNUNCIATO CHE L'INCHIESTA CONTRO I SESSANTA
E' COMINCIATA SABATO SCORSO E PRESTO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA
DOVRA' FORMALIZZARE LE ACCUSE. "PRESUMO CHE IN QUESTO DELICATO
MOMENTO POLITICO DELL'AREA - HA VALUTATO L'AVVOCATO - LE
AUTORITA' EGIZIANE ABBIANO RITENUTO CRIMINOSO L'APPOGGIO DATO
PRESUMIBILMENTE DA QUESTE PERSONE AD HEZBOLLAH, AD HAMAS E AI
PALESTINESI DI GAZA". (ANSA).
02/04/09
SOMALIA: PUNTLAND, AUTORITA' SEQUESTRANO 2 PESCHERECCI GRECI
(ANSA-REUTERS) - BOSASO (SOMALIA), 2 APR - LE GUARDIA
COSTIERA DELLA REGIONE SOMALA DEL PUNTLAND, NEL NORD DELLA
SOMALIA, HA CATTURATO OGGI DOPO UNA SPARATORIA DUE PESCHERECCI
GRECI, ACCUSATI DI PESCARE ILLEGALMENTE. UN MILITARE SOMALO E'
RIMASTO FERITO. LO HA RESO NOTO LA STESSA GUARDIA COSTIERA.
"VOLEVAMO ACCERTARE LA LEGITTIMITA' DI QUESTE DUE NAVI - HA
DETTO IL CAPO DELLA GUARDIA COSTIERA DEL PUNTLAND, ABDIWELI ALI
- MA COME CI SIAMO AVVICINATI HANNO APERTO IL FUOCO CONTRO DI
NOI. CI SIAMO DIFESI. UNO DEI NOSTRI SOLDATI E' RIMASTO FERITO.
LE LORO LICENZE DI PESCA ERANO SCADUTE, E PER QUESTO CI HANNO
SPARATO ADDOSSO".
I DUE PESCHERECCI SONO STATI PORTATI NEL PORTO DI BOSASO. I
NOMI DELLE IMBARCAZIONI E DEI MEMBRI DELL'EQUIPAGGIO NON SONO
STATI RESI NOTI.
IL MINISTRO DELLA PESCA DEL PUNTLAND, MOHAMED SALEH, HA
SMENTITO LA GUARDIA COSTIERA E HA DETTO CHE LE DUE IMBARCAZIONI
GRECHE AVEVANO LICENZE DI PESCA VALIDE. "IL CAPITANO DI UNA
DELLE BARCHE CI HA CHIAMATI DOPO CHE ERANO STATE CIRCONDATE - HA
DETTO SALEH -. AVEVO DETTO ALLA GUARDIA COSTIERA DI NON
ATTACCARE, MA NON MI HANNO ASCOLTATO". (ANSA-REUTERS).
COSTIERA DELLA REGIONE SOMALA DEL PUNTLAND, NEL NORD DELLA
SOMALIA, HA CATTURATO OGGI DOPO UNA SPARATORIA DUE PESCHERECCI
GRECI, ACCUSATI DI PESCARE ILLEGALMENTE. UN MILITARE SOMALO E'
RIMASTO FERITO. LO HA RESO NOTO LA STESSA GUARDIA COSTIERA.
"VOLEVAMO ACCERTARE LA LEGITTIMITA' DI QUESTE DUE NAVI - HA
DETTO IL CAPO DELLA GUARDIA COSTIERA DEL PUNTLAND, ABDIWELI ALI
- MA COME CI SIAMO AVVICINATI HANNO APERTO IL FUOCO CONTRO DI
NOI. CI SIAMO DIFESI. UNO DEI NOSTRI SOLDATI E' RIMASTO FERITO.
LE LORO LICENZE DI PESCA ERANO SCADUTE, E PER QUESTO CI HANNO
SPARATO ADDOSSO".
I DUE PESCHERECCI SONO STATI PORTATI NEL PORTO DI BOSASO. I
NOMI DELLE IMBARCAZIONI E DEI MEMBRI DELL'EQUIPAGGIO NON SONO
STATI RESI NOTI.
