NUOVA INVERSIONE DI ROTTA POLITICA DELL'AMMINISTRAZIONE OBAMA
(ANSA) - WASHINGTON, 31 MAR - GLI STATI UNITI SONO PRONTI A
CERCARE UN SEGGIO NEL CONSIGLIO PER I DIRITTI UMANI DELLE
NAZIONI UNITE, A GINEVRA. SAREBBE UN'ALTRA INVERSIONE DI
ROTTA NELLA POLITICA ESTERA DELL'AMMINISTRAZIONE OBAMA,
RISPETTO A QUELLA DELL'AMMINISTRAZIONE BUSH CHE HA SEMPRE
CRITICATO DURAMENTE L'ISTITUZIONE GINEVRINA, NATA NEL 2006
PER PRENDERE IL POSTO DELLA PRECEDENTE COMMISSIONE PER I
DIRITTI UMANI, ACCUSANDOLA TRA L'ALTRO DI ESSERE FAZIOSA E
IDEOLOGICA NEI CONFRONTI DI ISRAELE.
31/03/09
Israele - Il nuovo governo di Benjamin Netanyahu -scheda
Composto da trenta ministri
Gerusalemme, 31 mar. (Apcom) - Ecco la lista del governo del
Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, capo del partito di
destra Likud, che questa sera ha ottenuto la fiducia della
Knesset. Comprende 30 ministri.
- Primo ministro, ministro dei Pensionati, della Sanita' e
responsabile della strategia economica: Benjamin Netanyahu (Likud)
- Affari strategici e supplente del Primo ministro: Moshe Yaalon
(Likud)
- Sviluppo regionale, responsabile del Negev e della Galilea e
supplente del Primo ministro: Sylvan Shalom (Likud)
- Affari esteri e vice Primo ministro: Avigdor Lieberman (Israel
Beitenu)
- Difesa e vice Primo ministro: Ehud Barak (Laburisti)
- Interno e vice Primo ministro: Elie Yishai (Shas)
- Ministro responsabile dei servizi e vice Primo ministro: Dan
Meridor (Likud)
- Finanze: Youval Steinitz (Likud)
- Giustizia: Yaakov Neeman (indipendente)
- Istruzione: Gideon Saar (Likud)
- Agricoltura: Shalom Simhon (Laburisti)
- Sicurezza interna: Yitzhak Aharonovich (Israel Beitenu)
- Industria, Commercio e Lavoro: Benjamin Ben Eliezer (Laburisti)
- Habitat: Ariel Attias (Shas)
- Trasporti: Israel Katz (Likud)
- Infrastrutture nazionali: Ouzi Landau (Israel Beitenu)
- Comunicazioni: Moshe Kahlon (Likud)
- Turismo: Stas Misezhnikov (Israel Beitenu)
- Ambiente e relazioni con il Parlamento: Gilad Erdan (Likud)
- Scienze: Daniel Herschkowitz (Foyer ebraico)
- Integrazione: Sofa Landver (Israel Beitenu)
- Cultura e sport: Limor Livnat (Likud)
- Culti: Yaakov Margi (Shas)
- Affari sociali: Yitzhak Herzog (Laburisti)
- Ministro dell'Informazione e della Diaspora: Youli Edelstein
(Likud)
- Ministro responsabile delle minoranze: Avisha Braverman
(Laburisti)
- Ministro responsabile dei servizi pubblici: Michal Eytan (Likud)
- Senza portafoglio: Meshulam Nahari (Shas)
- Senza portafoglio: Benny Begin (Likud)
- Senza portafoglio: Yossi Peled (Likud)
(con fonte Afp)
Gerusalemme, 31 mar. (Apcom) - Ecco la lista del governo del
Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, capo del partito di
destra Likud, che questa sera ha ottenuto la fiducia della
Knesset. Comprende 30 ministri.
- Primo ministro, ministro dei Pensionati, della Sanita' e
responsabile della strategia economica: Benjamin Netanyahu (Likud)
- Affari strategici e supplente del Primo ministro: Moshe Yaalon
(Likud)
- Sviluppo regionale, responsabile del Negev e della Galilea e
supplente del Primo ministro: Sylvan Shalom (Likud)
- Affari esteri e vice Primo ministro: Avigdor Lieberman (Israel
Beitenu)
- Difesa e vice Primo ministro: Ehud Barak (Laburisti)
- Interno e vice Primo ministro: Elie Yishai (Shas)
- Ministro responsabile dei servizi e vice Primo ministro: Dan
Meridor (Likud)
- Finanze: Youval Steinitz (Likud)
- Giustizia: Yaakov Neeman (indipendente)
- Istruzione: Gideon Saar (Likud)
- Agricoltura: Shalom Simhon (Laburisti)
- Sicurezza interna: Yitzhak Aharonovich (Israel Beitenu)
- Industria, Commercio e Lavoro: Benjamin Ben Eliezer (Laburisti)
- Habitat: Ariel Attias (Shas)
- Trasporti: Israel Katz (Likud)
- Infrastrutture nazionali: Ouzi Landau (Israel Beitenu)
- Comunicazioni: Moshe Kahlon (Likud)
- Turismo: Stas Misezhnikov (Israel Beitenu)
- Ambiente e relazioni con il Parlamento: Gilad Erdan (Likud)
- Scienze: Daniel Herschkowitz (Foyer ebraico)
- Integrazione: Sofa Landver (Israel Beitenu)
- Cultura e sport: Limor Livnat (Likud)
- Culti: Yaakov Margi (Shas)
- Affari sociali: Yitzhak Herzog (Laburisti)
- Ministro dell'Informazione e della Diaspora: Youli Edelstein
(Likud)
- Ministro responsabile delle minoranze: Avisha Braverman
(Laburisti)
- Ministro responsabile dei servizi pubblici: Michal Eytan (Likud)
- Senza portafoglio: Meshulam Nahari (Shas)
- Senza portafoglio: Benny Begin (Likud)
- Senza portafoglio: Yossi Peled (Likud)
(con fonte Afp)
VENEZUELA: VA IN CLANDESTINITA' EX CANDIDATO A PRESIDENZA
(ANSA) - CARACAS, 31 MAR - L'EX CANDIDATO DELL'OPPOSIZIONE
ALLA PRESIDENZA DEL VENEZUELA E SINDACO DI MARACAIBO, MANUEL
ROSALES, NON SI COSTITUIRA' ALLA GIUSTIZIA CHE, IN DICEMBRE, LO
HA INCRIMINATO PER PRESUNTO ARRICCHIMENTO ILLECITO PER
IRREGOLARITA' COMMESSE QUAND'ERA, TRA IL 2002 ED IL 2004,
GOVERNATORE DELLO STATO DI ZULIA. LO HA RESO NOTO OGGI OMAR
BARBOZA, DIRIGENTE DEL SUO PARTITO 'UN NUEVO TIEMPO'.
IL MINISTRO DELLA COMUNICAZIONE E DELL'INFORMAZIONE, JESSE
CHACON, GLI HA IMMEDIATAMENTE REPLICATO CHE TALE ATTEGGIAMENTO
"NON FA BENE AL VENEZUELA" E CHE "DEVE PRESENTARSI ALLA
GIUSTIZIA PER DIMOSTRARE LA SUA INNOCENZA".
IL 'CASO ROSALES' E' DA TEMPO AL CENTRO DEL CONTENZIOSO TRA
IL GOVERNO E L'OPPOSIZIONE. BARBOZA HA SOSTENUTO DI ESSERE
"VITTIMA DI UNA PERSECUZIONE INTIMIDATORIA E CODARDA" ED E'
PER QUESTO CHE, "ANCHE PER ASSICURARE LA SUA INTEGRITA'
FISICA", PERMANE IN CLANDESTINITA'. IL DIRIGENTE OPPOSITORE HA
COMUNQUE ASSICURATO CHE NON HA LASCIATO IL VENEZUELA, MA CHE
"PERMANE NELLO STATO DI ZULIA".
ROSALES E' STATO ACCUSATO IN DICEMBRE, POCO PIU' DI UN MESE
DOPO CHE IL PRESIDENTE HUGO CHAVEZ, ALLA TELEVISIONE, AVEVA
AVVERTITO CHE LO VOLEVA FAR ARRESTARE POICHE', A SUO DIRE, ERA
LEGATO AD UN COMPLOTTO PER UCCIDERLO. (ANSA).
ALLA PRESIDENZA DEL VENEZUELA E SINDACO DI MARACAIBO, MANUEL
ROSALES, NON SI COSTITUIRA' ALLA GIUSTIZIA CHE, IN DICEMBRE, LO
HA INCRIMINATO PER PRESUNTO ARRICCHIMENTO ILLECITO PER
IRREGOLARITA' COMMESSE QUAND'ERA, TRA IL 2002 ED IL 2004,
GOVERNATORE DELLO STATO DI ZULIA. LO HA RESO NOTO OGGI OMAR
BARBOZA, DIRIGENTE DEL SUO PARTITO 'UN NUEVO TIEMPO'.
IL MINISTRO DELLA COMUNICAZIONE E DELL'INFORMAZIONE, JESSE
CHACON, GLI HA IMMEDIATAMENTE REPLICATO CHE TALE ATTEGGIAMENTO
"NON FA BENE AL VENEZUELA" E CHE "DEVE PRESENTARSI ALLA
GIUSTIZIA PER DIMOSTRARE LA SUA INNOCENZA".
IL 'CASO ROSALES' E' DA TEMPO AL CENTRO DEL CONTENZIOSO TRA
IL GOVERNO E L'OPPOSIZIONE. BARBOZA HA SOSTENUTO DI ESSERE
"VITTIMA DI UNA PERSECUZIONE INTIMIDATORIA E CODARDA" ED E'
PER QUESTO CHE, "ANCHE PER ASSICURARE LA SUA INTEGRITA'
FISICA", PERMANE IN CLANDESTINITA'. IL DIRIGENTE OPPOSITORE HA
COMUNQUE ASSICURATO CHE NON HA LASCIATO IL VENEZUELA, MA CHE
"PERMANE NELLO STATO DI ZULIA".
ROSALES E' STATO ACCUSATO IN DICEMBRE, POCO PIU' DI UN MESE
DOPO CHE IL PRESIDENTE HUGO CHAVEZ, ALLA TELEVISIONE, AVEVA
AVVERTITO CHE LO VOLEVA FAR ARRESTARE POICHE', A SUO DIRE, ERA
LEGATO AD UN COMPLOTTO PER UCCIDERLO. (ANSA).
30/03/09
Guantanamo - Amministrazione Obama autorizza rilascio Batarfi
In carcere dall'aprile del 2002
Washington, 30 mar. (Ap) - l'Amministrazione Obama ha dato il via
libera al rilascio di Ayman Saeed Batarfi, 38enne detenuto nel
carcere militare di Guantanamo dall'aprile del 2002: lo hanno
reso noto fonti governative senza tuttavia specificare quale
Paese lo accogliera' una volta uscito di prigione.
Batarfi era stato catturato nel 2001 in Afghanistan: secondo i
suoi legali si trovava nel Paese asiatico per una missione
umanitaria e non avrebbe avuto alcun collegamento con Al Qaida.
Washington, 30 mar. (Ap) - l'Amministrazione Obama ha dato il via
libera al rilascio di Ayman Saeed Batarfi, 38enne detenuto nel
carcere militare di Guantanamo dall'aprile del 2002: lo hanno
reso noto fonti governative senza tuttavia specificare quale
Paese lo accogliera' una volta uscito di prigione.
Batarfi era stato catturato nel 2001 in Afghanistan: secondo i
suoi legali si trovava nel Paese asiatico per una missione
umanitaria e non avrebbe avuto alcun collegamento con Al Qaida.
MIGRANTI: TRAGEDIA ACQUE LIBIA, 21 MORTI E OLTRE 200 DISPERSI
(AGI/AFP) - Il Cairo, 30 mar. - Ennesima tragedia
dell'immigrazione: un'imbarcazione con decine di persone a
bordo diretta in Europa e'affondata al largo delle coste
libiche. Finora le vittime accertate sono 21 mentre 23 persone
sono state tratte in salvo dalla guardia costiera libica. Ma il
bilancio potrebbe essere piu' grave.
Fonti del ministero dell'Interno di Tripoli hanno riferito
che la barca affondata non era sola: in totale "tre
imbarcazioni hanno preso il largo con 257 persone a bordo, dal
sobborgo di Tripoli, Sidi Belal. Una di queste e' affondata ma
ignoriamo se le altre siano arrivate a destinazione". Il
naufragio e' avvenuto a 30 chilometri dalla costa.
Il ministero dell'Interno libico ha inoltre fatto sapere
che in un altro punto al largo della costa libica una nave
cisterna italiana ha recuperato 350 clandestini. (AGI)
dell'immigrazione: un'imbarcazione con decine di persone a
bordo diretta in Europa e'affondata al largo delle coste
libiche. Finora le vittime accertate sono 21 mentre 23 persone
sono state tratte in salvo dalla guardia costiera libica. Ma il
bilancio potrebbe essere piu' grave.
Fonti del ministero dell'Interno di Tripoli hanno riferito
che la barca affondata non era sola: in totale "tre
imbarcazioni hanno preso il largo con 257 persone a bordo, dal
sobborgo di Tripoli, Sidi Belal. Una di queste e' affondata ma
ignoriamo se le altre siano arrivate a destinazione". Il
naufragio e' avvenuto a 30 chilometri dalla costa.
Il ministero dell'Interno libico ha inoltre fatto sapere
che in un altro punto al largo della costa libica una nave
cisterna italiana ha recuperato 350 clandestini. (AGI)
Africa - Si aggrava epidemia meningite in regione occidentale
Colpiti in particolare il Niger e la Nigeria
Roma, 30 mar. (Apcom) - Continua ad aggravarsi il bilancio delle
vittime e dei casi di meningite registrati in diversi paesi
dell'Africa occidentale, in particolare nelle regioni del Golfo
di Guinea e del Sahel. Loriferisce l'agenzia Misna citando i dati
diffusi dall'Organizzazione mondiale della sanita'. Dall'inizio
dell'anno sono stati segnalati alle autorita' sanitarie piu' di
25.000 casi di contagio, l'85% dei quali in Niger e Nigeria.
Secondo l'Oms negli ultimi tre mesi l'epidemia ha provocato in
Nigeria 960 vittime e contagiato almeno 17.500 persone,
soprattutto nel nord del paese. L'Oms e altri organismi
internazionali stanno collaborando con le autorita' locali per
garantire la vaccinazione. In Niger, secondo l'Oms, sono invece
4500 i casi di contagio e 169 le vittime.
Malattia infettiva delle membrane cerebrali, la meningite
colpisce una 'cintura' sub-sahariana che si estende dal Senegal
all'Etiopia. Negli ultimi mesi, vittime e casi di contagio sono
stati registrati anche in Burkina Faso, dove le persone decedute
sono almeno 260, in Mali (15 vittime) e in Togo.
Roma, 30 mar. (Apcom) - Continua ad aggravarsi il bilancio delle
vittime e dei casi di meningite registrati in diversi paesi
dell'Africa occidentale, in particolare nelle regioni del Golfo
di Guinea e del Sahel. Loriferisce l'agenzia Misna citando i dati
diffusi dall'Organizzazione mondiale della sanita'. Dall'inizio
dell'anno sono stati segnalati alle autorita' sanitarie piu' di
25.000 casi di contagio, l'85% dei quali in Niger e Nigeria.
Secondo l'Oms negli ultimi tre mesi l'epidemia ha provocato in
Nigeria 960 vittime e contagiato almeno 17.500 persone,
soprattutto nel nord del paese. L'Oms e altri organismi
internazionali stanno collaborando con le autorita' locali per
garantire la vaccinazione. In Niger, secondo l'Oms, sono invece
4500 i casi di contagio e 169 le vittime.
Malattia infettiva delle membrane cerebrali, la meningite
colpisce una 'cintura' sub-sahariana che si estende dal Senegal
all'Etiopia. Negli ultimi mesi, vittime e casi di contagio sono
stati registrati anche in Burkina Faso, dove le persone decedute
sono almeno 260, in Mali (15 vittime) e in Togo.
MESSICO: MINACCE NARCOS BLOCCANO FILM SU 'REGINA' CARTELLO
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 30 MAR - A CAUSA DELLE MINACCE
RICEVUTE DAL NARCOTRAFFICO MESSICANO, IL REGISTA VENEZUELANO
JONATHAN JAKUBOWICZ HA RINUNCIATO A GIRARE UN FILM BASATO SU LA
REGINA DEL SUD, IL ROMANZO NEL QUALE LO SCRITTORE ARTURO
PEREZ-REVERTE NARRA LA STORIA DI UNA GIOVANE MESSICANA CHE
DIVENTA UNO DEI CAPI DEI NARCOS IN SPAGNA.
LO HA RESO NOTO LA STAMPA LOCALE, PRECISANDO CHE OLTRE A
JAKUBOWICZ, ANCHE DUE DELLE SOCIETA' CHE AVEVANO IN PROGRAMMA DI
PRODURRE IL FILM HANNO PREFERITO RINUNCIARCI.
IL RUOLO CHIAVE DEL FILM, QUELLO DELLA PROTAGONISTA DEL LIBRO
DI PEREZ-REVERTE, ERA DESTINATO A EVA MENDES, RILEVANO I MEDIA,
SECONDO I QUALI JAKUBOWICZ HA PREFERITO ARCHIVIARE IL PROGETTO
PER PROTEGGERE SIA LA PROPRIA FAMIGLIA SIA I MEMBRI DELLA
PRODUZIONE.
IL FILM DOVEVA ESSERE GIRATO INFATTI A CULIACAN, IN SINALOA,
DOVE IL NARCOTRAFFICO E' GESTITO DALL'OMONIMO CARTELLO, UNO DEI
PIU' AGGUERRITI DELL'INTERA AMERICA LATINA. (ANSA).
RICEVUTE DAL NARCOTRAFFICO MESSICANO, IL REGISTA VENEZUELANO
JONATHAN JAKUBOWICZ HA RINUNCIATO A GIRARE UN FILM BASATO SU LA
REGINA DEL SUD, IL ROMANZO NEL QUALE LO SCRITTORE ARTURO
PEREZ-REVERTE NARRA LA STORIA DI UNA GIOVANE MESSICANA CHE
DIVENTA UNO DEI CAPI DEI NARCOS IN SPAGNA.
LO HA RESO NOTO LA STAMPA LOCALE, PRECISANDO CHE OLTRE A
JAKUBOWICZ, ANCHE DUE DELLE SOCIETA' CHE AVEVANO IN PROGRAMMA DI
PRODURRE IL FILM HANNO PREFERITO RINUNCIARCI.
IL RUOLO CHIAVE DEL FILM, QUELLO DELLA PROTAGONISTA DEL LIBRO
DI PEREZ-REVERTE, ERA DESTINATO A EVA MENDES, RILEVANO I MEDIA,
SECONDO I QUALI JAKUBOWICZ HA PREFERITO ARCHIVIARE IL PROGETTO
PER PROTEGGERE SIA LA PROPRIA FAMIGLIA SIA I MEMBRI DELLA
PRODUZIONE.
IL FILM DOVEVA ESSERE GIRATO INFATTI A CULIACAN, IN SINALOA,
DOVE IL NARCOTRAFFICO E' GESTITO DALL'OMONIMO CARTELLO, UNO DEI
PIU' AGGUERRITI DELL'INTERA AMERICA LATINA. (ANSA).
GRECIA: ONDATA DI ATTACCHI INCENDIARI CONTRO POLITICI
(ANSA) - ATENE, 30 MAR - UNA SERIE DI ATTENTATI INCENDIARI
SONO STATI COMPIUTI OGGI CONTRO GLI UFFICI DI DUE ESPONENTI DEL
GOVERNO DI CENTRODESTRA E QUATTRO DEPUTATI DELLA MAGGIORANZA E
DELL'OPPOSIZIONE A SALONICCO, PROVOCANDO DANNI MA NESSUNA
VITTIMA. GLI ATTACCHI SEGUONO DI MENO DI 24 ORE AZIONI SIMILI
CONTRO UFFICI DEL PARTITO DI GOVERNO NUOVA DEMOCRAZIA (ND),
QUATTRO BANCHE E UN SALONE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO AD ATENE.
GLI ATTENTATI A SALONICCO, CON ORDIGNI ARTIGIANALI A GAS
SOLITAMENTE ATTRIBUITI AGLI ANARCHICI, RIFERISCE L'AGENZIA ANA,
SONO AVVENUTI IN PARTICOLARE CONTRO L'UFFICIO DEL VICEMINISTRO
ALL'INTERNO COSTAS GIOULEKAS E DEL VICEMINISTRO ALLO SPORT
YANNIS IOANNIDIS. OLTRE CHE CONTRO QUATTRO DEPUTATI. (ANSA).
SONO STATI COMPIUTI OGGI CONTRO GLI UFFICI DI DUE ESPONENTI DEL
GOVERNO DI CENTRODESTRA E QUATTRO DEPUTATI DELLA MAGGIORANZA E
DELL'OPPOSIZIONE A SALONICCO, PROVOCANDO DANNI MA NESSUNA
VITTIMA. GLI ATTACCHI SEGUONO DI MENO DI 24 ORE AZIONI SIMILI
CONTRO UFFICI DEL PARTITO DI GOVERNO NUOVA DEMOCRAZIA (ND),
QUATTRO BANCHE E UN SALONE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO AD ATENE.
GLI ATTENTATI A SALONICCO, CON ORDIGNI ARTIGIANALI A GAS
SOLITAMENTE ATTRIBUITI AGLI ANARCHICI, RIFERISCE L'AGENZIA ANA,
SONO AVVENUTI IN PARTICOLARE CONTRO L'UFFICIO DEL VICEMINISTRO
ALL'INTERNO COSTAS GIOULEKAS E DEL VICEMINISTRO ALLO SPORT
YANNIS IOANNIDIS. OLTRE CHE CONTRO QUATTRO DEPUTATI. (ANSA).
Georgia - Saakashvili: ricostruiremo esercito piu' forte
Presidente incontra generale statunitense Cartwright
Tbilisi, 30 mar. (Ap) - Il presidente georgiano Mikhail
Saakashvili si e' impegnato a ricostruire le forze armate del
Paese dopo il conflitto scoppiato nell'agosto scorso nell'Ossezia
del Sud con le truppe russe.
Saakashvili ha incontrato a Tbilisi il generale James Cartwright,
vicecapo di stato maggiore unificato americano: il Presidente
georgiano ha assicurato che le truppe di Tbilisi sono addestrate
per le operazioni di peacekeeping e che la Gorgia continuera' a
costruire "delle forze armate significativamente piu' moderne e
piu' forti".
Washington fornisce da parecchio tempo aiuti finanziari ed
addestramento militare alle forze georgiane.
Tbilisi, 30 mar. (Ap) - Il presidente georgiano Mikhail
Saakashvili si e' impegnato a ricostruire le forze armate del
Paese dopo il conflitto scoppiato nell'agosto scorso nell'Ossezia
del Sud con le truppe russe.
Saakashvili ha incontrato a Tbilisi il generale James Cartwright,
vicecapo di stato maggiore unificato americano: il Presidente
georgiano ha assicurato che le truppe di Tbilisi sono addestrate
per le operazioni di peacekeeping e che la Gorgia continuera' a
costruire "delle forze armate significativamente piu' moderne e
piu' forti".
Washington fornisce da parecchio tempo aiuti finanziari ed
addestramento militare alle forze georgiane.
GUANTANAMO: USA; MISS UNIVERSO IN VISITA A TRUPPE
(ANSA) - NEW YORK, 30 MAR - MISS UNIVERSO A GUANTANAMO:
DAYANA MENDOZA, UNA VENEZUELANA INCORONATA NEL 2008 REGINETTA DI
BELLEZZA PLANETARIA, HA VISITATO A FINE MARZO LE TRUPPE
AMERICANE CHE VIGILANO SULLA BASE PRIGIONE PER SOSPETTI
TERRORISTI NELL'ISOLA DI CUBA.
LA NOTIZIA DEL VIAGGIO DELLA MISS E' USCITA SUL BLOG DELLA
STESSA MENDOZA E DI LI' E' RIMBALZATA SUL NEW YORK TIMES. NON E'
CHIARO COSA POTRA' PENSARNE IL PRESIDENTE VENUEZELANO, HUGO
CHAVEZ, CHE UN ANNO FA TELEFONO' A DAYANA PER CONGRATULARSI
DELL'ELEZIONE MA DI RECENTE HA RINNOVATO L'APPELLO A WASHINGTON
A RESTITUIRE GUANTANAMO AI CUBANI DOPO AVERE CHIUSO LA BASE
PRIGIONE.
LA DECISIONE DI INVIARE LA BELLA DAYANA TRA I SOLDATI USA DI
GUANTANAMO E' STATA PRESA DALLA MISS UNIVERSE ORGANIZATION,
SECONDO IL SITO WEB DELLA USO, UN'ORGANIZZAZIONE NO PROFIT CHE
DA DECENNI PORTA CELEBRITA' IN VISITA ALLE TRUPPE AMERICANE
ALL'ESTERO.
CON MISS UNIVERSO SI E' RECATA A GUANTANAMO ANCHE CRYSTLE
STEWART, MISS AMERICA 2008, MA E' STATA DAYANA A TENERE SUL SUO
BLOG UN MINI-DIARIO DELLA VISITA: "ABBIAMO AVUTO UN GRAN
PRANZO, POI ABBIAMO VISITATO UN BAR. ABBIAMO PARLATO CON I
SOLDATI SU COSA SIGNIFICA VIVERE A GITMO. E' STATO PROPRIO UN
VIAGGIO MERAVIGLIOSO".
LE DUE MISS HANNO VISITATO ANCHE LA PARTE DELLA BASE DOVE
SONO RINCHIUSI I DETENUTI: GETTATO UN OCCHIO SULLE CELLE, LE
DOCCE, L'AREA DELA RICREAZIONE: "TUTTO MOLTO INTERESSANTE".
DAYANA E CRYSTLE SONO POI PASSATE IN SPIAGGIA: "L'ACQUA E'
BELLISSIMA, ABBIAMO FATTO UN BAGNO DI UN'ORA", HA RACCONTATO LA
MISS. INFINE I SOUVENIR: UNA COLLANINA DI FRAMMENTI DI VETRO
FATTA DA UN'ARTIGIANA DI NOME REBECA. (ANSA).
DAYANA MENDOZA, UNA VENEZUELANA INCORONATA NEL 2008 REGINETTA DI
BELLEZZA PLANETARIA, HA VISITATO A FINE MARZO LE TRUPPE
AMERICANE CHE VIGILANO SULLA BASE PRIGIONE PER SOSPETTI
TERRORISTI NELL'ISOLA DI CUBA.
LA NOTIZIA DEL VIAGGIO DELLA MISS E' USCITA SUL BLOG DELLA
STESSA MENDOZA E DI LI' E' RIMBALZATA SUL NEW YORK TIMES. NON E'
CHIARO COSA POTRA' PENSARNE IL PRESIDENTE VENUEZELANO, HUGO
CHAVEZ, CHE UN ANNO FA TELEFONO' A DAYANA PER CONGRATULARSI
DELL'ELEZIONE MA DI RECENTE HA RINNOVATO L'APPELLO A WASHINGTON
A RESTITUIRE GUANTANAMO AI CUBANI DOPO AVERE CHIUSO LA BASE
PRIGIONE.
LA DECISIONE DI INVIARE LA BELLA DAYANA TRA I SOLDATI USA DI
GUANTANAMO E' STATA PRESA DALLA MISS UNIVERSE ORGANIZATION,
SECONDO IL SITO WEB DELLA USO, UN'ORGANIZZAZIONE NO PROFIT CHE
DA DECENNI PORTA CELEBRITA' IN VISITA ALLE TRUPPE AMERICANE
ALL'ESTERO.
CON MISS UNIVERSO SI E' RECATA A GUANTANAMO ANCHE CRYSTLE
STEWART, MISS AMERICA 2008, MA E' STATA DAYANA A TENERE SUL SUO
BLOG UN MINI-DIARIO DELLA VISITA: "ABBIAMO AVUTO UN GRAN
PRANZO, POI ABBIAMO VISITATO UN BAR. ABBIAMO PARLATO CON I
SOLDATI SU COSA SIGNIFICA VIVERE A GITMO. E' STATO PROPRIO UN
VIAGGIO MERAVIGLIOSO".
LE DUE MISS HANNO VISITATO ANCHE LA PARTE DELLA BASE DOVE
SONO RINCHIUSI I DETENUTI: GETTATO UN OCCHIO SULLE CELLE, LE
DOCCE, L'AREA DELA RICREAZIONE: "TUTTO MOLTO INTERESSANTE".
DAYANA E CRYSTLE SONO POI PASSATE IN SPIAGGIA: "L'ACQUA E'
BELLISSIMA, ABBIAMO FATTO UN BAGNO DI UN'ORA", HA RACCONTATO LA
MISS. INFINE I SOUVENIR: UNA COLLANINA DI FRAMMENTI DI VETRO
FATTA DA UN'ARTIGIANA DI NOME REBECA. (ANSA).
BRASILE: PICCIONI VIAGGIATORI TRASPORTANO CELLULARI IN CELLA
(ANSA) - SAN PAOLO, 30 MAR - IL CRIMINE ORGANIZZATO
BRASILIANO USAVA PICCIONI VIAGGIATORI PER INTRODURRE I PEZZI
SMONTATI DI TELEFONI CELLULARI NEL CARCERE DI MASSIMA SICUREZZA
IN CUI SONO DETENUTI I PRINCIPALI CAPI DEL GRUPPO PRIMO COMANDO
DELLA CAPITALE (PCC), RESPONSABILE DELLA MAGGIOR PARTE DEL
NARCOTRAFFICO BRASILIANO.
