27/05/09

USA: 65 ANNI DI CARCERE A LEADER FONDAZIONE PRO HAMAS

(ANSA) - WASHINGTON, 27 MAG - ERA LA PIU' GRANDE
ORGANIZZAZIONE BENEFICA MUSULMANA CON SEDE NEGLI STATI UNITI. IL
SUO LEADER E' STATO CONDANNATO OGGI A DALLAS A 65 ANNI DI
CARCERE PER AVER FINANZIATO I MILITANTI PALESTINESI DI HAMAS.
SKUKRI ABU BAKER ERA IL DIRETTORE GENERALE DELLA FONDAZIONE
HOLY LAND, CON SEDE IN TEXAS. IL FRATELLO DI BAKER, JAMAL ISSA,
GUIDA LE OPERAZIONI DI HAMAS IN YEMEN.
LA FONDAZIONE E CINQUE DEI SUOI MASSIMI DIRIGENTI SONO STATI
CONSIDERATI COLPEVOLI DI 108 REATI, COMPRESI SOSTEGNO AL
TERRORISMO, RICICLAGGIO DI DENARO SPORCO E FRODE FISCALE.
HOLY LAND ERA STATA CREATA ALLA FINE DEGLI ANNI '80 CON LO
SCOPO DI RACCOGLIERE DONAZIONI DAI MUSULMANI RICCHI D'AMERICA
DESTINATE A SOSTENERE L'ALLORA NEONATO MOVIMENTO DI RESISTENZA
ALL'OCCUPAZIONE ISRAELIANA HAMAS. COME TANTE ALTRE
ORGANIZZAZIONI MUSULMANE OPERATIVE NEGLI STATI UNITI, ERA STATA
CHIUSA DALL'AMMINISTRAZIONE BUSH IN RISPOSTA AGLI ATTACCHI
TERRORISTICI DELL' 11 SETTEMBRE.
PER L'ACCUSA LA FONDAZIONE NON AVEVA FINANZIATO DIRETTAMENTE
ATTIVITA' TERRORISTICHE, MA AVEVA UTILIZZATO GLI AIUTI UMANITARI
PER AIUTARE HAMAS E PERMETTERLE DI DEVIARE I FONDI RICEVUTE ALLE
OPERAZIONI DEI MILITANTI PALESTINESI. (ANSA).

PAKISTAN: AUTOBOMBA A LAHORE; TALEBANI RIVENDICANO ATTENTATO

(ANSA-AFP) - NICOSIA, 27 MAG - "FESTEGGIAMO LA BEATA
OPERAZIONE" CHE E' STATA "COMPIUTA CONTRO IL NIDO DEL MALE A
LAHORE", SCRIVE IL GRUPPO "TEHRIK-E-TALIBAN PUNJAB" SECONDO
UN COMUNICATO IN TURCO TRADOTTO DAL CENTRO DI MONITORAGGIO
AMERICANO.
L'ATTENTATO, SI AFFERMA ANCORA NELLA RIVENDICAZIONE APPARSA
SU SITI JIHADISTI DELLA TURCHIA, E' UN "UMILE DONO AI NOSTRI
FRATELLI MUJAHEDDIN CHE GEMONO SOTTO GLI ATTACCHI DEL PAKISTAN
APOSTATA" NELLA VALLE DELLO SWAT.
NON E' STATO FINORA POSSIBILE OTTENERE CONFERMA
DELL'AUTENTICITA' DEL TESTO DA UNA FONTE INDIPENDENTE.
(ANSA-AFP).

Nuova Influenza - Brasile, confermato decimo caso

Gia' dimessi otto pazienti, 16 i casi sospetti
San Paolo (Brasile), 27 mag. (Ap) - Le autorita' brasiliane hanno
confermato un nuovo caso dell'influenza causata dal virus A/H1N1,
che porta a 10 il totale dei contagi nel Paese.
Il paziente, tornato dagli Stati Uniti alcuni giorni fa, si trova
in buone condizioni; otto delle altre nove persone contagiate
sono gia' state dimesse dall'ospedale, mentre vi sono altri 16
casi sospetti sotto osservazione.

26/05/09

GUANTANAMO: 5% RILASCIATI SONO TORNATI A COMBATTERE CONTRO USA

(AGI/AFP) - Washington, 26 mag. - Il cinque per cento dei
sospetti terroristi che hanno lasciato negli ultimi anni la
prigione di Guantanamo, (27) sono tornati a combattere contro
gli Usa. Non solo il Pentagono ritiene che almeno un altro 9%
(47) abbia fatto lo stesso. Secondo dati diffusi da fonti del
dipartimento della Difesa sarebbero 74 su un totale di circa
530 i detenuti che hanno lasciato la prigione e che sarebbero
tornati ad unirsi ai talebani, ad al Qaeda o ad altre
organizzazioni terroriste. Quelli di cui il Pentagono e' certo
sono ex 27 detenuti per i quali ci sono prove legate a Dna e
impronte digitali. (AGI)

USA: RICORSO O.J. SIMPSON A CORTE SUPREMA NEVADA

(ANSA) - WASHINGTON, 26 MAG - L'EX CAMPIONE DI FOOTBALL
AMERICANO O.J. SIMPSON, CONDANNATO A 33 ANNI DI CARCERE PER
RAPINA A MANO ARMATA A LAS VEGAS, HA CHIESTO ALLA CORTE SUPREMA
DEL NEVADA DI ANNULLARE LA SENTENZA PERCHE' VIZIATA DA ERRORI DI
PROCEDURA.
SIMPSON, ASSOLTO NEL 1994 IN UN CLAMOROSO PROCESSO
DALL'ACCUSA DI AVERE UCCISO L'EX MOGLIE E UN SUO AMICO, ERA
STATO CONDANNATO LO SCORSO DICEMBRE PER ESSERSI RIPRESO CON LA
FORZA, E CON UNA PISTOLA IN MANO, ALCUNI TROFEI SPORTIVI CHE UN
COMMERCIANTE STAVA VENDENDO IN UN HOTEL DI LAS VEGAS E CHE
SECONDO L'EX CAMPIONE GLI ERANO STATI RUBATI.
NEL RICORSO PRESENTATO OGGI ALLA CORTE SUPREMA I LEGALI DI
SIMPSON SOSTENGONO CHE IL PROCESSO ERA STATO INVALIDATO DA UNA
SERIE DI IRREGOLARITA', COMPRESA UNA COMPOSIZIONE DELLA GIURIA A
LUI SFAVOREVOLE (TUTTA BIANCA). (ANSA).

