17/03/09

Angola e Namibia, alluvioni, vittime e oltre 400mila senza tetto

Si teme per ulteriore recrudescenza di epidemia colera
Roma, 17 mar. (Apcom) - Sono almeno 400mila le persone colpite
dalle forti piogge che da settimane cadono in Angola e Namibia,
provocando alluvioni e smottamenti. Lo riferisce l'agenzia Misna.
Nella provincia di Bie, nel centro dell'Angola, almeno sette
persone sono morte folgorate in seguito a una scarica elettrica
causata dalle inondazioni, ma secondo la Croce rossa angolana e'
una stima parziale perche' molte zone non sono ancora
raggiungibili. Si teme infatti che il numero delle vittime possa
essere piu' alto e che possano diffondersi malattie legate
all'acqua, a cominciare dal colera.
In Namibia, la preoccupazione maggiore e' che le alluvioni che
hanno colpito in particolare la regione settentrionale di Cunene
rendano ancor piu' dura l'epidemia di colera in corso. "Queste
regioni in Angola e Namibia - ha detto il segretario generale del
Croce Rossa angolana, Valter Quifica - hanno gia' subito gravi
alluvioni negli ultimi due anni, ma questa volta le piogge sono
state molto piu' pesanti dello scorso anno, rendendo difficile la
gestione della catastrofe da parte dei governi".
La dottoressa Dorkas Kapembe-Haiduwa della Croce Rossa della
Namibia ha sottolineato il rischio che le inondazioni limitino
ulteriormente l'accesso all'acqua potabile nella regione. Fonti
locali hanno fatto sapere che la prima conseguenza immediata
delle alluvioni e' stata quella del rapido aumento dei prezzi dei
prodotti alimentari di base nei mercati dei principali centri
abitati delle zone colpite, dal momento che piogge e alluvioni
hanno interrotto i collegamenti con le zone rurali.

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