IL MINISTRO DELLA PESCA DEL PUNTLAND, MOHAMED SALEH, HA
SMENTITO LA GUARDIA COSTIERA E HA DETTO CHE LE DUE IMBARCAZIONI
GRECHE AVEVANO LICENZE DI PESCA VALIDE. "IL CAPITANO DI UNA
DELLE BARCHE CI HA CHIAMATI DOPO CHE ERANO STATE CIRCONDATE - HA
DETTO SALEH -. AVEVO DETTO ALLA GUARDIA COSTIERA DI NON
ATTACCARE, MA NON MI HANNO ASCOLTATO". (ANSA-REUTERS).
PERU': SONDAGGIO, FIGLIA FUJIMORI FAVORITA A PRESIDENZA
(ANSA) - LIMA, 2 APR - SE LE ELEZIONI PRESIDENZIALI SI
TENESSERO DOMANI IN PERU', IL CANDIDATO FAVORITO SAREBBE KEIKO
FUJIMORI, FIGLIA DELL'EX PRESIDENTE ALBERTO, 70 ANNI,
ATTUALMENTE DETENUTO IN UN CARCERE DI MASSIMA SICUREZZA IN
ATTESA DI GIUDIZIO PER CRIMINI CONTRO L'UMANITA'.
IL DATO E' STATO FORNITO DA UN SONDAGGIO DELLA PONTIFICIA
UNIVERSITA' CATTOLICA DEL PERU', REALIZZATO IN VISTA DELLE
PROSSIME ELEZIONI, PREVISTE PER L'APRILE DEL 2011.
KEIKO, 33 ANNI, SECONDO L'INCHIESTA OTTERREBBE IN QUESTO
MOMENTO IL 17% DEI VOTI. A SEGUIRLA CON IL 16% DELLE PREFERENZE
UN'ALTRA DONNA, LA CONSERVATRICE LOURDES FLORES. AL TERZO POSTO
L'ATTUALE SINDACO DI LIMA, IL CENTRISTA LUIS CASTANEDA (14%).
IL PICCO DI POPOLARITA' DELLA GIOVANE FIGLIA DELL'EX
PRESIDENTE ARRIVA PROPRIO NEGLI STESSI GIORNI IN CUI IL PADRE,
NEL PROCESSO CHE LO VEDE RISCHIARE 30 ANNI DI RECLUSIONE, SI E'
DETTO ORGOGLIOSO DELLA "STRATEGIA DELLA PACIFICAZIONE"
ADOTTATA DURANTE IL SUO GOVERNO E INNOCENTE RISPETTO ALL'ACCUSA
DI AVER COMMISSIONATO OMICIDI, RAPIMENTI E TORTURE. (ANSA).
TENESSERO DOMANI IN PERU', IL CANDIDATO FAVORITO SAREBBE KEIKO
FUJIMORI, FIGLIA DELL'EX PRESIDENTE ALBERTO, 70 ANNI,
ATTUALMENTE DETENUTO IN UN CARCERE DI MASSIMA SICUREZZA IN
ATTESA DI GIUDIZIO PER CRIMINI CONTRO L'UMANITA'.
IL DATO E' STATO FORNITO DA UN SONDAGGIO DELLA PONTIFICIA
UNIVERSITA' CATTOLICA DEL PERU', REALIZZATO IN VISTA DELLE
PROSSIME ELEZIONI, PREVISTE PER L'APRILE DEL 2011.
KEIKO, 33 ANNI, SECONDO L'INCHIESTA OTTERREBBE IN QUESTO
MOMENTO IL 17% DEI VOTI. A SEGUIRLA CON IL 16% DELLE PREFERENZE
UN'ALTRA DONNA, LA CONSERVATRICE LOURDES FLORES. AL TERZO POSTO
L'ATTUALE SINDACO DI LIMA, IL CENTRISTA LUIS CASTANEDA (14%).
IL PICCO DI POPOLARITA' DELLA GIOVANE FIGLIA DELL'EX
PRESIDENTE ARRIVA PROPRIO NEGLI STESSI GIORNI IN CUI IL PADRE,
NEL PROCESSO CHE LO VEDE RISCHIARE 30 ANNI DI RECLUSIONE, SI E'
DETTO ORGOGLIOSO DELLA "STRATEGIA DELLA PACIFICAZIONE"
ADOTTATA DURANTE IL SUO GOVERNO E INNOCENTE RISPETTO ALL'ACCUSA
DI AVER COMMISSIONATO OMICIDI, RAPIMENTI E TORTURE. (ANSA).