SECONDO QUANTO RESO NOTO DALL'EMITTENTE GLOBO, LA POLIZIA
PENITENZIARIA DEL CARCERE DANILO PINHEIRO, UN CENTINAIO DI
CHILOMETRI DA SAN PAOLO, HA SCOPERTO DUE PICCIONI VIAGGIATORI
CHE SI DIRIGEVANO VERSO L'EDIFICIO. IN SEGUITO ALLA CATTURA
DEGLI ANIMALI, HA PRECISATO GLOBO, SI E' CONSTATATO IL
SORPRENDENTE FATTO CHE CIASCUNO TRASPORTAVA UN INVOLUCRO DI
LATTICE CONTENTE PARTI DI UN TELEFONO CELLULARE SMONTATO.
NEL GIUGNO DELL'ANNO SCORSO UNA DONNA ERA STATA D'ALTRA PARTE
ARRESTATA A MARILIA, STATO DI SAN PAOLO, CON L'ACCUSA DI
ADDESTRARE PICCIONI VIAGGIATORI DESTINATI A RIFORNIRE LE CARCERI
DOVE SI TROVANO I COMPONENTI DEL PCC, L'ORGANIZZAZIONE CHE NEL
2006 RIUSCI' AD ORCHESTRARE UNA SERIE DI ATTENTATI CHE PORTARONO
ALLA MORTE DI 40 PERSONE, TRA AGENTI DI POLIZIA E GUARDIE
CARCERARIE. (ANSA).
BRASILIANO USAVA PICCIONI VIAGGIATORI PER INTRODURRE I PEZZI
SMONTATI DI TELEFONI CELLULARI NEL CARCERE DI MASSIMA SICUREZZA
IN CUI SONO DETENUTI I PRINCIPALI CAPI DEL GRUPPO PRIMO COMANDO
DELLA CAPITALE (PCC), RESPONSABILE DELLA MAGGIOR PARTE DEL
NARCOTRAFFICO BRASILIANO.
SECONDO QUANTO RESO NOTO DALL'EMITTENTE GLOBO, LA POLIZIA
PENITENZIARIA DEL CARCERE DANILO PINHEIRO, UN CENTINAIO DI
CHILOMETRI DA SAN PAOLO, HA SCOPERTO DUE PICCIONI VIAGGIATORI
CHE SI DIRIGEVANO VERSO L'EDIFICIO. IN SEGUITO ALLA CATTURA
DEGLI ANIMALI, HA PRECISATO GLOBO, SI E' CONSTATATO IL
SORPRENDENTE FATTO CHE CIASCUNO TRASPORTAVA UN INVOLUCRO DI
LATTICE CONTENTE PARTI DI UN TELEFONO CELLULARE SMONTATO.
NEL GIUGNO DELL'ANNO SCORSO UNA DONNA ERA STATA D'ALTRA PARTE
ARRESTATA A MARILIA, STATO DI SAN PAOLO, CON L'ACCUSA DI
ADDESTRARE PICCIONI VIAGGIATORI DESTINATI A RIFORNIRE LE CARCERI
DOVE SI TROVANO I COMPONENTI DEL PCC, L'ORGANIZZAZIONE CHE NEL
2006 RIUSCI' AD ORCHESTRARE UNA SERIE DI ATTENTATI CHE PORTARONO
ALLA MORTE DI 40 PERSONE, TRA AGENTI DI POLIZIA E GUARDIE
CARCERARIE. (ANSA).
25/03/09
Usa - Governatore Vermont: porro' veto su nozze gay se approvate
Douglas: pensavo bastasse la legge su unioni civili del 2000
Montpellier, 25 mar. (Ap) - Il governatore del Vermont, il
repubblicano Jim Douglas, mette le mani avanti e annuncia
l'intenzione di porre il veto alla legge sulle nozze gay se il
parlamento del piccolo Stato dell'america nord-orientale dovesse
mai approvare il testo che riconosce alle coppie dello stesso
sesso di convolare a nozze.
Parlando a una conferenza stampa questo pomeriggio, Douglas ha
detto che pensava che la legge sulle unione civili, approvata nel
2000 e prima in tutto il Paese, fornisse sufficienti diritti alle
coppie omossessuali e che, secondo lui, "il matrimonio deve
rimanere un affare tra un uomo e una donna". "Per queste ragioni
e perche' credo che fugando ogni dubbio sulla mia posizione
possiamo superare velocemente questo dibattito, annuncio che
intendo porre il veto su questa legge se arrivera' sulla mia
scrivania", ha affermato.
Il testo di legge, se approvato definitivamente, farebbe del
Vermont il terzo Stato americano, assieme a Massachusetts e
Connecticut, a consentire matrimoni tra gay e lesbiche.
Montpellier, 25 mar. (Ap) - Il governatore del Vermont, il
repubblicano Jim Douglas, mette le mani avanti e annuncia
l'intenzione di porre il veto alla legge sulle nozze gay se il
parlamento del piccolo Stato dell'america nord-orientale dovesse
mai approvare il testo che riconosce alle coppie dello stesso
sesso di convolare a nozze.
Parlando a una conferenza stampa questo pomeriggio, Douglas ha
detto che pensava che la legge sulle unione civili, approvata nel
2000 e prima in tutto il Paese, fornisse sufficienti diritti alle
coppie omossessuali e che, secondo lui, "il matrimonio deve
rimanere un affare tra un uomo e una donna". "Per queste ragioni
e perche' credo che fugando ogni dubbio sulla mia posizione
possiamo superare velocemente questo dibattito, annuncio che
intendo porre il veto su questa legge se arrivera' sulla mia
scrivania", ha affermato.
Il testo di legge, se approvato definitivamente, farebbe del
Vermont il terzo Stato americano, assieme a Massachusetts e
Connecticut, a consentire matrimoni tra gay e lesbiche.
Africa - Poliomielite, campagna vaccinazioni i quattro nazioni
In Sud Sudan e nei confinanti Kenya, Etiopia e Uganda
Roma, 25 mar. (Apcom) - Campagne di vaccinazione contro la
poliomielite sono state avviate in Sud Sudan e nei confinanti
Kenya, Etiopia e Uganda per contrastare in modo concertato la
diffusione della malattia dopo l'insorgere di nuovi casi. Lo
riferisce l'agenzia Misna. Dall'inizio dell'anno sono stati
registrati 16 casi di poliomelite in otto distretti del Sudan
meridionale, una delle regioni (con Nigeria, India e Pakistan)
dove la malattia resta endemica. Ma due casi di polio sono stati
accertati anche nel confinante territorio del Turkana
settentrionale, nel nord del Kenya, dove la malattia non
compariva da 20 anni ed altri casi sono in via di accertamento.
In Sud Sudan la vaccinazione e' diretta a oltre due milioni di
bambini di eta' inferiore ai cinque anni; in Kenya la prima delle
tre fasi di vaccinazione, con operatori sanitari che vanno casa
per casa, e' cominciata sabato scorso ed e' destinata anche in
questo caso a due milioni di bambini.
In Uganda la malattia e' stata individuata nel distretto di Amuru
alla fine di febbraio e la risposta sanitaria, ha riferito il
ministero della Sanita', e' stata organizzata in sole quattro
settimane, rispetto a una media di sei settimane normalmente
impiegate in questi frangenti.
Roma, 25 mar. (Apcom) - Campagne di vaccinazione contro la
poliomielite sono state avviate in Sud Sudan e nei confinanti
Kenya, Etiopia e Uganda per contrastare in modo concertato la
diffusione della malattia dopo l'insorgere di nuovi casi. Lo
riferisce l'agenzia Misna. Dall'inizio dell'anno sono stati
registrati 16 casi di poliomelite in otto distretti del Sudan
meridionale, una delle regioni (con Nigeria, India e Pakistan)
dove la malattia resta endemica. Ma due casi di polio sono stati
accertati anche nel confinante territorio del Turkana
settentrionale, nel nord del Kenya, dove la malattia non
compariva da 20 anni ed altri casi sono in via di accertamento.
In Sud Sudan la vaccinazione e' diretta a oltre due milioni di
bambini di eta' inferiore ai cinque anni; in Kenya la prima delle
tre fasi di vaccinazione, con operatori sanitari che vanno casa
per casa, e' cominciata sabato scorso ed e' destinata anche in
questo caso a due milioni di bambini.
In Uganda la malattia e' stata individuata nel distretto di Amuru
alla fine di febbraio e la risposta sanitaria, ha riferito il
ministero della Sanita', e' stata organizzata in sole quattro
settimane, rispetto a una media di sei settimane normalmente
impiegate in questi frangenti.
ISRAELE: SVILUPPATO SU SOLDATI-CAVIE VACCINO CONTRO ANTRACE
(AGI) - Gerusalemme, 25 mar. - Israele e' il primo Paese al
mondo ad aver sviluppato un vaccino efficace contro l'antrace,
con cui proteggere l'intera popolazione. Lo rilevano i siti web
delle principali testate sottolineando che il vaccino e' stato
testato in segreto in collaborazione con gli Stati Uniti
all'inizio degli anni '90 su dei soldati. In particolare furono
selezionati 4029 cavie umane potenziali ma i test vennero
effettuati su 716 militari 'volontari', ai quali pero' non
erano stati svelati tutti i rischi connessi all'inoculazione
del vaccino. Lo ha confermato il ministero della Difesa
costretto in serata dall'Alta corte di giustizia a svelare
alcuni particolari del progetto di ricerca nome in codice 'Omer
2'. Da allora11 'volontari' soffrirono di effetti collaterali.
Gli esprimenti vennero effettuati nel centro per la guerra
batteriologica di Nes Tziona nelle vicinanze di Tel Aviv. Il
batterio dell'antrace e' letale se usato come arma
batteriologica. La sua prima apparsa sul teatro di guerra
avvenne adopera di Saddam Hussein.(AGI )
mondo ad aver sviluppato un vaccino efficace contro l'antrace,
con cui proteggere l'intera popolazione. Lo rilevano i siti web
delle principali testate sottolineando che il vaccino e' stato
testato in segreto in collaborazione con gli Stati Uniti
all'inizio degli anni '90 su dei soldati. In particolare furono
selezionati 4029 cavie umane potenziali ma i test vennero
effettuati su 716 militari 'volontari', ai quali pero' non
erano stati svelati tutti i rischi connessi all'inoculazione
del vaccino. Lo ha confermato il ministero della Difesa
costretto in serata dall'Alta corte di giustizia a svelare
alcuni particolari del progetto di ricerca nome in codice 'Omer
2'. Da allora11 'volontari' soffrirono di effetti collaterali.
Gli esprimenti vennero effettuati nel centro per la guerra
batteriologica di Nes Tziona nelle vicinanze di Tel Aviv. Il
batterio dell'antrace e' letale se usato come arma
batteriologica. La sua prima apparsa sul teatro di guerra
avvenne adopera di Saddam Hussein.(AGI )
23/03/09
Apc-Somalia - Onu: passi avanti positivi, ora serve riconciliazione
Rappresentante segretario generale: non vengano meno aiuti
Roma, 23 mar. (Apcom) - La Somalia e' piu' lontana dall'orlo del
baratro e sta proseguendo la sua marcia lungo un percorso che
porta alla pace: e' questo, in sintesi, il punto principale del
rapporto sulla situazione nel paese del Corno d'Africa fatto al
Consiglio di sicurezza dell'Onu da Ahmedou Ould-Abdallah,
rappresentante speciale del segretario generale dell'Onu in
Somalia. Lo riferisce l'agenzia Misna. Sottolineando i progressi
compiuti con la firma degli accordi di Gibuti tra il vecchio
governo di transizione e l'opposizione armata dell'Alleanza per
la ri-liberazione della Somalia, il diplomatico ha ripercorso gli
eventi che hanno poi portato all'elezione di un nuovo presidente
(Sheikh Sharif Sheikh Ahmed) e alla formazione di un governo di
unita' nazionale.
I positivi passi avanti secondo Ould-Abdallah devono adesso
essere seguiti dall'estensione di un clima di riconciliazione a
tutto il paese ancora attraversato da violenze e stati di
conflitto di cui fanno le spese le popolazioni civili.
Condannando gli attacchi contro la missione dell'Unione Africana
(Amisom) e le violenze che tengono nell'indigenza la popolazione,
il rappresentante dell'Onu ha invitato la comunita' internazionale
a non far venir meno il suo impegno ma a rafforzarlo cooperando
con il nuovo governo e con l'Unione Africana sulla base di "una
strategia di obiettivi realistici" e di tre aree di intervento:
occupazione, infrastrutture e aiuti umanitari.
Roma, 23 mar. (Apcom) - La Somalia e' piu' lontana dall'orlo del
baratro e sta proseguendo la sua marcia lungo un percorso che
porta alla pace: e' questo, in sintesi, il punto principale del
rapporto sulla situazione nel paese del Corno d'Africa fatto al
Consiglio di sicurezza dell'Onu da Ahmedou Ould-Abdallah,
rappresentante speciale del segretario generale dell'Onu in
Somalia. Lo riferisce l'agenzia Misna. Sottolineando i progressi
compiuti con la firma degli accordi di Gibuti tra il vecchio
governo di transizione e l'opposizione armata dell'Alleanza per
la ri-liberazione della Somalia, il diplomatico ha ripercorso gli
eventi che hanno poi portato all'elezione di un nuovo presidente
(Sheikh Sharif Sheikh Ahmed) e alla formazione di un governo di
unita' nazionale.
I positivi passi avanti secondo Ould-Abdallah devono adesso
essere seguiti dall'estensione di un clima di riconciliazione a
tutto il paese ancora attraversato da violenze e stati di
conflitto di cui fanno le spese le popolazioni civili.
Condannando gli attacchi contro la missione dell'Unione Africana
(Amisom) e le violenze che tengono nell'indigenza la popolazione,
il rappresentante dell'Onu ha invitato la comunita' internazionale
a non far venir meno il suo impegno ma a rafforzarlo cooperando
con il nuovo governo e con l'Unione Africana sulla base di "una
strategia di obiettivi realistici" e di tre aree di intervento:
occupazione, infrastrutture e aiuti umanitari.
USA: MASSIMA ALLERTA IN ALASKA PER ERUZIONE VULCANO
(AGI/AFP) - Anchorage, 23 mar. - Preoccupazione in Alaska dove
le autorita' sono in allerta per l'eruzione del vulcano Mount
Redoubt in Alaska, 180 chilometri a sud-ovest da Anchorage. Non
ci sono al momento notizie di danni o feriti, ma il fenomeno
durera' settimane e gia' oggi sono stati cancellati 19 voli
all'aeroporto internazionale di Anchorage e gli abitanti dei
centri piu' vicini al vulcano sono stati avvisati di prepararsi
all'evacuazione in qualsiasi momento.
Le autorita' hanno innalzato il livello di allerta a
"rosso" il piu' alto. L'ultima spettacolare eruzione del Mount
Redoubt, alto 3.108 metri, si verifico' tra il 1989 e il 1990 e
duro' cinque mesi. Durante quel periodo dal vulcano, che ha
l'aspetto di una normale montagna coperta di neve, si
riversarono tonnellate di materiali piroplastici e le ceneri
raggiunsero anche Anchorage. Sono 20mila i passeggeri che
quotidianamente volano sulla zona quindi si prevedono ulteriori
disagi per il traffico aereo. Una piattaforma petrolifera e'
stata evacuata. (AGI)
le autorita' sono in allerta per l'eruzione del vulcano Mount
Redoubt in Alaska, 180 chilometri a sud-ovest da Anchorage. Non
ci sono al momento notizie di danni o feriti, ma il fenomeno
durera' settimane e gia' oggi sono stati cancellati 19 voli
all'aeroporto internazionale di Anchorage e gli abitanti dei
centri piu' vicini al vulcano sono stati avvisati di prepararsi
all'evacuazione in qualsiasi momento.
Le autorita' hanno innalzato il livello di allerta a
"rosso" il piu' alto. L'ultima spettacolare eruzione del Mount
Redoubt, alto 3.108 metri, si verifico' tra il 1989 e il 1990 e
duro' cinque mesi. Durante quel periodo dal vulcano, che ha
l'aspetto di una normale montagna coperta di neve, si
riversarono tonnellate di materiali piroplastici e le ceneri
raggiunsero anche Anchorage. Sono 20mila i passeggeri che
quotidianamente volano sulla zona quindi si prevedono ulteriori
disagi per il traffico aereo. Una piattaforma petrolifera e'
stata evacuata. (AGI)
ULSTER: AGENTE UCCISO; LIBERI DUE ARRESTATI
(ANSA-AFP) - BELFAST, 23 MAR - SONO STATI LIBERATI OGGI -
SENZA ACCUSE - DUE GIOVANI ARRESTATI DALLA POLIZIA NORDIRLANDESE
LA SETTIMANA SCORSA NELL'AMBITO DELL'INCHIESTA SULL'ASSASSINIO
DELL'AGENTE STEPHEN CARROLL AVVENUTO IL 9 MARZO A CRAVAIGON, AD
OPERA DEL GRUPPO TERRORISTA 'CONTINUITY IRA'. L'OMICIDIO E'
STATO COMPIUTO DUE GIORNI DOPO L'ATTACCO DELLA 'REAL IRA' CHE
PROVOCO' LA MORTE DI DUE SOLDATI INGLESI A MASSEREENE.
AL MOMENTO, NELLE MANI DELLE FORZE DELL'ORDINE SONO RIMASTE
NOVE PERSONE, CINQUE COINVOLTE NELLE INDAGINI SULL'AGENTE UCCISO
E ALTRE QUATTRO PER L'ASSASSINIO DEI MILITARI. (ANSA-AFP).
SENZA ACCUSE - DUE GIOVANI ARRESTATI DALLA POLIZIA NORDIRLANDESE
LA SETTIMANA SCORSA NELL'AMBITO DELL'INCHIESTA SULL'ASSASSINIO
DELL'AGENTE STEPHEN CARROLL AVVENUTO IL 9 MARZO A CRAVAIGON, AD
OPERA DEL GRUPPO TERRORISTA 'CONTINUITY IRA'. L'OMICIDIO E'
STATO COMPIUTO DUE GIORNI DOPO L'ATTACCO DELLA 'REAL IRA' CHE
PROVOCO' LA MORTE DI DUE SOLDATI INGLESI A MASSEREENE.
AL MOMENTO, NELLE MANI DELLE FORZE DELL'ORDINE SONO RIMASTE
NOVE PERSONE, CINQUE COINVOLTE NELLE INDAGINI SULL'AGENTE UCCISO
E ALTRE QUATTRO PER L'ASSASSINIO DEI MILITARI. (ANSA-AFP).
GB: FINITO IL REALITY, NIENTE TV AL FUNERALE DI JADE
(AGI) - Londra, 23 mar. - Il reality di Jade Goody si ferma e
non continuera' post-mortem. La famiglia dell'ex star del 'Big
Brother' - morta ieri mattina dopo aver vissuto la malattia, un
tumore al collo dell'utero, davanti alle telecamere - ha
intenzione di vietare alle tv di riprendere il suo funerale,
fissato per il 4 aprile. La cerimonia vicino alla sua
abitazione nell'Upshire, sara' riservata a parenti e amici. Il
corteo partira' dalla casa dove Jade e' morta e attraversera'
la citta' di Loughton per permettere alla gente di renderle
omaggio, e poi arrivare alla chiesa di Saint John the Baptist,
a Buckhurst Hill. Anche se i familiari della donna hanno
previsto che nella piazza davanti alla chiesa siano installati
altoparlanti e maxi-schermi, non sembra sia in programma una
diretta tv. "C'e' un consenso generale che non accadra'", ha
affermato un amico di Goody. Intanto, la madre di Jade e'
apparsa davanti a giornalisti e paparazzi per ringraziare le
decine di persone che hanno lasciato fuori, pupazzi e
palloncini davanti al cancello di casa. Mia figlia, ha detto,
sarebbe stata "profondamente commossa" da tutto questo che
"dimostra quanto fosse amata". Non e' chiaro se il marito di
Jade, Jack Tweed, in carcere per aggressione, otterra' il
permesso di partecipare al funerale. Il ministero dell'Interno
britannico gliene aveva gia' concesso uno qualche settimana fa
in modo che potesse trascorrere la prima notte di nozze con la
neoconsorte. (AGI)
non continuera' post-mortem. La famiglia dell'ex star del 'Big
Brother' - morta ieri mattina dopo aver vissuto la malattia, un
tumore al collo dell'utero, davanti alle telecamere - ha
intenzione di vietare alle tv di riprendere il suo funerale,
fissato per il 4 aprile. La cerimonia vicino alla sua
abitazione nell'Upshire, sara' riservata a parenti e amici. Il
corteo partira' dalla casa dove Jade e' morta e attraversera'
la citta' di Loughton per permettere alla gente di renderle
omaggio, e poi arrivare alla chiesa di Saint John the Baptist,
a Buckhurst Hill. Anche se i familiari della donna hanno
previsto che nella piazza davanti alla chiesa siano installati
altoparlanti e maxi-schermi, non sembra sia in programma una
diretta tv. "C'e' un consenso generale che non accadra'", ha
affermato un amico di Goody. Intanto, la madre di Jade e'
apparsa davanti a giornalisti e paparazzi per ringraziare le
decine di persone che hanno lasciato fuori, pupazzi e
palloncini davanti al cancello di casa. Mia figlia, ha detto,
sarebbe stata "profondamente commossa" da tutto questo che
"dimostra quanto fosse amata". Non e' chiaro se il marito di
Jade, Jack Tweed, in carcere per aggressione, otterra' il
permesso di partecipare al funerale. Il ministero dell'Interno
britannico gliene aveva gia' concesso uno qualche settimana fa
in modo che potesse trascorrere la prima notte di nozze con la
neoconsorte. (AGI)
IRAN: PORTAVOCE, OBAMA FIDUCIOSO IN CAMBIAMENTO
(AGI/AFP) - Washington, 23 mar. - Barack Obama e' "fiducioso"
in un cambiamento da parte della leadership iraniana. Lo ha
riferito il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs, nel
primo commento dell'Amministrazione Obama dopo la risposta
dell'ayattolah Ali Khamenei all'appello del presidente Usa.
Gibbs e' tornato sul video registrato da Obama in occasione del
capodanno persiano, il Nowruz. "E' stato un tentativo,
un'occasione per parlare direttamente al popolo iraniano e ai
suoi leader per sottolineare le potenzialita' di una relazione
nuova e mutata basata su diritti e responsabilita' comuni", ha
spiegato. "Il presidente", ha continuato, "crede che sia
arrivato il momento di un cambiamento e, indipendentemente
dalle risposte, e' fiducioso che la leadership iraniana
lavorera' per cambiare il modo in cui si rapporta" agli Usa.
All'appello di Obama che ha chiesto un "nuovo inizio" dopo
30 anni di relazioni tese, da Teheran sono arrivate reazioni
caute finora. Tra tutte, quella piu' significativa e' arrivata
dalla guida suprema Khamenei. In un discorso davanti alla folla
che festeggiava il Nowruz, sabato, l'ayatollah aveva affermato
che quelle di Obama gli sembravano solo parole e slogan e che
non intravedeva alcun cambiamento concreto. "Cambiate e
cambieremo", aveva replicato, non chiudendo definitivamente la
porta. (AGI)
in un cambiamento da parte della leadership iraniana. Lo ha
riferito il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs, nel
primo commento dell'Amministrazione Obama dopo la risposta
dell'ayattolah Ali Khamenei all'appello del presidente Usa.
Gibbs e' tornato sul video registrato da Obama in occasione del
capodanno persiano, il Nowruz. "E' stato un tentativo,
un'occasione per parlare direttamente al popolo iraniano e ai
suoi leader per sottolineare le potenzialita' di una relazione
nuova e mutata basata su diritti e responsabilita' comuni", ha
spiegato. "Il presidente", ha continuato, "crede che sia
arrivato il momento di un cambiamento e, indipendentemente
dalle risposte, e' fiducioso che la leadership iraniana
lavorera' per cambiare il modo in cui si rapporta" agli Usa.
All'appello di Obama che ha chiesto un "nuovo inizio" dopo
30 anni di relazioni tese, da Teheran sono arrivate reazioni
caute finora. Tra tutte, quella piu' significativa e' arrivata
dalla guida suprema Khamenei. In un discorso davanti alla folla
che festeggiava il Nowruz, sabato, l'ayatollah aveva affermato
che quelle di Obama gli sembravano solo parole e slogan e che
non intravedeva alcun cambiamento concreto. "Cambiate e
cambieremo", aveva replicato, non chiudendo definitivamente la
porta. (AGI)
18/03/09
Afghanistan - Foreste distrutte, a rischio il leopardo delle nevi
Taglio alberi e siccita' stanno cambiando il territorio
Roma, 18 mar. (Apcom) - Negli ultimi 20 anni e' scomparso il 90%
delle foreste della provincia orientale afgana di Nangarhar; lo
dicono esperti e funzionari locali, precisando che dei 134mila
ettari che ricoprivano 11 distretti oggi ne sono rimasti meno di
15mial. Le cause delle deforestazione - riferisce l'agenzia Misna
- appaiono molteplici: la siccita', ma soprattutto il traffico
illegale di legname, che continua nonostante dal 2006 una legge
vieti l'abbattimento degli alberi; a questo si aggiunge il taglio
per avere legna da ardere, non avendo gli abitanti altri mezzi
per riscaldarsi. Gli incendi sono un'altra causa della riduzione
degli alberi.
La deforestazione ha reso piu' fragile il terreno con serie
conseguenze in caso di piogge torrenziali per l'incidenza di
frane e slavine di fango che hanno provocato morti e danni non
solo a Nangarhar ma anche nelle province vicine di Kunar e
Laghman.
La distruzione delle foresta ha conseguenze gravi anche per la
fauna selvatica, in particolare per il leopardo delle nevi,
l'orso bruno asiatico e la pecora di Marco Polo che la abitano.
L'Onu sottolinea che negli ultimi sette anni non e' stato
stanziato alcun finanziamento nazionale o internazionale per la
conservazione delle foreste afgane.
Roma, 18 mar. (Apcom) - Negli ultimi 20 anni e' scomparso il 90%
delle foreste della provincia orientale afgana di Nangarhar; lo
dicono esperti e funzionari locali, precisando che dei 134mila
ettari che ricoprivano 11 distretti oggi ne sono rimasti meno di
15mial. Le cause delle deforestazione - riferisce l'agenzia Misna
- appaiono molteplici: la siccita', ma soprattutto il traffico
illegale di legname, che continua nonostante dal 2006 una legge
vieti l'abbattimento degli alberi; a questo si aggiunge il taglio
per avere legna da ardere, non avendo gli abitanti altri mezzi
per riscaldarsi. Gli incendi sono un'altra causa della riduzione
degli alberi.
La deforestazione ha reso piu' fragile il terreno con serie
conseguenze in caso di piogge torrenziali per l'incidenza di
frane e slavine di fango che hanno provocato morti e danni non
solo a Nangarhar ma anche nelle province vicine di Kunar e
Laghman.
La distruzione delle foresta ha conseguenze gravi anche per la
fauna selvatica, in particolare per il leopardo delle nevi,
l'orso bruno asiatico e la pecora di Marco Polo che la abitano.
L'Onu sottolinea che negli ultimi sette anni non e' stato
stanziato alcun finanziamento nazionale o internazionale per la
conservazione delle foreste afgane.
Thalilandia - Governo lancia nuova campagna lotta contro droga
Tossicodipendenti da 460mila nel 2003 a 655mila lo scorso anno
Roma, 18 mar. (Apcom) - Una nuova campagna di lotta contro la
droga e' stata lanciata dal governo della Thailandia per fermare
la diffusione degli stupefacenti, uno dei problemi sociali piu'
seri nel paese dove i tossicodipendenti sono passati da essere
460.000 nel 2003 a 655.000 lo scorso anno. L'iniziativa -
riferisce l'agenzia Misna - presentata dal primo ministro Abhisit
Vejjajiva sembra ricalcare una campagna condotta tra il 2003 e il
2004 che fu uno dei 'cavalli di battaglia' dell'ex primo ministro
Thaksin Shinawatra. Benche' fosse fortemente criticata dalle
organizzazione per i diritti umani per le uccisioni
extragiudiziali commesse dalla polizia (almeno 2.500, secondo le
accuse), l'iniziativa raccolse un discreto appoggio da parte
della popolazione.
La nuova campagna sara' condotta principalmente nella capitale
Bangkok e nelle province meridionali dal primo aprile al 30
settembre, ha detto il primo ministro che ha sottolineato la
necessita' di tenersi all'interno della legge nelle azioni di
repressione del traffico e del consumo, secondo alcuni facendo
allusione alle critiche rivolte a Shinawatra.
Le pillole chiamate 'ya ba', un miscuglio di metanfetamina e
caffeina, sono il tipo di stupefacente piu' diffuso e piu'
consumato soprattutto dai giovani, la cui eta' media sta scendendo
tra i 13 e i 18 anni, rispetto la fascia 18-24 anni degli anni
precedenti. Lo scorso anno 80mila persone sono state
disintossicate nelle strutture demandate ma di questi solo 20mila
hanno
Roma, 18 mar. (Apcom) - Una nuova campagna di lotta contro la
droga e' stata lanciata dal governo della Thailandia per fermare
la diffusione degli stupefacenti, uno dei problemi sociali piu'
seri nel paese dove i tossicodipendenti sono passati da essere
460.000 nel 2003 a 655.000 lo scorso anno. L'iniziativa -
riferisce l'agenzia Misna - presentata dal primo ministro Abhisit
Vejjajiva sembra ricalcare una campagna condotta tra il 2003 e il
2004 che fu uno dei 'cavalli di battaglia' dell'ex primo ministro
Thaksin Shinawatra. Benche' fosse fortemente criticata dalle
organizzazione per i diritti umani per le uccisioni
extragiudiziali commesse dalla polizia (almeno 2.500, secondo le
accuse), l'iniziativa raccolse un discreto appoggio da parte
della popolazione.
La nuova campagna sara' condotta principalmente nella capitale
Bangkok e nelle province meridionali dal primo aprile al 30
settembre, ha detto il primo ministro che ha sottolineato la
necessita' di tenersi all'interno della legge nelle azioni di
repressione del traffico e del consumo, secondo alcuni facendo
allusione alle critiche rivolte a Shinawatra.