NUOVA INFLUENZA: MESSICO; MINISTERO, 85 I MORTI NEL PAESE

(ANSA-AFP) - CITTA' DEL MESSICO, 26 MAG - IL BILANCIO
DELL'INFLUENZA A/H1N1 IN MESSICO, FOCOLAIO ORIGINARIO
DELL'EPIDEMIA, E' SALITO OGGI A 85 MORTI "CONFERMATI", DUE IN
PIU' CHE NELL'ULTIMO BILANCIO DIFFUSO IERI, MENTRE IL NUMERO DEI
CONTAGIATI HA RAGGIUNTO LE 4.721 UNITA'. LO HA ANNUNCIATO IL
MINISTERO MESSICANO DELLA SANITA'.
LA CURVA DI PROPAGAZIONE DELLA MALATTIA E' TUTTAVIA SEMPRE IN
FASE "DISCENDENTE" NEL PAESE. (ANSA-AFP).

21/05/09

Libano - Vicepresidente Usa Biden domani in visita a Beirut

Per manifestare sostegno a "Libano indipendente e sovrano"
Washington, 21 mag. (Apcom) - Biden, che ha concluso una visita
nei Balcani, da domani sara' in Libano dove il 7 giugno prossimo
si svolgeranno le elezioni legislative, che potrebbero far
registrare la vittoria del partito sciita Hezbollah.
Gli Stati Uniti considerano Hezbollah un'organizzazione
terroristica e sostengono l'attuale maggioranza parlamentare
antisiriana condotta da Saad Hariri, il figlio del primo ministro
libanese assassinato nel 2005, Rafic Hariri.
A Beirut Biden incontrera' il presidente Michel Suleiman, il
primo ministro Fouad Siniora e il presidente del parlamento Nabih
Berri. Il vicepresidente Usa sara' ricevuto anche dal ministro
della Difesa Elias Murr con il quale annuncera' l'avvio di un
piano di assistenza militare all'esercito libanese.

Francia - Gendarmi a scuola per arrestare due bimbi di 10 e 6 anni

Sei agenti in una primaria per presunto furto di bici
Roma, 21 mag. (Apcom) - Due auto con a bordo sei agenti della
polizia francese si sono presentati davanti a una scuola
elementare di Floirac nella Gironda per prelevare due bambini,
uno di dieci e l'altro di sei, e condurli in gendarmeria.
L'accusa? Aver rubato una bicicletta di un compagno di classe. La
notizia diffusa da un giornale locale e ripresa dal quotidiano
"Le Monde" ha scandalizzato la piccola comunita' di Floirac, nei
pressi di Bordeaux. La polizia si difende affermando di aver
agito secondo la legge, dopo aver ricevuto una denuncia dalla
madre del proprietario della bicicletta. I due ragazzini, che
sono cugini, sono rimasti all'interno della gendarmeria per due
ore in attesa dei genitori. La madre del bambino piu' grande ha
raccontato che il figlio e' stato bloccato all'uscita di scuola
dagli agenti che lo hanno fatto scendere dalla bici e costretto a
salire a bordo dell'auto. "Poi hanno atteso il piu' piccolo e
hanno fatto la stessa cosa", ha detto Aisha Ouashim, la madre del
bimbo di 10 anni, sottolineando di aver fornito alla polizia la
prova della provenienza della bici del figlio. "Ora il mio
bambino non vuole piu' andare a scuola", ha sottolineato. Il
ministero dell'Educazione di Parigi ha annunciato di aver aperto
un'inchiesta assieme al dicastero degli Interni.

19/05/09

IRAN: ISRAELE NON OSTACOLERA' DIALOGO USA MA ATTACCO FINE ANNO

(AGI) - Gerusalemme, 19 mag. - L'incontro di lunedi' alla Casa
Bianca tra il premier israeliano Benjamin Netanyahu e Barack
Obama e' stato un fallimento di proporzioni molto piu' ampie
rispetto a quanto e' stato ufficialmente riferito. Nelle
ricostruzioni della stampa israeliana e' emerso infatti che
Israele non fara' nulla per ostacolera' il dialogo tra Stati
Uniti e Iran sul nucleare ma solo fino alla fine dell'anno. Se
a quel punto le trattative non avranno portato a risultati
concreti Israele e' determinata ad attaccare le installazioni
nucleari di Teheran anche se Obama non vorra' riconoscere il
fallimento delle trattative. Questo e' stato l'aut-aut posto
lunedi' da Netnayahu a Obama secondo il dietro le quinte
svelato dall'israeliano Canale 10. Ieri pubblicamente il
presidente americano aveva detto di non voler porre "scadenze
artificiali" ai negoziati con Teheran anche se aveva
preannunciato che avrebbe fatto un bilancio dei colloqui alla
fine dell'anno.
Da parte sua il presidente americano ha concesso a
Netnayahu solo un mese di tempo per sposare la soluzione "due
popoli, due stati" e per congelare gli insediamenti in
Cisgiordania. Se cio' non avverra' Obama procedera' ad
illustrare il suo nuovo piano di pace che, modellato sulle
proposte del Quartetto e sull'iniziativa saudita del 2002
(incentrati entrambi sulla costituzione di uno Stato
palestinese), stringera' sempre piu' nell'angolo il governo
israeliano

SPAZIO: HUBBLE; FINE LAVORI, TELESCOPIO STACCATO DA SHUTTLE

(ANSA) - WASHINGTON, 19 MAG - GLI ASTRONAUTI DI ATLANTIS,
COMPLETATI I LAVORI DI RIPARAZIONE DI HUBBLE, HANNO DISTACCATO
OGGI LO SHUTTLE DAL TELESCOPIO SPAZIALE PER INIZIARE IL VIAGGIO
DI RITORNO SULLA TERRA.
LE CINQUE PASSEGGIATE HANNO CONSENTITO DI COMPLETARE CON
SUCCESSO I LAVORI DI MANUTENZIONE DI HUBBLE. "L'AVETE RIMESSO A
NUOVO", SI SONO COMPLETATI I DIRIGENTI DELLA NASA. ADESSO IL
TELESCOPIO SPAZIALE DOVREBBE RESTARE OPERATIVO PER ALTRI DIECI
ANNI.
MA QUESTA ERA L'ULTIMA MISSIONE 'UMANA' DEDICATA A HUBBLE.
GLI ASTRONAUTI DI ATLANTIS HANNO DATO L'ADDIO AL TELESCOPIO
PRIMA DI RIMETTERLO IN LIBERTA' NELLO SPAZIO USANDO IL BRACCIO
GRU DELLA NAVETTA.
NELLE CINQUE MISSIONI DUE SQUADRE DIVERSE DI ASTRONAUTI HANNO
RIPARATO STRUMENTI CHE NON ERANO STATI PROGETTATI PER ESSERE
TRATTATI NELLO SPAZIO ED HANNO INSTALLATO NUOVE APPARECCHIATURE.
IL RIENTRO A CAPE CANAVERAL (FLORIDA) DI ATLANTIS E' PREVISTO
PER VENERDI'.
I NUOVI STRUMENTI DI HUBBLE SARANNO SOTTOPOSTI NELLE PROSSIME
SETTIMANE AD INTENSI TEST DA PARTE DELLA NASA NELLA SPERANZA DI
POTER RIPRENDERE DURANTE L'ESTATE LA ATTIVITA' DI ESPLORAZIONE
DELL'UNIVERSO DA PARTE DEL FAMOSO TELESCOPIO ORBITANTE.
NEL FRATTEMPO GLI ASTRONAUTI DI ATLANTIS ESAMINERANNO CON
GRANDE CURA DOMANI LE CONDIZIONI DELLO SHUTTLE, IN PARTICOLARE
QUELLE DELLE CERAMICHE DI PROTEZIONE TERMICA, PER ESSERE SICURI
CHE NON SIANO STATE DANNEGGIATE NELLA FASE DI LANCIO.
UNA PRIMA ISPEZIONE, EFFETTUATA POCO DOPO IL LANCIO, AVEVA
MOSTRATO SCALFITTURE AD ALCUNE PIASTRELLE MA IL FATTO NON ERA
STATO GIUDICATO MOTIVO DI PREOCCUPAZIONE DAI TECNICI DELLA NASA.
(ANSA).