G20: QUATTRO GIOVANI INCRIMINATI PER GLI SCONTRI, 122 ARRESTI
(AGI/AFP) - Londra, 2 apr. - Quattro giovani, tra cui una
minorenne, sono stati incriminati per le violenze collegate al
G20 di Londra e per l'assalto alla Royal Bank of Scotland nella
City. Si tratta di un 21enne, due 18enni e una ragazza di
17anni. E' salito intanto a 122 il numero delle persone
arrestate per gli incidenti. (AGI)
minorenne, sono stati incriminati per le violenze collegate al
G20 di Londra e per l'assalto alla Royal Bank of Scotland nella
City. Si tratta di un 21enne, due 18enni e una ragazza di
17anni. E' salito intanto a 122 il numero delle persone
arrestate per gli incidenti. (AGI)
G20: MICHELLE IN SCUOLA LONDRA, DONNE PRENDETE IN MANO FUTURO
(AGI/AFP) - Londra, 2 apr. - "Donne seguite il mio esempio e
prendete il vostro futuro nelle vostre mani". E' l'esortazione
di Michelle Obama alle alunne di una scuola superiore di
Londra. La First Lady americana, che ha accompagnato il marito
al G20, ha visitato la Elizabeth Garrett Anderson School, nella
parte nord nella capitale inglese, e ha ricordato alle allieve
dell'istituto di appartenere ad una famiglia ne' ricca ne'
potente, ma che pero' le ha trasmesso i valori necessari per
raggiungere il successo. "Voglio che voi sappiate che abbiamo
molte cose in comune. Per niente nella mia vita avrei mai
immaginato di diventare la First Lady del primo presidente
afro-americano degli Stati Uniti", ha detto Michelle ricordando
l'importanza dell'amore, dei valori e dell'educazione e
aggiungendo: "anche voi, con questi valori, potete controllare
il vostro destino e aprirvi una strada. (AGI)
prendete il vostro futuro nelle vostre mani". E' l'esortazione
di Michelle Obama alle alunne di una scuola superiore di
Londra. La First Lady americana, che ha accompagnato il marito
al G20, ha visitato la Elizabeth Garrett Anderson School, nella
parte nord nella capitale inglese, e ha ricordato alle allieve
dell'istituto di appartenere ad una famiglia ne' ricca ne'
potente, ma che pero' le ha trasmesso i valori necessari per
raggiungere il successo. "Voglio che voi sappiate che abbiamo
molte cose in comune. Per niente nella mia vita avrei mai
immaginato di diventare la First Lady del primo presidente
afro-americano degli Stati Uniti", ha detto Michelle ricordando
l'importanza dell'amore, dei valori e dell'educazione e
aggiungendo: "anche voi, con questi valori, potete controllare
il vostro destino e aprirvi una strada. (AGI)
CILE:VIOLENTI INCIDENTI PER PROTESTE CONTRO LEGGE ISTRUZIONE
(ANSA) - SANTIAGO DEL CILE, 2 APR - MIGLIAIA DI STUDENTI E
DOCENTI HANNO SFILATO OGGI PER LE STRADE DI SANTIAGO DEL CILE
PER PROTESTARE CONTRO LA NUOVA LEGGE SULL'ISTRUZIONE, APPROVATA
IERI, CHE HA SOSTITUITO QUELLA PROMULGATA DURANTE LA DITTATURA.
NEL CORSO DEL CORTEO UN GRUPPO DI ANARCHICI INCAPPUCCIATI HA
INGAGGIATO VIOLENTI SCONTRI CON LA POLIZIA, CON UN BILANCIO
ANCORA PROVVISORIO DI ALMENO SEI AGENTI FERITI. LO HA RESO NOTO
IL CANALE TELEVISIVO STATALE.