Le pillole chiamate 'ya ba', un miscuglio di metanfetamina e
caffeina, sono il tipo di stupefacente piu' diffuso e piu'
consumato soprattutto dai giovani, la cui eta' media sta scendendo
tra i 13 e i 18 anni, rispetto la fascia 18-24 anni degli anni
precedenti. Lo scorso anno 80mila persone sono state
disintossicate nelle strutture demandate ma di questi solo 20mila
hanno
Guantanamo - Detenuti uighur potrebbero essere rilasciati negli Usa
Lo ha dichiarato il Segretario alla Giustizia, Eric Holder
Washington, 18 mar. (Ap) - Alcuni dei detenuti di Guantanamo,
cinesi appartenenti all'etnia uighur, potrebbero essere
rilasciati sul suolo americano: lo ha dichiarato il Segretario
alla Giustizia Eric Holder, che ha definito l'ipotesi "una
possibilita'" in corso di valutazione.
Lo scorso febbraio tuttavia la Corte d'Appello di Washington si
era opposta al rilascio dei prigionieri uighur sul suolo
statunitense, consentito da una sentenza in primo grado, perche'
una decisione in merito a chi possa entrare legalmente sul
territorio statunitense spetta solo all'esecutivo e al congresso,
e non al potere giudiziario.
I detenuti appartengono all'etnia uighur, una minoranza
islamica in Cina, Paese dove potrebbero essere oggetto di torture
e maltrattamenti: nonostante non siano ritenuti terroristi e
"combattenti nemici" gia' dal 2003, l'Amministrazione Bush ne
aveva rifiutato il rilascio in territorio statunitense citando i
rischi per la sicurezza derivanti dall'addestramento militare
ricevuto in Afghanistan dai 17 militanti.
Nell'ottobre del 2008 tuttavia il giudice distrettuale Richard
Ubina ne aveva ordinato il rilascio immediato negli Stati Uniti
criticando l'Amministrazione per una detenzione prolungata che
aveva "attraversato la soglia costituzionale per entrare
nell'infinito": il governo federale aveva immediatamente
presentato appello, sottolineando di stare facendo ogni sforzo
per trovare un Paese terzo che accolga gli uighur.
Cinque ex detenuti uighur erano stati rilasciati e trasferiti in
Albania: uno di loro, Adil Hakimjan, ha ottenuto asilo in
Svezia; tre dei prigionieri ancora in carcere hanno gia'
presentato domanda alle autorita' canadesi per ottenere asilo,
senza che Ottawa abbia ancora fornito una risposta ufficiale.
Circa 6mila uighur vivono in esilio all'estero, 500 dei quali a
Monaco di Baviera, citta' che vanta la comunita' piu' numerosa e il
cui municipio si e' offerto di accogliere i detenuti (decisione
che spetta pero' al governo tedesco).
Circa il 20% dei 250 detenuti che ancora rimangono nel carcere
militare di Guantanamo - di cui l'Amministrazione Obama ha
ordinato la chiusura - corrono il rischio di torture o altre
persecuzioni se fatti rientrare in patria, secondo le
organizzazioni per la difesa dei diritti civili: la posizione
dell'Ammnistrazione Bush - di fatto confermata dalla
Corte d'Appello - era che nel caso non fosse disponibile
un'accoglienza all'estero questi dovessero rimanere in carcere.
Washington, 18 mar. (Ap) - Alcuni dei detenuti di Guantanamo,
cinesi appartenenti all'etnia uighur, potrebbero essere
rilasciati sul suolo americano: lo ha dichiarato il Segretario
alla Giustizia Eric Holder, che ha definito l'ipotesi "una
possibilita'" in corso di valutazione.
Lo scorso febbraio tuttavia la Corte d'Appello di Washington si
era opposta al rilascio dei prigionieri uighur sul suolo
statunitense, consentito da una sentenza in primo grado, perche'
una decisione in merito a chi possa entrare legalmente sul
territorio statunitense spetta solo all'esecutivo e al congresso,
e non al potere giudiziario.
I detenuti appartengono all'etnia uighur, una minoranza
islamica in Cina, Paese dove potrebbero essere oggetto di torture
e maltrattamenti: nonostante non siano ritenuti terroristi e
"combattenti nemici" gia' dal 2003, l'Amministrazione Bush ne
aveva rifiutato il rilascio in territorio statunitense citando i
rischi per la sicurezza derivanti dall'addestramento militare
ricevuto in Afghanistan dai 17 militanti.
Nell'ottobre del 2008 tuttavia il giudice distrettuale Richard
Ubina ne aveva ordinato il rilascio immediato negli Stati Uniti
criticando l'Amministrazione per una detenzione prolungata che
aveva "attraversato la soglia costituzionale per entrare
nell'infinito": il governo federale aveva immediatamente
presentato appello, sottolineando di stare facendo ogni sforzo
per trovare un Paese terzo che accolga gli uighur.
Cinque ex detenuti uighur erano stati rilasciati e trasferiti in
Albania: uno di loro, Adil Hakimjan, ha ottenuto asilo in
Svezia; tre dei prigionieri ancora in carcere hanno gia'
presentato domanda alle autorita' canadesi per ottenere asilo,
senza che Ottawa abbia ancora fornito una risposta ufficiale.
Circa 6mila uighur vivono in esilio all'estero, 500 dei quali a
Monaco di Baviera, citta' che vanta la comunita' piu' numerosa e il
cui municipio si e' offerto di accogliere i detenuti (decisione
che spetta pero' al governo tedesco).
Circa il 20% dei 250 detenuti che ancora rimangono nel carcere
militare di Guantanamo - di cui l'Amministrazione Obama ha
ordinato la chiusura - corrono il rischio di torture o altre
persecuzioni se fatti rientrare in patria, secondo le
organizzazioni per la difesa dei diritti civili: la posizione
dell'Ammnistrazione Bush - di fatto confermata dalla
Corte d'Appello - era che nel caso non fosse disponibile
un'accoglienza all'estero questi dovessero rimanere in carcere.
PAKISTAN: OBAMA VALUTA SE COLPIRE TALEBANI ANCHE IN BALUCISTAN
(AGI) - Washington, 18 mar. - Barack Obama vuole andare oltre
il Waziristan. Il presidente americano e i suoi consiglieri per
la sicurezza nazionale stanno valutando se espandere
l'offensiva contro i talebani al Beluchistan, dove i capi della
guerriglia si sono insediati per condurre attacchi
nell'Afghanistan meridionale. Secondo il New York Times due
rapporti su Pakistan e Afghanistan consegnati alla Casa Bianca
nei giorni scorsi consigliano di ampliare l'area di operazioni
alla citta' di Quetta, santuario del fondamentalismo islamico.
Per anni il mullah Omar ha operato impunemente nella regione
con i suoi vice e i droni americani, i cui attacchi sono stati
al centro di violente polemiche, non li hanno mai colpiti. Ma
secondo l'intelligence e da qui che i talebani e al Qaeda
organizzano l'offensiva nell'Afghanistan meridionale, dove di
recente gli scontri sono stati particolarmente violenti.
I bombardamenti nelle aree tribali - hanno concluso gli
analisti - hanno spinto i leader della guerriglia fuggire verso
sud, verso Quetta, dove godono di minori protezioni e sono piu'
vulnerabili. Per questo, anche secondo il generale David
Petraeus, comandante delle forze Usa nella regione, e il
generale Douglas Lute, il Pentagono deve farsi carico di
quell'operazione di sradicamento dell'insorgenza di cui il
governo di Islamabad non e' capace. (AGI)
il Waziristan. Il presidente americano e i suoi consiglieri per
la sicurezza nazionale stanno valutando se espandere
l'offensiva contro i talebani al Beluchistan, dove i capi della
guerriglia si sono insediati per condurre attacchi
nell'Afghanistan meridionale. Secondo il New York Times due
rapporti su Pakistan e Afghanistan consegnati alla Casa Bianca
nei giorni scorsi consigliano di ampliare l'area di operazioni
alla citta' di Quetta, santuario del fondamentalismo islamico.
Per anni il mullah Omar ha operato impunemente nella regione
con i suoi vice e i droni americani, i cui attacchi sono stati
al centro di violente polemiche, non li hanno mai colpiti. Ma
secondo l'intelligence e da qui che i talebani e al Qaeda
organizzano l'offensiva nell'Afghanistan meridionale, dove di
recente gli scontri sono stati particolarmente violenti.
I bombardamenti nelle aree tribali - hanno concluso gli
analisti - hanno spinto i leader della guerriglia fuggire verso
sud, verso Quetta, dove godono di minori protezioni e sono piu'
vulnerabili. Per questo, anche secondo il generale David
Petraeus, comandante delle forze Usa nella regione, e il
generale Douglas Lute, il Pentagono deve farsi carico di
quell'operazione di sradicamento dell'insorgenza di cui il
governo di Islamabad non e' capace. (AGI)
Namibia - Alluvioni, stato d'emergenza, 92 vittime
Quasi tutte le strade inagibili, 100mila sinistrati
Roma, 18 mar. (Apcom) - E' stato proclamato lo stato di emergenza
nelle regioni del nord e del nord-est della Namibia, da settimane
interessate da forti piogge che hanno provocato alluvioni,
smottamenti e vittime. La decisione, riferisce l'agenzia Misna, e'
stata presa dal presidente Hifikepunye Pohamba preoccupato anche
per i danni all'agricoltura e alle infrastrutture che stanno
interessando soprattutto le aree rurali.
Annunciando l'impiego di risorse straordinarie, Pohamba ha
aggiunto che i mezzi a disposizione non sono sufficienti per far
fronte all'emergenza. Secondo stime fornite dal quotidiano The
Namibian, 92 persone sono annegate, 100mila sono i sinistrati,
218 le scuole chiuse, mentre l'85% delle strade sarebbero
inagibili.
Le piogge hanno anche causato un rapido aumento dei prezzi dei
prodotti alimentari di base nei mercati dei principali centri
abitati delle zone colpite e non raggiungibili facilmente
dall'esterno per l'interruzione delle strade.
Roma, 18 mar. (Apcom) - E' stato proclamato lo stato di emergenza
nelle regioni del nord e del nord-est della Namibia, da settimane
interessate da forti piogge che hanno provocato alluvioni,
smottamenti e vittime. La decisione, riferisce l'agenzia Misna, e'
stata presa dal presidente Hifikepunye Pohamba preoccupato anche
per i danni all'agricoltura e alle infrastrutture che stanno
interessando soprattutto le aree rurali.
Annunciando l'impiego di risorse straordinarie, Pohamba ha
aggiunto che i mezzi a disposizione non sono sufficienti per far
fronte all'emergenza. Secondo stime fornite dal quotidiano The
Namibian, 92 persone sono annegate, 100mila sono i sinistrati,
218 le scuole chiuse, mentre l'85% delle strade sarebbero
inagibili.
Le piogge hanno anche causato un rapido aumento dei prezzi dei
prodotti alimentari di base nei mercati dei principali centri
abitati delle zone colpite e non raggiungibili facilmente
dall'esterno per l'interruzione delle strade.
DARFUR: OBAMA NOMINA INVIATO, PACE SUDAN E' NOSTRA PRIORITA'
(ANSA) - WASHINGTON, 18 MAR - LA QUESTIONE DARFUR "E' UNA
PRIORITA"' PER LA NUOVA AMMINISTRAZIONE AMERICANA. LO HA DETTO
OGGI IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, BARACK OBAMA,
UFFICIALIZZANDO IL NOME DELL'EX GENERALE SCOTT GRATION COME
NUOVO INVIATO SPECIALE PER IL SUDAN.
"IL SUDAN - HA DICHIARATO OBAMA - E' UNA PRIORITA' PER
QUESTA AMMINISTRAZIONE, SOPRATTUTTO IN UN MOMENTO IN CUI IL
BISOGNO DI PACE E DI GIUSTIZIA E' COSI' EVIDENTE".
NEL SOTTOLINEARE "IL DETERIORAMENTO DELLA SITUAZIONE
UMANITARIA", OBAMA HA DEFINITO "DISASTROSA" LA DECISIONE DEL
GOVERNO SUDANESE DI ESPELLERE LE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE.
PER OBAMA, IL GOVERNO SUDANESE HA PRESO UNA DECISIONE CHE
"LASCIA UN VUOTO IN CUI SI ASSOMMANO PENURIA E DISILLUSIONE, E
PER LA QUALE DOVRA' RENDER CONTO DELLE VITE CHE SI
PERDERANNO".(ANSA).
PRIORITA"' PER LA NUOVA AMMINISTRAZIONE AMERICANA. LO HA DETTO
OGGI IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, BARACK OBAMA,
UFFICIALIZZANDO IL NOME DELL'EX GENERALE SCOTT GRATION COME
NUOVO INVIATO SPECIALE PER IL SUDAN.
"IL SUDAN - HA DICHIARATO OBAMA - E' UNA PRIORITA' PER
QUESTA AMMINISTRAZIONE, SOPRATTUTTO IN UN MOMENTO IN CUI IL
BISOGNO DI PACE E DI GIUSTIZIA E' COSI' EVIDENTE".
NEL SOTTOLINEARE "IL DETERIORAMENTO DELLA SITUAZIONE
UMANITARIA", OBAMA HA DEFINITO "DISASTROSA" LA DECISIONE DEL
GOVERNO SUDANESE DI ESPELLERE LE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE.
PER OBAMA, IL GOVERNO SUDANESE HA PRESO UNA DECISIONE CHE
"LASCIA UN VUOTO IN CUI SI ASSOMMANO PENURIA E DISILLUSIONE, E
PER LA QUALE DOVRA' RENDER CONTO DELLE VITE CHE SI
PERDERANNO".(ANSA).
17/03/09
R.D.Congo - Opposizione annuncia protesta contro visita Sarkozy
L'arrivo e' atteso entro la fine di marzo
Roma, 17 mar. (Apcom) - Il partito d'opposizione nella Repubblica
democratica del Congo, l'Unione per la democrazia e il progresso
sociale di Etienne Tshisekedi, ha annunciato per domani una
manifestazione di protesta a Kinshasa contro la visita del
presidente francese Nicolas Sarkozy, il cui arrivo in Congo e'
atteso entro la fine di marzo. Lo riferisce l'agenzia Misna. A
gennaio Sarkozy aveva detto ai rappresentanti diplomatici
congolesi che la Repubblica democratica del Congo deve
condividere territorio e ricchezze nazionali con il Ruanda.
Roma, 17 mar. (Apcom) - Il partito d'opposizione nella Repubblica
democratica del Congo, l'Unione per la democrazia e il progresso
sociale di Etienne Tshisekedi, ha annunciato per domani una
manifestazione di protesta a Kinshasa contro la visita del
presidente francese Nicolas Sarkozy, il cui arrivo in Congo e'
atteso entro la fine di marzo. Lo riferisce l'agenzia Misna. A
gennaio Sarkozy aveva detto ai rappresentanti diplomatici
congolesi che la Repubblica democratica del Congo deve
condividere territorio e ricchezze nazionali con il Ruanda.
BRASILE: RAGAZZINA STUPRATA DA PADRE COMPLETERA' GRAVIDANZA
NUOVO CASO DOPO ABORTO BAMBINA 9 ANNI E SCOMUNICA MEDICI
(ANSA) - BRASILIA, 17 MAR - UNA RAGAZZINA BRASILIANA DI 13
ANNI INCINTA DI QUATTRO MESI IN SEGUITO AGLI ABUSI SUBITI DAL
PADRE, HA DICHIARATO OGGI DI NON VOLER ABORTIRE, A POCHE
SETTIMANE DI DISTANZA DALLA SCOMUNICA LANCIATA DALLA CHIESA DI
RECIFE CONTRO I MEDICI CHE AVEVANO PRATICATO L'ABORTO SU UNA
BAMBINA DI 9 ANNI, VITTIMA DELLO STUPRO DEL PATRIGNO.
GLI AVVOCATI DELLA TREDICENNE HANNO FATTO PRESENTE OGGI
PRESSO LA 'PROCURA DELL'INFANZIA E DELLA GIOVENTU" BRASILIANA
LA VOLONTA' DELLA PICCOLA DI PORTARE A TERMINE LA GRAVIDANZA.
LA LEGGE BRASILIANA NON DA' FACOLTA' DI SCELTA AI MINORI DI
14 ANNI RIMASTE INCINTE IN SEGUITO AD UNO STUPRO, MA LA PROCURA
HA DECISO IN QUESTO CASO DI FARE UN'ECCEZIONE ED ACCETTARE LA
RICHIESTA DELLA PICCOLA.
NEI PROSSIMI GIORNI, LA PICCOLA VERRA' SOTTOPOSTA AD UN ESAME
IN UNA CLINICA DELLA CITTA' DI SALVADOR, CAPITALE DELLO STATO DI
BAHIA, PER ACCERTARE L'ASSENZA DI RISCHI PER LA SUA SALUTE.
IL PROCURATORE BRUNO TEXEIRA HA PRECISATO CHE CONSENTIRA'
L'ABORTO SOLAMENTE NEL CASO IN CUI I MEDICI RISCONTRINO UN
RISCHIO PER LA VITA DELLA RAGAZZINA CHE HA PERSO LA MADRE E CHE
QUINDI - RILEVANO I MEDIA BRASILIANI - NON HA ALTRI FAMILIARI IN
GRADO DI DECIDERE PER LEI.
"IL PRINCIPALE DIRITTO DI UN BAMBINO E' IL DIRITTO ALLA
VITA", HA SOTTOLINEATO D'ALTRA PARTE LINDIDALVA SANTANA,
FUNZIONARIA DEL 'CONSIGLIO TUTELARE' DI GUARATINGA, NELLO STATO
DI BAHIA, CHE RAPPRESENTA GLI INTERESSI DELLA PICCOLA,
ORIGINARIA PROPRIO DI BAHIA.
L'AVVOCATO PUALO LEAO, DELL'UNIONE DEI GIURISTI CATTOLICI DI
RIO DE JANEIRO, HA DA PARTE SUA ELOGIATO LA DECISIONE DELLA
RAGAZZINA.
IL PADRE DELLA PICCOLA, RENDONO NOTO I MEDIA LOCALI, E' STATO
ARRESTATO ED HA CONFESSATO AI MAGISTRATI LE VIOLENZE COMMESSE
CONTRO LA FIGLIA.
NEL CASO ANALOGO VERIFICATOSI IN BRASILE QUALCHE GIORNO FA -
QUANDO IL VESCOVO DI RECIFE, JOSE' CARDOSO SOBRINHO, AVEVA
SCOMUNICATO MEDICI E FAMILIARI DI UNA BAMBINA CHE AVEVA ABORTITO
IN SEGUITO ALLO STUPRO DA PARTE DEL PATRIGNO - ERA INTERVENUTO
IL PRESIDENTE DELLA PONTIFICIA ACCADEMIA PER LA VITA, MONS. RINO
FISICHELLA, CHE SULL'OSSERVATORE ROMANO AVEVA ACCUSATO IL
VESCOVO DELLA CITTA' BRASILIANA DI AVERE ESPRESSO SULLA VICENDA
"UN GIUDIZIO CHE PESA COME UNA MANNAIA".
"ERA NECESSARIO E URGENTE SALVAGUARDARE LA SUA VITA
INNOCENTE", AVEVA AFFERMATO IN QUELL'OCCASIONE MONSIGNOR
FISICHELLA. (ANSA)
(ANSA) - BRASILIA, 17 MAR - UNA RAGAZZINA BRASILIANA DI 13
ANNI INCINTA DI QUATTRO MESI IN SEGUITO AGLI ABUSI SUBITI DAL
PADRE, HA DICHIARATO OGGI DI NON VOLER ABORTIRE, A POCHE
SETTIMANE DI DISTANZA DALLA SCOMUNICA LANCIATA DALLA CHIESA DI
RECIFE CONTRO I MEDICI CHE AVEVANO PRATICATO L'ABORTO SU UNA
BAMBINA DI 9 ANNI, VITTIMA DELLO STUPRO DEL PATRIGNO.
GLI AVVOCATI DELLA TREDICENNE HANNO FATTO PRESENTE OGGI
PRESSO LA 'PROCURA DELL'INFANZIA E DELLA GIOVENTU" BRASILIANA
LA VOLONTA' DELLA PICCOLA DI PORTARE A TERMINE LA GRAVIDANZA.
LA LEGGE BRASILIANA NON DA' FACOLTA' DI SCELTA AI MINORI DI
14 ANNI RIMASTE INCINTE IN SEGUITO AD UNO STUPRO, MA LA PROCURA
HA DECISO IN QUESTO CASO DI FARE UN'ECCEZIONE ED ACCETTARE LA
RICHIESTA DELLA PICCOLA.
NEI PROSSIMI GIORNI, LA PICCOLA VERRA' SOTTOPOSTA AD UN ESAME
IN UNA CLINICA DELLA CITTA' DI SALVADOR, CAPITALE DELLO STATO DI
BAHIA, PER ACCERTARE L'ASSENZA DI RISCHI PER LA SUA SALUTE.
IL PROCURATORE BRUNO TEXEIRA HA PRECISATO CHE CONSENTIRA'
L'ABORTO SOLAMENTE NEL CASO IN CUI I MEDICI RISCONTRINO UN
RISCHIO PER LA VITA DELLA RAGAZZINA CHE HA PERSO LA MADRE E CHE
QUINDI - RILEVANO I MEDIA BRASILIANI - NON HA ALTRI FAMILIARI IN
GRADO DI DECIDERE PER LEI.
"IL PRINCIPALE DIRITTO DI UN BAMBINO E' IL DIRITTO ALLA
VITA", HA SOTTOLINEATO D'ALTRA PARTE LINDIDALVA SANTANA,
FUNZIONARIA DEL 'CONSIGLIO TUTELARE' DI GUARATINGA, NELLO STATO
DI BAHIA, CHE RAPPRESENTA GLI INTERESSI DELLA PICCOLA,
ORIGINARIA PROPRIO DI BAHIA.
L'AVVOCATO PUALO LEAO, DELL'UNIONE DEI GIURISTI CATTOLICI DI
RIO DE JANEIRO, HA DA PARTE SUA ELOGIATO LA DECISIONE DELLA
RAGAZZINA.
IL PADRE DELLA PICCOLA, RENDONO NOTO I MEDIA LOCALI, E' STATO
ARRESTATO ED HA CONFESSATO AI MAGISTRATI LE VIOLENZE COMMESSE
CONTRO LA FIGLIA.
NEL CASO ANALOGO VERIFICATOSI IN BRASILE QUALCHE GIORNO FA -
QUANDO IL VESCOVO DI RECIFE, JOSE' CARDOSO SOBRINHO, AVEVA
SCOMUNICATO MEDICI E FAMILIARI DI UNA BAMBINA CHE AVEVA ABORTITO
IN SEGUITO ALLO STUPRO DA PARTE DEL PATRIGNO - ERA INTERVENUTO
IL PRESIDENTE DELLA PONTIFICIA ACCADEMIA PER LA VITA, MONS. RINO
FISICHELLA, CHE SULL'OSSERVATORE ROMANO AVEVA ACCUSATO IL
VESCOVO DELLA CITTA' BRASILIANA DI AVERE ESPRESSO SULLA VICENDA
"UN GIUDIZIO CHE PESA COME UNA MANNAIA".
"ERA NECESSARIO E URGENTE SALVAGUARDARE LA SUA VITA
INNOCENTE", AVEVA AFFERMATO IN QUELL'OCCASIONE MONSIGNOR
FISICHELLA. (ANSA)
USA: IPHONE E BLACKBERRY FANNO SALTARE I PROCESSI, NYTIMES
(ANSA) - WASHINGTON, 17 MAR - L'USO IMPROPRIO DI TELEFONI
IPHONE E BLACKBERRY, L'INVIO DA PARTE DEI GIURATI DI MESSAGGINI
TWITTER E LA PUBBLICAZIONE DI INFORMAZIONI SUL LAVORO DELLE
GIURIE SU SITI COME FACEBOOK, STANNO FACENDO SALTARE SEMPRE PIU'
PROCESSI NEGLI USA. LO DENUNCIA IL NEW YORK TIMES, CHE IN
UN'INCHIESTA PUBBLICATA STASERA SUL PROPRIO SITO WEB ELENCA UNA
SERIE DI PROCESSI ANNULLATI NEGLI ULTIMI GIORNI NEGLI STATI
UNITI PER VIOLAZIONE DELLE NORME SULLE GIURIE POPOLARI.
TRA I CASI CITATI DAL NYT FIGURA L'AZZERAMENTO DI UN GROSSO
PROCESSO FEDERALE PER NARCOTRAFFICO IN FLORIDA, DOPO CHE QUASI
TUTTI I GIURATI HANNO AMMESSO DI AVER FATTO RICERCHE SU GOOGLE,
ANCHE DURANTE IL PROCESSO, SERVENDOSI DEI LORO 'GADGET'
ELETTRONICI. UNA SOCIETA' EDILE DELL'ARKANSAS HA CHIESTO LA
SCORSA SETTIMANA DI ANNULLARE UNA CONDANNA A UN RISARCIMENTO DI
12,6 MILIONI DI DOLLARI, DOPO AVER SCOPERTO CHE UNO DEI GIURATI
AVEVA PARLATO DEL PROCESSO IN CORSO SUL SERVIZIO DI
MICRO-BLOGGING TWITTER.
IN PENNSYLVANIA, I DIFENSORI DI UN EX SENATORE DELLO STATO,
VINCENT FUMO, HANNO CHIESTO IERI L'ANNULLAMENTO DEL PROCESSO PER
CORRUZIONE AL LORO ASSISTITO, DOPO CHE UN GIURATO HA PARLATO DEL
DIBATTIMENTO CON GLI AMICI SU FACEBOOK.
SECONDO IL NEW YORK TIMES, IL MOLTIPLICARSI DEI CASI STA
CREANDO UNA VERA E PROPRIA EMERGENZA, CHE RICHIEDERA'
PROBABILMENTE NUOVE REGOLE DI COMPORTAMENTO PER LE GIURIE
POPOLARI NELL'ERA DI INTERNET. (ANSA)
IPHONE E BLACKBERRY, L'INVIO DA PARTE DEI GIURATI DI MESSAGGINI
TWITTER E LA PUBBLICAZIONE DI INFORMAZIONI SUL LAVORO DELLE
GIURIE SU SITI COME FACEBOOK, STANNO FACENDO SALTARE SEMPRE PIU'
PROCESSI NEGLI USA. LO DENUNCIA IL NEW YORK TIMES, CHE IN
UN'INCHIESTA PUBBLICATA STASERA SUL PROPRIO SITO WEB ELENCA UNA
SERIE DI PROCESSI ANNULLATI NEGLI ULTIMI GIORNI NEGLI STATI
UNITI PER VIOLAZIONE DELLE NORME SULLE GIURIE POPOLARI.
TRA I CASI CITATI DAL NYT FIGURA L'AZZERAMENTO DI UN GROSSO
PROCESSO FEDERALE PER NARCOTRAFFICO IN FLORIDA, DOPO CHE QUASI
TUTTI I GIURATI HANNO AMMESSO DI AVER FATTO RICERCHE SU GOOGLE,
ANCHE DURANTE IL PROCESSO, SERVENDOSI DEI LORO 'GADGET'
ELETTRONICI. UNA SOCIETA' EDILE DELL'ARKANSAS HA CHIESTO LA
SCORSA SETTIMANA DI ANNULLARE UNA CONDANNA A UN RISARCIMENTO DI
12,6 MILIONI DI DOLLARI, DOPO AVER SCOPERTO CHE UNO DEI GIURATI
AVEVA PARLATO DEL PROCESSO IN CORSO SUL SERVIZIO DI
MICRO-BLOGGING TWITTER.
IN PENNSYLVANIA, I DIFENSORI DI UN EX SENATORE DELLO STATO,
VINCENT FUMO, HANNO CHIESTO IERI L'ANNULLAMENTO DEL PROCESSO PER
CORRUZIONE AL LORO ASSISTITO, DOPO CHE UN GIURATO HA PARLATO DEL
DIBATTIMENTO CON GLI AMICI SU FACEBOOK.
SECONDO IL NEW YORK TIMES, IL MOLTIPLICARSI DEI CASI STA
CREANDO UNA VERA E PROPRIA EMERGENZA, CHE RICHIEDERA'
PROBABILMENTE NUOVE REGOLE DI COMPORTAMENTO PER LE GIURIE
POPOLARI NELL'ERA DI INTERNET. (ANSA)
Usa - Primo discorso ufficiale di Bush: nessuna critica a Obama
Ex presidente: scrivero' un libro su mie decisioni piu' difficili
Calgary, 17 mar. (Ap) - Nel suo primo discorso ufficiale dal
giorno in cui ha lasciato la Casa Bianca, l'ex presidente degli
Stati Uniti, George W. Bush, ha evitato di criticare il suo
successore Barack Obama ed ha annunciato l'intenzione di scrivere
un libro sulle 12 decisioni piu' difficili che ha dovuto prendere
da presidente.
Nessuna critica, invece, per Obama: il nuovo inquilino della
Casa Bianca "merita il mio silenzio", ha detto Bush.
Calgary, 17 mar. (Ap) - Nel suo primo discorso ufficiale dal
giorno in cui ha lasciato la Casa Bianca, l'ex presidente degli
Stati Uniti, George W. Bush, ha evitato di criticare il suo
successore Barack Obama ed ha annunciato l'intenzione di scrivere
un libro sulle 12 decisioni piu' difficili che ha dovuto prendere
da presidente.
Nessuna critica, invece, per Obama: il nuovo inquilino della
Casa Bianca "merita il mio silenzio", ha detto Bush.
DROGA: MESSICO, CONTROLLI AD AEREI DA SUDAMERICA VERSO USA
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 17 MAR - NELL'AMBITO DELLA LOTTA
CONTRO IL NARCOTRAFFICO, IL MESSICO HA DISPOSTO CHE QUALSIASI
AEREO PROVENIENTE DALL'AMERICA LATINA DIRETTO NEGLI STATI UNITI
CHE SORVOLI LO SPAZIO AEREO DEL PAESE DEBBA EFFETTUARE UNO SCALO
NEGLI AEROPORTI DI COZUMEL, NELLO STATO DI QUINTANA ROO, O DI
TAPACHULA, IN CHIAPAS.