KOSOVO: BAHREIN 60/MO STATO A RICONOSCERE INDIPENDENZA

(ANSA-AFP) - MANAMA, 19 MAG - IL BAHERIN, REGNO DEL GOLFO
PERSICO, HA ANNUNCIATO OGGI DI AVER DECISO IL RICONOSCIMENTO
DELL'INDIPENDENZA DEL KOSOVO, DIVENTANDO COSI' IL 60/MO STATO AL
MONDO AD AVER FATTO TALE PASSO. LO HA RESO NOTO L'AGENZIA DI
STAMPA UFFICIALE BNA.
IL MINISTERO DEGLI ESTERI DEL BAHREIN HA MOTIVATO LA
DECISIONE CON "I LEGAMI RELIGIOSI E CULTURALI TRA I POPOLI DEI
DUE PAESI" E CON IL "RISPETTO DELLA VOLONTA' D'INDIPENDENZA
DEL POPOLO KOSOVARO". (ANSA-AFP).

USA: HARVARD; MORTO STUDENTE FERITO DA COLPI ARMA DA FUOCO

(ANSA) - NEW YORK, 19 MAG - UN GIOVANE STUDENTE FERITO LA
NOTTE SCORSA A COLPI DI ARMA DA FUOCO IN UN SEMINTERRATO DI UN
DORMITORIO DELL'UNIVERSITA' DI HARVARD E' MORTO OGGI IN
OSPEDALE.
IL RAGAZZO, CHE AVEVA 21 ANNI, SI CHIAMAVA JUSTIN COSBY E NON
STUDIAVA A HARVARD. NON E' CHIARO COME MAI SI TROVASSE LI' NE'
SE STUDENTI DI HARVARD SIANO COINVOLTI NELLA VICENDA. (ANSA).

Spagna - Deputati d'accordo a limitare giurisdizione universale

Votata risoluzione a favore di una riforma urgente
Madrid, 19 mag.(Apcom) - I deputati socialisti e conservatori
spagnoli hanno votato oggi una risoluzione favorevole a limitare
il principio di giurisdizione universale che regolarmente mette
in imbarazzo la diplomazia spagnola. Lo si e' appreso dalla Camera
dei Deputati.
Questa "risoluzione", adottata su iniziativa dell'opposizione e
modificata dal gruppo socialista, prevede di avviare "in maniera
urgente" una riforma per "limitare e chiarire la portata del
principio di giurisdizione universale", recita il testo votato.
Perche' questo principio sia applicato, bisognera' che "i presunti
responsabili si trovino in Spagna o che esistano fra le vittime
degli spagnoli" e che i fatti non siano gia' oggetto di una
inchiesta penale nel Paese in cui i sono stati commessi o da
parte di un tribunale internazionale.
La risoluzione, che non ha vincolo di legge ma potra' servire da
base ad una prossima riforma, risponde al crescente disagio del
governo e dell'opposizione a fronte delle recenti inchieste
aperte a carico di alti esponenti israeliani, cinesi e americani.
Anche gli stessi vertici della magistratura spagnola chiedevano
una restrizione della competenza dei pm per indagare sui crimini
compiuti nel mondo.
L'ex capo della diplomazia israeliana, Tzipi Livni, aveva
lasciato intendere a fine gennaio di aver ricevuto rassicurazioni
dal suo omologo Miguel Angel Moratinos che il governo spagnolo
avrebbe messo mano ad una riforma del genere.
La Spagna dal 2005 e' uno dei pochi Paesi che si riconosce
competente per indagare su crimini di guerra e contro l'umanita'
compiuti all'estero, indipendentemente dalla nazionalita' dei
colpevoli o delle vittime.
Dei giudici dell'Audiencia nacional - la piu' alta istanza penale
spagnola - hanno recentemente avviato o confermato diversi
procedimenti a carico di responsabili americani sulla prigione di
Guantanamo, di militari israeliani per un bombardamento a Gaza
nel 2002 e di alti dirigenti cinesi per la repressione dei moti
in Tibet nel marzo 2008. Tutte azioni che mettono sotto pressione
la diplomazia spagnola, in particolare l'inchiesta sui
bombardamenti a Gaza che ha suscitato vive proteste israeliane.
Il Belgio, sotto la pressione degli Stati Uniti e di Israele,
aveva abrogato nel 2003 una legge del 1993 simile a quella
applicata in Spagna, limitando la competenza dei giudici ai casi
che hanno legami con il Paese.(con fonte Afp)

M.O. - Aerei israeliani bombardano tunnel tra Gaza e l'Egitto

Incursione non ha provocato feriti
Gaza City, 19 mag. (Ap) - Aerei da guerra israeliani hanno
bombardato oggi alcuni tunnel tra la Striscia di Gaza e l'Egitto
utilizzati dagli estremisti palestinesi per il contrabbando di
armi. Secondo quanto riferito da fonti locali, il raid israeliano
non ha provocato feriti.
Le Forze armate dello stato ebraico, da parte loro, non hanno
voluto commentare le notizie della nuova operazione militare al
confine tra Gaza e l'Egitto.

