BOLIVIA: MORALES CONTRO ONU, DEPENALIZZARE COLTIVAZIONI COCA

(ANSA) LA PAZ, 9 MAR - IL PRESIDENTE BOLIVIANO, EVO MORALES,
HA SCARTATO L'IPOTESI DI ELIMINARE IL CONSUMO LEGALE DELLA COCA
NEL SUO PAESE E HA ANNUNCIATO CHE LAVORERA' CONTRO LA MESSA AL
BANDO DELLA COLTIVAZIONE DI QUESTA PIANTA. LO HA DETTO ALLA
VIGILIA DELLA RIUNIONE DELLA CONVENZIONE DI VIENNA, LA
COMMISSIONE ONU PER GLI STUPEFACENTI, NELLA CAPITALE AUSTRIACA,
LA STESSA ORGANIZZAZIONE CHE DAL 1961 CONSIDERA' REATO TALE
COLTIVAZIONE.
MORALES HA SOTTOLINEATO CHE INTENDE DIMOSTRARE CON
"ARGOMENTI SCIENTIFICI, CULTURALI, ECONOMICI E POLITICI"
L'IMPOSSIBILITA' DI ELIMINARE IL CONSUMO TRADIZIONALE DELLA
FOGLIA DI COCA IN BOLIVIA, ATTRIBUENDO ALLA "CULTURA
OCCIDENTALE" L'USO DELLA PIANTA PER OTTENERE LA COCAINA.
INOLTRE, IL PRESIDENTE BOLIVIANO HA ACCUSATO IL DIPARTIMENTO
DI STATO AMERICANO DI AVER IMPEDITO LA DIFFUSIONE DI UN RAPPORTO
DELL'OMS NEL QUALE SI DIMOSTRAVA CHE IL CONSUMO DELLA FOGLIA DI
COCA DI PER SE' NON CAUSA DANNI RILEVANTI ALLA SALUTE.
MORALES, IL CUI PAESE HA RATIFICATO LA CONVENZIONE DI VIENNA
SUI STUPEFACENTI NEL 1976, HA DETTO CHE LE RACCOMANDAZIONI
EMANATE DALL'ONU PER ELIMINARE LA COLTIVAZIONE E L'USO LEGALE
DELLA FOGLIA DI COCA RAPPRESENTANO "UNA AGGRESSIONE, UNA VERA E
PROPRIA MINACCIA CONTRO LA CULTURA BOLIVIANO E IL SUO POPOLO".
(ANSA)