LO HA RESO NOTO OGGI IL SOTTOSEGRETARIO ALLA PREVENZIONE E AI
DIRITTI UMANI DEL SOTTOSEGRETARIATO DELLA SICUREZZA PUBBLICA
FEDERALE, FACUNDO ROSAS, PRECISANDO CHE LA MISURA E' STATA
AVVIATA AGLI INIZI DELL'ANNO.
IL FUNZIONARIO HA ANCHE SPECIFICATO CHE QUALORA IL PILOTA DI
OGNI TIPO DI VELIVOLO - COMMERCIALE, PRIVATO O CARGO - NON
OTTEMPERI LA MISURA, VIENE CONSIDERATO "SOSPETTO" E CHE, PER
TANTO, QUANDO ATTERRA IN QUALSIASI ALTRO AEROPORTO DEL PAESE,
L'AERONAVE SARA' SOTTOPOSTA AD UNA MINUZIOSA PERQUISIZIONE.
ROSAS HA ASSICURATO CHE IN QUESTO MODO SI E' RIUSCITI A
SEQUESTRARE INGENTI QUANTITA' DI DROGA, PER LO PIU' PROVENIENTI
DA COLOMBIA, VENEZUELA, PERU' E BOLIVIA.
NEL CORSO DI UN INCONTRO CON DEI GIORNALISTI, IL FUNZIONARIO
HA ANCHE AFFERMATO CHE LE FORZE DELL'ORDINE SONO RIUSCITE AD
ARGINARE IL NARCOTRAFFICO ANCHE PER VIA TERRESTRE "EFFETTUANDO
UNA FORTE VIGILANZA LUNGO L'ISTMO DI TEHUANTEPEC".
ROSAS HA ANCHE SOTTOLINEATO CHE, IN QUESTO MODO, E' STATO
POSSIBILE FRENARE IN GRAN PARTE ANCHE "L'ENTRATA DI ARMI DAGLI
STATI UNITI" CHE, IN MOLTI CASI, "AVVIENE COME METODO DI
PAGAMENTO PER LA DROGA". (ANSA).
CONTRO IL NARCOTRAFFICO, IL MESSICO HA DISPOSTO CHE QUALSIASI
AEREO PROVENIENTE DALL'AMERICA LATINA DIRETTO NEGLI STATI UNITI
CHE SORVOLI LO SPAZIO AEREO DEL PAESE DEBBA EFFETTUARE UNO SCALO
NEGLI AEROPORTI DI COZUMEL, NELLO STATO DI QUINTANA ROO, O DI
TAPACHULA, IN CHIAPAS.
LO HA RESO NOTO OGGI IL SOTTOSEGRETARIO ALLA PREVENZIONE E AI
DIRITTI UMANI DEL SOTTOSEGRETARIATO DELLA SICUREZZA PUBBLICA
FEDERALE, FACUNDO ROSAS, PRECISANDO CHE LA MISURA E' STATA
AVVIATA AGLI INIZI DELL'ANNO.
IL FUNZIONARIO HA ANCHE SPECIFICATO CHE QUALORA IL PILOTA DI
OGNI TIPO DI VELIVOLO - COMMERCIALE, PRIVATO O CARGO - NON
OTTEMPERI LA MISURA, VIENE CONSIDERATO "SOSPETTO" E CHE, PER
TANTO, QUANDO ATTERRA IN QUALSIASI ALTRO AEROPORTO DEL PAESE,
L'AERONAVE SARA' SOTTOPOSTA AD UNA MINUZIOSA PERQUISIZIONE.
ROSAS HA ASSICURATO CHE IN QUESTO MODO SI E' RIUSCITI A
SEQUESTRARE INGENTI QUANTITA' DI DROGA, PER LO PIU' PROVENIENTI
DA COLOMBIA, VENEZUELA, PERU' E BOLIVIA.
NEL CORSO DI UN INCONTRO CON DEI GIORNALISTI, IL FUNZIONARIO
HA ANCHE AFFERMATO CHE LE FORZE DELL'ORDINE SONO RIUSCITE AD
ARGINARE IL NARCOTRAFFICO ANCHE PER VIA TERRESTRE "EFFETTUANDO
UNA FORTE VIGILANZA LUNGO L'ISTMO DI TEHUANTEPEC".
ROSAS HA ANCHE SOTTOLINEATO CHE, IN QUESTO MODO, E' STATO
POSSIBILE FRENARE IN GRAN PARTE ANCHE "L'ENTRATA DI ARMI DAGLI
STATI UNITI" CHE, IN MOLTI CASI, "AVVIENE COME METODO DI
PAGAMENTO PER LA DROGA". (ANSA).
Angola e Namibia, alluvioni, vittime e oltre 400mila senza tetto
Si teme per ulteriore recrudescenza di epidemia colera
Roma, 17 mar. (Apcom) - Sono almeno 400mila le persone colpite
dalle forti piogge che da settimane cadono in Angola e Namibia,
provocando alluvioni e smottamenti. Lo riferisce l'agenzia Misna.
Nella provincia di Bie, nel centro dell'Angola, almeno sette
persone sono morte folgorate in seguito a una scarica elettrica
causata dalle inondazioni, ma secondo la Croce rossa angolana e'
una stima parziale perche' molte zone non sono ancora
raggiungibili. Si teme infatti che il numero delle vittime possa
essere piu' alto e che possano diffondersi malattie legate
all'acqua, a cominciare dal colera.
In Namibia, la preoccupazione maggiore e' che le alluvioni che
hanno colpito in particolare la regione settentrionale di Cunene
rendano ancor piu' dura l'epidemia di colera in corso. "Queste
regioni in Angola e Namibia - ha detto il segretario generale del
Croce Rossa angolana, Valter Quifica - hanno gia' subito gravi
alluvioni negli ultimi due anni, ma questa volta le piogge sono
state molto piu' pesanti dello scorso anno, rendendo difficile la
gestione della catastrofe da parte dei governi".
La dottoressa Dorkas Kapembe-Haiduwa della Croce Rossa della
Namibia ha sottolineato il rischio che le inondazioni limitino
ulteriormente l'accesso all'acqua potabile nella regione. Fonti
locali hanno fatto sapere che la prima conseguenza immediata
delle alluvioni e' stata quella del rapido aumento dei prezzi dei
prodotti alimentari di base nei mercati dei principali centri
abitati delle zone colpite, dal momento che piogge e alluvioni
hanno interrotto i collegamenti con le zone rurali.
Roma, 17 mar. (Apcom) - Sono almeno 400mila le persone colpite
dalle forti piogge che da settimane cadono in Angola e Namibia,
provocando alluvioni e smottamenti. Lo riferisce l'agenzia Misna.
Nella provincia di Bie, nel centro dell'Angola, almeno sette
persone sono morte folgorate in seguito a una scarica elettrica
causata dalle inondazioni, ma secondo la Croce rossa angolana e'
una stima parziale perche' molte zone non sono ancora
raggiungibili. Si teme infatti che il numero delle vittime possa
essere piu' alto e che possano diffondersi malattie legate
all'acqua, a cominciare dal colera.
In Namibia, la preoccupazione maggiore e' che le alluvioni che
hanno colpito in particolare la regione settentrionale di Cunene
rendano ancor piu' dura l'epidemia di colera in corso. "Queste
regioni in Angola e Namibia - ha detto il segretario generale del
Croce Rossa angolana, Valter Quifica - hanno gia' subito gravi
alluvioni negli ultimi due anni, ma questa volta le piogge sono
state molto piu' pesanti dello scorso anno, rendendo difficile la
gestione della catastrofe da parte dei governi".
La dottoressa Dorkas Kapembe-Haiduwa della Croce Rossa della
Namibia ha sottolineato il rischio che le inondazioni limitino
ulteriormente l'accesso all'acqua potabile nella regione. Fonti
locali hanno fatto sapere che la prima conseguenza immediata
delle alluvioni e' stata quella del rapido aumento dei prezzi dei
prodotti alimentari di base nei mercati dei principali centri
abitati delle zone colpite, dal momento che piogge e alluvioni
hanno interrotto i collegamenti con le zone rurali.
USA: BONUS AIG, CAMERA VALUTA INIZIATIVE PER RECUPERO SOLDI
(ANSA) - WASHINGTON, 17 MAR - I VERTICI DELLA CAMERA NEGLI
USA STANNO VALUTANDO DIVERSE OPZIONI LEGISLATIVE PER RECUPERARE
SOLDI DEI CONTRIBUENTI DISTRIBUITI IN MODO CONTROVERSO, COME NEL
CASO DEI BONUS AI MANAGER DELLA SOCIETA' DI ASSICURAZIONE AIG.
LO HA DETTO LA SPEAKER DELLA CAMERA NANCY PELOSI, CHE STA TRA
L'ALTRO ESAMINANDO LA POSSIBILITA' DI DARE AUTORIZZAZIONE AL
MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DI INTERVENIRE DIRETTAMENTE.
TRA LE OPZIONI, FIGURA ANCHE LA POSSIBILITA' DI FAR VARARE
DAL CONGRESSO, HA DETTO LA PELOSI, UN'INIZIATIVA DI LEGGE
SPECIALE PER UNA SUPERTASSAZIONE DEI MANAGER DI AZIENDE CHE
HANNO RICEVUTO FONDI PUBBLICI PER SALVARE LE SOCIETA' E HANNO
RICAVATO DA QUESTI BONUS RITENUTI ECCESSIVI (165 MILIONI DI
DOLLARI NEL CASO DI AIG). (ANSA).
USA STANNO VALUTANDO DIVERSE OPZIONI LEGISLATIVE PER RECUPERARE
SOLDI DEI CONTRIBUENTI DISTRIBUITI IN MODO CONTROVERSO, COME NEL
CASO DEI BONUS AI MANAGER DELLA SOCIETA' DI ASSICURAZIONE AIG.
LO HA DETTO LA SPEAKER DELLA CAMERA NANCY PELOSI, CHE STA TRA
L'ALTRO ESAMINANDO LA POSSIBILITA' DI DARE AUTORIZZAZIONE AL
MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DI INTERVENIRE DIRETTAMENTE.
TRA LE OPZIONI, FIGURA ANCHE LA POSSIBILITA' DI FAR VARARE
DAL CONGRESSO, HA DETTO LA PELOSI, UN'INIZIATIVA DI LEGGE
SPECIALE PER UNA SUPERTASSAZIONE DEI MANAGER DI AZIENDE CHE
HANNO RICEVUTO FONDI PUBBLICI PER SALVARE LE SOCIETA' E HANNO
RICAVATO DA QUESTI BONUS RITENUTI ECCESSIVI (165 MILIONI DI
DOLLARI NEL CASO DI AIG). (ANSA).
BATTISTI: DA SUPREMO TRIBUNALE NUOVO RINVIO ESAME CASO
ITALIA AVRA' 5 GIORNI DI TEMPO PER PARERE SULLA LIBERAZIONE
(ANSA) - BRASILIA, 17 MAR - IL SUPREMO TRIBUNALE FEDERALE
(STF) DEL BRASILE HA ANCORA UNA VOLTA RINVIATO L'ESAME DEL
CASO DI CESARE BATTISTI.LO RIFERISCONO FONTI DEL TRIBUNALE
PRECISANDO CHE IL RELATORE CEZAR PELUSO INVIERA'I DOCUMENTI
SUL CASO, IN ITALIA, CHE AVRA' 5 GIORNI DI TEMPO, PER UN
PARERE SULLA NUOVA RICHIESTA DI LIBERAZIONE DELL'EX
TERRORISTA AVANZATA DAI SUOI LEGALI. IL PARERE DELL'ITALIA
SARA' RICEVUTO DA PELUSO, CHE LO GIRERA'ALLA PROCURA
GENERALE DEL BRASILE.
(ANSA) - BRASILIA, 17 MAR - IL SUPREMO TRIBUNALE FEDERALE
(STF) DEL BRASILE HA ANCORA UNA VOLTA RINVIATO L'ESAME DEL
CASO DI CESARE BATTISTI.LO RIFERISCONO FONTI DEL TRIBUNALE
PRECISANDO CHE IL RELATORE CEZAR PELUSO INVIERA'I DOCUMENTI
SUL CASO, IN ITALIA, CHE AVRA' 5 GIORNI DI TEMPO, PER UN
PARERE SULLA NUOVA RICHIESTA DI LIBERAZIONE DELL'EX
TERRORISTA AVANZATA DAI SUOI LEGALI. IL PARERE DELL'ITALIA
SARA' RICEVUTO DA PELUSO, CHE LO GIRERA'ALLA PROCURA
GENERALE DEL BRASILE.
SPAZIO: DISCOVERY, COMPLETATO ATTRACCO A STAZIONE SPAZIALE
(ANSA) - WASHINGTON, 17 MAR - LA NAVETTA SPAZIALE DISCOVERY HA
COMPLETATO LE MANOVRE DI ATTRACCO ALLA STAZIONE SPAZIALE
INTERNAZIONALE. NE HA DATO NOTIZIA LA NASA.
LO SHUTTLE, CON A BORDO SETTE ASTRONAUTI, PORTA AI TRE
INQUILINI DELLA STAZIONE UNA NUOVA SERIE DI PANNELLI SOLARI PER
L'APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO, CHE VERRANNO INSTALLATI NEI
PROSSIMI GIORNI. (ANSA)
COMPLETATO LE MANOVRE DI ATTRACCO ALLA STAZIONE SPAZIALE
INTERNAZIONALE. NE HA DATO NOTIZIA LA NASA.
LO SHUTTLE, CON A BORDO SETTE ASTRONAUTI, PORTA AI TRE
INQUILINI DELLA STAZIONE UNA NUOVA SERIE DI PANNELLI SOLARI PER
L'APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO, CHE VERRANNO INSTALLATI NEI
PROSSIMI GIORNI. (ANSA)
CHIESA: OBAMA A VESCOVI USA, INSIEME PER SFIDE URGENTI
(ANSA) - WASHINGTON, 17 MAR - IN UNA NOTA DELLA CONFERENZA
DEI VESCOVI AMERICANI, DIFFUSA DOPO L'INCONTRO ALLA CASA BIANCA,
IL CARDINALE GEORGE HA "ESPRESSO LA PROPRIA GRATITUDINE" PER
IL FACCIA A FACCIA CON IL PRESIDENTE OBAMA.
NELL'INCONTRO PRIVATO, DURATO MEZZ'ORA, IL PRESIDENTE DEI
VESCOVI HA DETTO DI AVER ESPRESSO A OBAMA LE PROPRIE
"SPERANZE" PER UN CAMMINO VERSO "UN DIALOGO FRUTTUOSO NELL'
INTERESSE DEL BENE COMUNE". (ANSA)
DEI VESCOVI AMERICANI, DIFFUSA DOPO L'INCONTRO ALLA CASA BIANCA,
IL CARDINALE GEORGE HA "ESPRESSO LA PROPRIA GRATITUDINE" PER
IL FACCIA A FACCIA CON IL PRESIDENTE OBAMA.
NELL'INCONTRO PRIVATO, DURATO MEZZ'ORA, IL PRESIDENTE DEI
VESCOVI HA DETTO DI AVER ESPRESSO A OBAMA LE PROPRIE
"SPERANZE" PER UN CAMMINO VERSO "UN DIALOGO FRUTTUOSO NELL'
INTERESSE DEL BENE COMUNE". (ANSA)
11/03/09
MESSICO:MINISTRO,EX CAPO CIA TENET SBAGLIA SU RISCHIO NARCOS
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 11 MAR - IL MINISTRO DEGLI
ESTERI MESSICANO, PATRICIA ESPINOSA, HA NEGATO OGGI CHE NEL
PAESE ESISTANO "TERRITORI FUORI CONTROLLO" O "DOMINATI DAI
NARCOS", RIFERENDOSI ALLA LETTERA CHE L'EX DIRETTORE DELLA CIA,
GEORGE TENET, QUALCHE GIORNO FA HA INVIATO AL FIGLIO PER
SCONSIGLIARGLI DI PASSARE LE VACANZE AD ACAPULCO, VISTI I RISCHI
LEGATI AL NARCOTRAFFICO.
"I NARCOS NON HANNO IL CONTROLLO ASSOLUTO IN NESSUNA PARTE
DEL TERRITORIO NAZIONALE", HA PUNTUALIZZATO IL MINISTRO
INCONTRANDO LA STAMPA, DEFINENDO LA LETTERA DI TENET "FONDATA
SU ARGOMENTI PARZIALI E SUPERFICIALI".
SECONDO BILL HARLOW, PORTAVOCE DI TENET, L'EX CAPO DELLA CIA
AVREBBE CHIESTO AL FIGLIO DI SCEGLIERE UN ALTRO PAESE COME
DESTINAZIONE PER LE VACANZE.
TENET, CHE HA LASCIATO LA CIA NEL 2004, HA A SUA VOLTA
SOTTOLINEATO CHE PRIMA DI CONSIGLIARE AL FIGLIO DI EVITARE IL
MESSICO, SI ERA CONSULTATO CON FUNZIONARI PUBBLICI DEL PAESE
LATINOAMERICANO. (ANSA).
ESTERI MESSICANO, PATRICIA ESPINOSA, HA NEGATO OGGI CHE NEL
PAESE ESISTANO "TERRITORI FUORI CONTROLLO" O "DOMINATI DAI
NARCOS", RIFERENDOSI ALLA LETTERA CHE L'EX DIRETTORE DELLA CIA,
GEORGE TENET, QUALCHE GIORNO FA HA INVIATO AL FIGLIO PER
SCONSIGLIARGLI DI PASSARE LE VACANZE AD ACAPULCO, VISTI I RISCHI
LEGATI AL NARCOTRAFFICO.
"I NARCOS NON HANNO IL CONTROLLO ASSOLUTO IN NESSUNA PARTE
DEL TERRITORIO NAZIONALE", HA PUNTUALIZZATO IL MINISTRO
INCONTRANDO LA STAMPA, DEFINENDO LA LETTERA DI TENET "FONDATA
SU ARGOMENTI PARZIALI E SUPERFICIALI".
SECONDO BILL HARLOW, PORTAVOCE DI TENET, L'EX CAPO DELLA CIA
AVREBBE CHIESTO AL FIGLIO DI SCEGLIERE UN ALTRO PAESE COME
DESTINAZIONE PER LE VACANZE.
TENET, CHE HA LASCIATO LA CIA NEL 2004, HA A SUA VOLTA
SOTTOLINEATO CHE PRIMA DI CONSIGLIARE AL FIGLIO DI EVITARE IL
MESSICO, SI ERA CONSULTATO CON FUNZIONARI PUBBLICI DEL PAESE
LATINOAMERICANO. (ANSA).
NAZISMO: GERMANIA; DEMJANJUK, GIUSTIZIA USA COLLABORA
GIUSTIZIA USA, APPOGGIO A COLLEGHI TEDESCHI SU MANDATO ARRESTO
(V. 'NAZISMO: GERMANIA, MANDATO ARRESTO...' DELLE 14:02 E SEG.)
(ANSA) - NEW YORK, 11 MAR - IL DIPARTIMENTO DELLA GIUSTIZIA
AMERICANO HA INDICATO OGGI CHE INTENDE COOPERARE STRETTAMENTE
CON LE AUTORITA' GIUDIZIARIE TEDESCHE CHE HANNO CHIESTO OGGI UN
MANDATO DI ARRESTO INTERNAZIONALE CONTRO JOHN (IVAN) DEMJANJUK,
UNO DEGLI ULTIMI GRANDI RICERCATI PER CRIMINI DI GUERRA NAZISTI
ANCORA IN VITA.
DEMJANJUK ABITA NEGLI STATI UNITI DAL 1952. "IL GOVERNO
AMERICANO ATTRAVERSO IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA E IL
DIPARTIMENTO DI STATO E' IN STRETTO CONTATTO CON I COLLEGHI
TEDESCHI E CONTINUANO A OFFRIRE APPOGGIO E ASSISTENZA", HA
INDICATO UN PORTAVOCE DELLA GIUSTIZIA DOPO CHE LA PROCURA DI
MONACO DI BAVIERA HA EMESSO UN MANDATO DI ARRESTO CONTRO L'UOMO
SOSPETTATO DI ESSERE IL FAMIGERATO 'IVAN IL TERRIBILE' DEI LAGER
DEL TERZO REICH.
DEMJANJUK HA 88 ANNI, E' NATO IN UCRAINA E VIVE A CLEVELAND.
HA SEMPRE NEGATO DI ESSERE IL CRIMINALE NAZISTA ACCUSATO DI AVER
PARTECIPATO ALLO STERMINIO DI MIGLIAIA DI EBREI.
EX OPERAIO DELL'AUTO IN PENSIONE ED EX CITTADINO AMERICANO
DIVENTATO APOLIDE - NEL 2002 HA PERSO LA CITTADINANZA AMERICANA
DOPO CHE UN TRIBUNALE ACCOLSE LA TESI DEL SUO LAVORO NEI LAGER -
DAL 1977 E' IMPEGNATO IN UN BRACCIO DI FERRO CON IL DIPARTIMENTO
DELLA GIUSTIZIA USA, CHE VUOLE RIMANDARLO IN EUROPA.
GIA' ESTRADATO IN ISRAELE E CONDANNATO A MORTE COME EX
SORVEGLIANTE NEL LAGER DI TREBLINKA, NEL 1993 ERA TORNATO IN
LIBERTA': LA CORTE SUPREMA DI ISRAELE LO ASSOLSE PER MANCANZA DI
PROVE SULLA SUA IDENTITA'.
RECENTEMENTE LA CORTE SUPREMA AMERICANA HA RIFIUTATO UNA SUA
RICHIESTA DI APPELLO CONTRO SENTENZE CHE SPIANAVANO LA STRADA
ALLA SUA DEPORTAZIONE VERSO L'UCRAINA. IL TRIBUNALE DI MONACO LO
HA ACCUSATO DI COMPLICITA' NELL'UCCISIONE DI ALMENO 29 MILA
EBREI, TRA CUI 1.900 TEDESCHI, NEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI
SOBIBOR OGGI IN POLONIA.
SECONDO UN PORTAVOCE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA TEDESCO,
SUL MANDATO D'ARRESTO SPICCATO DALLA PROCURA DI MONACO, LA
GERMANIA HA ORA DUE POSSIBILITA': "O DEMJANJUK VIENE ESPULSO
DAGLI STATI UNITI, ARRIVA IN GERMANIA E IL MANDATO D'ARRESTO
PUO' ESSERE ESEGUITO", OPPURE LA GIUSTIZIA TEDESCA PROCEDE CON
UNA UNA "DOMANDA DI ESTRADIZIONE". LO SCORSO DICEMBRE LA
CORTE FEDERALE DI KARLSRUHE, LA PIU' ALTA AUTORITA' GIUDIZIARIA
TEDESCA, HA DECRETATO CHE UN TRIBUNALE REGIONALE COME QUELLO
BAVARESE E' COMPETENTE A GIUDICARE DEMJANJUK. (ANSA).
(V. 'NAZISMO: GERMANIA, MANDATO ARRESTO...' DELLE 14:02 E SEG.)
(ANSA) - NEW YORK, 11 MAR - IL DIPARTIMENTO DELLA GIUSTIZIA
AMERICANO HA INDICATO OGGI CHE INTENDE COOPERARE STRETTAMENTE
CON LE AUTORITA' GIUDIZIARIE TEDESCHE CHE HANNO CHIESTO OGGI UN
MANDATO DI ARRESTO INTERNAZIONALE CONTRO JOHN (IVAN) DEMJANJUK,
UNO DEGLI ULTIMI GRANDI RICERCATI PER CRIMINI DI GUERRA NAZISTI
ANCORA IN VITA.
DEMJANJUK ABITA NEGLI STATI UNITI DAL 1952. "IL GOVERNO
AMERICANO ATTRAVERSO IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA E IL
DIPARTIMENTO DI STATO E' IN STRETTO CONTATTO CON I COLLEGHI
TEDESCHI E CONTINUANO A OFFRIRE APPOGGIO E ASSISTENZA", HA
INDICATO UN PORTAVOCE DELLA GIUSTIZIA DOPO CHE LA PROCURA DI
MONACO DI BAVIERA HA EMESSO UN MANDATO DI ARRESTO CONTRO L'UOMO
SOSPETTATO DI ESSERE IL FAMIGERATO 'IVAN IL TERRIBILE' DEI LAGER
DEL TERZO REICH.
DEMJANJUK HA 88 ANNI, E' NATO IN UCRAINA E VIVE A CLEVELAND.
HA SEMPRE NEGATO DI ESSERE IL CRIMINALE NAZISTA ACCUSATO DI AVER
PARTECIPATO ALLO STERMINIO DI MIGLIAIA DI EBREI.
EX OPERAIO DELL'AUTO IN PENSIONE ED EX CITTADINO AMERICANO
DIVENTATO APOLIDE - NEL 2002 HA PERSO LA CITTADINANZA AMERICANA
DOPO CHE UN TRIBUNALE ACCOLSE LA TESI DEL SUO LAVORO NEI LAGER -
DAL 1977 E' IMPEGNATO IN UN BRACCIO DI FERRO CON IL DIPARTIMENTO
DELLA GIUSTIZIA USA, CHE VUOLE RIMANDARLO IN EUROPA.
GIA' ESTRADATO IN ISRAELE E CONDANNATO A MORTE COME EX
SORVEGLIANTE NEL LAGER DI TREBLINKA, NEL 1993 ERA TORNATO IN
LIBERTA': LA CORTE SUPREMA DI ISRAELE LO ASSOLSE PER MANCANZA DI
PROVE SULLA SUA IDENTITA'.
RECENTEMENTE LA CORTE SUPREMA AMERICANA HA RIFIUTATO UNA SUA
RICHIESTA DI APPELLO CONTRO SENTENZE CHE SPIANAVANO LA STRADA
ALLA SUA DEPORTAZIONE VERSO L'UCRAINA. IL TRIBUNALE DI MONACO LO
HA ACCUSATO DI COMPLICITA' NELL'UCCISIONE DI ALMENO 29 MILA
EBREI, TRA CUI 1.900 TEDESCHI, NEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI
SOBIBOR OGGI IN POLONIA.
SECONDO UN PORTAVOCE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA TEDESCO,
SUL MANDATO D'ARRESTO SPICCATO DALLA PROCURA DI MONACO, LA
GERMANIA HA ORA DUE POSSIBILITA': "O DEMJANJUK VIENE ESPULSO
DAGLI STATI UNITI, ARRIVA IN GERMANIA E IL MANDATO D'ARRESTO
PUO' ESSERE ESEGUITO", OPPURE LA GIUSTIZIA TEDESCA PROCEDE CON
UNA UNA "DOMANDA DI ESTRADIZIONE". LO SCORSO DICEMBRE LA
CORTE FEDERALE DI KARLSRUHE, LA PIU' ALTA AUTORITA' GIUDIZIARIA
TEDESCA, HA DECRETATO CHE UN TRIBUNALE REGIONALE COME QUELLO
BAVARESE E' COMPETENTE A GIUDICARE DEMJANJUK. (ANSA).
GERMANIA: QUASI TUTTE DONNE O RAGAZZE LE VITTIME DELLA STRAGE A SCUOLA
Winnenden, 11 mar. - (Adnkronos/dpa) - Tim K., il 17enne tedesco
che ha compiuto oggi una strage vicino a Stoccarda ha preso di mira
quasi tutte donne o ragazze quando ha aperto il fuoco nella scuola da lui frequentata l'anno prima. Lo ha riferito la polizia fornendo nuovi dettagli sul massacro che ha oggi sconvolto la Germania.
Il giovane, vestito con un uniforme nera da combattimento, e'
entrato questa mattina alle 09.30 nella scuola secondaria Albertville nella cittadina di Winnenden ed ha aperto il fuoco in tre aule, mirando alla testa delle sue vittime, nove allievi della scuola fra i 14 e i 16 anni e tre insegnanti. Erano tutte donne, salvo un ragazzo.
Le prime vittime "sono state completamente prese di sorpresa", ha
detto un portavoce della polizia, precisando che alcune "avevano
ancora la penna in mano". Vi sono anche sette feriti.
che ha compiuto oggi una strage vicino a Stoccarda ha preso di mira
quasi tutte donne o ragazze quando ha aperto il fuoco nella scuola da lui frequentata l'anno prima. Lo ha riferito la polizia fornendo nuovi dettagli sul massacro che ha oggi sconvolto la Germania.
Il giovane, vestito con un uniforme nera da combattimento, e'
entrato questa mattina alle 09.30 nella scuola secondaria Albertville nella cittadina di Winnenden ed ha aperto il fuoco in tre aule, mirando alla testa delle sue vittime, nove allievi della scuola fra i 14 e i 16 anni e tre insegnanti. Erano tutte donne, salvo un ragazzo.
Le prime vittime "sono state completamente prese di sorpresa", ha
detto un portavoce della polizia, precisando che alcune "avevano
ancora la penna in mano". Vi sono anche sette feriti.
DIRITTI UMANI: USA-CINA; H.CLINTON, CONTINUA NOSTRO IMPEGNO
(ANSA) - WASHINGTON, 11 MAR - IL SEGRETARIO DI STATO
AMERICANO HILLARY CLINTON HA DETTO OGGI CHE L'IMPEGNO DEGLI
STATI UNITI NEL CHIEDERE IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI, PER
QUANTO RIGUARDA LA CINA, "NON E' IN DISCUSSIONE".
LA CLINTON, DOPO IL SUO INCONTRO LA DIPARTIMENTO DI STATO CON
IL COLLEGA CINESE YANG JIECHI, HA VOLUTO RISPONDERE ALLE
CRITICHE CHE LA NUOVA AMMINISTRAZIONE OBAMA AVREBBE MESSO LA
SORDINA ALLE CRITICHE A PECHINO PER LE VIOLAZIONI DEI DIRITTI
UMANI, NEL TIBET E ALTROVE. (ANSA).