VENEZUELA: VARGAS LLOSA, SPERO DI NON ESSERE ESPULSO

(ANSA) - CARACAS, 19 MAG - MARIO VARGAS LLOSA HA DETTO OGGI
DI SPERARE DI NON ESSERE CACCIATO DAL VENEZUELA, DOPO CHE IL
PARTITO SOCIALISTA UNITO (PSUV) DEL PRESIDENTE HUGO CHAVEZ AVEVA
FATTO SAPERE CHE AVREBBE APPOGGIATO LA SUA ESPULSIONE, SE LO
SCRITTORE PERUVIANO TENTERA' DI SCREDITARE IL GOVERNO DURANTE
UNA VISITA NEI PROSSIMI GIORNI.
"SPERO CHE CIO' NON AVVERRA"', HA DETTO VARGAS LLOSA IN
UN'INTERVISTA AD UN QUOTIDIANO VENEZUELANO, AGGIUNGENDO CHE "IL
VENEZUELA E' SEMPRE STATO UN PAESE MOLTO OSPITALE. MI STO
RECANDO AD UNA RIUNIONE DOVE SI ESPORRANNO E DISCUTERANNO
IDEE", HA PRECISATO, RIFERENDOSI AD UNA CONFERENZA, INTITOLATA
'DEMOCRAZIE E LIBERTA", ALLA QUALE E' STATO INVITATO.
"HO LE MIE IDEE E LE ESPRIMO CON TUTTA LA LIBERTA' OVUNQUE
MI TROVI, CERTAMENTE LO FARO' ANCHE A CARACAS. AD INVITARMI SONO
STATI DEI VENEZUELANI, APPARTENENTI AD UN'ISTITUZIONE - HA
PRECISATO VARGAS LLOSA - CHE DIFENDE, GIUSTAMENTE, LE STESSE
IDEE CHE DIFENDO IO". LO SCRITTORE GIUNGERA' A CARACAS IL 28
MAGGIO, DOVE E' STATO INVITATO DAL CENTRO DI DIVULGAZIONE DELLA
CONOSCENZA ECONOMICA PER LA LIBERTA' A PARTECIPARE ALL'INCONTRO
ASSIEME AD ALTRI INTELLETTUALI ANTI-CHAVEZ.
IERI IL PORTAVOCE DEL PSUV, DAVID MEDINA, AVEVA PARLATO A
NOME DEL PARTITO SOSTENENDO CHE L'INTENZIONE DI VARGAS LLOSA E
DEI SUOI COLLEGHI ERA QUELLA DI "PROVOCARE SCANDALO UNENDOSI
ALLA CAMPAGNA INTERNAZIONALE DI DISCREDITO SULLA PRESUNTA
MANCANZA DI LIBERTA' D'INFORMAZIONE IN
VENEZUELA". (ANSA).

Usa - Si perdono tracce 13enne malato cancro costretto a chemio

A udienza assente anche la madre.Giudice spicca mandato arresto
Roma, 19 mag. (Apcom) - Non si hanno tracce ne' di lui, ne' della
madre. Daniel Hauser, il ragazzino americano di 13 anni malato di
cancro, costretto da un giudice del Minnesota a sottoporsi a un
trattamento di chemioterapia contro la sua volonta', non si e'
presentato oggi all'udienza fissata dal tribunale. Assente anche
la madre. A presentarsi e' stato solo il padre che, stando a
quanto riportato dal canale televisivo Fox News, ha spiegato di
non aver visto piu' ne' sua moglie ne' suo figlio dalla giornata di
ieri. Immediata la reazione del giudice del Minnesota, che ha
spiccato un mandato di arresto contro Daniel e sua madre.
Il caso di Daniel Hauser continua a colpire l'America. Il
ragazzo ha sempre detto di preferire un trattamento a base di
medicina naturale, anche per motivi religiosi. Dello stesso
avviso i suoi genitori, che hanno confermato che, nonostante la
giovane eta', Daniel sa cosa sia meglio per il suo corpo. Il suo
oncologo Bruce Bostrom ha pero' affermato che, sottoponendosi alla
chemioterapia, Daniel avra' il 90% di possibilita' di sopravvivere.
In caso contrario, "quasi sicuramente morira'".
Il giudice ha cosi' preso la sua decisione, accolta dai familiari
con delusione. "Qui si parla del diritto di un ragazzo di 13 anni
a essere libero da atti di aggressione sul suo corpo", aveva
detto giorni fa l'avvocato di famiglia, Calvin Johnson. E ora, la
misteriosa scomparsa, che fa pensare alla fuga del ragazzo e
della madre.

Gb - Brown: Camera non sara' piu' come un club di gentlemen

Dopo scandalo rimborsi premier vuole riforma sistema di controllo
Londra, 19 mag. (Apcom) - Il primo ministro britannico Gordon
Brown ha annunciato oggi una prossima riforma del funzionamento
della Camera dei comuni, travolta dallo scandalo dei rimborsi
spesa gonfiati dei deputati. Brown ha spiegato che la Camera non
potra' piu' essere gestita "come un club di gentlemen".
Il primo ministro ha sottolineato che saranno presto avanzate
delle proposte affinche' la Camera passi da un sistema di
autoregolazione ad un sistema di controllo esterno dei suoi
conti, al fine di riacquistare la fiducia dei cittadini.
"Westminster non puo' funzionare piu' come un club di gentlemen i
cui membri fissano le norme e le applicano loro medesimi", ha
dichiarato Brown. "Credo che la pietra angolare di qualsiasi
riforma debba essere un passaggio dall'autoregolazione ad un
sistema di controllo esterno e indipendente", ha commentato. "Se
i deputati stessi continuano a fissare i loro codici e le norme,
poco importa come lo fanno, il pubblico si porra' sempre degli
interrogativi", ha insistito il capo del governo.

Usa - Repubblicani affilano armi. A democratici: Finita luna miele

"Rinascita e' iniziata",ha detto presidente commissione nazionale
Roma, 19 mag. (Apcom) - La "rinascita dei repubblicani e'
iniziata". Parola di Michael W. Steele, ovvero del presidente
della Commissione nazionale dei repubblicani degli Stati Uniti.
In un discorso che non ha risparmiato affondi contro i
democratici, e che e' durato ben 30 minuti, Steele ha tentato di
risollevare gli animi dei repubblicani Usa, il cui morale e'
abbattuto da molti mesi; almeno, da quando Barack Obama e' stato
incoronato presidente degli Stati Uniti.
"La luna di miele e' finita - ha tuonato oggi Steele- Sfideremo
quelle politiche che riteniamo sbagliate e lo faremo senza
chiedere scusa e senza ripensamenti".
Per Steele, d'altronde, e' stato questo continua mea culpa dei
repubblicani a erodere la solidita' del suo partito. "L'era delle
scuse per gli sbagli commessi dai repubblicani e' ora
ufficialmente terminata. E' finita. L'era in cui ci siamo
concentrati e focalizzati sul passato non c'e' piu'". Il punto, ha
continuato, "e' che ci siamo messi in un angolo sulla scia dei
rimpianti, delle recriminazioni, dell'autocommiserazione, dei
dubbi. Ora e' il momento di concentrare tutte le nostre energie
sulla conquista del futuro".
E, riguardo ai democratici, Steele ha fatto ridere i presenti,
quando ha parlato del leader democratico della Camera Nancy
Pelosi come di un leader "che non piace a nessuno", del leader al
Senato Harry Reid come di un leader che "nessuno conosce", e del
segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner come qualcuno in cui
"nessuno crede".

