NAZISMO: GERMANIA; DEMJANJUK, GIUSTIZIA USA COLLABORA

GIUSTIZIA USA, APPOGGIO A COLLEGHI TEDESCHI SU MANDATO ARRESTO
(V. 'NAZISMO: GERMANIA, MANDATO ARRESTO...' DELLE 14:02 E SEG.)
(ANSA) - NEW YORK, 11 MAR - IL DIPARTIMENTO DELLA GIUSTIZIA
AMERICANO HA INDICATO OGGI CHE INTENDE COOPERARE STRETTAMENTE
CON LE AUTORITA' GIUDIZIARIE TEDESCHE CHE HANNO CHIESTO OGGI UN
MANDATO DI ARRESTO INTERNAZIONALE CONTRO JOHN (IVAN) DEMJANJUK,
UNO DEGLI ULTIMI GRANDI RICERCATI PER CRIMINI DI GUERRA NAZISTI
ANCORA IN VITA.
DEMJANJUK ABITA NEGLI STATI UNITI DAL 1952. "IL GOVERNO
AMERICANO ATTRAVERSO IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA E IL
DIPARTIMENTO DI STATO E' IN STRETTO CONTATTO CON I COLLEGHI
TEDESCHI E CONTINUANO A OFFRIRE APPOGGIO E ASSISTENZA", HA
INDICATO UN PORTAVOCE DELLA GIUSTIZIA DOPO CHE LA PROCURA DI
MONACO DI BAVIERA HA EMESSO UN MANDATO DI ARRESTO CONTRO L'UOMO
SOSPETTATO DI ESSERE IL FAMIGERATO 'IVAN IL TERRIBILE' DEI LAGER
DEL TERZO REICH.
DEMJANJUK HA 88 ANNI, E' NATO IN UCRAINA E VIVE A CLEVELAND.
HA SEMPRE NEGATO DI ESSERE IL CRIMINALE NAZISTA ACCUSATO DI AVER
PARTECIPATO ALLO STERMINIO DI MIGLIAIA DI EBREI.
EX OPERAIO DELL'AUTO IN PENSIONE ED EX CITTADINO AMERICANO
DIVENTATO APOLIDE - NEL 2002 HA PERSO LA CITTADINANZA AMERICANA
DOPO CHE UN TRIBUNALE ACCOLSE LA TESI DEL SUO LAVORO NEI LAGER -
DAL 1977 E' IMPEGNATO IN UN BRACCIO DI FERRO CON IL DIPARTIMENTO
DELLA GIUSTIZIA USA, CHE VUOLE RIMANDARLO IN EUROPA.
GIA' ESTRADATO IN ISRAELE E CONDANNATO A MORTE COME EX
SORVEGLIANTE NEL LAGER DI TREBLINKA, NEL 1993 ERA TORNATO IN
LIBERTA': LA CORTE SUPREMA DI ISRAELE LO ASSOLSE PER MANCANZA DI
PROVE SULLA SUA IDENTITA'.
RECENTEMENTE LA CORTE SUPREMA AMERICANA HA RIFIUTATO UNA SUA
RICHIESTA DI APPELLO CONTRO SENTENZE CHE SPIANAVANO LA STRADA
ALLA SUA DEPORTAZIONE VERSO L'UCRAINA. IL TRIBUNALE DI MONACO LO
HA ACCUSATO DI COMPLICITA' NELL'UCCISIONE DI ALMENO 29 MILA
EBREI, TRA CUI 1.900 TEDESCHI, NEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI
SOBIBOR OGGI IN POLONIA.
SECONDO UN PORTAVOCE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA TEDESCO,
SUL MANDATO D'ARRESTO SPICCATO DALLA PROCURA DI MONACO, LA
GERMANIA HA ORA DUE POSSIBILITA': "O DEMJANJUK VIENE ESPULSO
DAGLI STATI UNITI, ARRIVA IN GERMANIA E IL MANDATO D'ARRESTO
PUO' ESSERE ESEGUITO", OPPURE LA GIUSTIZIA TEDESCA PROCEDE CON
UNA UNA "DOMANDA DI ESTRADIZIONE". LO SCORSO DICEMBRE LA
CORTE FEDERALE DI KARLSRUHE, LA PIU' ALTA AUTORITA' GIUDIZIARIA
TEDESCA, HA DECRETATO CHE UN TRIBUNALE REGIONALE COME QUELLO
BAVARESE E' COMPETENTE A GIUDICARE DEMJANJUK. (ANSA).