AMERICANO HILLARY CLINTON HA DETTO OGGI CHE L'IMPEGNO DEGLI
STATI UNITI NEL CHIEDERE IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI, PER
QUANTO RIGUARDA LA CINA, "NON E' IN DISCUSSIONE".
LA CLINTON, DOPO IL SUO INCONTRO LA DIPARTIMENTO DI STATO CON
IL COLLEGA CINESE YANG JIECHI, HA VOLUTO RISPONDERE ALLE
CRITICHE CHE LA NUOVA AMMINISTRAZIONE OBAMA AVREBBE MESSO LA
SORDINA ALLE CRITICHE A PECHINO PER LE VIOLAZIONI DEI DIRITTI
UMANI, NEL TIBET E ALTROVE. (ANSA).
NORD COREA: USA E CINA UNITI IN CONDANNA LANCI MISSILI
(ANSA) - WASHINGTON, 11 MAR - IL SEGRETARIO DI STATO
AMERICANO HILLARY CLINTON HA DETTO OGGI, DOPO UN COLLOQUIO AL
DIPARTIMENTO DI STATO CON IL COLLEGA CINESE YANG JIECHI, CHE
WASHINGTON E PECHINO SONO "UNITE" NELLA OPPOSIZIONE AI LANCI
MISSILISTICI DA PARTE DELLA COREA DEL NORD.
I DUE MINISTRI DEGLI ESTERI HANNO CONVENUTO CHE, SE
NECESSARIO, SARA' DISCUSSA LA RISPOSTA DA DARE A TALI INIZIATIVE
NORD COREANE. (ANSA).
AMERICANO HILLARY CLINTON HA DETTO OGGI, DOPO UN COLLOQUIO AL
DIPARTIMENTO DI STATO CON IL COLLEGA CINESE YANG JIECHI, CHE
WASHINGTON E PECHINO SONO "UNITE" NELLA OPPOSIZIONE AI LANCI
MISSILISTICI DA PARTE DELLA COREA DEL NORD.
I DUE MINISTRI DEGLI ESTERI HANNO CONVENUTO CHE, SE
NECESSARIO, SARA' DISCUSSA LA RISPOSTA DA DARE A TALI INIZIATIVE
NORD COREANE. (ANSA).
GERMANIA: STRAGE SCUOLA; FURIA OMICIDA EX ALUNNO,16 MORTI/ANSA
PAESE SOTTO CHOC;MERKEL,CRIMINE ORRENDO;
GIOVANE KILLER SI UCCIDE (DI ROBERTO CARACCIOLO)
(ANSA) - BERLINO, 11 MAR - LA GERMANIA E' SOTTO CHOC. IL
PAESE HA VISSUTO UNA GIORNATA DA INCUBO: UN EX ALUNNO DI UNA
SCUOLA MEDIA SUPERIORE NEL SUD-OVEST DEL PAESE HA APERTO IL
FUOCO SU STUDENTI E INSEGNANTI POI, FUGGENDO, HA COLPITO A MORTE
UN PASSANTE E, ALLA FINE, PRIMA DI TOGLIERSI LA VITA DURANTE UNO
SPARATORIA CON LA POLIZIA, HA UCCISO ALTRE DUE PERSONE DAVANTI A
UN SUPERMERCATO. IL BILANCIO DI QUESTA LUNGA SCIA DI SANGUE E'
DI 16 MORTI, INCLUSO L'AUTORE DEL MASSACRO.
E' STATO IL PIU' GRANDE MASSACRO CHE LA GERMANIA ABBIA MAI
VISTO DALL'APRILE DEL 2002, QUANDO NELLA CITTADINA DI ERFURT
NELL'EST, UN ALTRO EX ALUNNO FECE IRRUZIONE IN UNA SCUOLA E
UCCISE 17 PERSONE PRIMA DI TOGLIERSI LA VITA. LA STORIA, QUINDI,
SI E' RIPETUTA, E PROBABILMENTE CI VORRANNO ANNI PRIMA CHE IL
PAESE POSSA DIMENTICARE.
L'AUTORE DELLA STRAGE ODIERNA SI CHIAMAVA TIM KRETSCHMER,
AVEVA 17 ANNI E AVEVA STUDIATO NELLA SCUOLA CHE HA PRESO D'
ASSALTO STAMANI ALLE 9:30, LA ALBERTVILLE-REALSCHULE DI
WINNENDEN, UNA CITTADINA DI 27.600 ABITANTI VICINO A STOCCARDA,
NEL BADEN-WUERTTEMBERG.
LE MOTIVAZIONI NON SI CONOSCONO, MA IL RAGAZZO S'ERA
PREPARATO CON CURA ALLA CARNEFICINA: AVEVA INDOSSATO UN'UNIFORME
DA COMBATTIMENTO NERA, FORSE ISPIRANDOSI A UN VIDEOGIOCO,
IPOTIZZANO I MEDIA TEDESCHI. LA FAMIGLIA AVEVA IN CASA UN VERO
ARSENALE: 18 ARMI DA FUOCO REGOLARMENTE REGISTRATE. NON E'
CHIARO SE ABBIA USATO UNA DI QUESTE MA, SECONDO L'AGENZIA DI
STAMPA TEDESCA DPA, L'ARMA DELLA CARNEFICINA ERA UNA PISTOLA
BERETTA.
IL RAPTUS OMICIDA SI E' SCATENATO A POCHE ORE DALLA STRAGE DI
ALABAMA E LE PRIME PAROLE DI CORDOGLIO SONO ARRIVATE DALLA
CANCELLIERA TEDESCA, ANGELA MERKEL. "E' INIMMAGINABILE CHE NEL
GIRO DI POCHI SECONDI SIANO STATI UCCISI STUDENTI E INSEGNANTI,
E' UN CRIMINE ORRIBILE", HA DETTO LA LEADER DELLA GRANDE
COALIZIONE. LA MERKEL HA INOLTRE ESPRESSO LE SUE CONDOGLIANZE
ALLE FAMIGLIE DELLE VITTIME: "QUESTO E' UN GIORNO DI LUTTO PER
L'INTERA GERMANIA", HA DETTO.
ANCHE IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA, JOSE' MANUEL
BARROSO, HA ESPRESSO LE SUE CONDOGLIANZE: "SIAMO INORRIDITI E
RATTRISTATI PER LA INSENSATA VIOLENZA CHE FALCIATO TANTE VITE
UMANE E FERITO E TRAUMATIZZATO MOLTE ALTRE", HA DETTO. E IL
SEGRETARIO GENERALE DEL CONSIGLIO D'EUROPA', TERRY DAVIS, SI E'
DETTO "SCIOCCATO" DALLA NOTIZIA: "NON COMPRENDO - HA DETTO -
COSA POSSA GUIDARE UN ESSERE UMANO A COMMETTERE UN ATTO DEL
GENERE, MA SO CHE DOBBIAMO FARE QUALCOSA PER EVITARE CHE POSSA
RIPETERSI IN FUTURO".
IL RAGAZZO E' ENTRATO NELLA SCUOLA E HA APERTO IL FUOCO,
LASCIANDO A TERRA NOVE STUDENTI E TRE INSEGNANTI. POI SI E' DATO
ALLA FUGA E QUANDO ERA GIA' FUORI DALL'EDIFICIO HA UCCISO IL
PRIMO PASSANTE. IMMEDIATA LA REAZIONE DELLE FORZE DELL'ORDINE
CHE HANNO MESSO IN CAMPO CIRCA MILLE AGENTI PER LE RICERCHE. GLI
ELICOTTERI DELLA POLIZIA SI SONO LEVATI IN VOLO. LE AUTORITA'
REGIONALI HANNO CHIUSO LE ALTRE TRE SCUOLE DELLA CITTA'
ORDINANDO A TUTTI, ALLIEVI E PROFESSORI, DI NON USCIRE DAGLI
EDIFICI. DUE CORDONI DI POSTI DI BLOCCO HANNO CHIUSO WINNENDEN
IN UNA MORSA.
LA FUGA DEL RAGAZZO E' PROSEGUITA IN AUTO, SULL'AUTOSTRADA
VERSO STOCCARDA, A BORDO DI UNA MONOVOLUME VOLKSWAGEN CON A
BORDO UN OSTAGGIO E CON CUI HA ANCHE FORZATO UN POSTO DI BLOCCO.
ABBANDONATA LA VETTURA E L'OSTAGGIO, L'OMICIDA, SEGUITO DA
DECINE DI AUTO DELLA POLIZIA E CONTROLLATO A VISTA DAGLI
ELICOTTERI, E' ARRIVATO DAVANTI A UN SUPERMERCATO, DOVE SI E'
COMPLETATA LA TRAGEDIA. MA DURANTE LA SPARATORIA CON LA POLIZIA
HA UCCISO ALTRE DUE PERSONE, PRIMA DI TOGLIERSI LA VITA. (ANSA).
GIOVANE KILLER SI UCCIDE (DI ROBERTO CARACCIOLO)
(ANSA) - BERLINO, 11 MAR - LA GERMANIA E' SOTTO CHOC. IL
PAESE HA VISSUTO UNA GIORNATA DA INCUBO: UN EX ALUNNO DI UNA
SCUOLA MEDIA SUPERIORE NEL SUD-OVEST DEL PAESE HA APERTO IL
FUOCO SU STUDENTI E INSEGNANTI POI, FUGGENDO, HA COLPITO A MORTE
UN PASSANTE E, ALLA FINE, PRIMA DI TOGLIERSI LA VITA DURANTE UNO
SPARATORIA CON LA POLIZIA, HA UCCISO ALTRE DUE PERSONE DAVANTI A
UN SUPERMERCATO. IL BILANCIO DI QUESTA LUNGA SCIA DI SANGUE E'
DI 16 MORTI, INCLUSO L'AUTORE DEL MASSACRO.
E' STATO IL PIU' GRANDE MASSACRO CHE LA GERMANIA ABBIA MAI
VISTO DALL'APRILE DEL 2002, QUANDO NELLA CITTADINA DI ERFURT
NELL'EST, UN ALTRO EX ALUNNO FECE IRRUZIONE IN UNA SCUOLA E
UCCISE 17 PERSONE PRIMA DI TOGLIERSI LA VITA. LA STORIA, QUINDI,
SI E' RIPETUTA, E PROBABILMENTE CI VORRANNO ANNI PRIMA CHE IL
PAESE POSSA DIMENTICARE.
L'AUTORE DELLA STRAGE ODIERNA SI CHIAMAVA TIM KRETSCHMER,
AVEVA 17 ANNI E AVEVA STUDIATO NELLA SCUOLA CHE HA PRESO D'
ASSALTO STAMANI ALLE 9:30, LA ALBERTVILLE-REALSCHULE DI
WINNENDEN, UNA CITTADINA DI 27.600 ABITANTI VICINO A STOCCARDA,
NEL BADEN-WUERTTEMBERG.
LE MOTIVAZIONI NON SI CONOSCONO, MA IL RAGAZZO S'ERA
PREPARATO CON CURA ALLA CARNEFICINA: AVEVA INDOSSATO UN'UNIFORME
DA COMBATTIMENTO NERA, FORSE ISPIRANDOSI A UN VIDEOGIOCO,
IPOTIZZANO I MEDIA TEDESCHI. LA FAMIGLIA AVEVA IN CASA UN VERO
ARSENALE: 18 ARMI DA FUOCO REGOLARMENTE REGISTRATE. NON E'
CHIARO SE ABBIA USATO UNA DI QUESTE MA, SECONDO L'AGENZIA DI
STAMPA TEDESCA DPA, L'ARMA DELLA CARNEFICINA ERA UNA PISTOLA
BERETTA.
IL RAPTUS OMICIDA SI E' SCATENATO A POCHE ORE DALLA STRAGE DI
ALABAMA E LE PRIME PAROLE DI CORDOGLIO SONO ARRIVATE DALLA
CANCELLIERA TEDESCA, ANGELA MERKEL. "E' INIMMAGINABILE CHE NEL
GIRO DI POCHI SECONDI SIANO STATI UCCISI STUDENTI E INSEGNANTI,
E' UN CRIMINE ORRIBILE", HA DETTO LA LEADER DELLA GRANDE
COALIZIONE. LA MERKEL HA INOLTRE ESPRESSO LE SUE CONDOGLIANZE
ALLE FAMIGLIE DELLE VITTIME: "QUESTO E' UN GIORNO DI LUTTO PER
L'INTERA GERMANIA", HA DETTO.
ANCHE IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA, JOSE' MANUEL
BARROSO, HA ESPRESSO LE SUE CONDOGLIANZE: "SIAMO INORRIDITI E
RATTRISTATI PER LA INSENSATA VIOLENZA CHE FALCIATO TANTE VITE
UMANE E FERITO E TRAUMATIZZATO MOLTE ALTRE", HA DETTO. E IL
SEGRETARIO GENERALE DEL CONSIGLIO D'EUROPA', TERRY DAVIS, SI E'
DETTO "SCIOCCATO" DALLA NOTIZIA: "NON COMPRENDO - HA DETTO -
COSA POSSA GUIDARE UN ESSERE UMANO A COMMETTERE UN ATTO DEL
GENERE, MA SO CHE DOBBIAMO FARE QUALCOSA PER EVITARE CHE POSSA
RIPETERSI IN FUTURO".
IL RAGAZZO E' ENTRATO NELLA SCUOLA E HA APERTO IL FUOCO,
LASCIANDO A TERRA NOVE STUDENTI E TRE INSEGNANTI. POI SI E' DATO
ALLA FUGA E QUANDO ERA GIA' FUORI DALL'EDIFICIO HA UCCISO IL
PRIMO PASSANTE. IMMEDIATA LA REAZIONE DELLE FORZE DELL'ORDINE
CHE HANNO MESSO IN CAMPO CIRCA MILLE AGENTI PER LE RICERCHE. GLI
ELICOTTERI DELLA POLIZIA SI SONO LEVATI IN VOLO. LE AUTORITA'
REGIONALI HANNO CHIUSO LE ALTRE TRE SCUOLE DELLA CITTA'
ORDINANDO A TUTTI, ALLIEVI E PROFESSORI, DI NON USCIRE DAGLI
EDIFICI. DUE CORDONI DI POSTI DI BLOCCO HANNO CHIUSO WINNENDEN
IN UNA MORSA.
LA FUGA DEL RAGAZZO E' PROSEGUITA IN AUTO, SULL'AUTOSTRADA
VERSO STOCCARDA, A BORDO DI UNA MONOVOLUME VOLKSWAGEN CON A
BORDO UN OSTAGGIO E CON CUI HA ANCHE FORZATO UN POSTO DI BLOCCO.
ABBANDONATA LA VETTURA E L'OSTAGGIO, L'OMICIDA, SEGUITO DA
DECINE DI AUTO DELLA POLIZIA E CONTROLLATO A VISTA DAGLI
ELICOTTERI, E' ARRIVATO DAVANTI A UN SUPERMERCATO, DOVE SI E'
COMPLETATA LA TRAGEDIA. MA DURANTE LA SPARATORIA CON LA POLIZIA
HA UCCISO ALTRE DUE PERSONE, PRIMA DI TOGLIERSI LA VITA. (ANSA).
TIBET: USA; CAMERA APPROVA RISOLUZIONE PER 50MO ANNIVERSARIO
(ANSA) - WASHINGTON, 11 MAR - LA CAMERA DEI RAPPRESENTANTI
DEGLI USA HA APPROVATO UNA RISOLUZIONE A SOSTEGNO DEL TIBET, IN
OCCASIONE DEL 50/MO ANNIVERSARIO DELL'INSURREZIONE TIBETANA
CONTRO LA PRESENZA DEI CINESI, CHE FU SEGUITA DALL'ESILIO DEL
DALAI LAMA.
PECHINO AVEVA ESPRESSO LA PROPRIA CONTRARIETA' DI FRONTE ALL'
INIZIATIVA DELLA CAMERA DI PASSARE UNA RISOLUZIONE PER L'
ANNIVERSARIO DEL TIBET. IL VOTO E' AVVENUTO NEL GIORNO IN CUI IL
MINISTRO DEGLI ESTERI CINESE, YANG JIECHI, E' STATO RICEVUTO A
WASHINGTON DAL SEGRETARIO DI STATO HILLARY CLINTON. (ANSA).
DEGLI USA HA APPROVATO UNA RISOLUZIONE A SOSTEGNO DEL TIBET, IN
OCCASIONE DEL 50/MO ANNIVERSARIO DELL'INSURREZIONE TIBETANA
CONTRO LA PRESENZA DEI CINESI, CHE FU SEGUITA DALL'ESILIO DEL
DALAI LAMA.
PECHINO AVEVA ESPRESSO LA PROPRIA CONTRARIETA' DI FRONTE ALL'
INIZIATIVA DELLA CAMERA DI PASSARE UNA RISOLUZIONE PER L'
ANNIVERSARIO DEL TIBET. IL VOTO E' AVVENUTO NEL GIORNO IN CUI IL
MINISTRO DEGLI ESTERI CINESE, YANG JIECHI, E' STATO RICEVUTO A
WASHINGTON DAL SEGRETARIO DI STATO HILLARY CLINTON. (ANSA).
GB: RIAPRE RISTORANTE 'FAT DUCK' DOPO INTOSSICAZIONE CLIENTI
(ANSA-REUTERS) - LONDRA, 11 MAR - IL 'FAT DUCK', UNO DEI
POCHISSIMI RISTORANTI INGLESI CON TRE STELLE MICHELIN, DOMANI
RIAPRIRA' I BATTENTI DOPO DUE SETTIMANE DI CHIUSURA DECISE IN
SEGUITO ALL'INTOSSICAZIONE LAMENTATA DA CIRCA 400 CLIENTI.
L'ANNUNCIO E' STATO DATO OGGI DA LEON BLUMENTHAL,
PROPRIETARIO DELL'ESERCIZIO E 'CHEF' DI FAMA MONDIALE. IL VIA
LIBERA PER LA RIPRESA DELL'ATTIVITA' E' STATO DATO DALLA HPA,
L'AGENZIA BRITANNICA PER LA PROTEZIONE DELLA SALUTE.
IL 'FAT DUCK', UN ESCLUSIVO RISTORANTE CON SOLI 40 POSTI, SI
TROVA A BRAY, UNA GRAZIOSA CITTADINA NON LONTANA DA LONDRA
SITUATA NELLA CONTEA DEL BERKSHIRE. IL 24 FEBBRAIO SCORSO ERA
STATO CHIUSO QUANDO UNA QUARANTINA DI PERSONE AVEVANO DENUNCIATO
DI ESSERE STATI COLTI DA ATTACCHI DI DIARREA E DI VOMITO DOPO
AVERE CONSUMATO UN PASTO NEL CELEBRE LOCALE. ALTRI 350 CLIENTI
ERANO POI USCITI ALLO SCOPERTO LAMENTANDO MALESSERI DI VARIA
NATURA. IL 'FAT DUCK', APERTO NEL 1995, NEL 2005 FU
VOTATO 'MIGLIOR RISTORANTE DEL MONDO' DALLA RIVISTA
RESTAURANT.PER TROVARE POSTO OCCORRE PRENOTARE CON MESI DI
ANTICIPO. IL MENU'-DEGUSTAZIONE COSTA 130 STERLINE A PERSONA
(OLTRE 140 EURO). (ANSA-REUTERS).
POCHISSIMI RISTORANTI INGLESI CON TRE STELLE MICHELIN, DOMANI
RIAPRIRA' I BATTENTI DOPO DUE SETTIMANE DI CHIUSURA DECISE IN
SEGUITO ALL'INTOSSICAZIONE LAMENTATA DA CIRCA 400 CLIENTI.
L'ANNUNCIO E' STATO DATO OGGI DA LEON BLUMENTHAL,
PROPRIETARIO DELL'ESERCIZIO E 'CHEF' DI FAMA MONDIALE. IL VIA
LIBERA PER LA RIPRESA DELL'ATTIVITA' E' STATO DATO DALLA HPA,
L'AGENZIA BRITANNICA PER LA PROTEZIONE DELLA SALUTE.
IL 'FAT DUCK', UN ESCLUSIVO RISTORANTE CON SOLI 40 POSTI, SI
TROVA A BRAY, UNA GRAZIOSA CITTADINA NON LONTANA DA LONDRA
SITUATA NELLA CONTEA DEL BERKSHIRE. IL 24 FEBBRAIO SCORSO ERA
STATO CHIUSO QUANDO UNA QUARANTINA DI PERSONE AVEVANO DENUNCIATO
DI ESSERE STATI COLTI DA ATTACCHI DI DIARREA E DI VOMITO DOPO
AVERE CONSUMATO UN PASTO NEL CELEBRE LOCALE. ALTRI 350 CLIENTI
ERANO POI USCITI ALLO SCOPERTO LAMENTANDO MALESSERI DI VARIA
NATURA. IL 'FAT DUCK', APERTO NEL 1995, NEL 2005 FU
VOTATO 'MIGLIOR RISTORANTE DEL MONDO' DALLA RIVISTA
RESTAURANT.PER TROVARE POSTO OCCORRE PRENOTARE CON MESI DI
ANTICIPO. IL MENU'-DEGUSTAZIONE COSTA 130 STERLINE A PERSONA
(OLTRE 140 EURO). (ANSA-REUTERS).
AFGHANISTAN: GENERALE EIKENBERRY NUOVO AMBASCIATORE USA
(AGI/AFP) - Washington, 11 mar. - Il presidente degli Stati
Uniti, Barack Obama, ha nominato un militare di carriera, il
generale Karl Eikenberry, nuovo ambasciatore Usa in
Afghanistan. (AGI)
Uniti, Barack Obama, ha nominato un militare di carriera, il
generale Karl Eikenberry, nuovo ambasciatore Usa in
Afghanistan. (AGI)
MO: CISGIORDANIA, PALESTINESE UCCISO DA MILITARI ISRAELE
(ANSA-REUTERS) - RAMALLAH (CISGIORDANIA), 11 MAR - UN
PALESTINESE DI 17 ANNI E' STATO UCCISO OGGI IN CISGIORDANIA DA
UNA PATTUGLIA ISRAELIANA CHE HA APERTO IL FUOCO DOPO ESSERE
STATA ATTACCATA CON BOTTIGLIE INCENDIARIE.
LO HA ANNUNCIATO UN PORTAVOCE MILITARE DELLO STATO EBRAICO,
STANDO AL QUALE NELLA SPARATORIA UN ALTRO PALESTINESE E' RIMASTO
FERITO. IL PORTAVOCE HA SPIEGATO CHE I MILITARI HANNO FATTO
RICORSO ALLE ARMI IN QUANTO I DUE PALESTINESI NON HANNO OBBEDITO
ALL'ORDINE DI ALTOLA'.
IL GIOVANE UCCISO SI CHIAMAVA FAYEZ ATTA, AVEVA 17 ANNI,
VIVEVA A RAMALLAH E FACEVA L'INFERMIERE. (ANSA-REUTERS).
PALESTINESE DI 17 ANNI E' STATO UCCISO OGGI IN CISGIORDANIA DA
UNA PATTUGLIA ISRAELIANA CHE HA APERTO IL FUOCO DOPO ESSERE
STATA ATTACCATA CON BOTTIGLIE INCENDIARIE.
LO HA ANNUNCIATO UN PORTAVOCE MILITARE DELLO STATO EBRAICO,
STANDO AL QUALE NELLA SPARATORIA UN ALTRO PALESTINESE E' RIMASTO
FERITO. IL PORTAVOCE HA SPIEGATO CHE I MILITARI HANNO FATTO
RICORSO ALLE ARMI IN QUANTO I DUE PALESTINESI NON HANNO OBBEDITO
ALL'ORDINE DI ALTOLA'.
IL GIOVANE UCCISO SI CHIAMAVA FAYEZ ATTA, AVEVA 17 ANNI,
VIVEVA A RAMALLAH E FACEVA L'INFERMIERE. (ANSA-REUTERS).
10/03/09
Usa - Nancy Pelosi aperta a un secondo piano stimoli economia
Ma vediamo come andra' il primo da 787 mld usd, ha detto
Roma, 10 mar. (Apcom) - Il presidente della Camera degli Stati
Uniti Nancy Pelosi ha dichiarato di essere aperta all'idea di un
secondo piano di stimoli per l'economia degli Stati Uniti, dopo
quello da 787 miliardi di dollari firmato dal presidente Usa
Barack Obama qualche settimana fa."Dobbiamo tenere la porta
aperta" all'opzione, ha detto Pelosi ai giornalisti, al termine
di una riunione sull'economia che si e' svolta alla Camera.
Il numero uno della Camera ha precisato tuttavia che e'
necessario dare al piano di stimoli appena approvato il tempo
necessario affinche' produca effetti, prima di pensare a una
seconda manovra di aiuti. Pelosi, riporta il sito Politico.com,
ha a tal proposito accusato i media di essere stati troppo
critici verso il piano da 787 miliardi e ha aggiunto che al
momento e' troppo presto per determinare l'ammontare di
un'eventuale seconda manovra.
Roma, 10 mar. (Apcom) - Il presidente della Camera degli Stati
Uniti Nancy Pelosi ha dichiarato di essere aperta all'idea di un
secondo piano di stimoli per l'economia degli Stati Uniti, dopo
quello da 787 miliardi di dollari firmato dal presidente Usa
Barack Obama qualche settimana fa."Dobbiamo tenere la porta
aperta" all'opzione, ha detto Pelosi ai giornalisti, al termine
di una riunione sull'economia che si e' svolta alla Camera.
Il numero uno della Camera ha precisato tuttavia che e'
necessario dare al piano di stimoli appena approvato il tempo
necessario affinche' produca effetti, prima di pensare a una
seconda manovra di aiuti. Pelosi, riporta il sito Politico.com,
ha a tal proposito accusato i media di essere stati troppo
critici verso il piano da 787 miliardi e ha aggiunto che al
momento e' troppo presto per determinare l'ammontare di
un'eventuale seconda manovra.
Egitto - Il Cairo, albergo sgomberato per allarme bomba
Artificieri alla ricerca dell'ordigno con cani addestrati
Il Cairo, 10 mar. (Apcom) - L'albergo Zoser del Cairo e' stato
fatto sgomberare oggi dalle forze di sicurezza egiziane in
seguito a un allarme bomba. Le squadre di artificieri stanno
perquisendo lo stabile.
"La polizia ha ricevuto informazioni secondo cui una bomba
sarebbe stata collocata nell'albergo", ha detto un responsabile
della sicurezza. Alle ricerche partecipano squadre con cani
addestrati a fiutare la presenza di esplosivi.
La polizia egiziana e' in stato d'allerta dopo l'attentato
dinamitardo costato la vita, il 22 febbraio scorso, a una giovane
turista francese nel suk Khan al-Khalili del Cairo.
Il Cairo, 10 mar. (Apcom) - L'albergo Zoser del Cairo e' stato
fatto sgomberare oggi dalle forze di sicurezza egiziane in
seguito a un allarme bomba. Le squadre di artificieri stanno
perquisendo lo stabile.
"La polizia ha ricevuto informazioni secondo cui una bomba
sarebbe stata collocata nell'albergo", ha detto un responsabile
della sicurezza. Alle ricerche partecipano squadre con cani
addestrati a fiutare la presenza di esplosivi.
La polizia egiziana e' in stato d'allerta dopo l'attentato
dinamitardo costato la vita, il 22 febbraio scorso, a una giovane
turista francese nel suk Khan al-Khalili del Cairo.
USA: OBAMA; SI RITIRA ALTO FUNZIONARIO INTELLIGENCE
(ANSA) - NEW YORK, 10 MAR - CHARLES FREEMAN, L'EX
AMBASCIATORE IN ARABIA SAUDITA CHIAMATO DALL'AMMINISTRAZIONE
OBAMA COME CAPO DEL CONSIGLIO DELL'INTELLIGENCE NAZIONALE, SI E'
RITIRATO DALLA CANDIDATURA DOPO ESSER STATO AL CENTRO DI
POLEMICHE PER DICHIARAZIONI FATTE SU ISRAELE E SULLA CINA.
FREEMAN HA CHIESTO DI RITIRARSI, HA ANNUNCIATO IL DIRETTORE
DELL'INTELLIGENCE NAZIONALE DENNIS BLAIR CHE HA ACCETTATO LA
DECISIONE.
L'EX AMBASCIATORE AVEVA IRRITATO PARTE DEL CONGRESSO DOPO
AVER PARLATO DELLA "OPPRESSIONE" DEI PALESTINESI SOTTO ISRAELE
E PER COMMENTI SULLA CINA. (ANSA).
AMBASCIATORE IN ARABIA SAUDITA CHIAMATO DALL'AMMINISTRAZIONE
OBAMA COME CAPO DEL CONSIGLIO DELL'INTELLIGENCE NAZIONALE, SI E'
RITIRATO DALLA CANDIDATURA DOPO ESSER STATO AL CENTRO DI
POLEMICHE PER DICHIARAZIONI FATTE SU ISRAELE E SULLA CINA.
FREEMAN HA CHIESTO DI RITIRARSI, HA ANNUNCIATO IL DIRETTORE
DELL'INTELLIGENCE NAZIONALE DENNIS BLAIR CHE HA ACCETTATO LA
DECISIONE.
L'EX AMBASCIATORE AVEVA IRRITATO PARTE DEL CONGRESSO DOPO
AVER PARLATO DELLA "OPPRESSIONE" DEI PALESTINESI SOTTO ISRAELE
E PER COMMENTI SULLA CINA. (ANSA).
USA:SCUOLA; OBAMA, MENO VACANZE E ORARI IN CLASSE PIU' LUNGHI
(ANSA) - WASHINGTON, 10 MAR - MALIA E SASHA OBAMA, LE FIGLIE
DEL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, NON SARANNO PROBABILMENTE
ENTUSIASTE DEL DISCORSO CON IL QUALE PAPA' BARACK HA ILLUSTRATO
OGGI I PIANI DELLA CASA BIANCA SULL'EDUCAZIONE. TRA LE ALTRE
IDEE, OBAMA HA SOTTOLINEATO LA NECESSITA' DI ACCORCIARE LE
VACANZE ESTIVE E ALLUNGARE GLI ORARI DI PERMANENZA IN CLASSE.