IL PRESIDENTE DELL'ORDINE DEI PROFESSORI, JAIME GAJARDO, HA
TENUTO UN COMIZIO IN CUI HA SOSTENUTO CHE LA NUOVA LEGGE "HA
TRADITO LE PROTESTE DEL MONDO DELLA SCUOLA DEL 2006", CONTRO LA
LEGGE IMPOSTA AI SUOI TEMPI DAL REGIME DI PINOCHET. ALL'EPOCA,
STUDENTI E DOCENTI SCESERO IN PIAZZA PER MESI, PROVOCANDO NON
POCHI PROBLEMI AL GOVERNO DELLA PRESIDENTE MICHELLE BACHELET.
PER GAJARDO LA NUOVA LEGGE "NON HA CAMBIATO NULLA E CONFERMA
SOLO IL LUCRO DELLE SCUOLE PRIVATE". CORTEI DI STUDENTI E
DOCENTI SI SONO SVOLTI IN MOLTE ALTRE CITTA' DEL PAESE, MA SENZA
INCIDENTI DI RILIEVO. (ANSA).
DOCENTI HANNO SFILATO OGGI PER LE STRADE DI SANTIAGO DEL CILE
PER PROTESTARE CONTRO LA NUOVA LEGGE SULL'ISTRUZIONE, APPROVATA
IERI, CHE HA SOSTITUITO QUELLA PROMULGATA DURANTE LA DITTATURA.
NEL CORSO DEL CORTEO UN GRUPPO DI ANARCHICI INCAPPUCCIATI HA
INGAGGIATO VIOLENTI SCONTRI CON LA POLIZIA, CON UN BILANCIO
ANCORA PROVVISORIO DI ALMENO SEI AGENTI FERITI. LO HA RESO NOTO
IL CANALE TELEVISIVO STATALE.
IL PRESIDENTE DELL'ORDINE DEI PROFESSORI, JAIME GAJARDO, HA
TENUTO UN COMIZIO IN CUI HA SOSTENUTO CHE LA NUOVA LEGGE "HA
TRADITO LE PROTESTE DEL MONDO DELLA SCUOLA DEL 2006", CONTRO LA
LEGGE IMPOSTA AI SUOI TEMPI DAL REGIME DI PINOCHET. ALL'EPOCA,
STUDENTI E DOCENTI SCESERO IN PIAZZA PER MESI, PROVOCANDO NON
POCHI PROBLEMI AL GOVERNO DELLA PRESIDENTE MICHELLE BACHELET.
PER GAJARDO LA NUOVA LEGGE "NON HA CAMBIATO NULLA E CONFERMA
SOLO IL LUCRO DELLE SCUOLE PRIVATE". CORTEI DI STUDENTI E
DOCENTI SI SONO SVOLTI IN MOLTE ALTRE CITTA' DEL PAESE, MA SENZA
INCIDENTI DI RILIEVO. (ANSA).
01/04/09
MO: BAN (ONU) A NETANYAHU, APRI SU STATO PALESTINESE
COSI'SEGRETARIO GENERALE ONU AL PREMIER DOPO PAROLE LIEBERMAN
(ANSA) - NEW YORK, 1 APR -IL SEGRETARIO ONU BAN KI MOON HA
DATO IL BENVENUTO AL NUOVO GOVERNO ISRAELIANO CHIEDENDO A
NETANYAHU IMPEGNO SU UNO STATO PALESTINESE.'IL SEGRETARIO
GENERALE - HA DETTO - SALUTA LA FORMAZIONE DEL NUOVO GOVERNO
DI ISRAELE E DA' IL BENVENUTO ALLA POSSIBILITA' DI LAVORARE
CON NETANYAHU SU TUTTI I TEMI DI PACE E SICUREZZA NELLA
REGIONE CHE INCLUDONO LA RIPRESA DEL PROCESSO DI PACE IN
MEDIO ORIENTE ALLO SCOPO DI AVERE UNO STATO PALESTINESE
INDIPENDENTE CHE VIVA FIANCO A FIANCO CON ISRAELE'.