18/05/09

Colombia - Il ministro della Difesa annuncia le dimissioni

Per candidarsi alle presidenziali del 2010
Roma, 18 mag. (Apcom) - Il ministro della Difesa colombiano, Juan
Manuel Santos, ha annunciato oggi le sue dimissioni per
promuovere la sua possibile candidatura alle elezioni
presidenziali del 2010. Lo riferisce l'agenzia Misna. Per
protocollo, anche i vertici militari hanno rinunciato ai loro
incarichi.
Santos, 57 anni, a capo del dicastero dal 2006, intende
presentarsi per la corsa alla massima carica dello stato con il
Partido Social de Unidad Nacional, piu' conosciuto come Partido de
la U, fondato nel 2005 per riunire i sostenitori del presidente
Alvaro Uribe. Santos ha comunque precisato che la sua candidatura
sara' ufficializzata solo se Uribe, gia' al secondo mandato
consecutivo, decidera' di non ripresentarsi, un'opzione possibile
solo con un emendamento alla Costituzione gia' oggetto di
polemiche.
La stampa colombiana indica come possibili successori di Santos,
che lascera' formalmente l'incarico il 23 maggio, il suo vice Juan
Carlos Pinzon o l'ex-senatore Rodrigo Rivera.

NUCLEARE: IRAN, OBAMA NON ESCLUDE NUOVE SANZIONI

SE TEHERAN NON RINUNCERA' AL PROGRAMMA NUCLEARE
(ANSA) - WASHINGTON, 18 MAG - GLI USA NON ESCLUDONO SANZIONI
CONTRO L'IRAN SE IL PAESE NON RINUNCERA' AL PROGRAMMA
NUCLEARE. LO HA DETTO IL PRESIDENTE OBAMA.
INCONTRANDO IL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU ALLA
CASA BIANCA, IL PRESIDENTE HA COMUNQUE AGGIUNTO CHE GLI USA
GRADIREBBERO VEDERE ALCUNI PROGRESSI NEL LORO DIALOGO CON
TEHERAN 'ENTRO LA FINE DELL'ANNO'.

M.O. - Obama vuole soluzione a 2 stati. Gelo di Netanyahu -punto

Premier Israele non pronunzia mai espressione "stato palestinese"
Washington, 18 mag. (Ap-Apcom) - Barack Obama non ha lasciato
spazio ad alcun dubbio: gli Stati Uniti vogliono che la soluzione
dell'infinito conflitto israelo-palestinese sia a "due stati". Un
messaggio a dir poco inequivocabile, che il presidente americano
avra' ribadito al premier israeliano Benjamin Netanyahu piu' volte,
visto che i giornalisti hanno dovuto aspettare un bel po' prima
che i due facessero finalmente la loro comparsa con una
conferenza stampa congiunta. Il loro incontro, il primo da quando
Obama e' diventato presidente degli Stati Uniti, e' durato infatti
piu' di due ore, e ha avuto per oggetto ovviamente anche le
ambizioni nucleari dell'Iran che preoccupano non poco Israele.
Preoccupazioni che, ha detto Obama, sono "legittime".
Detto questo, se sul conflitto in Medio Oriente Obama ha esposto
il proprio punto di vista, parlando anche della necessita' di
capitalizzare sulla "opportunita' storica" di avviare trattative
per un processo di pace, le parole della controparte sono state
sicuramente meno chiare. Innanzitutto, il premier israeliano non
ha parlato di stato palestinese, limitandosi a dire che "Israele
non vuole governare i palestinesi". Dunque, a fronte di un Obama
che ha promosso la soluzione a due stati, l'espressione "stato
palestinese" non e' uscita affatto dalla bocca di Netanyahu. Che
ha anzi tenuto a precisare che "i palestinesi devono riconoscere
Israele come stato ebraico" e che, se la sicurezza di Israele
verra' garantita, allora "credo che potremo individuare un quadro
nel quale palestinesi e israeliani vivano a fianco a fianco in
dignita', sicurezza e pace".
Il premier ha accolto si' l'appello di Obama sulla necessita' di
sfruttare l'opportunita' storica di un processo di pace in senso
affermativo, visto che ha detto addirittura che Israele "vuole
iniziare immediatamente le trattative per la pace". Ma, in quanto
al come, e in quanto alla creazione di uno stato per i
palestinesi, Netanyahu non ha detto nulla. Pronta di conseguenza
la reazione dell'Autorita' nazionale palestinese che, dopo aver
definito "incoraggianti" le parole di Obama, ha affermato che le
dichiarazioni di Netanyahu sono state invece "deludenti". E non
ha nascosto la propria delusione neanche Nail Abu Redden,
assistente del presidente palestinese Abu Mazen, che ha
sottolineato che Netanyahu "non ha fatto alcun riferimento
all'impegno (di Israele) verso una soluzione a due stati, e a
questo punto abbiamo bisogno che l'America agisca contro questo
tipo di politica".
La situazione forse sara' meno confusa per i palestinesi il
prossimo 28 giugno, quando Abu Mazen visitera' la Casa Bianca.
Simile anche la dichiarazione di Saeb Erekat, top negoziatore
palestinese: "Netanyahu non e' riuscito a proferire la frase
soluzione a due stati, ne' ha firmato accordi o si e' impegnato a
fermare l'ampliamento degli insediamenti. Ha detto che desidera
che siano i palestinesi a governare loro stessi. Ma la domanda e':
come posso governarmi da solo se le vostre occupazioni continuano
ovunque, in Cisgiordania e a Gaza, e come posso governare me
stesso sotto il vostro muro, i vostri posti di blocco e i vostri
insediamenti?".
A tal proposito, se Netanyahu e' stato piuttosto vago, Obama non
ha esitato a mettere i puntini sulle "i". Fermo restando che la
"sicurezza di Israele e' una questione essenziale", il presidente
americano ha detto infatti che e' necessario che Israele accetti
di fermare "la crescita degli insediamenti in Cisgiordania".
Un'altra questione su cui Obama ha posto l'accento e' stata
quella delle "questioni umanitarie di Gaza", che "devono essere
affrontate". Insomma, ha avvertito Obama, Israele "dovra' prendere
alcune decisioni difficili". In tutto questo, ha rassicurato,
gli Stati Uniti saranno "un forte partner" nel processo di pace.
In questo incontro cruciale la questione dell'Iran non poteva
essere pero' lasciata in disparte. Ma anche qui le differenze non
sono mancate. Il presidente Obama ha mostrato in questo caso sia
la carota che il bastone, ricordando che le "trattative con il
paese non andranno avanti per sempre". Insomma, fermo restando
che "e' molto importante dare un'opportunita' ai canali
diplomatici", e' anche vero che "dobbiamo accertarci che ci sia
una chiara scadenza per l'Iran". E la scadenza esiste gia', visto
che il presidente ha dichiarato che desidera avere una risposta
positiva dall'Iran, riguardo alle ambizioni nucleari, entro la
fine dell'anno. Obama ha aggiunto di "credere che sia anche
nell'interesse dell'Iran non sviluppare il nucleare". Detto
questo, Obama ha affermato anche di non escludere l'adozione di
"alcune manovre" nei confronti dell'Iran, tra cui l'imposizione
di sanzioni. Israele, ha detto dal canto suo Netanyahu, si
riserva comunque il diritto di difendersi contro l'Iran.
Netanyahu ha affermato inoltre che sia gli Stati Uniti che
Israele "hanno gli stessi obiettivi" e "fanno fronte alle stesse
minacce". Ma appunto la parola 'magica', ovvero quella di stato
palestinese, non e' stata mai proferita. Questo, quando lo stesso
portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs ha precisato piu' tardi
che "l'unico modo di avere la pace e' una soluzione a due stati".