"NON POSSIAMO PIU' PERMETTERCI - HA DETTO IL PRESIDENTE,
PARLANDO ALLA CAMERA DI COMMERCIO ISPANICA DI WASHINGTON - UN
CALENDARIO SCOLASTICO DISEGNATO PER QUANDO ERAVAMO UNA NAZIONE
DI CONTADINI, E C'ERA BISOGNO CHE I BAMBINI ANDASSERO A LAVORARE
NEI CAMPI AL TERMINE DI OGNI GIORNATA".
SECONDO OBAMA, L'ATTUALE CALENDARIO PONE GLI STATI UNITI IN
SVANTAGGIO SU SCALA GLOBALE, "PERCHE' I NOSTRI FIGLI
TRASCORRONO UN MESE IN CLASSE IN MENO DEI RAGAZZI DELLA COREA
DEL SUD OGNI ANNO: NON E' LA MODALITA' CON CUI PREPARARLI
ALL'ECONOMIA DEL 21/O SECOLO". PER QUESTO, IL PRESIDENTE HA
ESORTATO A CREARE PROGRAMMI DI DOPOSCUOLA EFFICACE, RIDURRE LE
VACANZE, ALLUNGARE LA PERMANENZA IN CLASSE.
"MI RENDO CONTO - HA DETTO SORRIDENDO - CHE GIORNI
SCOLASTICI PIU' LUNGHI E MENO VACANZE NON SONO IDEE ENORMEMENTE
POPOLARI. NON LO SONO NELLA MIA FAMIGLIA, NON PIACERANNO A MALIA
E SASHA... MA DOBBIAMO FAR FRONTE ALLE SFIDE DEL NUOVO SECOLO, E
SE POSSONO FARLO IN COREA DEL SUD, LO POSSIAMO FARE IN
AMERICA". (ANSA).
DEL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, NON SARANNO PROBABILMENTE
ENTUSIASTE DEL DISCORSO CON IL QUALE PAPA' BARACK HA ILLUSTRATO
OGGI I PIANI DELLA CASA BIANCA SULL'EDUCAZIONE. TRA LE ALTRE
IDEE, OBAMA HA SOTTOLINEATO LA NECESSITA' DI ACCORCIARE LE
VACANZE ESTIVE E ALLUNGARE GLI ORARI DI PERMANENZA IN CLASSE.
"NON POSSIAMO PIU' PERMETTERCI - HA DETTO IL PRESIDENTE,
PARLANDO ALLA CAMERA DI COMMERCIO ISPANICA DI WASHINGTON - UN
CALENDARIO SCOLASTICO DISEGNATO PER QUANDO ERAVAMO UNA NAZIONE
DI CONTADINI, E C'ERA BISOGNO CHE I BAMBINI ANDASSERO A LAVORARE
NEI CAMPI AL TERMINE DI OGNI GIORNATA".
SECONDO OBAMA, L'ATTUALE CALENDARIO PONE GLI STATI UNITI IN
SVANTAGGIO SU SCALA GLOBALE, "PERCHE' I NOSTRI FIGLI
TRASCORRONO UN MESE IN CLASSE IN MENO DEI RAGAZZI DELLA COREA
DEL SUD OGNI ANNO: NON E' LA MODALITA' CON CUI PREPARARLI
ALL'ECONOMIA DEL 21/O SECOLO". PER QUESTO, IL PRESIDENTE HA
ESORTATO A CREARE PROGRAMMI DI DOPOSCUOLA EFFICACE, RIDURRE LE
VACANZE, ALLUNGARE LA PERMANENZA IN CLASSE.
"MI RENDO CONTO - HA DETTO SORRIDENDO - CHE GIORNI
SCOLASTICI PIU' LUNGHI E MENO VACANZE NON SONO IDEE ENORMEMENTE
POPOLARI. NON LO SONO NELLA MIA FAMIGLIA, NON PIACERANNO A MALIA
E SASHA... MA DOBBIAMO FAR FRONTE ALLE SFIDE DEL NUOVO SECOLO, E
SE POSSONO FARLO IN COREA DEL SUD, LO POSSIAMO FARE IN
AMERICA". (ANSA).
Usa - Accuse a Pelosi: Air Force come fosse suo aereo personale
Judicial Watch: richieste avanzate anche con toni aggressivi
(Apcom) - Che il presidente della Camera degli
Stati Uniti Nancy Pelosi stia avanzando troppe pretese? Secondo
il Judicial Watch, associazione americana di stampo conservatore,
la risposta e' si', stando almeno all'utilizzo che Pelosi sta
facendo degli aerei dell'Aeronautica militare. Un utilizzo,
scrive il rapporto del gruppo, che dimostra come Pelosi stia
trattando l'Air Force "come se fosse la sua compagnia aerea
personale".
Secondo l'associazione, Pelosi starebbe di fatto sprecando i
soldi dei contribuenti con i suoi ripetuti viaggi in aereo, e
anche per quelli dei suoi amici e dei membri della sua famiglia.
Judicial Watch parla di "richieste senza precedenti" al
dipartimento della Difesa da parte del presidente della Camera
Usa, avanzate a volte anche con toni aggressivi.
(Apcom) - Che il presidente della Camera degli
Stati Uniti Nancy Pelosi stia avanzando troppe pretese? Secondo
il Judicial Watch, associazione americana di stampo conservatore,
la risposta e' si', stando almeno all'utilizzo che Pelosi sta
facendo degli aerei dell'Aeronautica militare. Un utilizzo,
scrive il rapporto del gruppo, che dimostra come Pelosi stia
trattando l'Air Force "come se fosse la sua compagnia aerea
personale".
Secondo l'associazione, Pelosi starebbe di fatto sprecando i
soldi dei contribuenti con i suoi ripetuti viaggi in aereo, e
anche per quelli dei suoi amici e dei membri della sua famiglia.
Judicial Watch parla di "richieste senza precedenti" al
dipartimento della Difesa da parte del presidente della Camera
Usa, avanzate a volte anche con toni aggressivi.
MADOFF: PRONTO RICONOSCERE FATTI, RISCHIA CARCERE A VITA
GIOVEDI' UDIENZA; 11 IMPUTAZIONI PER TRUFFA 'SENZA PRECEDENTI'
(ANSA) - NEW YORK, 10 MAR - BERNARD MADOFF E' PRONTO A
RICONOSCERE I FATTI E RISCHIA IL CARCERE A VITA PER LA PIU'
VASTA TRUFFA NELLA STORIA DI WALL STREET: LO HA DETTO IRA
SORKIN, IL SUO AVVOCATO, AI MARGINI DELL'UDIENZA DI OGGI IN CUI
IL GIUDICE DENNY CHIN LO HA AMMESSO COME RAPPRESENTANTE LEGALE
DEL FINANZIERE NONOSTANTE ALCUNI POTENZIALI PROBLEMI DI
CONFLITTO DI INTERESSE.
SORKIN HA DETTO CHE "CI SI PUO' ASPETTARE" DA PARTE DI
MADOFF UN'AMMISSIONE DI COLPEVOLEZZA NELL'UDIENZA DI DOPODOMANI
PRESSO LA US DISTRICT COURT DI MANHATTAN. IL PROCURATORE MARC
LITT HA PARLATO DI UNDICI CAPI DI IMPUTAZIONE (TRA QUESTI
RICICLAGGIO, SPERGIURO, FALSA TESTIMONIANZA, FALSA DICHIARAZIONE
ALLA SEC, FRODE FINANZIARIA E POSTALE) PER UNA FRODE 'SENZA
PRECEDENTI PER SCOPO E DIMENSIONI" E HA DETTO CHE LA PROCURA
NON HA OFFERTO ALL'EX PRESIDENTE DEL NASDAQ ALCUNA FORMA DI
PATTEGGIAMENTO. SOMMANDO LE PENE PREVISTE PER OGNI CAPO DI
IMPUTAZIONE MADOFF, CHE HA 70 ANNI, RISCHIA UNA CONDANNA FINO A
150 ANNI DI GALERA, IN PRATICA IL CARCERE A VITA.
IL FINANZIERE, RIAPPARSO OGGI IN TRIBUNALE DOPO CIRCA DUE
MESI DI ARRESTI DOMICILIARI, ERA GIUNTO AL PALAZZO DI GIUSTIZIA
CON INDOSSO, SOTTO L'IMPERMEABILE, UN GIUBBOTTO ANTIPROIETTILE.
QUATTROMILATRECENTO INVESTITORI HANNO FINORA FATTO RICHIESTA
DI RISARCIMENTI CONTRO LA TRUFFA DA 50 MILIARDI DI DOLLARI
SVANITI IN UN COLOSSALE SCHEMA PONZI DURATO OLTRE VENT'ANNI IN
CUI SONO RIMASTI INVISCHIATE CELEBRITA' DI HOLLYWOOD E PICCOLI
RISPARMIATORI. MOLTI DI QUESTI HANNO CHIESTO DI PRENDERE LA
PAROLA GIOVEDI' MENTRE UN AVVOCATO SPAGNOLO, JAVIER CREMADES, IN
RAPPRESENTANZA DELLE VITTIME NON AMERICANE, HA CHIESTO CHE
MADOFF SIA PROCESSATO DA UN TRIBUNALE INTERNAZIONALE ANCHE SE
DIFFICILMENTE VERRA' ASCOLTATO.
NEL CORSO DEL'UDIENZA DI OGGI IL GIUDICE CHIN HA ACCETTATO
CHE SORKIN CONTINUI A RAPPRESENTARE IL FINANZIERE. IL GIUDICE HA
DETTO CHE, DOPO AVER ASCOLTATO LA DICHIARAZIONE DI COLPEVOLEZZA
DI MADOFF, DECIDERA' SE ACCOGLIERLA E SE RIMANDARLO IN PRIGIONE
IN ATTESA DELLA SENTENZA ATTESA PRESUMIBILMENTE DOPO PARECCHI
MESI.
LA BATTAGLIA DEI CREDITORI TRUFFATI, ALMENO SUL PIANO CIVILE,
SI DOVREBBE SPOSTARE A QUEL PUNTO SULLA MOGLIE RUTH,
TEORICAMENTE ESTRANEA ALLA TRUFFA. A RUTH MADOFF E' INTESTATO
L'APPARTAMENTO DEGLI ARRESTI DOMICILIARI (DEL VALORE DI CIRCA 10
MILIONI DI DOLLARI) E LA MOGLIE DEL TRUFFATORE POSSIEDE UN
CAPITALE DI 70 MILIONI DI DOLLARI CIRCA CHE LE ASSOCIAZIONI DI
CREDITORI VORREBBERO RECUPERARE PER LIMITARE I DANNI. (ANSA).
(ANSA) - NEW YORK, 10 MAR - BERNARD MADOFF E' PRONTO A
RICONOSCERE I FATTI E RISCHIA IL CARCERE A VITA PER LA PIU'
VASTA TRUFFA NELLA STORIA DI WALL STREET: LO HA DETTO IRA
SORKIN, IL SUO AVVOCATO, AI MARGINI DELL'UDIENZA DI OGGI IN CUI
IL GIUDICE DENNY CHIN LO HA AMMESSO COME RAPPRESENTANTE LEGALE
DEL FINANZIERE NONOSTANTE ALCUNI POTENZIALI PROBLEMI DI
CONFLITTO DI INTERESSE.
SORKIN HA DETTO CHE "CI SI PUO' ASPETTARE" DA PARTE DI
MADOFF UN'AMMISSIONE DI COLPEVOLEZZA NELL'UDIENZA DI DOPODOMANI
PRESSO LA US DISTRICT COURT DI MANHATTAN. IL PROCURATORE MARC
LITT HA PARLATO DI UNDICI CAPI DI IMPUTAZIONE (TRA QUESTI
RICICLAGGIO, SPERGIURO, FALSA TESTIMONIANZA, FALSA DICHIARAZIONE
ALLA SEC, FRODE FINANZIARIA E POSTALE) PER UNA FRODE 'SENZA
PRECEDENTI PER SCOPO E DIMENSIONI" E HA DETTO CHE LA PROCURA
NON HA OFFERTO ALL'EX PRESIDENTE DEL NASDAQ ALCUNA FORMA DI
PATTEGGIAMENTO. SOMMANDO LE PENE PREVISTE PER OGNI CAPO DI
IMPUTAZIONE MADOFF, CHE HA 70 ANNI, RISCHIA UNA CONDANNA FINO A
150 ANNI DI GALERA, IN PRATICA IL CARCERE A VITA.
IL FINANZIERE, RIAPPARSO OGGI IN TRIBUNALE DOPO CIRCA DUE
MESI DI ARRESTI DOMICILIARI, ERA GIUNTO AL PALAZZO DI GIUSTIZIA
CON INDOSSO, SOTTO L'IMPERMEABILE, UN GIUBBOTTO ANTIPROIETTILE.
QUATTROMILATRECENTO INVESTITORI HANNO FINORA FATTO RICHIESTA
DI RISARCIMENTI CONTRO LA TRUFFA DA 50 MILIARDI DI DOLLARI
SVANITI IN UN COLOSSALE SCHEMA PONZI DURATO OLTRE VENT'ANNI IN
CUI SONO RIMASTI INVISCHIATE CELEBRITA' DI HOLLYWOOD E PICCOLI
RISPARMIATORI. MOLTI DI QUESTI HANNO CHIESTO DI PRENDERE LA
PAROLA GIOVEDI' MENTRE UN AVVOCATO SPAGNOLO, JAVIER CREMADES, IN
RAPPRESENTANZA DELLE VITTIME NON AMERICANE, HA CHIESTO CHE
MADOFF SIA PROCESSATO DA UN TRIBUNALE INTERNAZIONALE ANCHE SE
DIFFICILMENTE VERRA' ASCOLTATO.
NEL CORSO DEL'UDIENZA DI OGGI IL GIUDICE CHIN HA ACCETTATO
CHE SORKIN CONTINUI A RAPPRESENTARE IL FINANZIERE. IL GIUDICE HA
DETTO CHE, DOPO AVER ASCOLTATO LA DICHIARAZIONE DI COLPEVOLEZZA
DI MADOFF, DECIDERA' SE ACCOGLIERLA E SE RIMANDARLO IN PRIGIONE
IN ATTESA DELLA SENTENZA ATTESA PRESUMIBILMENTE DOPO PARECCHI
MESI.
LA BATTAGLIA DEI CREDITORI TRUFFATI, ALMENO SUL PIANO CIVILE,
SI DOVREBBE SPOSTARE A QUEL PUNTO SULLA MOGLIE RUTH,
TEORICAMENTE ESTRANEA ALLA TRUFFA. A RUTH MADOFF E' INTESTATO
L'APPARTAMENTO DEGLI ARRESTI DOMICILIARI (DEL VALORE DI CIRCA 10
MILIONI DI DOLLARI) E LA MOGLIE DEL TRUFFATORE POSSIEDE UN
CAPITALE DI 70 MILIONI DI DOLLARI CIRCA CHE LE ASSOCIAZIONI DI
CREDITORI VORREBBERO RECUPERARE PER LIMITARE I DANNI. (ANSA).
MESSICO-FRANCIA: VISITA SARKO', MA E' BRUNI A INCANTARE MEDIA
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 10 MAR - ANCORA UNA VOLTA, E' LA
'FIRST LADY' CARLA BRUNI A RUBARE LA SCENA AL PRESIDENTE
FRANCESE NICOLAS SARKOZY: L'EX TOP MODEL E CANTANTE E' STATA
OGGI AL CENTRO DELL'INTERESSE DELLA STAMPA, E SOPRATTUTTO DEI
FOTOGRAFI, DURANTE LA VISITA CHE LA COPPIA STA SVOLGENDO IN
QUESTI GIORNI IN MESSICO.
TUTTI I GIORNALI CHE SEGUONO IL VIAGGIO DEL CAPO DELL'ELISEO
HANNO LE SUE IMMAGINI. LA TV E GLI ON-LINE LOCALI DEDICANO MOLTO
SPAZIO ANCHE A COME CARLA SI E' VESTITA PER LA VISITA SIA A
CITTA' DEL MESSICO SIA, DURANTE IL FINE SETTIMANA, ALLE PIRAMIDI
DI TEOTIHUACAN.
"RACCOGLIE COMPLIMENTI, SOSPIRI E SGUARDI", HA SOTTOLINEATO
IL QUOTIDIANO MILENIO, MENTRE ANCHE LA JORNADA, GIORNALE DI
SINISTRA, HA DATO SPAZIO AL 'GLAMOUR' DELLA BRUNI, CON UNA SUA
FOTO IN PRIMA PAGINA.
COMMENTANDO LA VISITA DI IERI AL SENATO DELLA EX TOP MODEL E
DI SARKO', CHE HA PRONUNCIATO UN DISCORSO DAVANTI AI
PARLAMENTARI, IL QUOTIDIANO EL UNIVERSAL PARLA D'ALTRA PARTE
DELLA "SEDUZIONE DELLA BELLEZZA DEL POTERE, E DEL POTERE DELLA
BELLEZZA". ALTRI MEDIA HANNO FATTO NOTARE CHE QUANDO E' ENTRATA
LUNGO IL TAPPETO ROSSO DELLA SEDE DELLA PRESIDENZA PER
INCONTRARE IL CAPO DELLO STATO MESSICANO, FELIPE CALDERON, LA
BRUNI SEMBRAVA IN REALTA' CAMMINARE LUNGO UNA PASSERELLA DURANTE
UNA SFILATA D'ALTA MODA.
PUR ACCOMPAGNANDO IL MARITO NELLE PRINCIPALI ATTIVITA'
UFFICIALI, LA 'FIRST LADY' FRANCESE HA OGGI AVUTO TEMPO DI
VISITARE UN CENTRO DI ASSISTENZA CHE CURA BAMBINI E ADULTI
MALATI DI AIDS, ACCOMPAGNATA DALLA 'COLLEGA' MESSICANA, LA
MOGLIE DI CALDERON MARGARITA ZAVALA. SEMPRE IN SUA COMPAGNIA - E
DI NUMEROSI FOTOGRAFI LOCALI - CARLA BRUNI SI E' INOLTRE RECATA
ANCHE AL SITO ARCHEOLOGICO AZTECA DEL TEMPIO MAGGIORE, NEL
CENTRO STORICO DI CITTA' DEL MESSICO. (ANSA).
'FIRST LADY' CARLA BRUNI A RUBARE LA SCENA AL PRESIDENTE
FRANCESE NICOLAS SARKOZY: L'EX TOP MODEL E CANTANTE E' STATA
OGGI AL CENTRO DELL'INTERESSE DELLA STAMPA, E SOPRATTUTTO DEI
FOTOGRAFI, DURANTE LA VISITA CHE LA COPPIA STA SVOLGENDO IN
QUESTI GIORNI IN MESSICO.
TUTTI I GIORNALI CHE SEGUONO IL VIAGGIO DEL CAPO DELL'ELISEO
HANNO LE SUE IMMAGINI. LA TV E GLI ON-LINE LOCALI DEDICANO MOLTO
SPAZIO ANCHE A COME CARLA SI E' VESTITA PER LA VISITA SIA A
CITTA' DEL MESSICO SIA, DURANTE IL FINE SETTIMANA, ALLE PIRAMIDI
DI TEOTIHUACAN.
"RACCOGLIE COMPLIMENTI, SOSPIRI E SGUARDI", HA SOTTOLINEATO
IL QUOTIDIANO MILENIO, MENTRE ANCHE LA JORNADA, GIORNALE DI
SINISTRA, HA DATO SPAZIO AL 'GLAMOUR' DELLA BRUNI, CON UNA SUA
FOTO IN PRIMA PAGINA.
COMMENTANDO LA VISITA DI IERI AL SENATO DELLA EX TOP MODEL E
DI SARKO', CHE HA PRONUNCIATO UN DISCORSO DAVANTI AI
PARLAMENTARI, IL QUOTIDIANO EL UNIVERSAL PARLA D'ALTRA PARTE
DELLA "SEDUZIONE DELLA BELLEZZA DEL POTERE, E DEL POTERE DELLA
BELLEZZA". ALTRI MEDIA HANNO FATTO NOTARE CHE QUANDO E' ENTRATA
LUNGO IL TAPPETO ROSSO DELLA SEDE DELLA PRESIDENZA PER
INCONTRARE IL CAPO DELLO STATO MESSICANO, FELIPE CALDERON, LA
BRUNI SEMBRAVA IN REALTA' CAMMINARE LUNGO UNA PASSERELLA DURANTE
UNA SFILATA D'ALTA MODA.
PUR ACCOMPAGNANDO IL MARITO NELLE PRINCIPALI ATTIVITA'
UFFICIALI, LA 'FIRST LADY' FRANCESE HA OGGI AVUTO TEMPO DI
VISITARE UN CENTRO DI ASSISTENZA CHE CURA BAMBINI E ADULTI
MALATI DI AIDS, ACCOMPAGNATA DALLA 'COLLEGA' MESSICANA, LA
MOGLIE DI CALDERON MARGARITA ZAVALA. SEMPRE IN SUA COMPAGNIA - E
DI NUMEROSI FOTOGRAFI LOCALI - CARLA BRUNI SI E' INOLTRE RECATA
ANCHE AL SITO ARCHEOLOGICO AZTECA DEL TEMPIO MAGGIORE, NEL
CENTRO STORICO DI CITTA' DEL MESSICO. (ANSA).
Eutanasia - Spagna, Psoe boccia proposta di legge partiti sinistra
Llamazares (Iu): Anche in Spagna puo' esserci un caso Eluana
Madrid, 10 mar. (Apcom) - Nulla di fatto nel parlamento spagnolo
per il progetto di legge sull'eutanasia presentato dai partiti
del piccolo gruppo parlamentare della sinistra comunista (Iu),
indipendentista catalana (Erc) e verde (Iniciativa per
Catalunya-Verds), che conta cinque deputati in tutto: il Psoe di
Jose' Luis Zapatero e il Partido popular (Pp) hanno respinto
entrambi la proposta. Questa prevedeva la depenalizzazione della
condotta di "chi, attraverso atti necessari o di cooperazione
attiva, permette o facilita la morte dignitosa e senza dolore di
un'altra persona, su domanda esplicita, libera e inequivocabile
di questa, nel caso in cui soffra di una malattia grave che ne
provocherebbe necessariamente la morte o produrrebbe sofferenze
permanenti difficili da sopportare".
Il deputato di Iu, Gaspar Llamazares, ha sostenuto nel
presentare la proposta che "la maggioranza dei cittadini e
professionisti sono favorevoli all'eutanasia e al suicidio
assistito che gia' esistono in Spagna, anche se in forma
clandestina". Llamazares ha affermato che "in Spagna si puo'
verificare un caso Eluana" e ha insistito che "la posizione
contraria all'eutanasia e' una credenza, quella sulla santita' e
inviolabilita' della vita, rispettabile come posizione personale,
ma che non puo' convertirsi nell'unico criterio".
Il Psoe, nel suo congresso lo scorso luglio annuncio' un
"dibattito" nei "prossimi anni" sulla "possibile regolamentazione
legale del diritto dei pazienti colpiti da determinate malattie
terminali o invalidanti a sollecitare dai professionisti un
intervento piu' attivo". Si trattava senza dubbio dell'eutanasia
"attiva", ma negli ultimi mesi lo stesso Jose' Luis Zapatero ha
assicurato che non ci sara' nessuna legislazione in materia
durante il suo secondo mandato, in cui il governo sta cercando di
limitare le tensioni con la Chiesa rispetto al primo. Ape
Madrid, 10 mar. (Apcom) - Nulla di fatto nel parlamento spagnolo
per il progetto di legge sull'eutanasia presentato dai partiti
del piccolo gruppo parlamentare della sinistra comunista (Iu),
indipendentista catalana (Erc) e verde (Iniciativa per
Catalunya-Verds), che conta cinque deputati in tutto: il Psoe di
Jose' Luis Zapatero e il Partido popular (Pp) hanno respinto
entrambi la proposta. Questa prevedeva la depenalizzazione della
condotta di "chi, attraverso atti necessari o di cooperazione
attiva, permette o facilita la morte dignitosa e senza dolore di
un'altra persona, su domanda esplicita, libera e inequivocabile
di questa, nel caso in cui soffra di una malattia grave che ne
provocherebbe necessariamente la morte o produrrebbe sofferenze
permanenti difficili da sopportare".
Il deputato di Iu, Gaspar Llamazares, ha sostenuto nel
presentare la proposta che "la maggioranza dei cittadini e
professionisti sono favorevoli all'eutanasia e al suicidio
assistito che gia' esistono in Spagna, anche se in forma
clandestina". Llamazares ha affermato che "in Spagna si puo'
verificare un caso Eluana" e ha insistito che "la posizione
contraria all'eutanasia e' una credenza, quella sulla santita' e
inviolabilita' della vita, rispettabile come posizione personale,
ma che non puo' convertirsi nell'unico criterio".
Il Psoe, nel suo congresso lo scorso luglio annuncio' un
"dibattito" nei "prossimi anni" sulla "possibile regolamentazione
legale del diritto dei pazienti colpiti da determinate malattie
terminali o invalidanti a sollecitare dai professionisti un
intervento piu' attivo". Si trattava senza dubbio dell'eutanasia
"attiva", ma negli ultimi mesi lo stesso Jose' Luis Zapatero ha
assicurato che non ci sara' nessuna legislazione in materia
durante il suo secondo mandato, in cui il governo sta cercando di
limitare le tensioni con la Chiesa rispetto al primo. Ape
Tibet - Casa Banca "preoccupata" per rispetto diritti umani
Appello a dialogo fra Dalai Lama e autorita' cinesi
Washington, 10 mar. (Apcom) - La Casa Bianca ha espresso
"preoccupazione" per il rispetto dei diritti umani in Tibet ed ha
lanciato un appello per il dialogo fra il Dalai Lama e le
autorita' cinesi.
"Gli Stati Uniti rispettano l'integrita' territoriale della Cina e
considerano il Tibet come parte integrante della Cina: allo
stesso tempo, siamo preoccupati per la situazione dei diritti
umani e pensiamo che un dialogo serio permetterebbe di fare
progressi per trovare soluzione a problemi irrisolti da molto
tempo e rappresenterebbe il miglior modo di giungere ad una
stabilita' effettiva e durevole", ha spiegato il portavoce Robert
Gibbs.(fonte Afp)
Washington, 10 mar. (Apcom) - La Casa Bianca ha espresso
"preoccupazione" per il rispetto dei diritti umani in Tibet ed ha
lanciato un appello per il dialogo fra il Dalai Lama e le
autorita' cinesi.
"Gli Stati Uniti rispettano l'integrita' territoriale della Cina e
considerano il Tibet come parte integrante della Cina: allo
stesso tempo, siamo preoccupati per la situazione dei diritti
umani e pensiamo che un dialogo serio permetterebbe di fare
progressi per trovare soluzione a problemi irrisolti da molto
tempo e rappresenterebbe il miglior modo di giungere ad una
stabilita' effettiva e durevole", ha spiegato il portavoce Robert
Gibbs.(fonte Afp)
Tibet - Parigi: manifestazione vicino all'ambasciata cinese
"Fermate la repressione"
Parigi, 10 mar.(Apcom) - Centinaia di tibetani e di simpatizzanti
della causa del Tibet hanno manifestato in prossimita'
dell'ambasciata cinese a Parigi, in occasione del 50esimo
anniversario dell'insurrezione anti-cinese.
"Fermate la repressione in Tibet!", il presidente cinese "Hu
Jintao, mercenario!", scandivano i manifestanti, che brandivano
delle bandiere tibetane di fronte ad un importante spiegamento di
forze dell'ordine. La manifestazione, che contava 800 persone
secondo la polizia, si e' svolta in prossimita' dell'ambasciata
della Cina, non lontano dagli Champs Elysees.
I Tibetani commemorano i 50 anni dell'insurrezione anti-cinese e
la fuga in esilio del Dalai Lama, il 10 marzo 1959.
In un discorso diffuso dal suo luogo di eslio di Dharamsala, nel
nord dell'India, il Dalai Lama, capo spirituale del buddismo
tibetano, ha accusato la Cina di aver fatto del Tibet un
"inferno". (con fonte Afp)
Parigi, 10 mar.(Apcom) - Centinaia di tibetani e di simpatizzanti
della causa del Tibet hanno manifestato in prossimita'
dell'ambasciata cinese a Parigi, in occasione del 50esimo
anniversario dell'insurrezione anti-cinese.
"Fermate la repressione in Tibet!", il presidente cinese "Hu
Jintao, mercenario!", scandivano i manifestanti, che brandivano
delle bandiere tibetane di fronte ad un importante spiegamento di
forze dell'ordine. La manifestazione, che contava 800 persone
secondo la polizia, si e' svolta in prossimita' dell'ambasciata
della Cina, non lontano dagli Champs Elysees.
I Tibetani commemorano i 50 anni dell'insurrezione anti-cinese e
la fuga in esilio del Dalai Lama, il 10 marzo 1959.
In un discorso diffuso dal suo luogo di eslio di Dharamsala, nel
nord dell'India, il Dalai Lama, capo spirituale del buddismo
tibetano, ha accusato la Cina di aver fatto del Tibet un
"inferno". (con fonte Afp)
LIBANO: RIVOLTA IN CARCERE, DETENUTI CHIEDONO SCONTO PENA
(ANSA-AFP) - BEIRUT, 10 MAR - FONTI DEI SERVIZI DI SICUREZZA
LIBANESI HANNO RESO NOTO CHE NELLA RIVOLTA DI OGGI 19 DETENUTI
SONO RIMASTI FERITI O INTOSSICATI PER AVERE INALATO IL FUMO
DEGLI INCENDI DA LORO STESSI APPICCATI. I RECLUSI FERITI SONO
STATI TRASPORTATI IN OSPEDALE.