(ANSA) - NEW YORK, 1 APR -IL SEGRETARIO ONU BAN KI MOON HA
DATO IL BENVENUTO AL NUOVO GOVERNO ISRAELIANO CHIEDENDO A
NETANYAHU IMPEGNO SU UNO STATO PALESTINESE.'IL SEGRETARIO
GENERALE - HA DETTO - SALUTA LA FORMAZIONE DEL NUOVO GOVERNO
DI ISRAELE E DA' IL BENVENUTO ALLA POSSIBILITA' DI LAVORARE
CON NETANYAHU SU TUTTI I TEMI DI PACE E SICUREZZA NELLA
REGIONE CHE INCLUDONO LA RIPRESA DEL PROCESSO DI PACE IN
MEDIO ORIENTE ALLO SCOPO DI AVERE UNO STATO PALESTINESE
INDIPENDENTE CHE VIVA FIANCO A FIANCO CON ISRAELE'.
Cena Downing Street, Michelle Obama siede accanto a J.K.Rowling
Obama vicino al cancelliere tedesco Angela Merkel
Roma, 1 apr. (Apcom) - J.K. Rowling, la nota firma dei libri di
Harry Potter, ha avuto l'onore di sedersi accanto alla first lady
americana Michelle Obama, in occasione della cena indetta a 10
Downing Street, la residenza del premier britannico Gordon Brown.
Svelata anche la disposizione nel lavoro dei capi di stato.
La cena in casa Brown ha raggruppato infatti da un lato i
presidenti e i premier dei paesi che fanno parte del G20, e
dall'altro le "signore". Si sa che il presidente americano Barack
Obama siedera' accanto al cancelliere tedesco Angela Merkl. Il
presidente Hu Jintao invece si trovera' tra il primo ministro
Brown e il presidente Nicolas Sarkozy (scelta non casuale, visti
i recenti disaccordi tra i due).
Tornando al tavolo delle consorti dei capi di stato, a sedere
accanto a Michelle sara' anche la campionessa olimpica Kely
Holmes.
Tra gli ospiti, anche la top model Naomi Campbell e l'attrice
della sitcom britannica Ruth Jones. Al termine della cena, la
first lady britannica, secondo il sito della Cnn, portera' le
donne all'opera.
Roma, 1 apr. (Apcom) - J.K. Rowling, la nota firma dei libri di
Harry Potter, ha avuto l'onore di sedersi accanto alla first lady
americana Michelle Obama, in occasione della cena indetta a 10
Downing Street, la residenza del premier britannico Gordon Brown.
Svelata anche la disposizione nel lavoro dei capi di stato.
La cena in casa Brown ha raggruppato infatti da un lato i
presidenti e i premier dei paesi che fanno parte del G20, e
dall'altro le "signore". Si sa che il presidente americano Barack
Obama siedera' accanto al cancelliere tedesco Angela Merkl. Il
presidente Hu Jintao invece si trovera' tra il primo ministro
Brown e il presidente Nicolas Sarkozy (scelta non casuale, visti
i recenti disaccordi tra i due).
Tornando al tavolo delle consorti dei capi di stato, a sedere
accanto a Michelle sara' anche la campionessa olimpica Kely
Holmes.
Tra gli ospiti, anche la top model Naomi Campbell e l'attrice
della sitcom britannica Ruth Jones. Al termine della cena, la
first lady britannica, secondo il sito della Cnn, portera' le
donne all'opera.
GERMANIA: AIRBUS TEDESCA SPIAVA DIPENDENTI, COME FERROVIE
(ANSA-AFP) - BERLINO, 1 APR - LA AIRBUS GERMANIA HA
ANNUNCIATO STASERA DI AVER FATTO SPIARE I PROPRI DIPENDENTI -
COME AVEVANO FATTO ANCHE LE FERROVIE TEDESCHE -, CONFRONTANDO I
LORO NUMERI DI CONTO CON QUELLI DEI FORNITORI DEL GRUPPO
NELL'AMBITO DI UN'INIZIATIVA DI LOTTA ALLA CORRUZIONE.
"ABBIAMO LANCIATO UN'INDAGINE INTERNA PER SAPERE SE C'ERA
STATO UN CASO SIMILE" ALLO SCANDALO DELLA DEUTSCHE BAHN - CHE
SI E' DA POCO CONCLUSO CON LE DIMISSIONI DELL'AMMINISTRATORE
DELEGATO HARTMUT MEHDORN - E "IL RISULTATO E' SI"', HA
DICHIARATO ALL'AFP STEFAN SCHAFFRATH, PORTAVOCE DI AIRBUS.