USA: TORNA A CASA CON UN PROIETTILE IN TESTA

E' SALVO UN RAGAZZO DI 11 ANNI, COLPITO E OPERATO IN COLORADO
(ANSA) - WASHINGTON, 18 MAG - UN RAGAZZINO DI UNDICI ANNI,
DOMINIC MORADO, E' TORNATO A CASA IN COLORADO CON UN
PROIETTILE CONFICCATO NELLA TEMPIA. STAVA GIOCANDO CON DEGLI
AMICI QUANDO UNO DI LORO GLI HA SPARATO CON UNA PISTOLA AD
ARIA COMPRESSA. IL BAMBINO, CONVINTO D'ESSERE STATO COLPITO
DA UNA PIETRA, HA CAMMINATO FINO A CASA, DOVE HA PERSO I
SENSI. APPENA OPERATO ALL'OSPEDALE DI DENVER PER RIMUOVERE
IL PROIETTILE TRA LA SCATOLA CRANICA E IL CERVELLO, HA
CHIESTO SE "POTEVA TENERLO COME SOUVENIR".

Costa d'Avorio - Passaggio poteri tra FN e governo il 20 maggio

Nella meta' settentrionale del Paese, controllata da ribelli
Ouagadogou, 18 mag. (Apcom) - Il passaggio dei poteri fra le
milizie ivoriane delle Forze Nuove (Fn) e le autorita' governative
nel nord del Paese avverra' come previsto il 20 maggio: lo ha reso
noto la Comissione permanente di Concertazione (Cpc), dopo
l'incontro fra il presidente ivoriano Laurent Gbagbo e i suoi
principali oppositori.
L'Fn controlla infatti la meta' settentrionale del Paese dopo il
fallito golpe del 2002: l'ultimo accordo di pace risale al
dicembre 2008 ma l'applicazione sul terreno era stata rinviata
sine die lo scorso marzo a causa delle divergenze sorte tra le
parti sulle "zone di combattimento".
Secondo quanto reso noto dal premier - ed ex leader dell'Fn -
Guillaume Soro, oltre 1.300 poliziotti appartenenti alle milizie
e alle forze regolari saranno dispiegati entro il 21 maggio nella
capitale Abidjan e a Bouake' (ex roccaforte ribelle) nell'ambito
della sicurezza prevista per le elezioni presidenziali.

14/05/09

Nordcorea - Clinton: Niente concessioni per ripresa negoziati

'La palla e' nel loro campo: non correremo dietro a Pyongyang'
Washington, 14 mag. (Apcom) - Gli Stati Uniti non faranno
concessioni alla Corea del Nord nella speranza che Pyongyang
torni al tavolo dei negoziati sul suo programma nucleare: a
dichiararlo oggi e' stato il segretario di Stato degli Stati
Uniti, Hillary Clinton.
"La palla e' nel campo della Corea del Nord", ha detto Clinton in
un punto stampa con il suo omologo della Malesia, Y.B. Datuk
Anifah bin Haji Aman. "Non ci interessa correre dietro alla Corea
del Nord od offrire concessioni alla Corea del Nord", ha detto
Clinton, "sanno quali sono i loro obblighi".(fonte Afp)

GUATEMALA: CASO ROSENBERG, VEDOVA IMPRENDITORE SCONVOLTA

(ANSA) - MONTEVIDEO, 14 MAG - LA VEDOVA DELL'IMPRENDITORE
GUATEMALTECO KHALIL MUSSA, UCCISO NELL'APRILE SCORSO INSIEME
ALLA FIGLIA, SI E' DETTA "SCONVOLTA" DALL'UCCISIONE
DELL'AVVOCATO DEL MARITO, RODRIGO ROSENBERG, ANCHE SE HA ACCOLTO
CON PRUDENZA LE ACCUSE CHE QUESTO HA RIVOLTO CONTRO IL
PRESIDENTE DEL PAESE CENTROAMERICANO, ALVARO COLOM.
IN DICHIARAZIONI ALLA STAMPA URUGUAYANA, AZUCENA MALDONADO HA
DETTO CHE E' "MOLTO PREOCCUPATA E MOLTO TRISTE" DOPO
L'ASSASSINIO DI ROSENBERG -UCCISO DOMENICA SCORSA MENTRE
PASSEGGIAVA IN BICICLETTA A CITTA' DEL GUATEMALA- CHE HA
DEFINITO "MORTE INUTILE" DI "UN UOMO ONESTO".
IN UN VIDEO DIFFUSO ALL'INDOMANI DELLA SUA MORTE, L'AVVOCATO
HA ACCUSATO COLOM, SUA MOGLIE E ALCUNI SUOI COLLABORATORI DI
AVER ORDINATO LA SUA UCCISIONE, PERCHE' SOSPETTAVA CHE MUSSA
FOSSE STATO UCCISO PER COPRIRE AFFARI SPORCHI LEGATI CON LA
BANCA DELLO SVILUPPO RURALE (BANRURAL).
INTERPELLATA IN PROPOSITO, LA VEDOVA DI MUSSA HA DETTO: "NON
CREDO CHE SIA COSI', MA CI SONO DELLE INCHIESTE IN CORSO,
VEDREMO COSA NE VIENE FUORI". (ANSA)

13/05/09

CUBA: GIRO DI VITE CONTRO I TAXI ILLEGALI

L'Avana, 13 mag. (Adnkronos/Dpa) - Giro di vite all'Avana contro
i taxi illegali: le autorita' cubane hanno annunciato, con un
comunicato pubblicato sui giornali ufficiali "Granma" e "Juventud
Rebelde", sanzioni piu' severe, compreso il sequestro del veicolo, per chi utilizza mezzi privati per servizio di taxi senza autorizzazione.
Una misura tesa a colpire anche gli autisti di macchine
dell'amministrazione statale che arrotondano utilizzando poi le 'auto blu' come "taxi particulares", vetture a cui residenti dell'Avana
spesso ricorrono considerate le carenze dei trasporti pubblici.

Afghanistan - Attacco kamikaze presso base Usa, sette morti

Altre ventuno persone sono rimaste ferite
Kabul, 13 mag. (Ap) - Sette persone sono morte e altre ventuno
sono rimaste ferite in un attacco kamikaze all'estero di una base
militare statunitense nell'est dell'Afghanistan. Lo ha annunciato
la polizia del Paese. Nella stessa zona dell'Afghanistan i
militanti avevano assaltato ieri diversi edifici governativi.
Gli attacchi della guerriglia a Khost, vicino alla tumultuosa
frontiera con il Pakistan, arrivano in concomitanza con i
cambiamenti nella leadership militare statunitense in
Afghanistan, che dimostrano un evidente rottura dalle nomine
dell'era Bush.
Il portavoce di polizia Wazir Pacha ha riferito che nell'attacco
odierno, un veicolo si e' lanciato contro il primo ingresso
all'esterno di Camp Salerno e il kamikaze alla guida si e' fatto
esplodere. Le forze statunitensi hanno confermato la
deflagrazione e hanno annunciato che quattro guardie di sicurezza
afgane sono state uccise e dodici ferite.
Non ci sono state perdite tra le truppe internazionali, a quanto
ha riferito una portavoce statunitense, il tenente Christine
Sidenstricker.

