MODA: SFILATA CON 10% TOP NERE, BRASILE DICE NO A RAZZISMO

(ANSA) - SAN PAOLO, 17 GIU - ALLA PRESENZA TRA GLI ALTRI DI
GISELLE BUNDCHEN E DEL FIDANZATO DI MADONNA, JESUS LUZ, E'
INCOMINCIATA NEL SEGNO DELL'INTEGRAZIONE RAZZIALE LA SETTIMANA
DELLA MODA DI SAN PAOLO: DA OGGI SFILERA' IN PASSERELLA ALMENO
UN 10% DI MODELLE NERE O INDIGENE, COME HA DISPOSTO UNA LEGGE
ANTIDISCRIMINATORIA RECENTEMENTE VARATA DAL GOVERNO MUNICIPALE.
ALLA SAO PAULO FASHION WEEK, L'EVENTO D'ALTA MODA PIU'
IMPORTANTE DELL'AMERICA LATINA, RISCHIANO FINO A 125 MILA
DOLLARI DI MULTA LE FIRME CHE ESPORRANNO IL LORO PRET-A-PORTER
SENZA RISPETTARE LA NUOVA NORMA ANTIRAZZISMO, CHE OBBLIGA A
CONTRATTARE ALMENO IL 10% DI MODELLE DI COLORE O INDIGENE.
DELLA DECISIONE SI PARLA NEL MONDO DELLA MODA BRASILIANA DA
TEMPO. I PARERI SONO DISCORDANTI. DA UNA PARTE CI SONO LO STATO
DI SAN PAOLO E LE ASSOCIAZIONI DI DIFESA PER I DIRITTI CIVILI,
CHE HANNO NOTATO COME NELL'EDIZIONE 2008 DELL'EVENTO ABBIANO
SFILATO SOLO 8 PERSONE DI COLORE SU 344 MODELLI TOTALI, DATO CHE
DISCORDA DALLA REALTA' BRASILIANA, DOVE IL 50% DELLA POPOLAZIONE
HA LA PELLE SCURA.
D'ALTRA PARTE PERO' CI SONO LE VOCI DI CHI E' SCETTICO
SULL'INTEGRAZIONE IMPOSTA PER LEGGE: UNA DELLE TOP BRASILIANE,
LA NERA GRACIE CARVALHO, RITIENE PER ESEMPIO CHE "CON LE
MODELLE NERE LE SFILATE MIGLIORERANNO, LA PARTE SCOMODA PER LE
CASE E' ESSERE OBBLIGATE A FARLO PER LEGGE. (ANSA).