(ANSA-AFP).
ANNUNCIATO STASERA DI AVER FATTO SPIARE I PROPRI DIPENDENTI -
COME AVEVANO FATTO ANCHE LE FERROVIE TEDESCHE -, CONFRONTANDO I
LORO NUMERI DI CONTO CON QUELLI DEI FORNITORI DEL GRUPPO
NELL'AMBITO DI UN'INIZIATIVA DI LOTTA ALLA CORRUZIONE.
"ABBIAMO LANCIATO UN'INDAGINE INTERNA PER SAPERE SE C'ERA
STATO UN CASO SIMILE" ALLO SCANDALO DELLA DEUTSCHE BAHN - CHE
SI E' DA POCO CONCLUSO CON LE DIMISSIONI DELL'AMMINISTRATORE
DELEGATO HARTMUT MEHDORN - E "IL RISULTATO E' SI"', HA
DICHIARATO ALL'AFP STEFAN SCHAFFRATH, PORTAVOCE DI AIRBUS.
(ANSA-AFP).
G20: LA RABBIA DI LONDRA, BANCHE ASSEDIATE; 32 FERMATI
(AGI) - Londra, 1 apr. - Banche prese d'assalto, vetrine in
frantumi, scontri con la polizia: la vigilia del G20, come
previsto, e' stata contrassegnata da manifestazioni che hanno
messo a ferro e fuoco la City londinese. Trentadue sono le
persone finora fermate dalla polizia. Le ultime in serata dopo
una nuova carica della polizia contro il nocciolo duro dei
manifestanti raccolti davanti al Banca d'Inghilterra. Nel
pomeriggio un agente e¬ rimasto ferito, colpito da una
sprangata, ed e' stato ricoverato in ospedale. La city e l'area
intorno alla banca centrale e' stata l'epicentro della
tensione: i manifestanti hanno infatti forzato i cordoni della
polizia, schierati a protezione della banca, costrigendo gli
agenti a caricare. Momenti di panico si sono registrati quando
i dimostranti hanno preso d'assalto gli uffici londinesi della
Royal Bank of Scotland, riuscendo a infrangere le vetrine e a
fare irruzione nei locali. La banca e' stata fino a poco tempo
fa il fiore all'occhiello del sistema creditizio britannico ed
e' uno degli istituti piu' colpiti dalla crisi finanziaria. La
rabbia per il ruolo giocato dai banchieri nella crisi economica
globale, ma anche la frustrazione per gli scarsi progressi
raggiunti in fatto di lotta al surriscaldamento climatico,
hanno indotto migliaia di persone a scendere in strada. Quattro
cortei, partiti da altrettante stazioni della metropolitana, si
sono ricongiunti davanti alla Bank of England. Lungo il
tragitto, decine di impiegati della City, affacciati alle
finestre, lanciavano veri biglietti da 10 sterline, mentre la
folla sottostante reagiva con urla e invettive. Alcuni gruppi
di pacifisti hanno occupato Trafalgar Square promettendo di
rimanere in presidio fino alla fine del G20. No-global,
anarchici e ambientalisti hanno preso d'assalto soprattutto i
grandi istituti bancari, imbrattandone i muri. (AGI)
frantumi, scontri con la polizia: la vigilia del G20, come
previsto, e' stata contrassegnata da manifestazioni che hanno
messo a ferro e fuoco la City londinese. Trentadue sono le
persone finora fermate dalla polizia. Le ultime in serata dopo
una nuova carica della polizia contro il nocciolo duro dei
manifestanti raccolti davanti al Banca d'Inghilterra. Nel
pomeriggio un agente e¬ rimasto ferito, colpito da una
sprangata, ed e' stato ricoverato in ospedale. La city e l'area
intorno alla banca centrale e' stata l'epicentro della
tensione: i manifestanti hanno infatti forzato i cordoni della
polizia, schierati a protezione della banca, costrigendo gli
agenti a caricare. Momenti di panico si sono registrati quando
i dimostranti hanno preso d'assalto gli uffici londinesi della
Royal Bank of Scotland, riuscendo a infrangere le vetrine e a
fare irruzione nei locali. La banca e' stata fino a poco tempo
fa il fiore all'occhiello del sistema creditizio britannico ed
e' uno degli istituti piu' colpiti dalla crisi finanziaria. La
rabbia per il ruolo giocato dai banchieri nella crisi economica
globale, ma anche la frustrazione per gli scarsi progressi