DURANTE LA RIBELLIONE, I DETENUTI HANNO CHIESTO CHE VENGA
DATA APPLICAZIONE A UNA LEGGE GIA' VARATA DAL PARLAMENTO CHE
PREVEDE SCONTI DI PENA. (ANSA-AFP).
LIBANESI HANNO RESO NOTO CHE NELLA RIVOLTA DI OGGI 19 DETENUTI
SONO RIMASTI FERITI O INTOSSICATI PER AVERE INALATO IL FUMO
DEGLI INCENDI DA LORO STESSI APPICCATI. I RECLUSI FERITI SONO
STATI TRASPORTATI IN OSPEDALE.
DURANTE LA RIBELLIONE, I DETENUTI HANNO CHIESTO CHE VENGA
DATA APPLICAZIONE A UNA LEGGE GIA' VARATA DAL PARLAMENTO CHE
PREVEDE SCONTI DI PENA. (ANSA-AFP).
Oms - Ogni anno due milioni di bambini muoiono di dissenteria
Ogni minuto ne muoiono quattro
(Apcom) - Un pizzico di sale, una manciata di
zucchero e acqua pulita: e' tutto quello di cui c'e' bisogno per
salvare i quasi due milioni di bambini che muoiono ogni anno di
dissenteria. Secondo i dati diffusi oggi dall'Organizzazione
mondiale della Sanita', come riferisce l'agenzia Misna, ogni
minuto nel mondo muoiono quattro bambini per la dissenteria, che
e' la causa del decesso di un quinto dei bimbi, con una
concentrazione maggiore in Africa sub-sahariana e nel Sud-est
asiatico.
Nei paesi poveri, si apprende dai dati dell'Oms, i bambini
soffrono di disidratazione almeno quattro volte l'anno. Invece di
concentrarsi su come impedire il disturbo, l'Oms ha detto che le
autorita' sanitarie dovrebbero diffondere tra i genitori alcune
semplici ricette casalinghe per reidratare il corpo dei piccoli.
Il sale per la reidratazione orale, che costa circa 30 centesimi
di dollaro (meno di 0,25 euro) per ciclo di cura, viene spesso
distribuito dai gruppi umanitari per bloccare la diffusione della
diarrea tra popolazioni di profughi e dopo disastri naturali. Ma
la reidratazione puo' avvenire anche con ricette casalinghe,
usando sale, zucchero e acqua pulita: "Abbiamo prodotti molti
efficaci - ha detto Olivier Fontaine, esperto di salute infantile
dell'Oms - il problema non e' svilupparne di nuovi, ma trovare il
modo di distribuire i prodotti esistenti a chi ne ha bisogno".
(Apcom) - Un pizzico di sale, una manciata di
zucchero e acqua pulita: e' tutto quello di cui c'e' bisogno per
salvare i quasi due milioni di bambini che muoiono ogni anno di
dissenteria. Secondo i dati diffusi oggi dall'Organizzazione
mondiale della Sanita', come riferisce l'agenzia Misna, ogni
minuto nel mondo muoiono quattro bambini per la dissenteria, che
e' la causa del decesso di un quinto dei bimbi, con una
concentrazione maggiore in Africa sub-sahariana e nel Sud-est
asiatico.
Nei paesi poveri, si apprende dai dati dell'Oms, i bambini
soffrono di disidratazione almeno quattro volte l'anno. Invece di
concentrarsi su come impedire il disturbo, l'Oms ha detto che le
autorita' sanitarie dovrebbero diffondere tra i genitori alcune
semplici ricette casalinghe per reidratare il corpo dei piccoli.
Il sale per la reidratazione orale, che costa circa 30 centesimi
di dollaro (meno di 0,25 euro) per ciclo di cura, viene spesso
distribuito dai gruppi umanitari per bloccare la diffusione della
diarrea tra popolazioni di profughi e dopo disastri naturali. Ma
la reidratazione puo' avvenire anche con ricette casalinghe,
usando sale, zucchero e acqua pulita: "Abbiamo prodotti molti
efficaci - ha detto Olivier Fontaine, esperto di salute infantile
dell'Oms - il problema non e' svilupparne di nuovi, ma trovare il
modo di distribuire i prodotti esistenti a chi ne ha bisogno".
09/03/09
Iraq - Usa: ritiri soldati annunciati in weekend ultimi per 2009
L'annuncio del generale Lloyd Austin
Washington, 9 mar. (Ap) - Gli Stati Uniti non ritireranno
probabilmente altri soldati dall'Iraq quest'anno oltre quelli
annunciati nel fine settimana. Lo ha comunicato il generale Lloyd
Austin, braccio destro del successore di David Petraeus in Iraq,
il generale Raymond Odierno.
Circa 12mila militari statunitensi lasceranno l'Iraq entro
settembre, hanno annunciato ieri i vertici militari di
Washington. "Cio' che abbiamo adesso e' quello che abbiamo
intenzione di avere per l'immediato futuro", ha dichiarato il
generale Austin in videoconferenza da Baghdad, "Dipendera' se il
trend della sicurezza continuera' a migliorare o se le cose
inizieranno a girare nella direzione opposta, ma sono abbastanza
fiducioso che riusciremo a mantenere quello che abbiamo".
I ritiri, la maggior parte dei quali avverra' probabilmente nelle
province di Baghdad e al Anbar, rappresentano il primo passo nel
rispetto dell'impegno preso dal presidente Barack Obama per
mettere fine al ruolo degli Stati Uniti nel conflitto.
Washington, 9 mar. (Ap) - Gli Stati Uniti non ritireranno
probabilmente altri soldati dall'Iraq quest'anno oltre quelli
annunciati nel fine settimana. Lo ha comunicato il generale Lloyd
Austin, braccio destro del successore di David Petraeus in Iraq,
il generale Raymond Odierno.
Circa 12mila militari statunitensi lasceranno l'Iraq entro
settembre, hanno annunciato ieri i vertici militari di
Washington. "Cio' che abbiamo adesso e' quello che abbiamo
intenzione di avere per l'immediato futuro", ha dichiarato il
generale Austin in videoconferenza da Baghdad, "Dipendera' se il
trend della sicurezza continuera' a migliorare o se le cose
inizieranno a girare nella direzione opposta, ma sono abbastanza
fiducioso che riusciremo a mantenere quello che abbiamo".
I ritiri, la maggior parte dei quali avverra' probabilmente nelle
province di Baghdad e al Anbar, rappresentano il primo passo nel
rispetto dell'impegno preso dal presidente Barack Obama per
mettere fine al ruolo degli Stati Uniti nel conflitto.
STAMINALI: NANCY REAGAN E MICHAEL J. FOX ELOGIANO SCELTA OBAMA
(AGI) - Washington, 9 mar. - Il via libera alla ricerca sulle
staminali embrionali decisa da Barack Obama ha scatenato
l'entusiastica approvazione dell'ex first lady Nancy Reagan,
repubblicana anomala, e dell'attore Michael J. Fox. Entrambi
sono stati colpiti, pur se in modo diverso, da malattie
degenerative per cui le staminali rappresentano una speranza.
L'Alzheimer devasto' gli ultimi anni dell'ex presidente Ronald
Reagan (morto nel 2004) mentre il protagonista di 'Ritorno al
futuro' soffre da anni di Parkinson.
"Sono molto grata al presidente Obama che ha abolito le
restrizioni ai fondi federali per la ricerca sulle cellule
staminali embrionali", ha detto la vedova Reagan, che invita
ora "con forza i ricercatori a utilizzare le opportunita'
disponibili e a fare tutto il possibile per attuare le promesse
offerte dalle staminali" Per Fox grazie a Obama oggi inizia "un
nuovo giorno" che risarcira' degli ultimi otto anni
"incredibilmente frustranti" tutti "i pazienti e i ricercatori
che credono che la ricerca sulle staminali embrionali ha il
potenziale di portare migliori trattamenti". (AGI)
staminali embrionali decisa da Barack Obama ha scatenato
l'entusiastica approvazione dell'ex first lady Nancy Reagan,
repubblicana anomala, e dell'attore Michael J. Fox. Entrambi
sono stati colpiti, pur se in modo diverso, da malattie
degenerative per cui le staminali rappresentano una speranza.
L'Alzheimer devasto' gli ultimi anni dell'ex presidente Ronald
Reagan (morto nel 2004) mentre il protagonista di 'Ritorno al
futuro' soffre da anni di Parkinson.
"Sono molto grata al presidente Obama che ha abolito le
restrizioni ai fondi federali per la ricerca sulle cellule
staminali embrionali", ha detto la vedova Reagan, che invita
ora "con forza i ricercatori a utilizzare le opportunita'
disponibili e a fare tutto il possibile per attuare le promesse
offerte dalle staminali" Per Fox grazie a Obama oggi inizia "un
nuovo giorno" che risarcira' degli ultimi otto anni
"incredibilmente frustranti" tutti "i pazienti e i ricercatori
che credono che la ricerca sulle staminali embrionali ha il
potenziale di portare migliori trattamenti". (AGI)
BIELORUSSIA: ATTIVISTA CONDANNATA SI SUICIDA, INCHIESTA
PER ORGANIZZAZIONE SI TRATTAVA DI ACCUSA DELIBERATAMENTE FALSA
(ANSA) - MOSCA, 9 MAR - UN'ATTIVISTA DELL'OPPOSIZIONE
BIELORUSSA, CONDANNATA DI RECENTE A 2 ANNI E MEZZO DI LAVORO
CORRETTIVO, SI E' IMPICCATA IN CASA.
SULL'EPISODIO E' STATA APERTA UN'INCHIESTA.UN'ORGANIZZAZIONE
PUBBLICA NON REGISTRATA, PER LA QUALE LAVORAVA LA DONNA, HA
RIFERITO CHE L'ACCUSA DI DANNI MORALI AD UN UFFICIALE DI
POLIZIA PER LA QUALE E' STATA CONDANNATA ERA DELIBERATAMENTE
FALSA.LA DONNA AVEVA INVECE DENUNCIATO ALLA PROCURA,A FINE
2008, DI AVER SUBITO PERCOSSE DA UN UFFICIALE DELLA POLIZIA.
(ANSA) - MOSCA, 9 MAR - UN'ATTIVISTA DELL'OPPOSIZIONE
BIELORUSSA, CONDANNATA DI RECENTE A 2 ANNI E MEZZO DI LAVORO
CORRETTIVO, SI E' IMPICCATA IN CASA.
SULL'EPISODIO E' STATA APERTA UN'INCHIESTA.UN'ORGANIZZAZIONE
PUBBLICA NON REGISTRATA, PER LA QUALE LAVORAVA LA DONNA, HA
RIFERITO CHE L'ACCUSA DI DANNI MORALI AD UN UFFICIALE DI
POLIZIA PER LA QUALE E' STATA CONDANNATA ERA DELIBERATAMENTE
FALSA.LA DONNA AVEVA INVECE DENUNCIATO ALLA PROCURA,A FINE
2008, DI AVER SUBITO PERCOSSE DA UN UFFICIALE DELLA POLIZIA.
BOLIVIA: MORALES CONTRO ONU, DEPENALIZZARE COLTIVAZIONI COCA
(ANSA) LA PAZ, 9 MAR - IL PRESIDENTE BOLIVIANO, EVO MORALES,
HA SCARTATO L'IPOTESI DI ELIMINARE IL CONSUMO LEGALE DELLA COCA
NEL SUO PAESE E HA ANNUNCIATO CHE LAVORERA' CONTRO LA MESSA AL
BANDO DELLA COLTIVAZIONE DI QUESTA PIANTA. LO HA DETTO ALLA
VIGILIA DELLA RIUNIONE DELLA CONVENZIONE DI VIENNA, LA
COMMISSIONE ONU PER GLI STUPEFACENTI, NELLA CAPITALE AUSTRIACA,
LA STESSA ORGANIZZAZIONE CHE DAL 1961 CONSIDERA' REATO TALE
COLTIVAZIONE.
MORALES HA SOTTOLINEATO CHE INTENDE DIMOSTRARE CON
"ARGOMENTI SCIENTIFICI, CULTURALI, ECONOMICI E POLITICI"
L'IMPOSSIBILITA' DI ELIMINARE IL CONSUMO TRADIZIONALE DELLA
FOGLIA DI COCA IN BOLIVIA, ATTRIBUENDO ALLA "CULTURA
OCCIDENTALE" L'USO DELLA PIANTA PER OTTENERE LA COCAINA.
INOLTRE, IL PRESIDENTE BOLIVIANO HA ACCUSATO IL DIPARTIMENTO
DI STATO AMERICANO DI AVER IMPEDITO LA DIFFUSIONE DI UN RAPPORTO
DELL'OMS NEL QUALE SI DIMOSTRAVA CHE IL CONSUMO DELLA FOGLIA DI
COCA DI PER SE' NON CAUSA DANNI RILEVANTI ALLA SALUTE.
MORALES, IL CUI PAESE HA RATIFICATO LA CONVENZIONE DI VIENNA
SUI STUPEFACENTI NEL 1976, HA DETTO CHE LE RACCOMANDAZIONI
EMANATE DALL'ONU PER ELIMINARE LA COLTIVAZIONE E L'USO LEGALE
DELLA FOGLIA DI COCA RAPPRESENTANO "UNA AGGRESSIONE, UNA VERA E
PROPRIA MINACCIA CONTRO LA CULTURA BOLIVIANO E IL SUO POPOLO".
(ANSA)
HA SCARTATO L'IPOTESI DI ELIMINARE IL CONSUMO LEGALE DELLA COCA
NEL SUO PAESE E HA ANNUNCIATO CHE LAVORERA' CONTRO LA MESSA AL
BANDO DELLA COLTIVAZIONE DI QUESTA PIANTA. LO HA DETTO ALLA
VIGILIA DELLA RIUNIONE DELLA CONVENZIONE DI VIENNA, LA
COMMISSIONE ONU PER GLI STUPEFACENTI, NELLA CAPITALE AUSTRIACA,
LA STESSA ORGANIZZAZIONE CHE DAL 1961 CONSIDERA' REATO TALE
COLTIVAZIONE.
MORALES HA SOTTOLINEATO CHE INTENDE DIMOSTRARE CON
"ARGOMENTI SCIENTIFICI, CULTURALI, ECONOMICI E POLITICI"
L'IMPOSSIBILITA' DI ELIMINARE IL CONSUMO TRADIZIONALE DELLA
FOGLIA DI COCA IN BOLIVIA, ATTRIBUENDO ALLA "CULTURA
OCCIDENTALE" L'USO DELLA PIANTA PER OTTENERE LA COCAINA.
INOLTRE, IL PRESIDENTE BOLIVIANO HA ACCUSATO IL DIPARTIMENTO
DI STATO AMERICANO DI AVER IMPEDITO LA DIFFUSIONE DI UN RAPPORTO
DELL'OMS NEL QUALE SI DIMOSTRAVA CHE IL CONSUMO DELLA FOGLIA DI
COCA DI PER SE' NON CAUSA DANNI RILEVANTI ALLA SALUTE.
MORALES, IL CUI PAESE HA RATIFICATO LA CONVENZIONE DI VIENNA
SUI STUPEFACENTI NEL 1976, HA DETTO CHE LE RACCOMANDAZIONI
EMANATE DALL'ONU PER ELIMINARE LA COLTIVAZIONE E L'USO LEGALE
DELLA FOGLIA DI COCA RAPPRESENTANO "UNA AGGRESSIONE, UNA VERA E
PROPRIA MINACCIA CONTRO LA CULTURA BOLIVIANO E IL SUO POPOLO".
(ANSA)
AUTO: GM, VISITA TASK FORCE OBAMA A DETROIT "COSTRUTTIVA"
(AGI) - Houston, 9 mar. - E' stata una visita "costruttiva"
quella della task force sull'auto di Barack Obama a Detroit. Lo
ha sottolineato la General Motors in un comunicato. Il panel
governativo, guidato da Steven Rattner and Ron Bloom, ha
incontrato i vertici di GM e visitato il Warren Technical
Center del gruppo automobilistico. "Siamo stati felici di
ospitare la task force che ha cosi' potuto direttamente
sperimentate i nuovi prodotti e le tecnologie che sono parte
integrante della competitivita' di Gm nel breve e nel lungo
termine", ha precisato la casa automobilistica nella nota.
Rattner e Bloom, per il loro tour privato nella sede e
negli impianti della GM, si sono spostati a bordo di una Jeep
Grand Cherokee. "Noi siamo impazienti di continuare a
supportare gli sforzi della task force - ha aggiunto GM nel
comunicato - mentre loro si muovono a passo spedito per
risolvere le questioni piu' critiche". Nel pomeriggio, intorno
alle 15.00 (ora locale) il panel di Obama ha visitato la "Dodge
City" della Chrysler dove ha incontrato i vertici del gruppo.
(AGI)
quella della task force sull'auto di Barack Obama a Detroit. Lo
ha sottolineato la General Motors in un comunicato. Il panel
governativo, guidato da Steven Rattner and Ron Bloom, ha
incontrato i vertici di GM e visitato il Warren Technical
Center del gruppo automobilistico. "Siamo stati felici di
ospitare la task force che ha cosi' potuto direttamente
sperimentate i nuovi prodotti e le tecnologie che sono parte
integrante della competitivita' di Gm nel breve e nel lungo
termine", ha precisato la casa automobilistica nella nota.
Rattner e Bloom, per il loro tour privato nella sede e
negli impianti della GM, si sono spostati a bordo di una Jeep
Grand Cherokee. "Noi siamo impazienti di continuare a
supportare gli sforzi della task force - ha aggiunto GM nel
comunicato - mentre loro si muovono a passo spedito per
risolvere le questioni piu' critiche". Nel pomeriggio, intorno
alle 15.00 (ora locale) il panel di Obama ha visitato la "Dodge
City" della Chrysler dove ha incontrato i vertici del gruppo.
(AGI)
Pakistan - Accordo con capi tribu' per fine ostilita'
Impegno a non sostenere i combattenti talebani stranieri
(Apcom) - I capi delle tribu' pashtun nel distretto
pachistanto di Mamoun, nella regione semiautonoma di Bajaur,
hanno sottoscritto un accordo con le autorita' locali dando
garanzia di cessare le ostilita' e di non dare piu' appoggio ai
combattenti talebani stranieri ne' permettere che realizzino campi
di addestramento in territorio pakistano. Laccordo in 28 punti,
riferisce l'agenzia Misna, e' stato firmato mentre nelle stesse
ore i talebani hanno rilasciato cinque soldati e
contemporaneamente scontri con i militari hanno provocato quattro
morti tra i ribelli.
Dopo un'operazione militare durata sei mesi, l'esercito sostiene
di aver sconfitto i talebani nella regione di Bajaur che confina
con la provincia afgana di Kunar; il 23 febbraio il capo ribelle
Faqir Mohammad aveva dichiarato una tregua unilaterale. I
residenti del distretto di Mamoun (300mila sulla popolazione
complessiva di Bajaur di 900mila persone) affermano che la
ricostruzione di case e di infrastrutture basilari come acqua ed
elettricita' sono un aspetto di grande importanza perche' gli
sforzi di pace abbiano un seguito duraturo.(Apcom)
(Apcom) - I capi delle tribu' pashtun nel distretto
pachistanto di Mamoun, nella regione semiautonoma di Bajaur,
hanno sottoscritto un accordo con le autorita' locali dando
garanzia di cessare le ostilita' e di non dare piu' appoggio ai
combattenti talebani stranieri ne' permettere che realizzino campi
di addestramento in territorio pakistano. Laccordo in 28 punti,
riferisce l'agenzia Misna, e' stato firmato mentre nelle stesse
ore i talebani hanno rilasciato cinque soldati e
contemporaneamente scontri con i militari hanno provocato quattro
morti tra i ribelli.
Dopo un'operazione militare durata sei mesi, l'esercito sostiene
di aver sconfitto i talebani nella regione di Bajaur che confina
con la provincia afgana di Kunar; il 23 febbraio il capo ribelle
Faqir Mohammad aveva dichiarato una tregua unilaterale. I
residenti del distretto di Mamoun (300mila sulla popolazione
complessiva di Bajaur di 900mila persone) affermano che la
ricostruzione di case e di infrastrutture basilari come acqua ed
elettricita' sono un aspetto di grande importanza perche' gli
sforzi di pace abbiano un seguito duraturo.(Apcom)
Guatemala - Sisma magnitudo 5,3 in costa Pacifico, nessun danno
Ne' a cose ne' a persone
Citta' del Guatemala, 9 mar. (Ap) - Un terremoto di magnitudo 5,3
sulla scala Richter ha fatto tremare la costa del Guatemala, dove
non sono stati segnalati danni a cose o persone. Lo ha annunciato
il servizio nazionale di emergenza.
La scossa e' stata registrata poco dopo la mezzanotte e
l'epicentro e' stato individuato 105 chilometri a sud di Citta' del
Guatemala. Il sisma e' stato avvertito dalla capitale fino al
confine con El Salvador.
Citta' del Guatemala, 9 mar. (Ap) - Un terremoto di magnitudo 5,3
sulla scala Richter ha fatto tremare la costa del Guatemala, dove
non sono stati segnalati danni a cose o persone. Lo ha annunciato
il servizio nazionale di emergenza.
La scossa e' stata registrata poco dopo la mezzanotte e
l'epicentro e' stato individuato 105 chilometri a sud di Citta' del
Guatemala. Il sisma e' stato avvertito dalla capitale fino al
confine con El Salvador.
Nigeria - Inchiesta anti-corruzione coinvolge multinazionali
Sotto accusa americane Wilbross e Halliburton, e tedesca Siemens
(Apcom) - Il governo federale della Nigeria ha
aperto un'inchiesta su alcuni casi di corruzione che coinvolgono
tre grandi societa' straniere accusate di aver pagato tangenti per
concludere contratti vantaggiosi solo in un senso, causando in
questo modo ingenti danni alle casse dello stato. Lo riferisce
l'agenzia Misna. L'inchiesta, affidata al procuratore generale
della Federazione e al ministero della Giustizia, prende in esame
le posizioni delle americane Wilbross e Halliburton, e della
tedesca Siemens.
"Formali azioni legali contro le tre societa' - scrive il
quotidiano nigeriano 'Guardian' citando fonti anonime -
potrebbero essere avviate nei prossimi tre mesi". L'accusa,
secondo lo stesso quotidiano, si muovera' su tre fronti:
umiliazione dello stato nigeriano, discriminazione nel mondo
finanziario, ingenti perdite economiche.
Secondo le prime informazioni circolanti sulla stampa locale, la
Halliburton e' accusata di aver pagato tangenti per 180 milioni di
dollari per aggiudicarsi una ricca commessa della Nigerian
liquefild natural gas. Le accuse mosse alla Siemens riguardano il
pagamento di tangenti per aggiudicarsi appalti pubblici. Alla
Willbross viene contestata l'accusa di aver mediato il pagamento
di tangenti tra la multinazionale anglo-olandese Shell e
funzionari pubblici.
In Nigeria, negli ultimi anni, sono stati diversi i casi di
corruzione che hanno coinvolto societa' europee e americane. Tra
queste figurano soprattutto gruppi americani in alcuni casi
costretti a riconoscere le colpe dei loro dirigenti; la tedesca
Siemens e' gia' stata giudicata colpevole in Germania del pagamento
di tangenti per un miliardo e 300 milioni di euro. Nei giorni
scorsi due dirigenti inglesi sono stati formalmente accusati dal
ministero della Giustizia americano di aver corrotto funzionari
pubblici nigeriani, favorendo l'attribuzione di alcuni contratti
nel settore energetico all'azienda statunitense Kellogg, Brown
and Root (Kbr).
(Apcom) - Il governo federale della Nigeria ha
aperto un'inchiesta su alcuni casi di corruzione che coinvolgono
tre grandi societa' straniere accusate di aver pagato tangenti per
concludere contratti vantaggiosi solo in un senso, causando in
questo modo ingenti danni alle casse dello stato. Lo riferisce
l'agenzia Misna. L'inchiesta, affidata al procuratore generale
della Federazione e al ministero della Giustizia, prende in esame
le posizioni delle americane Wilbross e Halliburton, e della
tedesca Siemens.
"Formali azioni legali contro le tre societa' - scrive il
quotidiano nigeriano 'Guardian' citando fonti anonime -
potrebbero essere avviate nei prossimi tre mesi". L'accusa,
secondo lo stesso quotidiano, si muovera' su tre fronti:
umiliazione dello stato nigeriano, discriminazione nel mondo
finanziario, ingenti perdite economiche.
Secondo le prime informazioni circolanti sulla stampa locale, la
Halliburton e' accusata di aver pagato tangenti per 180 milioni di
dollari per aggiudicarsi una ricca commessa della Nigerian
liquefild natural gas. Le accuse mosse alla Siemens riguardano il
pagamento di tangenti per aggiudicarsi appalti pubblici. Alla
Willbross viene contestata l'accusa di aver mediato il pagamento
di tangenti tra la multinazionale anglo-olandese Shell e
funzionari pubblici.
In Nigeria, negli ultimi anni, sono stati diversi i casi di
corruzione che hanno coinvolto societa' europee e americane. Tra
queste figurano soprattutto gruppi americani in alcuni casi
costretti a riconoscere le colpe dei loro dirigenti; la tedesca
Siemens e' gia' stata giudicata colpevole in Germania del pagamento
di tangenti per un miliardo e 300 milioni di euro. Nei giorni
scorsi due dirigenti inglesi sono stati formalmente accusati dal
ministero della Giustizia americano di aver corrotto funzionari
pubblici nigeriani, favorendo l'attribuzione di alcuni contratti
nel settore energetico all'azienda statunitense Kellogg, Brown
and Root (Kbr).
SPAGNA: GARZON NEI GUAI,HA OCCULTATO GUADAGNI PER 203.000 DLR
(AGI) - Madrid, 9 mar. - E' bufera sul giudice piu' famoso di
Spagna: Baltasar Garzon. Il 'grande inquisitore', denuncia la
Corte di Cassazione di Madrid, si e' "dimenticato" di
dichiarare 203.000 dollari percepiti tra il marzo del 2005 e il
giugno del 2006 quando si trovava per un anno sabbatico a New
York, dove ha anche tenuto alcune lezioni all'Universita'. Il
'Tribunale Supremo' ha girato l'incartamento al 'Consejo
general del poder judicial (Cgpj), il Csm spagnolo. E' quanto
scrive il sito web di El Mundo secondo cui Garzon, celebre per
aver fatto arrestare l'ex dittatore cileno Augusto Pinochet e
recentemente per aver messo sotto accusa esponenti di primo
piano del Partido Popular, negli stessi 15 mesi continuo' a
percepire lo stipendio di magistrato della Procura nazionale.
Garzon ricevette indennita' di viaggio per 21.152 dollari,
oltre ad altri 21.650 per pagare alla figlia la retta della
scuola internazionale delle Nazioni Unite. A queste voci si
aggiungono i circa 160.000 dollari di stipendio per le lezioni
tenute al Centro Rey Juan Carlos I e al Centro di Diritto e
Sicurezza presso la New York University.
Il giudice, scrive El Mundo, rischia grosso perche' quando
chiese la sua pausa retribuita, in seguito prorogata, "non ha
mai reso conto dei redditi percepiti e dei rimborsi spese"
quando era negli Usa. (AGI)
Spagna: Baltasar Garzon. Il 'grande inquisitore', denuncia la
Corte di Cassazione di Madrid, si e' "dimenticato" di
dichiarare 203.000 dollari percepiti tra il marzo del 2005 e il
giugno del 2006 quando si trovava per un anno sabbatico a New
York, dove ha anche tenuto alcune lezioni all'Universita'. Il
'Tribunale Supremo' ha girato l'incartamento al 'Consejo
general del poder judicial (Cgpj), il Csm spagnolo. E' quanto
scrive il sito web di El Mundo secondo cui Garzon, celebre per
aver fatto arrestare l'ex dittatore cileno Augusto Pinochet e
recentemente per aver messo sotto accusa esponenti di primo
piano del Partido Popular, negli stessi 15 mesi continuo' a
percepire lo stipendio di magistrato della Procura nazionale.
Garzon ricevette indennita' di viaggio per 21.152 dollari,
oltre ad altri 21.650 per pagare alla figlia la retta della
scuola internazionale delle Nazioni Unite. A queste voci si
aggiungono i circa 160.000 dollari di stipendio per le lezioni
tenute al Centro Rey Juan Carlos I e al Centro di Diritto e
Sicurezza presso la New York University.
Il giudice, scrive El Mundo, rischia grosso perche' quando
chiese la sua pausa retribuita, in seguito prorogata, "non ha
mai reso conto dei redditi percepiti e dei rimborsi spese"
quando era negli Usa. (AGI)
Usa - Studio: Cala a 76% percentuale di chi si definisce cristiano
E in generale cresce il numero di chi non ha religione
(Apcom) - Un'America in generale meno religiosa, e
in particolare meno cristiana. E' quanto emerge dal sondaggio
messo a punto dai ricercatori del Trinity College di Hartford, in
Connecticut: sondaggio che viene considerato, stando a quanto
riporta il Washington Post, tra quelli che meglio fotografano la
realta' religiosa degli Stati Uniti.
L'esito dello studio - condotto su un campione di piu' di 54.000
persone, nel periodo compreso tra febbraio e novembre del 2008 -
parla chiaro: il numero degli americani che si definiscono
"cristiani" e' sceso al 76% della popolazione, contro l'86% del
1990. Gli stessi cristiani, inoltre, preferiscono spesso usare
altri termini per definirsi: tra questi, quello di "evangelico".
Dal rapporto emerge anche un altro particolare, rappresentato
dal calo, anche, di chi si definisce protestante; in questo caso
la percentuale e' scesa infatti al 13%, dal 19% del 1990.
Aumentano invece gli americani che affermano di non avere alcuna
religione e che, secondo il sondaggio, rappresentano il 15% della
popolazione. Secondo gli esperti, e' alla crescita di questa
nicchia che deve essere attribuito il calo dei cristiani negli
Stati Uniti.