Somalia - Presidente ratifica sharia per isolare miliziani

"Piu' nessuna scusa per continuare violenze"
Roma, 13 mag. (Apcom) - Il presidente somalo Sheikh Sharif Sheikh
Ahmed ha firmato oggi la legge approvata a meta' aprile dal
parlamento somalo e che introduce la 'sharia' (legge islamica)
nell'ordinamento somalo. Lo riferisce l'agenzia Misna. Dopo la
firma, il presidente ha sottolineato come, con l'introduzione
ufficiale della Legge islamica non vi siano piu' ragioni per
continuare a combattere, facendo riferimento ai violenti scontri
in corso da cinque giorni a Mogadiscio tra gruppi armati che
utilizzano in maniera strumentale la questione religiosa, ma che
in realta' rappresentano altrettanti schieramenti politici ed
economici.
Con l'introduzione della sharia nell'ordinamento somalo abbiamo
rimosso qualunque giustificazione addotta da qualsivoglia gruppo
di opposizione che usa questo argomento a scopo politico e che
usa l'islam a fini politici", aveva detto il mese scorso il primo
ministro Omar Abdirashid Ali Sharmarke, commentando
l'approvazione da parte del parlamento del provvedimento. "La
sharia in Somalia e' stata il fondamento delle leggi per centinaia
di anni", ha aggiunto il primo ministro.
A sostegno dell'introduzione della sharia ieri centinaia di
persone si sono radunate nello stadio Banadir di Mogadiscio alla
presenza di alcuni esponenti di governo. "Non ci sono piu' scuse
perche' le violenze in questo paese continuino, questo e' un
governo islamico", ha detto il ministro della Giustizia Sheikh
Abdirahman Janakow, rispondendo alle critiche dei movimenti di
opposizione armata che utilizzano la propaganda religiosa per
convincere le popolazioni somale della bonta' della loro causa.
Molti osservatori ritengono che l'introduzione della legge
islamica possa rappresentare un passo importante per isolare gli
shebab (i giovani), gruppi armati ancora ostili al governo
centrale nonostante la formazione di un esecutivo guidato
dall'Alleanza per la ri-liberazione della Somalia (Ars) fino a
qualche mese fa all'opposizione.

07/05/09

GALAPAGOS: VULCANO LA CUMBRE SI PLACA DOPO 25 GIORNI

(ANSA) - QUITO, 7 MAG - IL VULCANO LA CUMBRE, SITUATO
NELL'ISOLA FERNANDINA, ALL'INTERNO DELL'ARCIPELAGO DELLE
GALAPAGOS, HA CESSATO LA SUA ATTIVITA' DOPO OLTRE 25 GIORNI DI
ERUZIONI. LO HA RESO NOTO IN UN COMUNICATO IL PARCO NAZIONALE
DELLE GALAPAGOS. DOPO AVER PERLUSTRATO E SORVOLATO L'AREA DEL
VULCANO, UNA SQUADRA DI TECNICI HA STABILITO CHE L'ATTIVITA'
ERUTTIVA E' TERMINATA, E HA POI RACCOLTO DIVERSI CAMPIONI DI
LAVA CHE VERRANNO ANALIZZATI PER DETERMINARE LA LORO
COMPOSIZIONE.
L'ATTIVITA' DEL LA CUMBRE NON HA CAUSATO DANNI AD ESSERI
UMANI IN QUANTO L'ISOLA FERNANDINA E' DISABITATA. LA ZONA
POPOLATA PIU' VICINA E' A PUERTO VILLAMIL, NELLA VICINA ISOLA
ISABELA. IL VULCANO AVEVA COMINCIATO LE ERUZIONI LO SCORSO 11
APRILE. LE ISOLE GALAPAGOS, DICHIARATE PATRIMONIO DELL'UMANITA'
NEL 1978, SONO INTERAMENTE DI ORIGINE VULCANICA. (ANSA).

NUOVA INFLUENZA: OMS, CASI A 2.371 IN 24 PAESI, 44 MORTI

(ANSA-AFP) - GINEVRA, 7 MAG - IL NUMERO DI CASI UMANI DELLA
NUOVA INFLUENZA DA A/H1N1 NEL MONDO HA SUPERATO OGGI LA SOGLIA
DEI 2MILA CASI: A TUTT'OGGI 2.371 SEGNALAZIONI DI INFEZIONE SONO
STATI UFFICIALMENTE CONFERMATI ALL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA
SANITA' (OMS) IN 24 PAESI. IL NUMERO DI DECESSI E' SALITO A 44,
SI LEGGE NELL'ULTIMO BILANCIO AGGIORNATO PUBBLICATO SUL SITO
DELL'OMS.
IERI MATTINA, IL TOTALE DEI CASI ERA DI 1.516 (TRA CUI 30
DECESSI) IN 22 PAESI. IL MESSICO, EPICENTRO DEL VIRUS, HA
NOTIFICATO ALL'OMS 1.112 CASI UMANI DI INFLUENZA A/H1N1
CONFERMATI IN LABORATORIO, DI CUI 42 MORTALI. IL BILANCIO NEGLI
STATI UNITI SALE A 896 CASI, RISPETTO AI 642 DI OGGI POMERIGGIO,
TRA I QUALI DUE DECESSI. IL TERZO PAESE MAGGIORMENTE COLPITO E'
IL CANADA CON 201 CASI, MA NESSUN DECESSO.
GLI ALTRI PAESI CHE HANNO NOTIFICATO CASI UMANI DI INFLUENZA
A/H1N1 - MA SENZA REGISTRARE DECESSI - SONO: SPAGNA (81), GRAN
BRETAGNA (32), GERMANIA (10), ISRAELE (6), NUOVA ZELANDA (5),
ITALIA (5), FRANCIA (5), COREA DEL SUD (3), SALVADOR (2), PAESI
BASSI (2), AUSTRIA (1), DANIMARCA (1), PORTOGALLO (1), SVIZZERA
(1), CINA (HONG KONG) 1, COSTA RICA (1), IRLANDA (1), COLOMBIA
(1), GUATEMALA (1), SVEZIA (1), POLONIA (1).
IL PRECEDENTE BILANCIO DELL'OMS PUBBLICATO OGGI PARLAVA DI
2.099 CASI IN 23 PAESI, DI CUI 44 MORTALI. (ANSA-AFP).

