19/05/09

Spagna - Deputati d'accordo a limitare giurisdizione universale

Votata risoluzione a favore di una riforma urgente
Madrid, 19 mag.(Apcom) - I deputati socialisti e conservatori
spagnoli hanno votato oggi una risoluzione favorevole a limitare
il principio di giurisdizione universale che regolarmente mette
in imbarazzo la diplomazia spagnola. Lo si e' appreso dalla Camera
dei Deputati.
Questa "risoluzione", adottata su iniziativa dell'opposizione e
modificata dal gruppo socialista, prevede di avviare "in maniera
urgente" una riforma per "limitare e chiarire la portata del
principio di giurisdizione universale", recita il testo votato.
Perche' questo principio sia applicato, bisognera' che "i presunti
responsabili si trovino in Spagna o che esistano fra le vittime
degli spagnoli" e che i fatti non siano gia' oggetto di una
inchiesta penale nel Paese in cui i sono stati commessi o da
parte di un tribunale internazionale.
La risoluzione, che non ha vincolo di legge ma potra' servire da
base ad una prossima riforma, risponde al crescente disagio del
governo e dell'opposizione a fronte delle recenti inchieste
aperte a carico di alti esponenti israeliani, cinesi e americani.
Anche gli stessi vertici della magistratura spagnola chiedevano
una restrizione della competenza dei pm per indagare sui crimini
compiuti nel mondo.
L'ex capo della diplomazia israeliana, Tzipi Livni, aveva
lasciato intendere a fine gennaio di aver ricevuto rassicurazioni
dal suo omologo Miguel Angel Moratinos che il governo spagnolo
avrebbe messo mano ad una riforma del genere.
La Spagna dal 2005 e' uno dei pochi Paesi che si riconosce
competente per indagare su crimini di guerra e contro l'umanita'
compiuti all'estero, indipendentemente dalla nazionalita' dei
colpevoli o delle vittime.
Dei giudici dell'Audiencia nacional - la piu' alta istanza penale
spagnola - hanno recentemente avviato o confermato diversi
procedimenti a carico di responsabili americani sulla prigione di
Guantanamo, di militari israeliani per un bombardamento a Gaza
nel 2002 e di alti dirigenti cinesi per la repressione dei moti
in Tibet nel marzo 2008. Tutte azioni che mettono sotto pressione
la diplomazia spagnola, in particolare l'inchiesta sui
bombardamenti a Gaza che ha suscitato vive proteste israeliane.
Il Belgio, sotto la pressione degli Stati Uniti e di Israele,
aveva abrogato nel 2003 una legge del 1993 simile a quella
applicata in Spagna, limitando la competenza dei giudici ai casi
che hanno legami con il Paese.(con fonte Afp)

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