Un'altra curiosita': gli americani che si definiscono non
religiosi abitano soprattutto nel Vermont, stato in cui la
percentuale e' di ben il 34 per cento. (Apcom)
(Apcom) - Un'America in generale meno religiosa, e
in particolare meno cristiana. E' quanto emerge dal sondaggio
messo a punto dai ricercatori del Trinity College di Hartford, in
Connecticut: sondaggio che viene considerato, stando a quanto
riporta il Washington Post, tra quelli che meglio fotografano la
realta' religiosa degli Stati Uniti.
L'esito dello studio - condotto su un campione di piu' di 54.000
persone, nel periodo compreso tra febbraio e novembre del 2008 -
parla chiaro: il numero degli americani che si definiscono
"cristiani" e' sceso al 76% della popolazione, contro l'86% del
1990. Gli stessi cristiani, inoltre, preferiscono spesso usare
altri termini per definirsi: tra questi, quello di "evangelico".
Dal rapporto emerge anche un altro particolare, rappresentato
dal calo, anche, di chi si definisce protestante; in questo caso
la percentuale e' scesa infatti al 13%, dal 19% del 1990.
Aumentano invece gli americani che affermano di non avere alcuna
religione e che, secondo il sondaggio, rappresentano il 15% della
popolazione. Secondo gli esperti, e' alla crescita di questa
nicchia che deve essere attribuito il calo dei cristiani negli
Stati Uniti.
Un'altra curiosita': gli americani che si definiscono non
religiosi abitano soprattutto nel Vermont, stato in cui la
percentuale e' di ben il 34 per cento. (Apcom)
BOLIVIA-USA: MORALES ESPELLE DIPLOMATICO AMERICANO
(ANSA) - LA PAZ, 9 MAR - IL PRESIDENTE BOLIVIANO, EVO
MORALES, HA ANNUNCIATO OGGI L'ESPULSIONE DEL SECONDO SEGRETARIO
DELL'AMBASCIATA AMERICANA A LA PAZ, FRANCISCO MARTINEZ,
ACCUSANDOLO DI COSPIRARE CONTRO IL SUO GOVERNO.
"HO DICHIARATO 'PERSONA NON GRATA' FRANCISCO MARTINEZ, CHE
LAVORA ALL'AMBASCIATA DEGLI STATI UNITI A LA PAZ", HA DETTO
MORALES DURANTE LA CERIMONIA DI INVESTITURA DEL NUOVO COMANDANTE
DELLA POLIZIA BOLIVIANA, V¡CTOR HUGO ESCOBAR.
NEL SETTEMBRE SCORSO, IL PRESIDENTE BOLIVIANO AVEVA GIA'
ESPULSO L'AMBASCIATORE STATUNITENSE A LA PAZ, PHILIP GOLDBERG,
ACCUSANDO ANCHE LUI DI TRAMARE CONTRO IL SUO ESECUTIVO.
SECONDO INFORMAZIONI DELL'INTELLIGENCE BOLIVIANO, DIFFUSE
DAI MEDIA LOCALI, MARTINEZ SI ERA RIUNITO IN VARIE OCCASIONI CON
GRUPPI DELL'OPPOSIZIONE DURANTE LA CRISI DEL SETTEMBRE SCORSO,
SFOCIATA NEL MASSACRO DI PANDO, DURANTE IL QUALE FURONO UCCISI
ALMENO 20 CONTADINI.
MORALES HA ANCHE SOSPESO, NEL NOVEMBRE SCORSO, LA
COLLABORAZIONE DEL SUO PAESE CON L'AGENZIA AMERICANA PER LO
SVILUPPO (USAID) E CON LA DEA, L'AGENZIA CONTRO IL
NARCOTRAFFICO, ATTIVE NELLA REGIONE DI COCHABAMBA, ACCUSANDO I
SUOI AGENTI DI PRATICARE LO SPIONAGGIO. (ANSA)
MORALES, HA ANNUNCIATO OGGI L'ESPULSIONE DEL SECONDO SEGRETARIO
DELL'AMBASCIATA AMERICANA A LA PAZ, FRANCISCO MARTINEZ,
ACCUSANDOLO DI COSPIRARE CONTRO IL SUO GOVERNO.
"HO DICHIARATO 'PERSONA NON GRATA' FRANCISCO MARTINEZ, CHE
LAVORA ALL'AMBASCIATA DEGLI STATI UNITI A LA PAZ", HA DETTO
MORALES DURANTE LA CERIMONIA DI INVESTITURA DEL NUOVO COMANDANTE
DELLA POLIZIA BOLIVIANA, V¡CTOR HUGO ESCOBAR.
NEL SETTEMBRE SCORSO, IL PRESIDENTE BOLIVIANO AVEVA GIA'
ESPULSO L'AMBASCIATORE STATUNITENSE A LA PAZ, PHILIP GOLDBERG,
ACCUSANDO ANCHE LUI DI TRAMARE CONTRO IL SUO ESECUTIVO.
SECONDO INFORMAZIONI DELL'INTELLIGENCE BOLIVIANO, DIFFUSE
DAI MEDIA LOCALI, MARTINEZ SI ERA RIUNITO IN VARIE OCCASIONI CON
GRUPPI DELL'OPPOSIZIONE DURANTE LA CRISI DEL SETTEMBRE SCORSO,
SFOCIATA NEL MASSACRO DI PANDO, DURANTE IL QUALE FURONO UCCISI
ALMENO 20 CONTADINI.
MORALES HA ANCHE SOSPESO, NEL NOVEMBRE SCORSO, LA
COLLABORAZIONE DEL SUO PAESE CON L'AGENZIA AMERICANA PER LO
SVILUPPO (USAID) E CON LA DEA, L'AGENZIA CONTRO IL
NARCOTRAFFICO, ATTIVE NELLA REGIONE DI COCHABAMBA, ACCUSANDO I
SUOI AGENTI DI PRATICARE LO SPIONAGGIO. (ANSA)
Ue-Usa - Biden arrivato a Bruxelles, domani vede vertici europei
In mattina sara' anche alla Nato
Bruxelles, 9 mar. (Apcom) - Il vice presidente americano Joe
Biden e' arrivato questa sera a Bruxelles, dove domani incontrera'
i rappresentanti delle istituzioni europee, dopo una vista nella
mattinata alla Nato.
Biden ha in agenda una colazione di lavoro con Javier Solana,
Alto rappresentante per la Politica Estera della Ue. Altri ospiti
saranno Alexandr Vondra, vice premier ceco responsabile della
Politiche europee, Karel Schwarzenberg, Ministro degli Esteri
ceco e presidente di turno del Consiglio Ue, Benita
Ferrero-Waldner, commissario per le Relazioni esterne, Carl
Bildt, ministro degli Esteri svedese e prossimo presidente di
turno e Jaap de Hoop Scheffer, segretario generale della Nato.
(con fonte afp)
Bruxelles, 9 mar. (Apcom) - Il vice presidente americano Joe
Biden e' arrivato questa sera a Bruxelles, dove domani incontrera'
i rappresentanti delle istituzioni europee, dopo una vista nella
mattinata alla Nato.
Biden ha in agenda una colazione di lavoro con Javier Solana,
Alto rappresentante per la Politica Estera della Ue. Altri ospiti
saranno Alexandr Vondra, vice premier ceco responsabile della
Politiche europee, Karel Schwarzenberg, Ministro degli Esteri
ceco e presidente di turno del Consiglio Ue, Benita
Ferrero-Waldner, commissario per le Relazioni esterne, Carl
Bildt, ministro degli Esteri svedese e prossimo presidente di
turno e Jaap de Hoop Scheffer, segretario generale della Nato.
(con fonte afp)
Usa - Salta su mina a Kabul Santos Cardona, aguzzino di Abu Ghraib
Terrorizzava detenuti iracheni con il cane, morto in Afghanistan(Apcom) - Al carcere iracheno di Abu Ghraib era uno
degli aguzzini piu' temuti. Con il suo cane, uno splendido
esemplare di pastore tedesco, il sergente Santos Cardona
terrorizzava i detenuti. Poi ha deciso di recarsi in Afghanistan
per lavorare come contractor. E' saltato su una mina. E' morto il
28 febbraio scorso, all'eta' di 34 anni.
La morte di Cardona, spiega il Washington Post, e' stato tanto
tragica quanto violenta. Il sergente aveva deciso di recarsi in
Afghanistan per cancellare l'onta di quei 90 giorni di lavori
forzati che gli erano stati a cui era stato condannato nel 2006
per la sua condotta al carcere di Abu Ghraib.
In Afghanistan era tornato a lavorare con un cane. Si chiamava
Zomie, il suo fedele compagno a quattro zampe. Aveva il compito
di scoprire e far neutralizzare gli esplosivi. Il suo ultimo
incarico gli e' stato fatale. Il 28 febbraio scorso, Cardona e
Zomie sono scesi dall'auto sulla quale stavano viaggiando.
Avevano visto qualcosa di sospetto sul ciglio della strada.
L'esplosione e' giunta improvvisa: per Cardona e Zomie non c'e'
stato alcuno scampo.
degli aguzzini piu' temuti. Con il suo cane, uno splendido
esemplare di pastore tedesco, il sergente Santos Cardona
terrorizzava i detenuti. Poi ha deciso di recarsi in Afghanistan
per lavorare come contractor. E' saltato su una mina. E' morto il
28 febbraio scorso, all'eta' di 34 anni.
La morte di Cardona, spiega il Washington Post, e' stato tanto
tragica quanto violenta. Il sergente aveva deciso di recarsi in
Afghanistan per cancellare l'onta di quei 90 giorni di lavori
forzati che gli erano stati a cui era stato condannato nel 2006
per la sua condotta al carcere di Abu Ghraib.
In Afghanistan era tornato a lavorare con un cane. Si chiamava
Zomie, il suo fedele compagno a quattro zampe. Aveva il compito
di scoprire e far neutralizzare gli esplosivi. Il suo ultimo
incarico gli e' stato fatale. Il 28 febbraio scorso, Cardona e
Zomie sono scesi dall'auto sulla quale stavano viaggiando.
Avevano visto qualcosa di sospetto sul ciglio della strada.
L'esplosione e' giunta improvvisa: per Cardona e Zomie non c'e'
stato alcuno scampo.
Nigeria - Scontro tra due bus, dieci morti e sette feriti
Avvenuto nella citta' di Jos, nella parte centrale del Paese
Lagos, 9 mar. (Ap) - E' di dieci morti e sette feriti il bilancio
di un incidente tra due bus avvenuto nella parte centrale della
Nigeria. Lo ha annunciato un responsabile della Croce Rossa.
David Sam, segretario nazionale della Croce Rossa, ha dichiarato
che due passeggeri sono morti sul colpo e altri otto sono
deceduti nell'incendio che si e' sviluppato su uno dei veicoli a
seguito dell'incidente. Quest'ultimo e' avvenuto nel pomeriggio
nella citta' di Jos, per un problema ai freni di un bus.
Gli incidenti stradali mortali sono frequenti in Nigeria, sia
per la pessima condizioni delle strade sia per il mancato
rispetto del codice della strada.
Lagos, 9 mar. (Ap) - E' di dieci morti e sette feriti il bilancio
di un incidente tra due bus avvenuto nella parte centrale della
Nigeria. Lo ha annunciato un responsabile della Croce Rossa.
David Sam, segretario nazionale della Croce Rossa, ha dichiarato
che due passeggeri sono morti sul colpo e altri otto sono
deceduti nell'incendio che si e' sviluppato su uno dei veicoli a
seguito dell'incidente. Quest'ultimo e' avvenuto nel pomeriggio
nella citta' di Jos, per un problema ai freni di un bus.
Gli incidenti stradali mortali sono frequenti in Nigeria, sia
per la pessima condizioni delle strade sia per il mancato
rispetto del codice della strada.
SVIZZERA: LUCERNA TOGLIE DIVIETO, OK A DANZE DURANTE FESTIVI
ANSA-AFP) - LUCERNA (SVIZZERA), 9 MAR - IL CANTONE DI
LUCERNA, NELLA SVIZZERA CENTRALE, HA TOLTO IL DIVIETO DI BALLARE
IN ALCUNI GIORNI FESTIVI. LO RENDE NOTO L'AGENZIA ELVETICA ATS.
LA DECISIONE E' STATA PRESA DAL CONSIGLIO DEGLI STATI,
L'ASSEMBLEA DEI CANTONI, GRAZIE A UN VOTO A MAGGIORANZA
ASSOLUTAMENTE RISICATA: APPENA 51 DEPUTATI SI SONO ESPRESSI A
FAVORE DEL PROVVEDIMENTO, 50 CONTRO. IN QUESTO MODO S'E'
CONCLUSA UNA POLEMICA VECCHIA DI 500 ANNI IN QUESTO CANTONE A
LARGA MAGGIORANZA CATTOLICA.
IL DIVIETO AI BALLI, OGGI ABROGATO, SI RIFERIVA AD ALCUNE
FESTE SPECIFICHE: IL VENERDI' SANTO, LA DOMENICA DI PASQUA, LA
DOMENICA DI PENTECOSTE, IL GIORNO DI NATALE, IL MERCOLEDI' DELLE
CENERI. (ANSA-AFP)
LUCERNA, NELLA SVIZZERA CENTRALE, HA TOLTO IL DIVIETO DI BALLARE
IN ALCUNI GIORNI FESTIVI. LO RENDE NOTO L'AGENZIA ELVETICA ATS.
LA DECISIONE E' STATA PRESA DAL CONSIGLIO DEGLI STATI,
L'ASSEMBLEA DEI CANTONI, GRAZIE A UN VOTO A MAGGIORANZA
ASSOLUTAMENTE RISICATA: APPENA 51 DEPUTATI SI SONO ESPRESSI A
FAVORE DEL PROVVEDIMENTO, 50 CONTRO. IN QUESTO MODO S'E'
CONCLUSA UNA POLEMICA VECCHIA DI 500 ANNI IN QUESTO CANTONE A
LARGA MAGGIORANZA CATTOLICA.
IL DIVIETO AI BALLI, OGGI ABROGATO, SI RIFERIVA AD ALCUNE
FESTE SPECIFICHE: IL VENERDI' SANTO, LA DOMENICA DI PASQUA, LA
DOMENICA DI PENTECOSTE, IL GIORNO DI NATALE, IL MERCOLEDI' DELLE
CENERI. (ANSA-AFP)
MESSICO-FRANCIA: SARKOZY, NECESSARIA UNA GOVERNANCE MONDIALE
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 9 MAR - "E' NECESSARIA UNA
NUOVA 'GOVERNANCE' MONDIALE". LO HA RIBADITO OGGI IL PRESIDENTE
FRANCESE, NICOLAS SARKOZY NEL SUO INTERVENTO DAVANTI AL SENATO
MESSICANO, RIUNITOSI IN SEDUTA SOLENNE IN OCCASIONE DELLA PRIMA
VISITA UFFICIALE DEL CAPO DELL'ELISEO NEL PAESE CENTRO-AMERIANO.
SARKOZY HA ANCHE AVVERTITO CHE, DI FRONTE ALLA CRISI GLOBALE,
"E' NECESSARIO AVERE LA FORZA DI ESSERE ALL'ALTEZZA DELLE
CIRCOSTANZE" E CHE, NEL CORSO DEL VERTICE DEL G20 CHE SI
SVOLGERA' A LONDRA IL PROSSIMO 2 APRILE, SARA' INDISPENSABILE
"CAMBIARE LE REGOLE" E "MODIFICARE IL FUNZIONAMENTO DEL
CAPITALISMO".
SECONDO QUANTO HA RESO NOTO L'AGENZIA DI STAMPA NOTIMEX, IL
PRESIDENTE FRANCESE HA ANCHE SOTTOLINEATO CHE, NELLA CAPITALE
BRITANNICA, "SI DOVRANNO PRENDERE DECISIONI TANGIBILI ED
APPLICARLE IN MODO CONCRETO".
"IL CAPITALISMO DEVE ESSERE NELLE MANI DEGLI IMPRENDITORI E
NON DEGLI SPECULATORI", HA POI DETTO SARKOZY CHE, DOPO AVER
AFFERMATO CHE BISOGNA PORRE FINE "ALLE SCIOCCANTI RETRIBUZIONI
CHE NON CORRISPONDONO A NESSUNA CREAZIONE DI VALORI", HA
AVVERTITO. "A LONDRA CI SARANNO FORZE CHE DIFENDERANNO IL
MODELLO CONSERVATORE. E TOCCHERA' QUINDI ALLA FRANCIA E A PAESI
COME IL MESSICO ASSURMERE IL RUOLO DI RIFORMISTI", HA AGGIUNTO.
IL PRESIDENTE FRANCESE HA AFFERMATO ANCHE CHE I VALORI
FONDAMENTALI DELL'ECONOMIA DI MERCATO "SONO STATI ABBANDONATI E
TRADITI PER L'INGORDIGIA DI UNA PICCOLA MINORANZA DI PERSONE
IRRESPONSABILI".
NELLA SUA VISITA SARKOZY SI E' ANCHE OCCUPATO DI UNO DEI
PRINCIPALI CONTENZIOSI TRA LA FRANCIA ED IL MESSICO TRA CUI IL
CASO DELLA CITTADINA FRANCESE FLORENCE CASSEZ, CONDANNATA A 60
ANNI DI CARCERE PERCHE' RICONOSCIUTA COLPEVOLE DI AVER FATTO
PARTE DI UNA BANDA DI SEQUESTRATORI.
SARKOZY ED IL COLLEGA MESSICANO FELIPE CALDERON SI SONO
ACCORDATI PER FORMARE UNA COMMISSIONE, DI CUI FARANNO PARTE
ESPONENTI DEI MINISTERI DEGLI ESTERI DEI DUE PAESI, CHE SI
OCCUPERA' DI ESAMINARE L'EVENTUALE RICHIESTA DI ESTRADIZIONE CHE
PRESENTEREBBERO I SUOI LEGALI PARIGINI. (ANSA).
NUOVA 'GOVERNANCE' MONDIALE". LO HA RIBADITO OGGI IL PRESIDENTE
FRANCESE, NICOLAS SARKOZY NEL SUO INTERVENTO DAVANTI AL SENATO
MESSICANO, RIUNITOSI IN SEDUTA SOLENNE IN OCCASIONE DELLA PRIMA
VISITA UFFICIALE DEL CAPO DELL'ELISEO NEL PAESE CENTRO-AMERIANO.
SARKOZY HA ANCHE AVVERTITO CHE, DI FRONTE ALLA CRISI GLOBALE,
"E' NECESSARIO AVERE LA FORZA DI ESSERE ALL'ALTEZZA DELLE
CIRCOSTANZE" E CHE, NEL CORSO DEL VERTICE DEL G20 CHE SI
SVOLGERA' A LONDRA IL PROSSIMO 2 APRILE, SARA' INDISPENSABILE
"CAMBIARE LE REGOLE" E "MODIFICARE IL FUNZIONAMENTO DEL
CAPITALISMO".
SECONDO QUANTO HA RESO NOTO L'AGENZIA DI STAMPA NOTIMEX, IL
PRESIDENTE FRANCESE HA ANCHE SOTTOLINEATO CHE, NELLA CAPITALE
BRITANNICA, "SI DOVRANNO PRENDERE DECISIONI TANGIBILI ED
APPLICARLE IN MODO CONCRETO".
"IL CAPITALISMO DEVE ESSERE NELLE MANI DEGLI IMPRENDITORI E
NON DEGLI SPECULATORI", HA POI DETTO SARKOZY CHE, DOPO AVER
AFFERMATO CHE BISOGNA PORRE FINE "ALLE SCIOCCANTI RETRIBUZIONI
CHE NON CORRISPONDONO A NESSUNA CREAZIONE DI VALORI", HA
AVVERTITO. "A LONDRA CI SARANNO FORZE CHE DIFENDERANNO IL
MODELLO CONSERVATORE. E TOCCHERA' QUINDI ALLA FRANCIA E A PAESI
COME IL MESSICO ASSURMERE IL RUOLO DI RIFORMISTI", HA AGGIUNTO.
IL PRESIDENTE FRANCESE HA AFFERMATO ANCHE CHE I VALORI
FONDAMENTALI DELL'ECONOMIA DI MERCATO "SONO STATI ABBANDONATI E
TRADITI PER L'INGORDIGIA DI UNA PICCOLA MINORANZA DI PERSONE
IRRESPONSABILI".
NELLA SUA VISITA SARKOZY SI E' ANCHE OCCUPATO DI UNO DEI
PRINCIPALI CONTENZIOSI TRA LA FRANCIA ED IL MESSICO TRA CUI IL
CASO DELLA CITTADINA FRANCESE FLORENCE CASSEZ, CONDANNATA A 60
ANNI DI CARCERE PERCHE' RICONOSCIUTA COLPEVOLE DI AVER FATTO
PARTE DI UNA BANDA DI SEQUESTRATORI.
SARKOZY ED IL COLLEGA MESSICANO FELIPE CALDERON SI SONO
ACCORDATI PER FORMARE UNA COMMISSIONE, DI CUI FARANNO PARTE
ESPONENTI DEI MINISTERI DEGLI ESTERI DEI DUE PAESI, CHE SI
OCCUPERA' DI ESAMINARE L'EVENTUALE RICHIESTA DI ESTRADIZIONE CHE
PRESENTEREBBERO I SUOI LEGALI PARIGINI. (ANSA).
Spagna - Garzon occulto' compensi in Usa durante anno sabbatico
Caso allo studio del Csm, possibili conseguenze disciplinari
Madrid, 9 mar. (Apcom) - Il giudice spagnolo Baltasar Garzon,
noto per le sue numerose inchieste 'polemiche' in Spagna e in
altri paesi, potrebbe finire ben presto sotto la lente del
Consejo general del poder judicial (Cgpj, il Csm spagnolo) per
aver occultato all'ordine giudiziario redditi di circa 200.000
dollari durante l'anno sabbatico passato negli Stati Uniti fra
2005 e 2006, in cui diede fra l'altro un ciclo di lezioni
all'Universita' di New York finanziate dal Centro Rey Juan Carlos
I. Ne danno notizia oggi i media spagnoli, secondo cui il
Tribunale supremo, nell'archiviare una causa contro il magistrato
per fatti di corruzione sollevata da un ex dirigente del Banco
Santander, ha pero' consigliato al Cgpj di indagare sul piano
disciplinare queste omissioni di Garzon quanto alla sua
retribuzione.
In concreto, il magistrato ricevette indennita' di viaggio per
21.000 dollari, oltre ad altri 21.000 per pagare l'iscrizione
della figlia presso la scuola internazionale delle Nazioni Unite.
A queste voci vanno sommati 160.000 dollari di stipendio per i
seminari impartiti: tutti fatti che potrebbero comportare
responsabilita' disciplinare dato che quando il giudice chiese la
sua licenza pagata e poi una proroga della stessa "non risulta
abbia mai fatto menzione alcuna della natura e quantita' dei
redditi percepiti e dei rimborsi spese", afferma il Tribunale
supremo. La legge sull'ordine giudiziario in Spagna prevede come
"mancanza molto grave" il fatto di "non dire la verita' nelle
richieste di permessi".
Di recente Garzon e' stato alla ribalta della cronaca a causa
dell'inchiesta su una rete di corruzione e tangenti che coinvolge
politici dell'opposizione di centrodestra del Partido popular
(Pp), per la quale e' stato accusato dai popolari.
Madrid, 9 mar. (Apcom) - Il giudice spagnolo Baltasar Garzon,
noto per le sue numerose inchieste 'polemiche' in Spagna e in
altri paesi, potrebbe finire ben presto sotto la lente del
Consejo general del poder judicial (Cgpj, il Csm spagnolo) per
aver occultato all'ordine giudiziario redditi di circa 200.000
dollari durante l'anno sabbatico passato negli Stati Uniti fra
2005 e 2006, in cui diede fra l'altro un ciclo di lezioni
all'Universita' di New York finanziate dal Centro Rey Juan Carlos
I. Ne danno notizia oggi i media spagnoli, secondo cui il
Tribunale supremo, nell'archiviare una causa contro il magistrato
per fatti di corruzione sollevata da un ex dirigente del Banco
Santander, ha pero' consigliato al Cgpj di indagare sul piano
disciplinare queste omissioni di Garzon quanto alla sua
retribuzione.
In concreto, il magistrato ricevette indennita' di viaggio per
21.000 dollari, oltre ad altri 21.000 per pagare l'iscrizione
della figlia presso la scuola internazionale delle Nazioni Unite.
A queste voci vanno sommati 160.000 dollari di stipendio per i
seminari impartiti: tutti fatti che potrebbero comportare
responsabilita' disciplinare dato che quando il giudice chiese la
sua licenza pagata e poi una proroga della stessa "non risulta
abbia mai fatto menzione alcuna della natura e quantita' dei
redditi percepiti e dei rimborsi spese", afferma il Tribunale
supremo. La legge sull'ordine giudiziario in Spagna prevede come
"mancanza molto grave" il fatto di "non dire la verita' nelle
richieste di permessi".
Di recente Garzon e' stato alla ribalta della cronaca a causa
dell'inchiesta su una rete di corruzione e tangenti che coinvolge
politici dell'opposizione di centrodestra del Partido popular
(Pp), per la quale e' stato accusato dai popolari.
VENEZUELA: IN FUGA EX LEADER STUDENTESCO OSPITATO IN NUNZIATURA
Caracas, 9 mar. (Adnkronos/Dpa) - L'ex leader studentesco
venezuelano Nixon Moreno che da quasi 2 anni aveva ottenuto asilo
politico all'interno della Nunziatura di Caracas ha lasciato il suo
rifugio ed e' scappato in Peru'. Lo riferiscono i media venezuelani, ricordando che il 34enne Moreno era accusato di diversi reati, dall'aggressione di un poliziotto durante le proteste studentesche del 2006 all'incitamento alla ribellione. Secondo le prime versioni, l'ex leader studentesco sarebbe fuggito da una porta sul retro della Nunziatura.
L'avvocato di Moreno,Tamara Suju', ha diffuso una lettera del
suo assistito che chiede scusa per gli inconvenienti che la sua
condotta potrebbe causare alla sede vaticana e sottolinea che e' stato costretto a fuggire, "perche' lo esige la mia sicurezza", afferma.
Definendo Moreno un "perseguitato politico", la sua legale
solleva la sede vaticana di ogni responsabilita' per la sua fuga: "La Nunziatura non ha alcuna colpa per quello che ha deciso di fare", ha sottolineato la Suju', non confermando pero' che Moreno si trovi in Peru'.
venezuelano Nixon Moreno che da quasi 2 anni aveva ottenuto asilo
politico all'interno della Nunziatura di Caracas ha lasciato il suo
rifugio ed e' scappato in Peru'. Lo riferiscono i media venezuelani, ricordando che il 34enne Moreno era accusato di diversi reati, dall'aggressione di un poliziotto durante le proteste studentesche del 2006 all'incitamento alla ribellione. Secondo le prime versioni, l'ex leader studentesco sarebbe fuggito da una porta sul retro della Nunziatura.
L'avvocato di Moreno,Tamara Suju', ha diffuso una lettera del
suo assistito che chiede scusa per gli inconvenienti che la sua
condotta potrebbe causare alla sede vaticana e sottolinea che e' stato costretto a fuggire, "perche' lo esige la mia sicurezza", afferma.
Definendo Moreno un "perseguitato politico", la sua legale
solleva la sede vaticana di ogni responsabilita' per la sua fuga: "La Nunziatura non ha alcuna colpa per quello che ha deciso di fare", ha sottolineato la Suju', non confermando pero' che Moreno si trovi in Peru'.
Afghanistan - Giappone paghera' per 6 mesi salari 80mila poliziotti
Denaro fa parte di un nuovo pacchetto di aiuti
Washington, 9 mar. (Ap) - Il Giappone paghera' per sei mesi gli
stipendi di 80mila poliziotti afgani. Lo ha annunciato il governo
di Tokyo.
Due inviati di rango hanno comunicato la notizia dopo aver
incontrato il rappresentante degli Stati Uniti per l'Afghanistan
e il Pakistan, Richard Holbrooke. L'inviato speciale del Giappone
per l'Afghanistan e il Pakistan, Motohide Yoshikawa, e il
presidente dell'Agenzia di cooperazione internazionale del
Giappone, Sadako Ogata, hanno detto ai giornalisti che Tokyo
fornira' 124 milioni di dollari alla fine di questo mese per gli
stipendi.
Il denaro fa parte del nuovo pacchetto di 300 milioni di dollari
per l'acquisto di vaccini per bambini e nuove cliniche,
docenti e scuole. Il Giappone ha stanziato 2 miliardi di dollari
in aiuti per l'Afghanistan.
Gli inviati giapponesi hanno segnalato che Holbrooke ha
accettato l'invito a partecipare a una conferenza dei donatori
internazionali per il Pakistan, che si svolgera' a Tokyo a meta'
aprile
Washington, 9 mar. (Ap) - Il Giappone paghera' per sei mesi gli
stipendi di 80mila poliziotti afgani. Lo ha annunciato il governo
di Tokyo.
Due inviati di rango hanno comunicato la notizia dopo aver
incontrato il rappresentante degli Stati Uniti per l'Afghanistan
e il Pakistan, Richard Holbrooke. L'inviato speciale del Giappone
per l'Afghanistan e il Pakistan, Motohide Yoshikawa, e il
presidente dell'Agenzia di cooperazione internazionale del
Giappone, Sadako Ogata, hanno detto ai giornalisti che Tokyo
fornira' 124 milioni di dollari alla fine di questo mese per gli
stipendi.
Il denaro fa parte del nuovo pacchetto di 300 milioni di dollari
per l'acquisto di vaccini per bambini e nuove cliniche,
docenti e scuole. Il Giappone ha stanziato 2 miliardi di dollari
in aiuti per l'Afghanistan.
Gli inviati giapponesi hanno segnalato che Holbrooke ha
accettato l'invito a partecipare a una conferenza dei donatori
internazionali per il Pakistan, che si svolgera' a Tokyo a meta'
aprile
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