USA; MEMORIALE VOLO 93, GOVERNO ESPROPRIA TERRENI

(ANSA) - WASHINGTON, 7 MAG - IL GOVERNO AMERICANO
ESPROPRIERA' ALCUNI TERRENI PER COSTRUIRE IL MEMORIALE DEDICATO
ALLE VITTIME DEL VOLO UNITED 93, UNO DEGLI AEREI DIROTTATI DA
TERRORISTI L'11 SETTEMBRE 2001. IL GESTO E' STATO DECISO DOPO
CHE NON E' STATO RAGGIUNTO L'ACCORDO CON ALCUNI PROPRIETARI DEI
TERRENI NECESSARI PER REALIZZARE L'OPERA ENTRO IL 2011, PER IL
DECIMO ANNIVERSARIO DELL'ATTACCO.
IL MEMORIALE SORGERA' IN UN PARCO LA CUI REALIZZAZIONE
COSTERA' COMPLESSIVAMENTE 58 MILIONI DI DOLLARI. L'AREA E'
QUELLA, A SUD-EST DI PITTSBURGH, IN PENNSYLVANIA, DOVE
PRECIPITO' L'AEREO DOPO UNA RIVOLTA A BORDO DA PARTE DEI
PASSEGGERI. DOVREBBE ESTENDERSI PER CIRCA 890 ETTARI, DI CUI 200
ANCORA POSSEDUTI DA SETTE PROPRIETARI CHE CONTESTANO LE
PROCEDURE DI ESPROPRIO.
"PREFERIAMO SEMPRE TROVARE UN ACCORDO - HA DICHIARATO UN
PORTAVOCE DEL NATIONAL PARK SERVICE, L'AGENZIA FEDERALE CHE SI
OCCUPA DELLA GESTIONE DEI PARCHI - MA A VOLTE NON E'POSSIBILE".
(ANSA).

CIAD: 146 MORTI IN SCONTRI TRA RIBELLI E ESERCITO

(ANSA-AFP) - N'DJAMENA, 7 MAG - I COMBATTIMENTI TRA LE
TRUPPE RIBELLI DEL CIAD E L'ESERCITO CHE SI SONO SVOLTI OGGI
NELLA ZONA ORIENTALE DEL PAESE, VICINO AM-DERESSA, HANNO FATTO
IN TOTALE 146 VITTIME. LO RIVELA UN BILANCIO PROVVISORIO RESO
NOTO DALL'ESERCITO.
CENTOVENTICINQUE I MORTI REGISTRATI TRA I RIBELLI, MENTRE 21
SONO LE VITTIME TRA I MILITARI, SECONDO QUANTO RIFERITO DALLO
STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO IN UN COMUNICATO LETTO ALLA RADIO
NAZIONALE. I MILITARI RIVENDICANO LA CATTURA DI 152 RIBELLI, IL
RECUPERO DI 67 VEICOLI E LA DISTRUZIONE DI 73 AUTOMEZZI. OLTRE
AL BILANCIO SULLE VITTIME, L'ESERCITO HA RESO NOTO DI AVERE 30
SOLDATI FERITI E 7 VEICOLI PRESI DAI RIBELLI. (ANSA-AFP).

05/05/09

AFGHANISTAN-PAKISTAN: USA, DOMANI LEADER DA OBAMA

(ANSA) - WASHINGTON, 5 MAG - GLI STATI UNITI HANNO AUMENTATOLE PRESSIONI SUL PAKISTAN, ALLA VIGILIA DI UN INCONTROTRILATERALE USA-AFGHANISTAN-PAKISTAN ALLA CASA BIANCA, PERCHE'AUMENTI LA EFFICACIA DELLA SUA OPPOSIZIONE AI MILITANTI TALEBANINEL PAESE. LA CASA BIANCA HA SOTTOLINEATO OGGI CHE GLI USA "NONINTENDONO DARE UN ASSEGNO IN BIANCO" AL PAKISTAN: GLI AIUTI INPROGRAMMA SONO CONDIZIONATI ALLA EFFICACIA DEI RISULTATI. "IL PAKISTAN DEVE DIMOSTRARE IL SUO IMPEGNO A SRADICARE ALQAIDA E GLI ESTREMISTI VIOLENTI DA DENTRO I SUOI CONFINI", HADICHIARATO A SUA VOLTA L'INVIATO SPECIALE PER L'AFGHANISTAN E ILPAKISTAN, RICHARD HOLBROOKE, DURANTE UNA TESTIMONIANZA ALCONGRESSO. IL PRESIDENTE PACHISTANO ASIF ALI ZARDARI, GIA' ARRIVATO AWASHINGTON, HA CONCESSO UNA SERIE DI INTERVISTE NEGANDO CHE ILSUO PAESE STIA PER CADERE PREDA DELL'ESTREMISMO ("ABBIAMO UNESERCITO DI 700 MILA SOLADATI", HA DETTO ALLA CNN) ED HARINNOVATO IL SUO IMPEGNO A COMBATTERE I TALEBANI ED ITERRORISTI. GLI STATI UNITI HANNO ESPRESSO ANCHE PREOCCUPAZIONE PER LASICUREZZA DELL'ARSENALE NUCLEARE DEL PAKISTAN: LA POSSIBILITA'CHE DEGLI ORDIGNI POSSANO CADERE NELLE MANI DEI TERRORISTI SONOUNO DEGLI SCENARI PIU' PREOCCUPANTI TRA QUELLI TRACCIATI DALLAINTELLIGENCE USA. NELLO STESSO TEMPO IL PRESIDENTE DELL'AFGHANISTAN HAMIDKARZAI, A SUA VOLTA NELLA CAPITALE AMERICANA, HA DETTO CHE LEBASI DEL RAPPORTO TRA KABUL E WASHINGTON "SONO FORTI". KARZAI HA AMMESSO CHE CON GLI STATI UNITI VI SONO TENSIONI,AGGRAVATE DA CASI DI BOMBARDAMENTI E ATTACCHI IN CUI SONORIMASTI UCCISI CIVILI, MA PER IL PRESIDENTE AFGHANO LEFONDAMENTA DEL RAPPORTO TRA I DUE PAESI "SONO MOLTO, MOLTOSOLIDE". GLI INCONTRI IN PROGRAMMA DOMANI E GIOVEDI' ALLA CASA BIANCAAVRANNO SIA CARATTERE BILATERALE CHE TRILATERALE, CON ILTRAGUARDO DICHIARATO DI AGEVOLARE IL DIALOGO E LA COOPERAZIONETRA I TRE PAESI. IL PRESIDENTE OBAMA VEDE LA SOLUZIONE DEI NODIDELL'AFGHANISTAN E DEL PAKISTAN STRETTAMENTE INTRECCIATE,SOPRATTUTTO PER QUANTO RIGUARDA LA FRAGILITA' DEI CONFINI TRAPAKISTAN E AFGHANISTAN, CHE SONO VARCATI SENZA PROBLEMI DAIMILITANTI DI AL QAIDA E DAGLI ESTREMISTI, MENTRE I SOLDATI USANON POSSONO AGIRE ENTRO I CONFINI DEL PAKISTAN. (ANSA).

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