raggiunti in fatto di lotta al surriscaldamento climatico,
hanno indotto migliaia di persone a scendere in strada. Quattro
cortei, partiti da altrettante stazioni della metropolitana, si
sono ricongiunti davanti alla Bank of England. Lungo il
tragitto, decine di impiegati della City, affacciati alle
finestre, lanciavano veri biglietti da 10 sterline, mentre la
folla sottostante reagiva con urla e invettive. Alcuni gruppi
di pacifisti hanno occupato Trafalgar Square promettendo di
rimanere in presidio fino alla fine del G20. No-global,
anarchici e ambientalisti hanno preso d'assalto soprattutto i
grandi istituti bancari, imbrattandone i muri. (AGI)
Salute - Oms lancia allarme contro tbc resistente a farmaci-rpt
Le nuove forme di tubercolosi sono "bombe a orologeria"
Roma, 1 apr. (Apcom) - Le nuove forme di tubercolosi resistenti
ai trattamenti multi-farmacologici sono "una bomba a orologeria",
secondo l'Organizzazione mondiale della sanita', che ha diffuso un
comunicato in cui mette in guardia dai questi ceppi che si stanno
diffondendo rapidamente nei paesi in via di sviluppo, privi di
adeguate strutture sanitarie. La denuncia dell'Oms - riferisce
l'agenzia Misna - giunge da Pechino dove e' in corso un vertice
internazionale dedicato alla diffusione della malattia infettiva.
Secondo i dati dell'Oms, piu' della meta' dei nuovi casi di
tubercolosi resistente ai trattamenti farmacologici sono tali fin
dall'insorgere della malattia e non come risultato di terapie
inadeguate. "Chiamatela come volete - ha detto il direttore
generale dell'Oms Margaret Chan - una bomba a orologeria o un
barile di polvere da sparo, in qualunque modo la guardiate e' una
situazione potenzialmente esplosiva". Secondo l'Oms, su circa
nove milioni di nuovi casi di tubercolosi che si registrano ogni
anno, quasi 500.000 sono resistenti ai trattamenti
multi-farmacologici e circa 40.000 hanno una resistenza massima
ai farmaci. La diffusione di questi ceppi puo' compromettere la
lotta globale alla tubercolosi, che si affida a farmaci
sviluppati decenni fa: "La situazione - ha aggiunto Chan - e' gia'
allarmante, ma e' destinata a peggiorare molto rapidamente".
Roma, 1 apr. (Apcom) - Le nuove forme di tubercolosi resistenti
ai trattamenti multi-farmacologici sono "una bomba a orologeria",
secondo l'Organizzazione mondiale della sanita', che ha diffuso un
comunicato in cui mette in guardia dai questi ceppi che si stanno
diffondendo rapidamente nei paesi in via di sviluppo, privi di
adeguate strutture sanitarie. La denuncia dell'Oms - riferisce
l'agenzia Misna - giunge da Pechino dove e' in corso un vertice
internazionale dedicato alla diffusione della malattia infettiva.
Secondo i dati dell'Oms, piu' della meta' dei nuovi casi di
tubercolosi resistente ai trattamenti farmacologici sono tali fin
dall'insorgere della malattia e non come risultato di terapie
inadeguate. "Chiamatela come volete - ha detto il direttore
generale dell'Oms Margaret Chan - una bomba a orologeria o un
barile di polvere da sparo, in qualunque modo la guardiate e' una
situazione potenzialmente esplosiva". Secondo l'Oms, su circa
nove milioni di nuovi casi di tubercolosi che si registrano ogni
anno, quasi 500.000 sono resistenti ai trattamenti
multi-farmacologici e circa 40.000 hanno una resistenza massima
ai farmaci. La diffusione di questi ceppi puo' compromettere la
lotta globale alla tubercolosi, che si affida a farmaci
sviluppati decenni fa: "La situazione - ha aggiunto Chan - e' gia'
allarmante, ma e' destinata a peggiorare molto rapidamente".
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